Le biblioteche si mettono a “vendere” libri. I librai: «Fermate quel servizio»

libri-scuolaNon bastavano la grande distribuzione e le vendite on line, adesso i librai se la devono vedere anche con le biblioteche, che diventano intermediarie di un servizio di acquisto di libri aperto a tutti.

L’amara sorpresa l’hanno avuta i librai bergamaschi Ascom e Confesercenti prontamente intervenuti per denunciare la concorrenza inattesa del nuovo servizio “C’è un pacco per te” lanciato dal portale della Rete Bibliotecaria Bergamasca e attivo in cinque biblioteche, quelle di grossi centri come Albino, Dalmine, Ponte San Pietro, Seriate e Treviglio.

L’iniziativa permette di comprare libri direttamente da casa, scegliendoli dal catalogo della Rete Bibliotecaria Bergamasca, e di ritirarli in biblioteca. Sono assicurati sconti in linea con i principali shop on line mentre le biblioteche ricevono un bonus libri del 7% sul valore di ogni acquisto.

«Abbiamo appreso la notizia dell’avvio dell’iniziativa della Rete Bibliotecaria Bergamasca di vendita online di libri tramite il proprio portale – affermano Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai Ascom e Antonio Terzi, presidente Sil-Confesercenti Bergamo – e condanniamo in maniera decisa e ferma il tentativo del sistema di sostituirsi alle competenze e al ruolo dei librai».

La scelta della rete bibliotecaria bergamasca di avviare il nuovo servizio arriva in un momento storico in cui, visti i bassi tassi di lettura degli italiani, le istituzioni moltiplicano gli inviti alla collaborazione, nel rispetto delle reciproche competenze: «Continuiamo a ritenere che le istituzioni del nostro Paese debbano necessariamente moltiplicare gli sforzi, anche economici verso librerie e biblioteche – spiegano Terzi e Botti -. Denunciamo però il fatto che questo sistema di vendita e ritiro libri messo a punto da alcune biblioteche preveda un ritorno economico per le biblioteche stesse, in piena concorrenza con le librerie. Ci sembra una strategia miope da parte di chi è deputato a diffondere cultura e amore per i libri. Chiediamo pertanto l’immediato ritiro dell’iniziativa. Tutto ciò si aggiunge al fatto che le librerie sono escluse da tempo dalle forniture di libri alle biblioteche a causa delle abitudini consolidate di questi enti e di una normativa che non ha pari in Europa».




Negozi, fino a 5mila euro per chi investe in sicurezza

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Il 14 novembre riapre il bando regionale “Impresa Sicura”, terza edizione dell’iniziativa con la quale Regione Lombardia e Sistema Camerale sostengono commercianti e artigiani nell’acquisto e nell’installazione di sistemi innovativi di sicurezza e prevenzione.

La misura prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese, fino ad un massimo di 5mila euro. A disposizione complessivamente 1.520.000 euro, di cui 1.010.000 stanziati da Regione Lombardia e 510.000 dalle Camere di Commercio provinciali aderenti all’azione. Quanto alla ripartizione, 500.000 euro di risorse regionali saranno destinati alle imprese dell’intero territorio lombardo sino al completo esaurimento, a seguito del quale, i singoli territori potranno avvalersi della dotazione ripartita su base provinciale, che per Bergamo è di 150mila euro.

L’ammontare dell’investimento non deve essere inferiore a 1.000 euro. Le spese ammesse ai contributi riguardano, tra gli altri, acquisto e installazione di sistemi di video allarme antirapina, sistemi antifurto o antintrusione, videosorveglianza, sistemi antitaccheggio, metal detector, casseforti, blindature, vetrine antisfondamento, sistemi di pagamento elettronici (Pos e carte di credito) e di rilevazione delle banconote false, dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna.

Rispetto alle precedenti edizioni, è stata ampliata la platea delle attività (solo le micro o piccole imprese) che possono presentare la richiesta di finanziamento. Insieme alle categorie del commercio e dell’artigianato di vicinato maggiormente a rischio criminalità prese in considerazione nei bandi scorsi – tabaccherie, farmacie, orologerie, gioiellerie, distributori di benzina, bar, ristoranti, negozi di telefonia, di abbigliamento e calzature, artigiani della pelletteria orafi – ora l’opportunità si estende ai negozi di alimentari specializzati, a quelli di ottica, di strumenti musicali, di ferramenta e materiali da costruzione, articoli sportivi, oggetti d’arte, alle edicole. Nell’artigianato, ai panifici e pastifici, ai laboratori di bigiotteria e articoli sportivi, mentre nel settore della somministrazione si aggiungono le attività d’asporto, le gelaterie e le pasticcerie.

Sede AscomAnche in questa nuova tornata del bando l’Ascom di Bergamo offre il proprio servizio di consulenza e assistenza per la presentazione delle domande. «Sul tema della sicurezza e della prevenzione di furti, rapine e microcriminalità le attività di vicinato sono sempre molto sensibili – rileva il direttore Oscar Fusini -. Poter lavorare con tranquillità è un prerequisito del fare impresa ed è ancora una volta molto positiva l’opportunità che offrono Regione e Camera di Commercio di abbattere i costi per dotarsi di sistemi e dispositivi, soprattutto innovativi, che posso di offrire più sicurezza a chi sta in negozio tutto il giorno e, con loro, ai consumatori stessi».

Secondo i dati forniti dalla Regione, le due precedenti edizioni del bando hanno permesso di sostenere circa 1.300 imprese generando quasi 9 milioni di euro di investimenti in sicurezza su tutto il territorio lombardo.

«L’entità del contributo, la gamma delle spese ammesse e ora anche l’ampliamento dei settori che possono presentare la domanda di finanziamento rendono l’intervento interessante per gli imprenditori che intendono investire nella sicurezza delle proprie attività», spiega Matteo Milesi, responsabile dello Sportello del Credito della cooperativa di garanzia Fogalco, che si occupa dell’assistenza alle imprese sui temi della finanza agevolata.

«Poiché le risorse saranno erogate con modalità a sportello, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della domanda e con graduatoria finale – avverte Milesi -, consigliamo a chi fosse interessato di contattarci al più presto per impostare al meglio la pratica».

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 9 del 14 novembre 2017 fino alle ore 16 del 21 dicembre 2017 a Unioncamere Lombardia esclusivamente per via telematica.

Per tutte le informazioni e l’assistenza

Sportello del Credito della cooperativa Fogalco

via Borgo Palazzo, 137 – Bergamo

tel: 035 4120321 (responsabile del servizio Matteo Milesi)

 

Il bando Impresa Sicura 2017

 

Chi può presentare la domanda

telecamere-nei-negozi1-500x332Le micro e piccole imprese del commercio e dell’artigianato, con almeno un punto vendita ubicato in Lombardia e che svolgano un’attività classificata con i codici Ateco 2007 (il codice Ateco deve essere riferito al punto vendita indicato in visura camerale e oggetto di intervento a valere sul presente bando) compresi nell’elenco seguente:

C 10.71 Produzione di pane; prodotti di pasticceria freschi
C 10.73 Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili
C 14 Confezione di articoli di abbigliamento, confezione di articoli in pelle e pelliccia
C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili
C 26.52 Fabbricazione di orologi
C 26.70 Fabbricazione di strumenti ottici e attrezzature fotografiche
C 25.72 Fabbricazione di serrature e cerniere
C 32.12 Fabbricazione di oggetti di gioielleria e oreficeria e articoli connessi
C 32.13 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili
C 32.30 Fabbricazione di articoli sportivi

G 46.48 Commercio all’ingrosso di orologi e di gioielleria
G 47.21 Commercio al dettaglio di frutta e verdura in esercizi specializzati
G 47.22 Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di carne in esercizi specializzati
G 47.23 Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi in esercizi specializzati
G 47.24 Commercio al dettaglio di pane, torte, dolciumi e confetteria in esercizi specializzati
G 47.25 Commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati
G 47.26 Commercio al dettaglio di prodotti del tabacco in esercizi specializzati
G 47.29 Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati
G 47.30 Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
G 47.42 Commercio al dettaglio di apparecchiature per le telecomunicazioni e la telefonia in esercizi specializzati
G 47.52 Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione in esercizi specializzati
G 47.59.60 Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti
G 47.62.10 Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
G 47.64 Commercio al dettaglio di articoli sportivi in esercizi specializzati
G 47.71 Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati
G 47.72 Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati
G 47.73 Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati
G 47.75 Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
G 47.77 Commercio al dettaglio di orologi e articoli di gioielleria in esercizi specializzati
G 47.78.2 Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
G 47.78.3 Commercio al dettaglio di oggetti d’arte di culto e di decorazione, chincaglieria e bigiotteria

I.56.10.11 Ristorazione con somministrazione
I 56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
I. 56.10.3 Gelaterie e pasticcerie
I.56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina

Sono escluse dal bando le imprese alle quali è stato erogato il contributo per dotazioni di sicurezza a valere sul bando impresa sicura di cui al d.d.u.o. 20 luglio
2016 n. 7150 e del bando sicurezza di cui al d.d.u.o. 9 aprile 2015 n. 2794.

I requisiti delle imprese beneficiarie

Le micro e piccole imprese, alla data di presentazione della domanda di contributo e fino all’erogazione del contributo, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere micro o piccola impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2015;
b) essere iscritte e attive al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia;
c) essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
d) non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1 del Reg. (CE) 1407/2013 (de minimis);
e) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
f) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
g) svolgere un’attività classificata con i codici Ateco 2007 compresi nell’elenco di cui ai soggetti beneficiari.

Ai sensi della L.R. 872013 le imprese che detengono apparecchi per il gioco d’azzardo lecito, per accedere al contributo, devono impegnarsi formalmente (autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000) a rimuovere, alla scadenza del contratto di installazione stipulato con il concessionario, gli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito eventualmente detenuti – a qualsiasi titolo – e non possono procedere con nuove installazione dalla data di presentazione della domanda di contributo e per i successivi tre anni dall’erogazione del contributo.

La dotazione finanziaria

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano 1.520.000 euro, di cui 1.010.000 euro stanziati da Regione Lombardia e 510.000 euro stanziati dalle Camere di Commercio provinciali aderenti all’iniziativa.

La dotazione finanziaria complessiva è ripartita come segue:

  • 500.000 euro di risorse regionali destinate alle imprese ricadenti nell’intero territorio lombardo sino al suo completo esaurimento, a seguito del quale i singoli territori potranno avvalersi della dotazione ripartita su base provinciale;
  • 1.020.000 euro su base provinciale, finanziata in egual misura da risorse regionali e camerali, destinata alle imprese ricadenti nei territori delle Camere di Commercio provinciali aderenti all’iniziativa come da tabella

tabella ripartizione risorse bando impresa sicura 2017

Regione Lombardia e le Camere di Commercio si riservano di integrare, tramite apposita deliberazione, tale dotazione finanziaria, anche su base provinciale, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse a valere sul bilancio regionale e sui bilanci delle singole Camere di Commercio.

L’agevolazione

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle sole spese considerate ammissibili al netto di Iva, nel limite massimo di 5.000 euro.

Si ricorda che il contributo è al lordo della ritenuta di legge del 4% e che l’erogazione avverrà a saldo, previa verifica della rendicontazione presentata, al netto della suddetta ritenuta.

Le spese finanziabili

telecamera negozioSono ammissibili investimenti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 1.000 euro.

Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e installazione (compresi montaggio e trasporto), al netto dell’Iva, dei seguenti sistemi innovativi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante:

A. sistemi di video-allarme antirapina, sistemi di video-sorveglianza a circuito chiuso e sistemi antintrusione, anche con allarme acustico; dispositivi antirapina consentiti dalle normative vigenti come nebbiogeni, tappeti sensibili, pulsanti antipanico, pulsanti e pedane antirapina;
B. blindature;
C. casseforti;
D. sistemi antitaccheggio;
E. metal detector;
F. serrande e saracinesche;
G. vetri, vetrine e porte antisfondamento e/o antiproiettile, inferriate e porte blindate;
H. sistemi biometrici;
I. telecamere termiche;
J. sistemi di pagamento elettronici;
K. sistemi di rilevazione delle banconote false;
L. dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna;
M. automazione nella gestione delle chiavi.

Sono ammissibili solo impianti o sistemi nuovi di fabbrica installati secondo le normative vigenti in materia, corredati dalla dichiarazione di conformità degli impianti ove applicabile e chiaramente identificabili come dispositivi di sicurezza dalla descrizione delle fatture.

Le spese dovranno essere fatturate (fa fede la data di emissione della fattura) a partire dalla data di presentazione della domanda di contributo ed entro e non oltre il 28 settembre 2018

Le spese non ammissibili

Sono considerate spese non ammissibili al contributo:

  • le spese in auto-fatturazione/lavori in economia
  • le spese relative a atti notarili, registrazioni, imposte e tasse;
  • spese per la gestione ordinaria dell’attività di impresa, ad esempio: materiali di consumo e minuterie, cancelleria, scorte di materie prime, semilavorati, utenze, spese o canoni di manutenzione ed abbonamenti, affitti di terreni, fabbricati e immobili;
  • le spese sostenute a valere su contratti di locazione finanziaria (leasing);
  • i contratti di manutenzione;
  • le spese per adeguamento/manutenzione di preesistenti impianti o sistemi;
  • le spese per l’acquisto di beni/impianti usati ovvero per il noleggio di impianti e attrezzature;
  • le spese per l’istallazione degli apparecchi da gioco d’azzardo lecito;
  • le spese di adeguamento a meri obblighi di legge;
  • ogni ulteriore spesa non espressamente indicata nell’elenco delle spese considerate ammissibili, anche se parzialmente e/o totalmente attribuibili all’intervento;
  • per fornitura di beni e servizi da parte di società controllate e/o collegate e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti e comunque tutte le spese riguardo alle quali si ravvisi una effettiva elusione del divieto di fatturazione fra imprese appartenenti “all’impresa unica” (ex art. 2 c. 2 del Regolamento (CE) n. 1407/2013).

La presentazione delle domande

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 9 del 14 novembre 2017 fino alle ore 16.00 del 21 dicembre 2017 a Unioncamere Lombardia esclusivamente tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it, accedendo alla sezione “Servizi e-gov” e selezionando la voce “Contributi alle Imprese”. Il manuale per la profilazione e la presentazione della domanda è disponibile sul sito di Unioncamere Lombardia alla sezione “bandi – contributi alle imprese”.




Negozi e consegne nelle Ztl, a Bergamo riaperto il bando per l’acquisto di mezzi elettrici

ztlIl Comune di Bergamo riapre i termini del bando che finanzia l’acquisto di veicoli commerciali elettrici da impegnare nella consegna delle merci nelle aree Ztl della città. La nuova scadenza è fissata per il 30 novembre 2017 con la novità dell’estensione a ciclomotori e motoveicoli a totale trazione elettrica.

La misura si inserisce nelle politiche di riorganizzazione della distribuzione delle merci nell’ambito cittadino, che hanno come obiettivo la massima sostenibilità ambientale della mobilità urbana. Un questo quadro, i veicoli elettrici, insieme all’introduzione graduale di elementi di regolazione e controllo (finestre temporali di consegna, telecontrollo, permessi accesso), sono ritenuti dell’Amministrazione un tassello importante per il miglioramento della qualità dell’ambiente, sia in termini di emissioni inquinanti sia di rumore.

Il bando, chiuso l’11 agosto scorso, aveva ricevuto una sola domanda. Ora l’opportunità viene riproposta alla luce anche delle agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio che ha prorogato per il 2017 il superammortamento al 140% per l’acquisto di beni materiali strumentali nuovi e introdotto l’iperammortamento al 250% per l’acquisto di beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello Industria 4.0.

SOGGETTI BENEFICIARI

Il bando è rivolto ad esercizi commerciali, artigiani, imprese e a vettori di trasporto con sede legale nella Provincia di Bergamo che effettuano direttamente le proprie consegne o i propri prelievi di merce (sono escluse le attività o gli esercizi che non prevedono operazioni di carico e scarico merce) nelle zone a Traffico Limitato della città di Bergamo presidiate dai varchi elettronici per il controllo degli accessi di seguito elencati:

CITTÀ ALTA

1. via Osmano/viale delle Mura
2. via S. Giacomo/viale delle Mura
3. Cittadella
4. via Boccola
5. via Prato della Fara
6. via Arena/via Santa Grata
7. via San Pancrazio
8. via Gombito

CITTÀ BASSA

9.  via Torquato Tasso
10. via XX Settembre
11. largo cinque vie/piazza Pontida
12. via San Bernardino/via Greppi
13. Sentierone/largo Gavazzeni
14. largo Belotti
15. via Sant’Alessandro/via Garibaldi
16. via Francesco Cucchi/via San Benedetto
17. via Botta/viale Vittorio Emanuele II
18. viale Vittorio Emanuele II/via Locatelli
19. via Maironi da Ponte/via Valverde
20. via Castagneta/via Valverde
21. via Borgo Canale
22. via Pascolo dei Tedeschi/via Sombreno
23. via Astino/via Ripa Pasqualina
24. via Fontana/via Madonna della castagna
25. via Pelabrocco/via Pignolo

VEICOLI AMMESSI AL FINANZIAMENTO

Il contributo sarà erogato per l’acquisto di veicoli a trazione totalmente elettrica di massa a pieno carico inferiore o uguale alle 3,5 tonnellate con qualsiasi tipologia di allestimento (furgonati, telonati, cassonati, temperatura controllata) immatricolati per il trasporto di merci. Sono ammessi al finanziamento anche ciclomotori e motoveicoli a trazione elettrica.

ENTITÀ DEI CONTRIBUITI

L’entità del contributo sarà calcolata dividendo in egual misura la disponibilità finanziaria del bando fra i primi 10 beneficiari ammessi in graduatoria. In base al riscontro ottenuto, la contribuzione per singolo beneficiario potrà essere compresa fra un minimo di 5.760 euro fino ad un massimo pari al 50% del valore di acquisto del veicolo (Iva esclusa), in relazione alla dotazione finanziaria disponibile. In ogni caso il contributo complessivo è fissato per ciascun beneficiario in un massimo di 15.000 euro.

In base al riscontro che otterrà il bando e alla disponibilità di risorse sarà valutata la possibilità di finanziare anche più di un veicolo per ciascun richiedente.

Il contributo erogato è rivolto direttamente ed unicamente al soggetto beneficiario e non potrà essere ceduto a terzi.

Qui il bando completo e moduli per la domanda.




Clicca il Neo, la app bergamasca contro i melanomi fa centro

Clicca il neoLa app bergamasca che aiuta nella diagnosi precoce dei melanomi funziona. Mercoledì 8 novembre il convegno “Melanoma: prevenzione e diagnosi precoce… con un click” traccerà un bilancio dell’innovativo progetto “Clicca il Neo” realizzato dall’Ats di Bergamo, in collaborazione con il Centro Studi Gised e l’Usc Dermatologia dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Il sistema permette di realizzare un auto esame della pelle semplicemente scaricando l’applicazione sul proprio smartphone, scattando una foto di macchie o lesioni sospette e inviando l’immagine direttamente all’esperto che nel più breve tempo possibile invierà la risposta. Sinora sono state inviate 2.271 immagini di cui 1.142 provenienti dalla provincia di Bergamo.

Per documentare l’affidabilità e utilità di Clicca il Neo sono stati avviati due programmi di valutazione.

In un primo programma esteso alla provincia, 232 soggetti (55% donne, età media 43 anni) che hanno inviato immagini sono stati invitati a sottoporsi ad una visita dermatologica. Il sistema di valutazione ha consentito di identificare, in tale studio, 56 lesioni sospette (24%) che, in 14 casi, sono state confermate nelle successive visite specialistiche, comprendendo 6 (2,6%) melanomi (MM), 2 (0,9%) carcinomi basocellulari o basaliomi (BCC) e 6 nevi con caratteristiche atipiche.

Le altre lesioni fotografate nei 232 soggetti sono state riconosciute come non sospette. L’accuratezza nella valutazione online delle lesioni identificate dai soggetti rispetto alla visita è stata dell’81%, con una sensibilità del 93% e una specificità del 80%. Tutte le lesioni di tipo maligno sono state correttamente identificate come sospette attraverso l’app.

Un secondo studio di validazione, tuttora in corso, coinvolge – su base volontaria – tutti i dipendenti della Ats di Bergamo. Tra ottobre 2016 e marzo 2017 sono stati valutati 461 soggetti(età media 50 anni, 61% femmine). Il 4% dei soggetti ha riportato una storia di tumori cutanei (0,2% per melanomi), mentre il 12% una storia familiare (5% per melanomi, 7% per altri tumori cutanei). Complessivamente, alla prima visita, in 70 soggetti (15%) sono state individuate una o più lesioni cutanee rilevanti. E per 2 soggetti (0,4%) è stato diagnosticato un possibile melanoma. Le principali sedi interessate dalle lesioni sono state tronco (41%), viso e collo (20%) e gli arti superiori e inferiori (29%).

«I dati confermano l’importanza di una diagnosi precoce da attuarsi anche con sistemi di telemedicina come Clicca il Neo, utile per ridurre i tempi di diagnosi e i costi a essi associati. Uno strumento di tele-dermatologia, basato sull’invio di immagini di lesioni pigmentarie da parte dei cittadini opportunamente sensibilizzati e sulla successiva valutazione da parte di un team di dermatologi, infatti, può identificare con una buona accuratezza le lesioni sospette, escludendo lesioni non sospette, potenzialmente riducendo e ottimizzando i tempi di attesa per una visita specialistica, dunque, migliorando gli esiti sanitari. Anche il gradimento complessivo del servizio, in media di 9,5 punti su una scala di 10, dimostra l’efficacia del sistema», dichiara Luigi Naldi, direttore del Dipartimento di Dermatologia della AULSS8 Berica, Ospedale San Bortolo (Vicenza) e Direttore del Centro Studi Gised (Bergamo).

«Il melanoma è di fatto l’unica causa di morte per tumore della pelle nei soggetti di età inferiore a 50 anni ed è pertanto fondamentale intervenire precocemente. Clicca il Neo è uno strumento utile che può aiutarci nell’identificazione delle malattie cutanee ma anche nella diffusione di buone pratiche preventive e nell’aumento della consapevolezza tra i cittadini. Il principale fattore di rischio per il melanoma cutaneo è l’esposizione eccessiva alla luce ultravioletta, principalmente rappresentata dai raggi del sole, specie nei bambini e nei soggetti giovani: ancora oggi, una porzione consistente della popolazione ignora che la troppa esposizione al sole è potenzialmente pericolosa e che basterebbe adottare alcuni semplici comportamenti per ridurre il rischio di sviluppare tumori della pelle. A ciò si aggiunge l’esigenza di controllare periodicamente l’aspetto della propria pelle sia autonomamente guardandosi allo specchio e facendosi guardare da un familiare nei punti non raggiungibili col proprio sguardo sia, eventualmente, consultando il proprio medico di fiducia. Buone pratiche che con Clicca il Neo possiamo facilitare e rendere sempre più diffuse tra la popolazione, contribuendo alla salute delle persone» ha anticipato Mara Azzi, direttore generale Ats Bergamo.

Il melanoma rappresenta una delle cause principali di morte da tumore, con un’incidenza crescente di anno in anno. In provincia di Bergamo, sulla base dei dati del Registro Tumori dell’Ats di Bergamo, l’incidenza del melanoma è di circa 14 casi per 100.000 abitanti per anno, ovvero di 150 nuovi melanomi diagnosticati ogni anno.

 




Nati per leggere, a novembre sconti per i più piccoli in 16 librerie

nati per leggere in festa 2017 - coupon calendarioA novembre torna “Nati per Leggere in festa”, iniziativa che promuove la lettura e diffonde l’amore per i libri ai bimbi da 0 a 6 anni. Per alimentare la bellezza e l’importanza di leggere ai bambini in famiglia, il luogo ideale per garantire l’esercizio quotidiano alla scoperta delle storie, i librai dell’Ascom di Bergamo offrono sconti per tutto il mese dell’iniziativa. Le 16 librerie, che sposano il progetto dal 2013, applicano uno sconto del 10% sul prezzo di copertina per tutti i libri per bambini, dietro la presentazione degli appositi coupon. I buoni sconto sono distribuiti durante gli eventi “Nati per Leggere in festa” in programma nelle biblioteche cittadine e sono utilizzabili dal 1° al 30 novembre.

Nelle 150 biblioteche del territorio, di cui 8 in città, verranno proposti laboratori, letture, esposizioni di libri, merende, incontri, pensati per i bambini in età prescolare e i loro genitori. Il tema di questa nuova edizione è la vivacità, con tanto di slogan “Vivaci come me!”.

A tutti i partecipanti saranno consegnati un grande calendario da parete realizzato da Antongionata Ferrari, noto illustratore amato dai più piccoli, e una bibliografia di 36 titoli selezionati e consigliati dai bibliotecari. Come sempre poi, durante questi appuntamenti, i bambini verranno omaggiati con un numero della rivista “La Pimpa”.

Gli appuntamenti sono pubblicati e consultabili sul sito della rete bibliotecaria bergamasca www.rbbg.it nella sezione dedicata all’evento.

nati per leggere in festaTra quelli di maggior richiamo, segnaliamo tre mostre dal titolo “Che belle figure!”, in programma dal 15 novembre al 3 dicembre nelle biblioteche comunali, che celebrano tre grandi maestri dell’illustrazione italiana: Nicoletta Costa (la “mamma” di Giulio coniglio) a Sotto il Monte; Antongionata Ferrari, tra i più conosciuti illustratori nella letteratura per bimbi, a Bottanuco; Emanuela Bussolati, architetto che ha preferito progettare libri per bambini, dalla scrittura alle immagini, a Ponte San Pietro. I tre “big” dell’illustrazione terranno anche laboratori per i più piccoli.

Lunedì 20 novembre, giornata in cui l’Onu celebra a livello internazionale i diritti dell’infanzia, scatta “L’ora delle storie”: le attività di scuole dell’infanzia, nidi e spazi gioco verranno interrotte per lasciare spazio alla lettura.

Cristian Botti
Cristian Botti

«Da anni Nati per Leggere rappresenta un’occasione per diffondere l’amore per i libri ai lettori di domani – commenta il presidente del Gruppo Librerie e Cartolerie Ascom Cristian Botti -. Si inizia da piccolissimi ad appassionarsi alla lettura, per cui non è mai troppo presto per iniziare a leggere favole ai più piccoli. I libri per bambini continuano a mantenere il loro fascino e la proposta si arricchisce ogni anno di nuovi titoli».

«Quest’anno abbiamo un record di adesioni da parte delle biblioteche – sottolinea Giancarlo Migliorati, referente per il progetto “Nati per leggere” del coordinamento della rete bibliotecaria bergamasca -. L’iniziativa è l’occasione di valorizzare tutto il lavoro che durante l’anno si fa nelle nostre biblioteche e per sensibilizzare i genitori alla lettura, anche attraverso il coinvolgimento dei nidi e delle scuole dell’infanzia. Non possiamo che rilevare con piacere come l’interesse per la lettura in età pre-scolare sia in continua crescita».

ECCO DOVE SPENDERE I BUONI SCONTO

A Bergamo
  • Fantasia Il Circolo dei piccoli lettori – via Borgo Santa Caterina, 55
  • Incrocio Quarenghi – via Quarenghi, 32/b
  • Libraccio – via San Bernardino, 34/c
  • Libraccio – via XX Settembre, 93
In provincia
  • Ariston Bookshop – Libreria Mondadori a Treviglio (via Torriani)
  • Cartoleria & Profumeria Gyl a Gandino (via Papa Giovanni XXIII, 46)
  • Il Campanile a Caravaggio (via SS Fermo e Rustico, 21)
  • Libraccio a Curno (via Europa, 45)
  • Libreria Canova a Clusone (via Nazzari, 15)
  • Libreria Mondadori a Stezzano nel centro commerciale Le due Torri (via Guzzanica, 62-64)
  • La matita a San Pellegrino Terme (via San Carlo, 5)
  • Mondadori Bookstore a Lovere (piazza XXIII Martiri, 3)
  • No Problem a Nembro (via Garibaldi, 15)
  • Il Parnaso a Ponteranica (via Ramera, 94)
  • La Pulce curiosa a Treviglio (piazza Garibaldi, 7/H)
  • Umpalumpa a Clusone (via Querena, 42)

E SE NON SAPETE COSA SCEGLIERE QUI TROVATE 36 BELLISSIMI TITOLI




Negozi Storici, 16 insegne bergamasche premiate a Milano

171030 - premiazione negozi storici Bergamo

Oggi, lunedì 30 ottobre, a Milano nell’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia si è svolta l’annuale cerimonia di premiazione dei Negozi Storici Lombardi. Tra le 109 attività commerciali premiate 16 sono bergamasche: 3 in città e 13 in provincia, di cui 7 a Lovere e 2 a Tavernola Bergamasca.

Garofano di Emilio Egman, che vende prodotti tessili a Zogno dal 1933, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento di “negozio storico”, le altre 15 attività sono state insignite del riconoscimento di “storica attività”.

Questi gli indirizzi cittadiniIsnenghi Istituto Ottico di Mirko Isnenghi in via Torquato Tasso attivo dal 1962 e oggi alla terza generazione; Alba Abbigliamento di Giovanni Mangili in via Borgo Palazzo, nato nel 1966, ha mantenuto il nome della fondatrice e da oltre 50 anni è punto di riferimento cittadino per capi di abbigliamento classici; Dall’Ara di Ezio Mototecnica in via Giorgio e Guido Paglia è stato fondato nel 1920 da Urbano Dall’Ara che importò in città le prime moto inglesi. L’attività si è tramandata fino ai pronipoti.

Lovere ha visto premiare: La Primavera di Imelda Mazzoleni, negozio di abbigliamento uomo e donna, intimo e moda creato nel 1960 da una precedente attività ambulante e oggi alla terza generazione d’impresa tutta al femminile; Volpi srl, boutique nata nel 1910 come vendita al dettaglio di tessuti e biancheria per la casa; Coltellerie Collini di Attilio Collini, attività nata nel 1955 sulla scia del fenomeno migratorio degli arrotini dalla Val Rendena in Trentino, negli anni al servizio di affilatura ha aggiunto la vendita di articoli da taglio, per barbieri e casalinghi; Bar Pasticceria Gelateria Wender di Pier Giacomo Vender, nato nel 1929 come piccolo laboratorio di pasticceria, ha mantenuto fino a oggi la tipicità dei prodotti e delle lavorazioni artigianali; Panificio Musoni di Silvano Musoni, in attività dal 1951 è alla terza generazione di fornai; Ottica Rovetta di Gianfranco Tagliabue, nato nel 1950 come negozio di ottica e fotografia dai fratelli Rovetta dei quali mantiene per tradizione il nome; Casalinghi Cesterie Giocattoli di Giuseppe Bacchetta e Adeliana, nato nel 1954 diventato negli anni un punto di riferimento per gli articoli regalo per la casa e i bambini.

La premiazione della Trattoria Bolognini di Mapello con Roberto Ghidotti (Ascom), l'assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini e Alessandra Locatelli consigliere della Provincia di Bergamo
La premiazione della Trattoria Bolognini di Mapello con Roberto Ghidotti (Ascom), l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini e Alessandra Locatelli consigliere della Provincia di Bergamo

Premiati anche Panificio Zatti di Cornelio Zatti, piccola bottega ultracentenaria nata nel 1849 a Tavernola BergamascaCartoleria Consoli di Maria Angela Consoli, edicola, cartoleria e bazar attiva dal 1947 sempre di Tavernola Bergamasca; Trattoria Bolognini di Gian Battista Bolognini che dal 1963 a Mapello porta avanti le tradizioni culinarie e i prodotti tipici del territorio; La piccola trattoria da Tite di Silvia Invernizzi nata a Valsecca (oggi nel Comune di Sant’Omobono) nel 1958 come osteria con negozio e oggi bar-trattoria con annesso market e corner informativo; Macelleria Salumeria Gastronomia Gastoldi di Pierino Gastoldi attiva a Bariano dal 1937, alla terza generazione di macellai.

Con i nuovi riconoscimenti le insegne storiche di Bergamo salgono a 114, di cui 35 in città e 79 in provincia.

«Siamo molto soddisfatti di questi nuovi riconoscimenti – dice Roberto Ghidotti di Ascom Bergamo Confcommercio –. Da anni siamo impegnati nel valorizzare le attività storiche dando supporto nella pratica di richiesta in Regione, è un servizio a cui teniamo in modo particolare e che continueremo a dare perché le attività storiche sono punti di riferimento e di richiamo in città e perché raccontano storie di vita che danno valore al commercio tradizionale e offrono un esempio di impegno e successo».

Lo Sportello è attivo in Ascom alla sede di via Borgo Palazzo 137 dal lunedì al venerdì. Per informazioni e appuntamento telefonare al numero 035 4120135 – mail pietro.bresciani@ascombg.it.

Il registro regionale Negozi Storici è stato istituito nel 2004 da Regione Lombardia, in accordo con gli enti locali e le associazioni di categoria, per tener viva la memoria e premiare la professionalità di quelle generazioni di imprenditori che da più di cinquant’anni hanno saputo unire tradizione e innovazione e creare con il loro servizio un valore per le comunità di riferimento. Il registro comprende quattro riconoscimenti: Storica attività, Negozio storico, Locale storico e Insegne storiche e di tradizione. Per il riconoscimento di Storica Attività sono richiesti almeno 50 anni di attività, anche non continuativa, conservazione della medesima merceologia e insegna e possibilmente la conservazione della stessa gestione nonché sede fisica; per il riconoscimento di Negozio storico si aggiungono le peculiarità di un pregio architettonico dell’edificio che lo ospita, attrezzature storiche o tipicità del prodotto merceologico.




Ponte San Pietro si tuffa nel cioccolato

cioccolato 2Un ponte di cioccolato. In tutti i sensi. Perché siamo a Ponte San Pietro. Perché il periodo è quello del ponte per la festività di tutti i Santi. E perché tra le iniziative più attese c’è la realizzazione di un panino al cioccolato da record, lungo il ponte sul Brembo nel centro storico.

Dal 28 al 31 ottobre l’Associazione “Noi commercianti di Ponte” propone un’edizione speciale di Cioccolandiadue, la fortunata manifestazione dedicata al cibo degli dei, con banchi a tema, divertimenti e negozi aperti, realizzata insieme con il Comune e Promoisola in collaborazione con le associazioni e le attività del paese e supportata anche dall’Ascom.

Il cuore dell’evento in piazza della Libertà, nella tensostruttura dove i maestri pasticceri, con l’aiuto degli allievi dell’istituto Fondazione Isb di Torre Boldone e Celana, realizzeranno prelibatezze di cioccolato incantando grandi e piccini.

Domenica pomeriggio c’è l’appuntamento con “Un panino lungo un ponte” megamerenda di pane e cioccolata offerta da Unes Supermercati-Cooperativa Legler in collaborazione con la Pasticceria Giove. Da non perdere nemmeno il Cioccotour 2017, un tour culturale fra le bellezze di Ponte San Pietro, con guide che accompagneranno fra le vie del paese illustrando gli scorci più suggestivi e la loro storia. Ai partecipanti saranno distribuiti lungo il percorso assaggi e gadget a tema nei negozi aderenti all’iniziativa. Il tour partirà domenica 29 ottobre alle 14 dal parcheggio del Parco Ubiali, presso il Bar Cube.

ponte san pietro - cioccolandiadue 2017 - locandinaIn programma anche un corso gratuito per realizzare dolci al cioccolato, il laboratorio “Dipingiamo con i colori del cioccolato”, il concorso per la migliore torta al cioccolato, uno show cooking e poi spettacoli e una cena a tema, la sera di Halloween, che fa incontrare il cioccolato con il mais Nostrano Isola bergamasca accompagnata dallo spettacolo interattivo “Il Cervellone”.

IL PROGRAMMA

Sabato 28 ottobre

ore 9

apertura della mostra mercato con banchi a tema

ore 9

“Filiera del cioccolato e mais”, alla tensostruttura in piazza della Libertà a cura degli allievi del Istituto Fondazione Isb con l’aiuto dei mastri cioccolatai

ore 14.30

“I segreti del cioccolato”, corso gratuito per la realizzazione di dolci di cioccolato alla biblioteca Comunale (è gradita la prenotazione al numero 328 5599629 – signora Daniela)

ore 15

“Dipingiamo con i colori del cioccolato”, laboratorio per bambini in piazza Moiana in collaborazione con l’associazione Un Fiume d’Arte

ore 20.30

“Sabato sopra le righe”, apericena spettacolo con Le Swiffwer alla tensostruttura in piazza della Libertà ingresso con buffet illimitato a 15 euro (per informazioni e prenotazioni 339 3996161, 335 7308199, noicommerciantidiponte@gmail.com)

Domenica 29 ottobre

ore 9

apertura della mostra mercato con banchi a tema

ore 9

“Filiera del cioccolato e mais”, alla tensostruttura in piazza della Libertà a cura degli allievi del Istituto Fondazione Isb con l’aiuto dei mastri cioccolatai

ore 14

“Cioccotour”, visita guidata nei luoghi di interesse storico culturale con partenza dal parcheggio del Parco Ubiali – Bar Cube (info: 331.11.08.584 – noicommerciantidiponte@gmail.com)

ore 14

concorso amatoriale “Torta al cioccolato”

ore 14.30

show cooking live “Cioccolato che passione!”, lavorazione del cioccolato con la maestra Rosa Maria Martin Duenas per Decora

ore 14.30

“Dipingiamo con i colori del cioccolato”, laboratorio per bambini in piazza Moiana in collaborazione con l’associazione Un Fiume d’Arte

ore 14.30

“Caldarroste… in vespa”, a cura del Vespa Club Ponte San Pietro

ore 15

“Un panino lungo un ponte”, megamerenda cioccolatosa gratuita per tutti

ore 17

“Teatro a merenda – C’era una volta un Re” compagnia Teatro Del Vento, spettacolo per grandi e piccoli presso centro polifunzionale Ufo, via Legionari di Polonia

Lunedì 30 ottobre

ore 20.30

“Il cioccolato si fonde con l’arte”, serata di intrattenimento col Gruppo Teatro Fragile. Incontro tra parole e immagini. Ingresso gratuito

Martedì 31 ottobre

ore 20.30

“Halloween fra cioccolato e mais”, serata conclusiva con cena a tema accompagnata dallo spettacolo interattivo “Il cervellone”. Il costo è di 25 euro per gli adulti e 15 euro per i bambini (info e prenotazioni: 335 6757098, 348 7633607, noicommerciantidiponte@gmail.com)




Referendum, ecco i risultati Comune per Comune

lombardia- referendum - voto elettronicoSi è completato nella giornata di lunedì lo scrutinio della prima votazione elettronica sperimentata in Italia, quella per il referendum consultivo per l’autonomia della Regione di domenica 22 ottobre. Il nuovo sistema ha creato qualche criticità tecnica di troppo, in particolare il riversamento dei dati dalle voting machine.

In totale hanno votato 3.011.395 lombardi, pari al 38,26% degli aventi diritto. La provincia di Bergamo è quella in cui si è registrata la partecipazione maggiore, il 47,37% (410.611 votanti). Seguono Lecco (44,78%) e Brescia (44,1459. L’indice più basso è invece quello registrato nella Città Metropolitana di Milano (31,23%).

Tra i Comuni bergamaschi, Valgoglio è stato quello con l’afflusso maggiore al seggio (66,67%), seguito da Piazzatorre (65,96%9, Branzi (65,51%) Cazzano Sant’Andrea (63,98%) e Selvino (63,83%). Sopra il 60% anche Valleve, Viadanica, Peia, Barbata, Parre e Isso. L’affluenza più bassa ad Averara (35%), preceduta da Bergamo (35,97%), Lovere (36,02%), Blello (37,10%), Ornica (37,14%) e Treviglio (37,87%).

Per quanto riguarda i risultati 395.422 bergamaschi hanno votato “sì”, pari al 96,3%, mentre per il “no” si sono espressi in 12.310 (3%). Le schede bianche sono state 2.879 (0,7%).

Qui i risultati di ogni Comune

 

Roberto Maroni«Da domani in Consiglio regionale apriremo la procedura per avviare in tempi rapidi la trattativa col Governo – ha detto il presidente della Regione Roberto Maroni -, faremo una risoluzione di Consiglio regionale, per la quale do tempo due settimane, poi faremo una squadra, con il Cal e gli stakeholder, che voglio rappresenti la Regione Lombardia, da cui voglio restino fuori la politica e le strumentalizzazioni».

«Ho parlato col presidente Gentiloni questa mattina, per illustrargli i risultati del nostro test e le intenzioni che ho – ha aggiunto il governatore -. Gentiloni ha confermato interesse e il via libera del Governo al confronto su tutte le materie previste dalla Costituzione. Sarà un lavoro lungo di approfondimento, abbiamo dialogato sul Coordinamento del sistema tributario, materia straordinariamente importante. Partiamo ora con il sottosegretario Bressa, ma poi, se sarà necessario, ci sarà il coinvolgimento del Mef».

«Penso che la sfida sia da condividere da tutte le Regioni – ha evidenziato Maroni -. Cominciamo con l’Emilia Romagna, ma sono disponibile anche a coinvolgere le Regioni del Sud, proprio per confermare che non e’ stato un voto “contro”, ma serve a scrivere il nuovo rapporto tra Regioni e il Centro e su  questo il presidente Gentiloni mi è parso molto interessato ad aprire e scrivere con noi una pagina nuova nel regionalismo italiano».




Bergamo regina dei formaggi, «negozi e ristoranti sempre più alleati dei produttori»

Forme-immagine-istituizionale2017

Con il progetto Forme, Bergamo mette in piazza i propri titoli in fatto di formaggi. L’evento, organizzato dall’Associazione Promozione del Territorio, PG&W e Guru del Gusto, è una full immersion, da venerdì 20 a domenica 22 ottobre, nell’arte casearia con conferenze, mostre-mercato ed eventi, aperti al pubblico e agli addetti ai lavori, per conoscere e degustare le principali specialità italiane e internazionali con un posto d’onore per le nove Dop del territorio, i formaggi Principi delle Orobie e quelli di East Lombardy.

«Promozione del Territorio – dichiara il presidente Ivan Rodeschini – continua il suo compito di valorizzazione delle eccellenze in una logica di filiera che va dalla produzione alla commercializzazione. Con Forme si esalta uno dei prodotti più caratterizzanti e legati al territorio, risultato di tradizioni secolari e filiere di produzione uniche. Bergamo è infatti la provincia con il maggior numero di formaggi Dop e la più vasta biodiversità in ambito caseario». «Forme – spiega – è la prima manifestazione di tal genere che si organizza nella nostra provincia e promuove insieme ad un prodotto l’intero territorio, in quando coinvolge non solo il mondo agricolo ma anche quello della ristorazione e dell’ospitalità. Ai ristoranti e agli alberghi di tutta la provincia abbiamo chiesto di rafforzare, nel periodo della manifestazione, la loro proposta di formaggi attingendo alle 9 Dop e ai 7 Principi delle Orobie e di proporre un piatto a base di formaggio all’interno del loro menù. La risposta da parte dei nostri operatori è stata buona e, come sempre, contraddistinta da una grande creatività».

Anche l’Ascom partecipa al progetto, promuovendo la valorizzazione dei formaggi del territorio nei negozi e nei locali

Petronilla Frosio
Petronilla Frosio

«C’è un risveglio dell’attenzione sui formaggi, dalla città alle Valli – evidenzia la presidente dei Ristoratori Ascom, Petronilla Frosio -. Se i grandi assortimenti sono difficili e costosi da gestire, la tendenza è quella di selezionare piccoli produttori locali con il vantaggio di semplificare l’approvvigionamento ma, soprattutto, di caratterizzare la propria offerta legandola al territorio. È con un rapporto sempre più stretto con le produzioni vicine, nella collaborazione reciproca che si dà identità e riconoscibilità alla cucina». Quanto all’uso, sì a taglieri e degustazioni in purezza, ma sempre più spesso i formaggi finiscono nei piatti, protagonisti di golose ricette.

I salumieri Ascom ambasciatori dei prodotti tipici bergamaschi nel settembre scorso all'accademia Carrara
I salumieri Ascom ambasciatori dei prodotti tipici bergamaschi nel settembre scorso all’accademia Carrara

Anche Luca Bonicelli, presidente dei Gastronomi e salumieri Ascom crede in un rapporto virtuoso con i formaggi del territorio. «A fine settembre abbiamo tenuto una degustazione di salumi e formaggi tipici in Accademia Carrara – ricorda – proprio per far conoscere i nostri prodotti, che sono buonissimi e di grande qualità ma, occorre dirlo, non così conosciuti in tutto il loro valore. Ritengo che oggi il compito del salumiere sia proprio quello di raccontare cosa sta dietro ad ogni forma. Siamo stati noi i primi a dedicarci alla selezione dei prodotti tipici, seguiti dalla grande distribuzione. Ora le chicche non bastano più, è la conoscenza il valore aggiunto che possiamo dare alla nostra proposta: saper illustrare le caratteristiche, i luoghi e i modi di produzione è ciò che può permettere alle nostre piccole attività di non essere cancellate dal panorama distributivo».




Falsi ispettori, ora la scusa sono le polveri sottili

falso tecnicoOgni argomento è buono per imbastire un raggiro. Anche gli alti livelli di inquinamento atmosferico che in questi giorni stanno tenendo alta l’attenzione.

Ats e Arpa segnalano infatti la presenza di finti ispettori che, spacciandosi per tecnici dell’Arpa o dell’Ats che devono controllare la presenza di polveri sottili all’interno delle abitazioni, aspettano solo di poter entrare nelle case per rubare.

«Un tentativo è stato scongiurato ad Albino nei giorni corsi – è la segnalazione – ma le due donne, di giovane età, sarebbero ancora in azione in queste ore, stavolta nella zona di Ponte San Pietro».

Le due agenzie invitano tutti i cittadini a segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine chiunque si presenti a loro nome.

ats nota stampa truffa polveri sottili