Linea C, Atb al lavoro per una mobilità smart e con fermate hi-tech

Partono oggi i lavori per l’installazione delle 16 pensiline smart della Linea Cla nuova linea di 12 autobus elettrici di ultima generazione, che da inizio anno 2018, viaggeranno lungo un percorso in parte preferenziale, tangenziale al centro, in collegamento con i quartieri e in connessione con gli altri sistemi di mobilità: gli autobus, il tram, i parcheggi interscambio, il bike sharing. I lavori, che dureranno circa cinque settimane, prevedono la rimozione delle attuali e l’installazione delle 16 nuove pensiline smart lungo il percorso della Linea C: due in Porta Nuova (lato Chiesa Santa Maria delle Grazie e Hotel Cappello d’Oro), via Carducci (Auchan), Ospedale, via Frizzoni (Muraine), Piazzale Oberdan (edicola), via Corridoni (Esselunga), Piazza Sant’Annavia Camozzi (Liceo Artistico), via Camozzi (Banca Unipol), via Borgo Palazzo (fermata TEB lato parcheggio e postazione bike sharing), via XXIV Maggio (una nuova pensilina all’altezza del civico n° 11), via Broseta (Croce Rossa Italiana), Piazza della Libertà e le ultime due in Porta Nuova (lato Nessi e Propilei).

Mappa della Linea C
Mappa della Linea C

La sostituzione delle pensiline avviene secondo un programma di cantiere suddiviso in tre principali fasi di intervento: lo smontaggio della pensilina esistente, gli scavi e la predisposizione del terreno, ed infine il montaggio della nuova struttura. Ai cantieri – personalizzati con la campagna di lancio della nuova Linea C – si aggiunge anche l’installazione di una nuova pensilina (di tipo tradizionale), in corrispondenza della fermata TEB di Borgo Palazzo (lato scale mobili).Pensilina smart Linea C (1)
Le fermate coinvolte dai lavori vengono provvisoriamente spostate di pochi metri per consentire ai passeggeri l’accesso agli autobus.  Le 16 nuove pensiline smart sono attrezzate con dispositivi intelligenti e servizi di connettività di ultima generazione: dal design raffinato, moderno e integrato con il contesto urbano, sono dotate di connessione wifi e mappe interattive con le informazioni su orari, rete e principali punti di interesse, per restituire al viaggiatore una nuova esperienza di utilizzo del TPL.
Realizzate da IGPDecaux – società leader nella pubblicità sui mezzi di trasporto – le pensiline sono dotate di un totem “live-touch” con applicazioni personalizzate e dedicate alle principali informazioni a disposizione del cittadino e turista in attesa alla fermata. Dallo schermo con un semplice tocco è possibile accedere alle  applicazioni supportate: “Intorno a te” che visualizza i punti di interesse più vicini alla fermata ATB; “La città”, un canale diretto con le informazioni, i servizi e le news realizzato in collaborazione con il Comune di Bergamo; “Breaking news”, i fatti e gli avvenimenti più importanti del giorno selezionati da una testata giornalistica; “I servizi ATB”, le principali informazioni sui servizi dell’azienda (emettitrici a bordo, app, Museo, ATB Point); “VisitBergamo”, la pagina instagram del portale di promozione turistica del territorio; Ultimo minuto ATB, le comunicazioni sulle modifiche del servizio di trasporto pubblico locale.
Gli orari sono visualizzabili su un monitor TFT – Thin Film Transistor – a colori che riporta il servizio programmato degli autobus in transito e fornisce altre informazioni sui servizi ATB.
Tutte le 16 pensiline sono “wireless free”, grazie alla connessione con Bergamo Wi-Fi, e accessibili agli ipovedenti: attivando un tasto si riproduce un messaggio vocale con l’orario programmato delle prime tre corse in transito.
Infine, oltre alle informazioni digitali, sono presenti anche la mappa del servizio, le regole del viaggio e gli orari delle linee in transito, come per tutte le altre pensiline della rete ATB.




Orio al Serio: dalla Regione 70 mila euro per l’Infopoint Gate dell’aeroporto

aeroporto.jpgE’ stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, il progetto per la ristrutturazione e l’adeguamento all’immagine coordinata dell’Infopoint gate all’interno dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio. Il via libera alla proposta sviluppata dalla Camera di commercio di Bergamo e’ stato accompagnato da uno stanziamento regionale di 70mila euro. I lavori, che saranno cofinanziati dalla Camera di commercio bergamasca, con l’impiego di ulteriori risorse per 10mila euro, inizieranno nelle prossime settimane per concludersi entro il mese di aprile 2018. Al termine della seduta l’assessore Parolini ha sottolineato che “si tratta di un intervento molto importante per migliorare i servizi di accoglienza e informazione in una delle porte d’ingresso piu’ importanti della Lombardia, snodo strategico e centrale per l’accessibilita’ alle aree turistiche di tutta la regione”. “Dopo aver inaugurato quest’anno un innovativo Infopoint turistico #inLombardia nel complesso fieristico di Fiera Milano a Rho – ha aggiunto Parolini – finanziamo oggi il rilancio di quello all’interno dello scalo bergamasco, altro primario crocevia per milioni di passeggeri, che sarà interessato oltre che da interventi strutturali anche da lavori di adeguamento dell’immagine ai nuovi standard regionali e all’implementazione di nuovi servizi per offrire ai turisti un assistenza migliore”. “Gli Infopoint – ha spiegato l’assessore – sono molto spesso la prima tappa di un percorso dentro la nostra regione, che deve essere contraddistinta da una rinnovata professionalità e ricchezza di informazioni. Per questo abbiamo promosso un’azione di rilancio senza precedenti delle strutture di accoglienza e informazione regionali, sostenuto da oltre 5 milioni di euro, che stiamo sviluppano in tutta la Lombardia, perche’ li vogliamo piu’ moderni, piu’ efficienti e aperti piu’ a lungo. Un luogo dove i turisti si sentano accolti, informati e aiutati”




Via libera allo sconto fiscale per le librerie, fino a 20 mila euro per le insegne indipendenti

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Buone notizie per i piccoli librai. Dal Senato arriva lo sconto fiscale su Imu, Tasi, Tari e affitto per chi vende libri al dettaglio. Per le librerie più piccole non appartenenti a gruppi editoriali lo sconto può arrivare fino a 20mila euro. Per le altre si arriva a 10mila euro. Il credito di imposta per chi vende libri al dettaglio prevede dal 2018 un aiuto fiscale fino a 4 milioni di euro per tutte le librerie. Nel 2019 il limite è fissato a 5 milioni di euro.

L’emendamento del PD alla Legge di Bilancio del Governo è stato approvato dal Senato il 27 novembre scorso e dovrebbe aiutare le librerie alle prese da anni con spese di gestione che ne hanno ridotto in maniera drammatica i margini di profitto.
“È un aiuto fiscale per sostenere le piccole librerie e evitarne la chiusura, soprattutto di quelle più piccole e indipendenti. Ora l’impegno della prossima legislatura è arrivare a una legge per il libro e la lettura che, come i provvedimenti già approvati per il cinema e lo spettacolo, introduca un sistema organico di sostegno all’intera filiera dell’editoria libraria” ha spiegato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Io bonus fiscale ha suscitato il consenso del mondo dell’editoria. Per Ali, l’associazione librai aderente a Confcommercio si tratta di “un segnale di attenzione per le librerie italiane. Aver stanziato 4 milioni per il 2018 (e 5 nel 2019) permette alle nostre aziende di respirare e di poter guardare al futuro con più ottimismo”. “Lo sconto fiscale diversificato tra librerie indipendenti e quelle comprese in gruppi editoriali ha recepito una battaglia che da sempre Ali sostiene – ha detto il presidente Paolo Ambrosini – Ora auspichiamo che quanto prima il governo metta mano a una riforma della legge Levi che permetterebbe un mercato dei prezzi più stabilizzato”.
Per le librerie bergamasche il bonus fiscale è una boccata di ossigeno e di fiducia in un momento non facile. Oltre a dover fare i conti con la concorrenza della grande distribuzione e le vendite on line, la categoria si trova a dover affrontare anche quella delle biblioteche che si propongono di diventare intermediarie di un servizio di acquisto di libri aperto a tutti.

Cristian Botti
Cristian Botti

“Siamo molto soddisfatti dell’epilogo dell’emendamento – commenta Cristian Botti, presidente dei librai Ascom Bergamo – Da mesi stavamo seguendo da vicino questa proposta. L’averla accolta è un segnale di attenzione per le librerie indipendenti e per la nostra categoria. Speriamo che questa attenzione venga raccolta anche a livello locale”. “In questi giorni – informa Botti – stiamo avendo degli incontri con le biblioteche e i comuni del territorio per chiedere che ritirino l’iniziativa “C’è un pacco per te”. Nel corso del primo incontro abbiamo trovato una buona disponibilità. Speriamo di riuscire a ottenere ascolto. Sarebbe un controsenso che il Governo si impegni ad aiutare il settore librario e a livello locale si promuovessero iniziative che invece lo danneggiano in modo pesante”.
Il servizio ‘C’è un pacco per te’, lo ricordiamo, è stato lanciato dal portale della Rete Bibliotecaria Bergamasca qualche settimana fa e permette agli utenti di acquistare on line volumi e dvd (nuovi) direttamente da casa e di ritirarli in biblioteca. L’iniziativa ha destato la condanna decisa delle associazioni di categoria per le quali si tratta di una “attività in piena concorrenza con le librerie”.




Il Gatti Massobrio premia Bergamo. La Corona a Cucina Cereda e tre locali “top” in guida

Guida Gatti Massobrio 2018
Guida Gatti Massobrio 2018

La nuova edizione de “Il Taccuino dei ristoranti d’Italia” Gatti-Massobrio premia anche quest’anno la ristorazione bergamasca. Il riconoscimento più importante, con una nuova Corona, va al ristorante “Cucina Cereda” di Ponte San Pietro. Tengono salda la posizione: il ristorante “Frosio” di Almè, il ristorante “Collina” di Almenno San Bartolomeo, l'”Antica Osteria dei Camelì” di Ambivere, il ristorante “Al Carroponte” e il ristorante “Arti” di Bergamo. Quindi il ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto, “Il Saraceno” di Cavernago, l’ “Osteria del Conte” di Dalmine, il ristorante “Al Vigneto” di Grumello del Monte, l'”Opera Restaurant” di Sorisole e il ristorante “Loro” di Trescore Balneario.
Novità anche tra i “Faccini Radiosi” che hanno almeno tre piatti irrinunciabili e eccezionali nel menu. Fra i nuovi tre il ristorante “Visconti” di Ambivere e i ristoranti “Ezio Gritti” e “Impronte” di Bergamo.
Fra le conferme: “M1.lle Storie e Sapori” di Bergamo, l'”Hosteria del Vapore” di Carobbio degli Angeli, “Da Sobb” di Casirate d’Adda, la “Pizzeria dei 7 Ponti” di Cenate Sopra, il “ristorante Fatur” di Cisano Bergamasco, il ristorante “Al Castello” di Cividate al Piano, “La Braseria” di Osio Sotto, la “Trattoria Falconi” di Ponteranica, il ristorante Polisena “L’altro agriturismo” di Pontida, “Florian Maison” di San Paolo d’Argon, il ristorante “Posta” di Frosio di Sant’Omobono Terme, “La Conca Verde” di Trescore Balneario, il “ristorante San Martino” di Treviglio, “La Corte del Noce” di Villa d’Adda e l'”Osteria della Brughiera” di Villa d’Almè.
La guida giunge alla terza edizione con 3.000 segnalazioni giudicate con i faccini più o meno sorridenti, con l’apice del “Faccino radioso” e la sublimazione della “Corona”. Un’opera in continua, che interagisce col web (IlGolosario.it) e l’app grazie agli aggiornamenti continui di Marco Gatti e Paolo Massobrio con 95 collaboratori, e che da quest’anno vanta anche una guida nella guida dedicata alle pizzerie d’eccellenza che fanno la “pizza contemporanea”, rifacendosi al manifesto di Vighizzolo d’Este del 2012. Dei 3.000 locali recensiti, 2.700 hanno una recensione con un giudizio di valore; 300 vengono citati solo con una riga. Le corone sono in tutto 296 con 56 nuovi ingressi; i faccini radiosi 514 con 143 ingressi, a segnalare che un terzo dei ristoranti citati ha un valore alto di offerta dal punto di vista qualitativo. Seguono a ruota i locali con il faccino contento “+ +” ovvero sulla soglia del radioso e infine quelli col solo faccino contento e il faccino normale.  I due autori col Papillon dichiarano così la loro filosofia: “L’idea di raccontare sia le migliori trattorie sia i migliori ristoranti, che hanno tipologia di offerta diversa. Detto questo annotiamo un’altra sostanziale differenza, che è la rinuncia a inseguire sempre le stesse tavole gourmet, piuttosto costose e talvolta curiosamente omologate sui medesimi piatti”. E proseguono: “Nel comporre il giudizio, non vi nascondiamo infine che due elementi discriminanti ci hanno guidati: l’offerta del vino a bicchiere che è un plus fondamentale oggi, così come quella di frutta e verdura di stagione. Se manca questa capacità di offerta, manca qualcosa. Sarebbe opportuno adeguarsi, tornando a fare il mestiere di osti”. E sono tante le tipologie di locali raccontate: 248 pizzerie, 69 locali polifunzionali (ovvero con un’offerta che si declina in modi differenti durante tutto l’arco della giornata), 153 agriturismi oltre a ristoranti (suddivisi come trattorie, trattorie di lusso e ristoranti in base a servizio e prezzi), negozi con cucina, cantine con ristorazione, enoteche con cucina. Novità di quest’anno è poi un nuovo pittogramma che indica i locali che offrono il servizio di doggy bag. E a sorpresa si scopre che sono 1623, ovvero oltre la metà dei locali citati. La Miglior tavola dell’anno è ancora una volta siciliana: Accursio a Modica (RG).

 




Accademia del Gusto, che corsi a Gourmarte!

accademia del gusto gourmarteL’Accademia del Gusto di Osio Sotto trasloca a GourmArte, la kermesse enogastronomica giunta alla sesta edizione, in programma da venerdì 1 a domenica 3 dicembre alla fiera di Bergamo.

In occasione della manifestazione che porta in città i top chef italiani e eccellenze enogastronomiche, la scuola di cucina di Ascom Confcommercio Bergamo propone sette seminari con gli interpreti della grande cucina.

Venerdì 1 dicembre, dalle 19 alle 20.30, Francesca Marsetti, nota al grande pubblico per la presenza costante nel cast de “La Prova del Cuoco”, proporrà una carrellata di “Finger food creativi” con abbinamenti di grande effetto per accompagnare con gusto ed eleganza il menù delle feste. Domenica 3 dicembre, invece, la chef racconterà, dalle 10.30 alle 12.30, le sue ricette del cuore nel corso “Le ricette della prova del cuoco di Francesca Marsetti”.

Sabato 2 dicembre dalle 10.30 alle 12.30 un appuntamento atteso è quello con “La cucina sana di Marco Bianchi”: lo “chef scienziato”, divulgatore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi, illustrerà la sua filosofia di cucina, centrata sulla buona alimentazione e la salute, con tutti i suggerimenti che aiutano a prevenire le patologie più comuni senza rinunciare al gusto.

Completano la giornata di sabato il laboratorio “La scrocchiarella” a cura di Tiziano Casillo (ore 14.30 – 16.30), maestro dell’arte pizzaiola, che spiegherà come realizzare la specialità nel mondo dei lievitati che sta spopolando tra gli amanti della pizza.

Dalle 17.30 alle 19.30 per chi segue un’alimentazione vegana o vuole sperimentare abbinamenti nuovi ed equilibrati, è in programma il corso “Soul green, l’anima verde che ci piace” con lo chef Mirko Ronzoni, vincitore di Hell’s Kitchen 2015, pronto a svelare il lato veg della cucina mediterranea.

Domenica 3 dicembre, dalle 14.30 alle 16.30, con il corso “A Natale regala i tuoi biscotti a cura di Diego Mei” i partecipanti porteranno a casa oltre ad un sacchetto di dolcetti realizzati dal Maestro, un sacco di ricette ed idee per regali personalizzati e low- cost.

Dalle 17.30 alle 19.30 con il corso “Piatti da chef per stupire di Manuel Poli” arrivano preziose dritte su come realizzare con semplicità piatti raffinati e creativi per sorprendere gli ospiti con gusto e una mise en place di sicuro effetto.

La prenotazione ai corsi è obbligatoria (tel. 035 4185706/707/715 – info@ascomformazione.it – www.ascomformazione.it). Il costo d’iscrizione è di 20 euro a corso, ma non mancano promozioni dedicate per chi segue più laboratori (35 euro per chi si iscrive a due corsi lo stesso giorno e 50 euro per chi frequenta tre corsi nella stessa giornata).

L’ingresso in Fiera quest’anno è gratuito (per il programma: www.gourmarte.it).




Bergamo, fino a 8mila euro per chi riapre i negozi sfitti

Anche il Comune di Bergamo, come già hanno fatto Treviglio e Seriate, sostiene la riapertura di attività nei negozi sfitti con appositi contributi.

L’iniziativa si inserisce nel progetto premiato dal bando regionale “Sto@ 2020 – successful shops in towncenters through traders, owners & arts alliance”, rivolto ai Distretti urbani del commercio e finalizzato a sostenere e rilanciare le attività del commercio, dell’artigianato, del turismo e dei servizi in aree urbane, attraverso il recupero di spazi sfitti.

Il piano complessivo presentato dalla città attraverso il Duc prevede diverse linee d’intervento, tra queste, appunto, l’erogazione di contributi economici alle Mpmi per nuovi progetti di impresa che si collochino in spazi sfitti (anche per attività temporanee con una durata minima di sei mesi). I contributi previsti sono pari a 81.600 euro (63.600 messi a disposizione dalla Regione Lombardia e 18.000 dall’Amministrazione comunale), sono erogati a sportello e prevedono la partecipazione dei privati per almeno 1/3 delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 8.000 euro per ogni soggetto.

I contributi sono destinati a chi riapre una di queste sei aree commerciali:

  • via Tiraboschi – via Paglia – via D’Alzano
  • via Moroni – via San Bernardino
  • via Palazzolo – via Spaventa – via Quarenghi – via Broseta
  • area dei grandi contenitori
  • asse commerciale Borgo Santa Caterina
  • asse commerciale Borgo Palazzo

Possono essere finanziate le spese che riguardano:

  • interventi di ripristino strutturale o igienico-sanitari dei locali da adibire all’attività (acquisto e installazione di impianti elettrici, idraulici, riscaldamento e raffreddamento, incluse eventuali opere murarie; ristrutturazione degli impianti; opere edili-murarie di ristrutturazione)
  • interventi per la riqualificazione esterna delle strutture (rifacimento delle vetrine, sostituzione di pannelli e altre opere inerenti la struttura del punto vendita; miglioramento della facciata, delle insegne, delle vetrine e dei dehors, esclusivamente per le parti fronte strada)
  • miglioramento dei servizi alla clientela o al cittadino (installazione di sistemi wi-fi gratuiti e vetrine interattive fruibili dalla clientela).

Il Comune ha corredato il bando con una cartografia che segnala per ogni area commerciale quali e quanti sono i locali sfitti. Secondo la rilevazione sono 229, in particolare 24 nell’area di via Tiraboschi, Paglia, D’Alzano, 47 in via Moroni e San Bernardino, 42 in via Palazzolo, Spaventa, Quarenghi e Broseta, 22 nell’area dei grandi contenitori, 39 in Borgo Santa Caterina e 55 in Borgo Palazzo.

Le domande di contributo possono essere presentate fino al 30 aprile 2018.  Il contributo è concesso con procedura a sportello e fino all’esaurimento delle risorse finanziarie. Sono ammissibili le spese effettuate, fatturate dai fornitori, intestate e pagate dal beneficiario a partire dalla data di pubblicazione del bando fino al 30 ottobre 2018.30/04/2018

Qui tutti i dettagli e i moduli per le domande.




Bergamo, i commercianti accendono il Natale

le vie della luce - natale 2017 Bergamo

Il Natale arriva ufficialmente a Bergamo domenica 26 novembre con un evento speciale in piazza Matteotti e l’accensione dell’albero, che per la prima volta e con grande attenzione alla sostenibilità non arriva da fuori ma è un grande abete che dimora nel parco davanti a Palazzo Uffici.

L’appuntamento è dalle 17.45 alle 19 con la sfilata e i canti del coro di voci bianche Piccoli Musici di Casazza e lo spettacolo di video mapping che animerà la facciata di Palazzo Frizzoni.

È il momento che svela anche le luminarie per le Feste 2017/18: dieci chilometri i fili luminosi, 300mila lampadine led a comporre Le Vie della Luce, un cielo stellato che si dipana sopra il centro e i borghi ad allietare lo shopping e le passeggiate in città.

A quelli che sono stati definiti anche “gomitoli di luce” fanno da contrappunto alcuni cuori (filo rosso con l’allestimento e il tema dello scorso anno) collocati in luoghi simbolo come piazza Vecchia e porta San Giacomo, ma anche all’albergo popolare e all’ospedale Papa Giovanni XXIII, messaggio di vicinanza per chi è meno fortunato.

La regia è del Duc. Il contributo economico dei 750 commercianti che hanno coperto la metà dei 180mila euro spesi per gli allestimenti e le iniziative, del Comune (55mila euro) e della Camera di Commercio (35mila).

Le luminarie resteranno accese fino al 7 gennaio. Nel frattempo si potrà partecipare alle attività promosse dalle associazioni di via e di quartiere, dal contest fotografico di Bergamo InCentro agli spettacoli “Aspettando Santa Lucia (dall’8 al 12 dicembre) nel chiostro di Santo Spirito, fino al mercatino vintage in Borgo San Leonardo (domenica 17) e alla corsa Babbo running (il 24).

In Borgo Santa Caterina va in scena invece il gemellaggio tra le botteghe e la manifestazione di fiori e artigianato creativo Floreka (domenica 3) mentre, in Borgo Palazzo, piazza Sant’Anna sfoggia un albero di Natale decorato con i lavori dei bambini e la piazzetta rossa (al numero 100) l’allestimento “Icefloes 7” con sculture dalla Val Gardena e di artisti locali.




Natale, il commercio bergamasco testimonial di solidarietà

Per il 14esimo anno, ossia sin dalla prima edizione, l’Ascom di Bergamo è al fianco del Centro Missionario Diocesano per la campagna natalizia di solidarietà, realizzata in collaborazione anche con l’associazione Il Telaio della Missione.

“Affidati alla Stella” è il messaggio di quest’anno, un filo conduttore che permetterà di raccogliere fondi a sostegno di tre progetti, pensati per recuperare il senso più profondo della ricorrenza. Si supporterà l’ampliamento della casa per bambini orfani di Anjara, in Giordania, per dare un sorriso a tanti ragazzi che oggi vivono in situazioni di grande difficoltà in Terra Santa. E ancora: la Colombia, paese martoriato da violenza e narcotraffico, dove sono i più piccoli a soffrire di più. Con il contributo della campagna natalizia, cento bambini potranno frequentare l’anno scolastico, un piccolo grande gesto di umanità che darà loro uno strumento importantissimo per il futuro: l’educazione.

Ma situazioni di disagio e povertà si nascondono anche tra le vie dei nostri paesi e della città. Per questo, la campagna sosterrà le attività del centro diurno “Il Cortile di Ozanam” che si trova a Nembro e accoglie minori provenienti da famiglie prese in carico dai servizi sociali.

Il direttore dell'Ascom, Oscar Fusini alla presentazione della campagna
Il direttore dell’Ascom, Oscar Fusini alla presentazione della campagna

Simbolo dell’iniziativa è una stella in legno prodotta in Valle Imagna dal costo di 10 euro che potrà essere acquistata ed esposta in locali pubblici e in case private, in esercizi commerciali e in uffici, nonché regalata ad amici e conoscenti con la consapevolezza che il ricavato servirà a sostenere i progetti presentati.

Come ogni anno, inoltre, torna l’iniziativa per le scuole: un concorso grafico pittorico promosso in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale. Come da tradizione, gli elaborati potranno diventare delle splendide “cartoline solidali”. E ogni scuola potrà aggiudicarsi anche speciali riconoscimenti.

Non solo, torna anche “Zucchero di Stelle”: le bustine di zucchero personalizzate con i disegni nati dalla creatività dei ragazzi dell’Istituto comprensivo di Stezzano e dai piccoli delle scuole dell’infanzia aderenti all’Adasm Fism che hanno realizzato disegni dedicati all’amicizia, alla famiglia, alla natura e ai giochi, con puro intento benefico.

Ma tutta la comunità sarà raggiunta da tantissime altre iniziative come la “Capanna natalizia” che sarà allestita in centro città, il “Panettone della solidarietà”, la vendita di presepi e presenti natalizi in sedi istituzionali come nell’atrio di Ats Bergamo in via Galliccioli, l’Hospital Street dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni e in Humanitas Gavazzeni  ma anche all’Oriocenter, presso Qualcosa in più Buona Stampa in via Paleocapa 4 a Bergamo e in alcuni esercizi commerciali.

Senza dimenticare gli attesissimi concerti: il primo, il Concerto di Natale, che si terrà nella Basilica di Sant’Alessandro in Colonna sabato 16 dicembre alle 21, eseguito dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Donizetti, Coro di voci bianche e giovanili Gli Armonici,  Ensemble vocale femminile i Piccoli Musici, direttore il maestro Christian Serazzi, direttori di coro, Mario Mora, Fabio Alberti, e il secondo con il duo pianistico Tiziana Moneta e Gabriele Rota nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore, in via Caldara, domenica 7 gennaio 2018 alle 16, a chiusura dell’intera iniziativa.

«La solidarietà concreta, il volersi bene, l’aiutarsi, oltre ogni distrazione e superficialità. Sono questi i valori che vogliamo rendere nuovamente centrali nella nostra comunità. E quale migliore occasione, se non il Natale, per ricordare a tutti noi quanto sia importante riflettere sul proprio cammino di vita? È un’iniziativa alla quale teniamo moltissimo e che ci consente di offrire, anche in contesti “laici” , una nuova possibilità di incontro, riflessione e impegno, nel pieno rispetto della storia e dell’esperienza di ciascuno.  Per realizzare, affidandoci alle stelle, una missionarietà diffusa e coinvolgente», dichiara don Giambattista Boffi, direttore del Centro Missionario Diocesano.

Il ruolo dell’Ascom è anche questo, coinvolgere la rete dei negozi e dei pubblici esercizi per diffondere il messaggio attraverso la loro presenza sul territorio e la quotidianità dei rapporti.




Ascom in piazza per la legalità e in Comune nasce l’osservatorio

selfie legalità - foto di gruppo

Nella giornata nazionale “Legalità, mi piace!” promossa per il quinto anno da Confcommercio a contrasto dei fenomeni criminali che danneggiano le imprese del terziario, l’Ascom di Bergamo ha lanciato un flash mob per dire no all’illegalità nel corso del quale autorità, imprenditori e cittadini hanno indossato la t-shirt gialla con l’hashtag #legalitàmipiace. Nel gazebo allestito in piazza Matteotti l’associazione ha inoltre distribuito materiale informativo e il vademecum anti-contraffazione e ha donato i semi della legalità per coltivare ogni giorno semplici regole e vedere fiorire d’estate dei girasoli.

Anche i commercianti del centro hanno dimostrato la propria condivisione dei principi che guidano un’economia sana e libera prestandosi ad uno scatto fotografico nei loro negozi.

La giornata è proseguita con il consiglio direttivo e delle categorie alle 15 nella sede dell’associazione. Ascom ha inoltre messo a disposizione delle imprese un glossario dei principali fenomeni che alterano il mercato e alimentano l’economia sommersa.

«Il tema della sicurezza è il presupposto fondamentale per fare impresa – ha sottolineato Paolo Malvestiti, presidente dell’Ascom e della Camera di Commercio -. Con la crisi il rispetto e la tutela delle imprese in regola è fondamentale, mentre abusivismo e contraffazione alterano la concorrenza e impoveriscono la nostra economia, a danno di tutti».

«Nonostante i dati evidenzino che la percezione della sicurezza sia leggermente migliorata in provincia, dobbiamo continuare a seminare legalità – ha commenta Oscar Fusini, direttore Ascom -. Il 72% degli italiani pensa che sia normale acquistare falso o che sia al massimo un peccato veniale e i 27% ha acquistato un prodotto contraffatto nell’ultimo anno. Chi acquista merce taroccata o cerca servizi abusivi, dai trasporti al turismo, danneggia le imprese e i lavoratori in regola e il loro futuro».

Diego Pedrali e Laura Natali
Diego Pedrali e Laura Natali

«L’Ascom di Bergamo è stata tra le prime associazioni a promuovere iniziative a contrasto di contraffazione, che in Italia ha un volume d’affari di 350 miliardi di euro l’anno, e l’abusivismo – sottolinea Diego Pedrali, presidente del Gruppo Abbigliamento Ascom e consigliere nazionale di Federazione Moda Italia -. L’“industria” del falso italiano purtroppo è la prima in Europa e chi acquista merce contraffatta non è sempre consapevole dei danni che crea per non parlare dei rischi per la sicurezza. La Lombardia occupa il secondo posto in Italia per numero di sequestri effettuati. Oltre a comprare capi firmati nei negozi di fiducia, tutti possono dare il loro contributo segnalando a Federmoda casi di contraffazione».

Marzia Marchesi
Marzia Marchesi

Se l’Ascom e il sistema Confcommercio si sono impegnati a mantenere sempre alta la guardia sulla criminalità e l’illegalità in tutte le sue forme con la giornata annuale di mobilitazione, anche il Comune di Bergamo ha scelto di potenziare gli strumenti per l’analisi e il contrasto dei fenomeni. Non poteva esserci migliore occasione dell’iniziativa di sensibilizzazione in piazza per presentare la nascita di un osservatorio della legalità. «Si riunirà per la prima volta il 29 novembre – ha sottolineato Marzia Marchesi, presidente del Consiglio comunale -. Dove l’economia gira e funziona investe anche la criminalità e i segnali di infiltrazione, seppur in una situazione nebulosa e tutt’altro che chiara, vi sono purtroppo anche nella nostra città. Il primo passo è quello di promuovere ed educare alla legalità».

Il questore Girolamo Fabiano (a destra) con il direttore dell'Ascom Oscar Fusini
Il questore Girolamo Fabiano (a destra) con il direttore dell’Ascom Oscar Fusini

«L’illegalità si può vincere solo se la gente condivide e conosce le regole che governano la convivenza. In questo molto possiamo fare come istituzioni per coinvolgere e avvicinare i cittadini, nella consapevolezza che solo con l’impegno di tutti si può tutelare la legalità – le parole di Girolamo Fabiano, questore di Bergamo -. Nel territorio i fenomeni criminali sono sotto controllo ma non abbassiamo la guardia».

Guglielmo Benetti, referente dei temi della legalità, educazione alla cittadinanza e prevenzione del bullismo dell’Ufficio Scolastico territoriale di Bergamo ha ricordato l’impegno nell’educazione al rispetto delle regole portato avanti nelle scuole: «Non dobbiamo formare dai banchi dei bravi lavoratori e professionisti, ma il primo compito della scuola è insegnare ai ragazzi ad essere dei bravi cittadini, che apprezzino le istituzioni e le regole senza scorciatoie e compromessi, anticamera dell’illegalità e della corruzione».

Al flash mob della legalità hanno partecipato anche Iole Galasso, viceprefetto aggiunto e il tenente Luca Augelli della Guardia di Finanza di Bergamo.




Le agenzie viaggi imparano ad attrarre turisti

agenzia viaggiL’Ascom di Bergamo ospita, nella sede cittadina, il percorso formativo per attrarre turisti dall’estero organizzato dall’Ente Bilaterale Regionale Lombardo delle agenzie viaggio e aziende ricettive all’aria aperta-Ebrl.

Il corso, dal titolo “Imparare a fare incoming” si articola in tre giornate, il 27 e 28 novembre e il 4 dicembre, con un programma dedicato alle agenzie viaggio e piccoli tour operator per acquisire strategie di marketing territoriale e affinare le tecniche turistiche per la programmazione di pacchetti destinati ai turisti stranieri. Bergamo è la quarta sede, dopo Varese, Brescia e Cremona, ad essere stata scelta dall’Ente Bilaterale regionale per approfondire i fattori di attrazione per il turista che visita la Lombardia.

Il programma del corso, riservato a un numero limitato di partecipanti, è particolarmente intenso: Michele Mondolfo, presidente del tour operator Incoming Partners, si concentrerà sul marketing territoriale; il workshop entra poi nel vivo della costruzione del prodotto, con un focus sui pacchetti esperienziali come chiave d’innovazione profittevole, con gli esperti Maura Di Mauro, intercultural trainer e coach, Marco Cocciarini, founder di Globe Inside, e Silvio Rebula, travel specialist e consultant di Evolution Tourist Marketing.

Per spiegare ai partecipanti come il territorio può collaborare con le imprese nel realizzare fattori di attrazione di successo partecipano in qualità di “best practice” territoriali l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio e l’ente di promozione Turismo Bergamo, che spiegheranno alle agenzie di viaggio come interagire con gli enti e quali flussi incoming gravitano sulla destinazione. Intervengono: l’amministratore delegato di Turismo Bergamo, Christophe Sanchez, Mariangela De Grazia, per illustrare il progetto Bergamo Incoming, Alessandra Pitocchi, responsabile comunicazione di Turismo Bergamo, e Dario Nanna dell’ufficio commerciale aviation Sacbo.

L’allargamento del mercato da quello territoriale a quello mondiale rappresenta un’opportunità di uscire dalla crisi, attraverso un’analisi in grado di individuare la domanda esistente e stimolarne di nuova. I turisti stranieri si concentrano sulle città d’arte e sui più noti luoghi di villeggiatura, ma ci sono ampi margini di crescita per un turismo più diffuso e sostenibile che raggiunga più capillarmente il territorio.

Un invito alle agenzie di viaggio a guardare oltre le mura, fresche di riconoscimento Unesco. Il dato nazionale evidenzia che un terzo delle vendite di vacanze di agenzie viaggio e piccoli tour operator riguarda proprio l’Italia e oltre il 60% degli arrivi internazionali italiani si indirizza verso quattro regioni: Veneto, Lombardia, Toscana e Lazio. Gli arrivi nel Bel Paese sono 52 milioni (dato Unwto 2016). Si riduce la permanenza media da 4,1 a 3,6 giorni tra il 2001 e il 2015 e anche la spesa pro capite reale: da 1.035 a 670 euro. Per il 70% i flussi sono di origine europea, con tedeschi in testa che si confermano il primo mercato in molte regioni. Le previsioni per il 2018 vedono in crescita mediamente del 3,6% gli arrivi da tutti i Paesi, soprattutto dalla Cina, che rappresenta il quinto mercato, e dagli Stati Uniti: il peso dei Paesi extra-europei è in progressiva crescita.

Autentica full immersion sull’“incoming”, il corso si tiene dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30 nella sede di Ascom Confcommercio Bergamo, in via Borgo Palazzo 137 Bergamo.

Le iniziative Ebrl sono gratuite e riservate alle aziende in regola con il versamento del contributo dovuto in applicazione del Ccnl. Le iscrizioni saranno accolte in ordine di ricezione fino al raggiungimento del numero massimo dei partecipanti previsto. Qui il programma dettagliato.