Confindustria Bergamo, Scaglia presidente. “Più forza alla rappresentanza”

Squadra di Presidenza Confindustria Bergamo (2)Come previsto da Statuto, l’assemblea privata di Confindustria Bergamo ha eletto nei giorni Stefano Scaglia come presidente per il quadriennio 2017-2021 e ha approvato gli indirizzi generali del mandato, il programma di attività e la nomina con relative deleghe dei vicepresidenti per il biennio 2017/2019. La squadra di presidenza e le relative deleghe sono così composte: Cristina Bombassei, Education; Olivo Foglieni, Infrastrutture, ambiente e sicurezza; Alberto Paccanelli, Innovazione; Agostino Piccinali, Lavoro e relazioni industriali; Giovanna Ricuperati, Strategie di territorio e Ufficio Studi; Aniello Aliberti (presidente Comitato Piccola Industria), Credito e finanza; Marco Manzoni (presidente del Gruppo Giovani Imprenditori), Responsabilità sociale d’impresa e start up.

Nel corso del suo intervento, Scaglia ha ribadito che priorità programmatica sarà il ruolo di rappresentanza e il rafforzamento dell’identità associativa di Confindustria Bergamo, “valorizzando il prezioso lavoro svolto dall’attuale presidenza”. “Insieme – ha detto Scaglia – dobbiamo lavorare per continuare a costruire una Confindustria in cui gli imprenditori si riconoscano, coniugando le esigenze di piccole, medie e grandi imprese. L’Associazione deve offrire momenti di confronto tra imprenditori, deve essere luogo di creazione di idee e mezzo di ispirazione reciproca. La nuova sede al Kilometro Rosso rappresenterà un ulteriore e decisivo passo in avanti verso questo obiettivo”. “Ci viene riconosciuto un ruolo importante nella società – ha evidenziato Scaglia – grazie alle competenze che abbiamo saputo esprimere negli anni nel portare idee e progetti ai tavoli di lavoro a cui abbiamo preso parte. Dobbiamo potenziare la nostra capacità propositiva, generando programmi innovativi e coinvolgendo i nostri associati nell’interloquire con le istituzioni e il territorio, non solo in ambito provinciale”. Il presidente uscente Ercole Galizzi, a fine votazione, ha rivolto un messaggio di augurio al suo successore: “Stefano Scaglia è un imprenditore di grande profilo. Sono convinto che il suo background e le sue competenze saranno utili nel guidare la struttura e gli associati a cogliere le molte opportunità che abbiamo dinanzi a noi”. Il Consiglio Generale di Confindustria Bergamo aveva designato Stefano Scaglia come candidato unico per l’elezione a Presidente nella riunione del 10 aprile, che in data 19 maggio aveva presentato programma e squadra di Presidenza per il primo biennio di mandato.

Il presidente e la sua squadra

 

Stefano Scaglia

Stefano Scaglia56 anni, sposato e padre di 2 figli, è Amministratore Delegato del Gruppo Scaglia, Fondatore e Amministratore Delegato dell’azienda Scaglia Indeva di Brembilla (BG). Il Gruppo ha un fatturato consolidato di circa 130 milioni di euro e sedi in Europa, USA e Cina. Dal 2005 al 2011 ha ricoperto la carica di Vice Presidente di Confindustria Bergamo con delega all’innovazione, education ed energia. Nel 2006 è stato promotore del Consorzio Intellimech e dal 2012 è Presidente del Cluster Lombardo Fabbrica Intelligente (AFIL).

Cristina Bombassei

Coniugata e madre di due figli, è membro del Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A. dal dicembre 1997 e ricopre il ruolo di Corporate Social Responsibility Officer di Gruppo dal 2013. Dopo gli studi, nel 1993 inizia il suo percorso professionale in Brembo S.p.A., società leader di mercato nella progettazione e produzione di sistemi frenanti ad elevate prestazioni per auto e moto. Da marzo 2006 è Consigliere di Amministrazione del Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso S.p.A. Da giugno 2012 a febbraio 2017 è stata Consigliere di UBI – Banca Popolare di Bergamo. Dal 2015 è Vice Presidente di Confindustria Bergamo con delega all’Education.

Olivo Foglieni

56 anni, è Presidente del Gruppo Fecs, realtà industriale con un fatturato di oltre 300 milioni di Euro, export in più 50 Paesi e circa 400 addetti dislocati in 7 stabilimenti produttivi tra nord/centro Italia e Romania. E’ il terzo produttore mondiale di radiatori pressofusi per riscaldamento e leader nel recupero e nella raffinazione di materiali ferrosi e non ferrosi ed è l’unica realtà al mondo capace di seguire tutte le fasi di lavorazione dell’alluminio. Quinto figlio di una famiglia contadina, entra in azienda come operaio nel 1983 e tramite un’operazione di management by-out nel 1999 rileva il ramo d’azienda specializzato nel recupero e nella valorizzazione di alluminio da rottame. E’ Vice Presidente di Confindustria Bergamo.

Alberto Paccanelli

57 anni, sposato, padre di due figlie, laureato in Economia e Commercio all’Università di Bergamo. E’ socio e Amministratore Delegato della Martinelli Ginetto S.p.A., leader nel settore dei tessuti per biancheria e arredo casa di fascia alta. E’ membro del direttivo di Sistema Moda Italia e membro del Consiglio di Amministrazione di Euratex, l’Associazione Europea del Tessile Abbigliamento, dove ha ricoperto la carica di Presidente dal 2011 al 2014. Dal 2015 è Presidente della Piattaforma Tecnologica Italiana del Tessile Abbigliamento, che si occupa dei temi della ricerca e dell’innovazione per il settore tessile e abbigliamento.

Agostino Piccinali

57 anni, coniugato, è nato a Parre. Figlio di Luigi Piccinali, che fu tra i fondatori della Scame S.a.s., è ragioniere iscritto presso l’Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo. E’ Direttore Amministrativo e del personale del Gruppo Scame Parre, specializzato nella produzione di materiale elettrico, che nell’insieme conta circa 800 collaboratori e una ventina di società partecipate. Entrato in azienda nel 1988, affianca l’AD Stefano Scainelli e il Presidente Giovanni Scainelli nella gestione del Gruppo Scame Parre, con sedi produttive in Italia e in Slovacchia e sedi commerciali in tutto il mondo. Alla famiglia Piccinali fa capo una quota di minoranza della Scame Parre S.p.A. L’azienda fattura circa 45 milioni di euro, mentre il Gruppo si avvicina ai 100 milioni euro a livello consolidato.

Giovanna Ricuperati

Nata a Ponte Nossa, sposata, è madre di tre figlie. Laureata in Economia e Commercio all’Università di Bergamo, ha frequentato un corso di perfezionamento ad Harvard. Nel 1994 fonda Multi-Consult, una società di servizi con 30 collaboratori nell’ambito del marketing, dell’internazionalizzazione e della comunicazione. Oggi la società, con sede a Bergamo, ha uffici anche a Milano, Sondrio e Monaco ed è focalizzata nella creazione di progetti di sviluppo d’impresa, iniziative per il territorio e reti d’impresa. E’ membro del Consiglio di Presidenza di Confindustria Bergamo ed è dal 2014 Presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Bergamo. E’ Consigliera Luberg, l’Associazione Laureati dell’ Università di Bergamo.

Aniello Aliberti

59 anni, sposato, padre di 2 figli, è Presidente di Technix S.p.A., società con sede a Grassobbio, e patron di un gruppo che conta 142 dipendenti e 38 milioni circa di fatturato. Dopo un periodo di formazione nell’azienda di famiglia (stampaggio di materie plastiche) costituisce la sua prima azienda nel 1980, Italcom (cablaggi elettrici per il settore aerospaziale). Nel 1987 diventa azionista e presidente della General Medical Merate con sede a Seriate (produzione di apparecchiature per esami radiologici). Nel 1991 acquista la Technix Italia, allora piccola azienda con 4 dipendenti. Dal 2017 è Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Bergamo ed è Vice Presidente di Confindustria Bergamo. E’ membro del gruppo metalmeccanici di Confindustria Bergamo. E’ membro del Consiglio Direttivo della Piccola Industria di Confindustria Lombardia e del Consiglio Direttivo della Piccola Industria di Confindustria. E’ inoltre membro del Gruppo tecnico nazionale di Confindustria “Scienza della Vita”.

Marco Manzoni

36 anni, laureato in Ingegneria all’Università di Bergamo, sposato, è padre di una figlia. E’ Vice Presidente esecutivo business development di NTS S.p.A. azienda di famiglia nata negli anni ’60 come impresa artigiana focalizzata nella realizzazione di stampi e diventata industria avanzata Marco Manzoni è anche amministratore di Spin On, rete d’impresa nella plastica elettronica. E’ Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Bergamo e membro del Consiglio di Presidenza di Confindustria Bergamo e Consigliere Luberg, l’Associazione Laureati dell’Università di Bergamo.

 




Agenzia delle Entrate, 1397 lettere ai bergamaschi per segnalare possibili anomalie nei redditi 2013

agenzia entrate bergamo

L’Agenzia delle Entrate ha inviato 1397 lettere ai bergamaschi – oltre 14mila in Lombardia- contenenti le informazioni utili a permettere ai contribuenti persone fisiche di rimediare agli errori commessi nelle dichiarazioni presentate nel 2014 per i redditi percepiti nell’anno precedente.
Non si tratta di avvisi di accertamento ma di semplici comunicazioni via pec o via posta, con cui l’Agenzia fornisce ai cittadini informazioni su alcuni redditi che, dai dati in possesso delle Entrate, risulterebbero non dichiarati, in tutto o in parte, nella dichiarazione modello Unico o 730 presentata nel 2014. Chi riceve una di queste lettere potrà giustificare l’anomalia o presentare una dichiarazione integrativa e mettersi in regola beneficiando delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso.
Cosa riguardano le comunicazioni – In generale, queste comunicazioni, indirizzate tutte a persone fisiche, riguardano principalmente: redditi da fabbricati derivanti dalla locazione di immobili;
redditi di lavoro dipendente e assimilati compresi assegni periodici corrisposti dal coniuge o ex coniuge;
redditi da lavoro autonomo abituale, professionale e non professionale; redditi di capitale derivanti dalla partecipazione qualificata in società di capitali.
I contribuenti potranno rivolgersi a uno dei Centri di assistenza multicanale (Cam) dell’Agenzia al numero 848.800.444, da telefono fisso, e 06.96668907, da cellulare (costo secondo il piano tariffario dei loro gestori), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, selezionando l’opzione “servizi con l’operatore – Comunicazione Direzione centrale accertamento”. Oppure è possibile rivolgersi alla Direzione provinciale di competenza per il proprio comune.
Un’importante novità sul piano dell’assistenza e della semplificazione degli adempimenti sta nel fatto che nelle lettere i contribuenti troveranno tutte le indicazioni per correggere la dichiarazione direttamente online e in maniera assistita. Infatti, nel loro cassetto fiscale troveranno i link “Scarica dichiarazione da integrare” e “Scarica il sofware di compilazione” tramite i quali recuperare la dichiarazione originaria presentata per il 2013 e integrarla, quindi, sulla base dei dati forniti nella comunicazione ricevuta.
Tutte le informazioni sulle lettere in arrivo sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate in una nuova sezione dedicata, raggiungibile seguendo il percorso: Cosa devi fare > Compliance, controlli, contenzioso e strumenti deflattivi> Attività per la promozione della compliance.




Scuole alberghiere, i dati e le buone prassi di Fipe per l’alternanza scuola-lavoro

internet lavoroSecondo gli ultimi dati del Miur, per l’anno scolastico 2016/17 risultano iscritti 204.327 alunni in totale negli istituti professionali per l’enogastronomia e l’ospitalità. In particolare per il iennio in comune dell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” gli iscritti sono 89.456, mentre per quanto riguarda il triennio risultano ripartiti nel seguente modo: 64.677 studenti per l’indirizzo “Enogastronomia”; 28.679 studenti per l’indirizzo “Servizi di sala e vendita”; 14.546 studenti per l’indirizzo “Accoglienza turistica”.
A questo proposito Fipe ha messo a punto un nuovo Manuale Operativo per le imprese di pubblico esercizio con le principali regole per una buona alternanza scuola-lavoro: uno strumento messo a punto per fornire semplici e precise indicazioni alle imprese su come accogliere al meglio gli studenti, raccordare il mondo della scuola con quello dell’impresa, organizzare percorsi ad hoc, stipulare convenzioni e mettere in opera adempimenti relativi a salute e sicurezza, valutare i percorsi e ogni altra istruzione utile per realizzare al meglio i vari percorsi formativi.
Un corpus di indicazioni a misura di impresa che possono essere riassunte in otto risposte alle altrettante domande che più frequentemente le imprese si pongono sul tema dell’alternanza:
1. CHI – Identikit dello studente in alternanza: lo studente in alternanza è un giovane delle scuole secondarie di II grado con un’età indicativamente compresa tra i 16 e i 19 anni.
2. CHE COSA – Cosa può fare lo studente in azienda: lo studente può entrare in contatto con tutte le diverse aree di attività dell’azienda utili alla crescita professionale dello studente stesso. Le attività di alternanza non costituiscono rapporti di lavoro.
3. QUANDO – Il periodo per accogliere studenti in alternanza: sulla base del progetto messo a punto dalla scuola, l’inserimento degli studenti può essere organizzato nell’ambito dell’orario scolastico oppure nei periodi di sospensione, per esempio nel periodo estivo.
4. DOVE – Le caratteristiche dell’impresa: l’alternanza scuola/lavoro si può realizzare anche nelle piccole imprese purché abbiano adeguate capacità strutturali, tecnologiche e organizzative.
5. PERCHÉ – I vantaggi dell’impresa e dello studente: l’impresa è facilitata a trovare le figure professionali di cui ha bisogno. Lo studente acquisisce competenze professionali e trasversali spendibili nel mercato del lavoro.
6. QUANTO – Durata dell’alternanza: la durata dell’alternanza scuola lavoro da effettuare nel corso dell’ultimo triennio di scuola è differente per tipologia di istituto scolastico. Per i licei almeno 200 ore, per gli istituti tecnici e professionali almeno 400 ore.
7. IN CHE MODO – Come attivare percorsi di alternanza: la scuola, unitamente all’azienda, progetta i percorsi di alternanza coerentemente con le competenze, abilità e conoscenze che possono essere esercitate in azienda. I percorsi di alternanza si attivano con una Convenzione stipulata tra scuola e azienda.
8. CON QUALI MEZZI – Risorse e coperture assicurative: non è prevista nessuna forma di retribuzione o rimborso spese da erogare allo studente. All’impresa sono attribuiti i costi della formazione, mentre quelli per la copertura assicurativa INAIL e quelli relativi alla polizza per la responsabilità civile verso terzi competono all’istituto scolastico.




AAA Cercasi chef, camerieri e baristi. Ne mancano 4mila

cuochiCi si lamenta che non si trova lavoro, ma a mancare in realtà è il personale qualificato, forte di un’adeguata competenza professionale.  E c’è anche chi non risponde agli annunci di lavoro. Secondo le ultime stime della Federazione Italiana Pubblici Esercizi nel 2016 le aziende del settore hanno avuto difficoltà a reperire cuochi, camerieri e baristi. I motivi: carenza di candidati (31,5%) ma soprattutto inadeguate competenze professionali.
I processi virtuosi di alternanza scuola/lavoro nella ristorazione sono “motori” per l’avvio di nuove attività imprenditoriali da parte dei più giovani: nel solo 2016 sono state avviate 15.602 imprese con un tasso di natalità del 4,8%. E’ questo il dato che emerge dal convegno “Alternanza Scuola Lavoro: sapere, saper fare, saper essere dentro e fuori la Scuola” organizzato da Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi. Il lavoro come valore, è questo il segreto per alimentare il tessuto imprenditoriale italiano. Un tessuto che nel caso dei pubblici esercizi si rivela particolarmente giovane e alimentato dall’alternanza scuola/lavoro che in questo settore costituisce un valido modello da replicare.
In bar e ristoranti i giovani svolgono un importante ruolo come lavoratori e come imprenditori: il 53,2% dei dipendenti nei pubblici esercizi ha meno di 30 anni. Si tratta di 309mila lavoratori, per il 49,2% di sesso femminile e per il 50,8% maschile. Il settore si rivela particolarmente attrattivo anche dal punto di vista imprenditoriale, con particolare riferimento ai giovani: nel solo 2016 sono state avviate 15.602 imprese con un tasso di natalità del 4,8%.
Un quadro da cui emerge un ulteriore dato significativo che testimonia l’importanza della formazione professionale appresa sul campo attraverso una sempre migliore alternanza scuola/lavoro: secondo l’Ufficio Studi di Fipe emerge per il settore dei pubblici esercizi la difficoltà nella ricerca di personale qualificato, la quale richiede un maggiore scambio tra mondo del lavoro e scuole. .
Il convegno promosso da Fipe ha riunito su questo tema rappresentanti di istituzioni, associazioni di categoria, imprese e rappresentanti del mondo della scuola tra i quali Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio Imprese per l’Italia, Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe, Gabriele Toccafondi, Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Emanuele Massagli, Presidente ADAPT, Giuseppe Tripoli, Segretario Generale Unioncamere, Ilario Ierace, Presidente Re.Na.I.A. – Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri, Luciano Sansovini, Hr Business Partner Autogrill, Moreno Cedroni, Ristorante “La Madonnina del Pescatore”, Stefano Salina, Direttore CAPAC, Chiara Frigeni, Progetto A.S.L. – IN-PRESA, Rosalia Trigilio, Referente Progetto A.S.L. – ITC L Radice.
“La scuola e il mondo delle imprese possono alimentare una nuova politica strutturale a favore della crescita e formazione di nuove competenze, contro la disoccupazione e il disallineamento tra domanda e offerta nel mercato del lavoro – ha dichiarato Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe -. Competenze che non si possono insegnare in aula, ma che si apprendono sul campo, attraverso il fare e il saper fare. Una buona alternanza scuola-lavoro, oltre a formare professionisti qualificati, è un importante incentivo alla creazione di nuove imprese, considerando i tanti giovani che nel mondo della ristorazione avviano un’attività imprenditoriale”. In quest’ottica la Federazione, al fine di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di competenze qualificate, intende promuovere una sempre maggiore cooperazione tra scuole e imprese, realizzando un network che consenta di sperimentare forme innovative di collaborazione tra diversi soggetti (privati e istituzionali), favorendo l’incontro tra diverse realtà per trasferire conoscenze, competenze e modalità organizzative. “Trasmettere il sapere alle nuove generazioni rimane prima di tutto una responsabilità, per questo deve essere ripresa l’impostazione della bottega rinascimentale, nella quale l’apprendista sperimenta e confronta le nozioni teoriche con la pratica che il tutor riesce a trasmettere” ha aggiunto Stoppani.
Fipe sta lavorando in particolare per individuare un modello di intervento della propria struttura, e del sistema in generale, per sviluppare l’alternanza scuola lavoro a misura delle imprese del settore, prendendo a modello il virtuoso esempio rappresentato dalle imprese della ristorazione, un settore tra quelli con la più consolidata esperienza di alternanza formativa, dalle esperienze di tirocinio nelle imprese all’interessante modello dei ristoranti didattici, alle originali classi di apprendisti di primo livello attivate nei contesti regionali dove presente l’istruzione e la formazione professionale. Tra i passi finora compiuti si segnala la messa a punto di due importanti Protocolli di Intesa, tra Fipe e Re.Na.I.A. – Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri e tra Fipe e la Direzione Generale del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. “Questi protocolli – prosegue Stoppani – si propongono di concretizzare l’avvio di un percorso strutturale con il mondo della scuola. Occorre ora che le imprese, avvalendosi del supporto delle associazioni territoriali di Fipe Confcommercio e delle istituzioni scolastiche e superando talune diffidenze che in passato possono esserci state, credano in queste nuove opportunità, affinché i protocolli possano tradursi in proposte concrete”.




Ponte di Briolo, serata a tutto Champagne per brindare all’estate

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Per brindare all’arrivo dell’estate non c’è niente di meglio dello Champagne. Se poi si tratta di etichette selezionate in abbinamento con piatti di mare, meglio ancora. La pensa così il ristorante Il Ponte di Briolo, la storica insegna di Valbrembo da sempre indirizzo sicuro per buona cucina e vini, che giovedì 15 giugno propone una delle sue Serate Champagne.

Patron Augusto Assolari, sommelier professionista, ha scelto per l’occasione Louis Barthelemy Amethiste, della zona di Ay, Telmont L.D. 2006 (Epernay) e Paul Clouet Prestige (Bouzy) ad accompagnare un menù che si apre con Carpaccio di ricciola con zenzero, lime e olio extravergine di oliva, Scampi in acqua di pomodoro e basilico e prosegue con Risotto con plancton, calamari e gamberi rosa, Mezzi paccheri di Gragnano con astice, per finire con il “Nostro Gelato” alla cannella con ciliegie fresche sciroppate, caffè e piccola pasticceria. Il costo è di 85 euro.

È gradita la prenotazione (entro martedì 13 luglio). www.ristorantepontedibriolo.it




Internazionalizzazione, in campo Aice e Confcommercio Lombardia

Renato Borghi
Renato Borghi

Con un volume totale di interscambio con l’estero di 226 miliardi di euro (quasi 100 miliardi, il 44%, nell’area di Milano) l’internazionalizzazione è strategica per la Lombardia. Confcommercio Lombardia ed Aice, l’Associazione italiana commercio estero (Confcommercio), hanno firmato oggi (assieme alle altre organizzazioni di rappresentanza) l’Accordo partenariale per le politiche di internazionalizzazione del sistema economico ed imprenditoriale lombardo promosso da Regione Lombardia con il vicepresidente Fabrizio Sala. L’Accordo siglato oggi punta a favorire il processo di internazionalizzazione delle imprese agendo su più fronti: supporto istituzionale della Regione; la previsione di un portale web dedicato alle imprese; azioni di formazione, orientamento; servizi di assistenza su Paesi target; strumenti finanziari dedicati.

“Internazionalizzazione – afferma Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia – fondamentale per il sistema economico regionale: l’export ha superato i 112 miliardi di euro, il 27% del totale Italia, ma fortemente significativo è il dato sulle importazioni: più del 30% del totale Paese con un ruolo centrale della nostra regione nella distribuzione di merci e servizi sia verso il resto d’Italia che in Europa”. “Dobbiamo promuovere e sostenere l’import strategico – sottolinea Claudio Rotti, presidente Aice – quale leva competitiva per migliorare le nostre esportazioni: attraverso una razionalizzazione delle politiche di import di materie prime, macchinari, semilavorati, tecnologia, anche favorendo meccanismi di aggregazione nell’acquisto. E dobbiamo saper supportare al meglio l’internazionalizzazione dei servizi: in particolare i servizi logistici, distributivi, di manutenzione e post-vendita”.

Sono oltre 63mila le imprese lombarde che esportano: “Quasi 10mila in più dal 2008 – rileva Borghi – e nel 60% dei casi si tratta di micro-esportatori: un dato che rafforza l’importanza di strumenti che accordi come quello firmato oggi possono generare”.




Borgo Palazzo, la Festa gioca d’anticipo e schiera Omar Pedrini

Omar Pedrini
Omar Pedrini

La Festa del Borgo, l’atteso evento organizzato a settembre dall’Associazione Botteghe di Borgo Palazzo, ha un prologo estivo fatto di musica e un testimonial d’eccezione: Omar Pedrini, il rocker, cantautore e presentatore bresciano, ex chitarrista dei Timoria.

Sarà lui, lo “Zio Rock”, il giudice e il padrino delle band e dei cantanti emergenti in gara nel concorso StreetBeats, promosso dai commercianti in collaborazione con Nds Music, cooperativa trevigliese specializzata in strumenti e attrezzature musicali.

Il lancio – rigorosamente on line e social – del contest è di questi giorni. Quattro le categorie previste: interpreti solisti o duo con brano inedito o cover; gruppi con musica originale; cover band; tribute band. La partecipazione è aperta a tutte le categorie musicali.

Si partecipa con in solo brano. I concorrenti dovranno inviare entro il 9 luglio un video e un mp3. Le dieci migliori performance verranno selezionate per partecipare a due serate live nel mese di luglio, i video saranno inoltre pubblicati sulla pagina ufficiale del concorso e parteciperanno al contest on line.

Le tre esibizioni più votate dal pubblico della rete potranno accedere alla finale del 24 settembre, nel corso della “Festa del Borgo 2017”: sul palco principale della manifestazione, in piazza Sant’Anna, si esibiranno e sfideranno dal vivo, sotto gli occhi di Omar Pedrini, presidente della giuria, per aggiudicarsi il primo premio del Festival, una splendida chitarra elettrica “Eurors STD Pauline – Black Edition”.

«È un vero e proprio talent – spiega il presidente delle Botteghe, Nicola Viscardi – che da un lato innalzerà i contenuti della tradizionale festa di settembre grazie ad esibizioni di livello e alla presenza di un grande personaggio come Pedrini, dall’altro ci permette di parlare dell’evento e del borgo anche durante tutto il periodo estivo, di continuare a tenere acceso l’interesse sulle nostre iniziative e su quanto facciamo per animare la città e coinvolgere. Fondamentale è anche l’utilizzo del web, che ci permette di intercettare nuovi visitatori e restare in contatto con loro».




Lombardia, al via il primo treno merci diretto per la Cina

treno-merci-cinese-China“Questo è un accordo estremamente importante in particolare per alcuni settori: moda, arredamento, design, alimentare e automotive. È un accordo che va verso l’intensificazione dei rapporti tra il nostro territorio e la Repubblica Popolare Cinese che è una delle strategie perseguite dalla nostra Regione. Si inizia con un treno, ma dal 2018 potremmo avere tre o quattro treni merci diretti alla settimana verso la Cina, è un risultato straordinario”. Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala all’interporto di Mortara (Pavia) per l’inaugurazione del primo treno merci diretto tra l’Italia e la Cina. Il treno merci da Mortara sarà diretto al polo logistico ‘Hi-tech Park’ di Chengdu, capoluogo della provincia cinese del Sichuan con 15 milioni di abitanti e principale centro di scambio del Paese. Il progetto nasce da una collaborazione tra Polo logistico intermodale di Mortara Spa e Changjiu Logistics. “Dal 2 al 5 maggio scorsi – ha precisato Sala – abbiamo realizzato una missione economica proprio a Chengdu, che è una delle città più avanzate della Cina e questo segna quanto, per il nostro sistema economico, proprio questa città sia strategica”.




Parte il concorso tra le “Imprese di valore”, dalla Regione premi fino a 15mila euro

turismo innovazione digitale

La Regione lancia un concorso per premiare le imprese più virtuose della Lombardia. Il contest è promosso insieme a Unioncamere Lombardia e si chiama “Imprese di valore”. In palio ci sono 210mila euro di montepremi complessivo suddiviso in 23 premi, dai 15 ai 5mila euro.

Cinque le categorie in concorso: innovazione, comunicazione, prodotto, continuità generazionale (almeno 70 anni di attività) e impegno sociale.

Possono partecipare aziende del commercio, dell’industria, dell’artigianato, dei servizi e del turismo che rappresentano un esempio di successo ed eccellenza. Le candidature dovranno essere presentate dal 7 giugno al 5 settembre 2017.

L’iniziativa ha due obiettivi: valorizzare gli imprenditori che riescono a crescere e innovarsi in uno scenario sempre più competitivo, a generare attrattività nel territorio in cui operano e a dare valore pubblico alla propria funzione e far emergere le “buone prassi” in modo che possano costituire un modello replicabile e stimolare nuove progettualità sul territorio.

Nel presentare la propria domanda di ammissione al concorso, l’imprenditore dovrà descrivere l’idea vincente che gli ha permesso di distinguersi nel proprio mercato, gli obiettivi raggiunti e l’originalità di un modus operandi che si traduce in vantaggio competitivo.

La valutazione delle candidature e l’assegnazione dei premi spetterà a una giuria composta da rappresentanti di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia a cui potranno aggiungersi anche esperti del mondo accademico e imprenditoriale.

Le candidature dovranno essere presentate sul sito http://servizionline.lom.camcom.it/front-rol/  dalle ore 12 del 7 giugno e fino alle ore 12 del 5 settembre.

Il regolamento del concorso e la modulistica sono pubblicati sul sito di Unioncamere Lombardia nella sezione Bandi Aperti




“Bolkestein”, a Bergamo riassegnati i posteggi nei mercati. Ecco le graduatorie

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Il Comune di Bergamo ha completato l’iter per il rinnovo delle concessioni di suolo pubblico in mercati, posteggi isolati, fiere, chioschi ed edicole, in attuazione della Direttiva 2006/12/CE,  Direttiva Servizi, meglio conosciuta come Direttiva Bolkestein.

Le domande presentate entro il termine previsto del 4 maggio sono state 488, alcune delle quali hanno riguardato più aree. Il totale delle aree da concedere era di 627, mentre gli spazi assegnati sono stati 604, poiché sono state presentate richieste per aree non disponibili o non è stato indicato il posteggio per il quale si intendeva concorrere o, ancora, per qualche area non è stata presentata alcuna domanda.

È ammessa istanza di riesame delle graduatorie da presentare al Comune entro il 20 giugno 2017. Sull’istanza il Comune si pronuncerà entro i successivi 15 giorni e l’esito sarà pubblicato il medesimo giorno (5 luglio 2017).

>>Le graduatorie