Polynt si aggrega con Reichhold. Nasce un colosso della chimica

PolyntPolynt  – uno dei più grandi produttori e fornitori mondiali di prodotti chimici specializzati, intermedi e compositi con sede a Scanzorosciate e siti produttivi tutto il mondo – e Reichhold hanno raggiunto un accordo che prevede l’aggregazione delle loro attività. L’unione con una delle più grandi aziende manifatturiere al mondo nel campo delle resine poliestere insature permetterà la nascita di un nuovo gruppo leader nel campo delle resine di rivestimento e composite con un fatturato di oltre 2,1 miliardi di euro. Polynt-Reichhold sarà partecipato paritariamente dai fondi gestiti da Investindustrial e da Black Diamond Capital Management L.L.C. L’operazione, il cui closing è previsto nella seconda metà del 2016, è soggetta alle consuete approvazioni da parte delle autorità di regolamentazione. L’aggregazione consolida ulteriormente la posizione del Gruppo quale player globale nel campo della chimica specializzata, integrato verticalmente e con una presenz  significativa in Europa e Nord America. Tale strategia, inaugurata da Polynt negli ultimi cinque anni con l’integrazione di PCCR e CCP, sarà ulteriormente rafforzata dalla dimensione globale, dall’ampio portfolio di prodotti e dalle competenze R&D di Reichhold. Il livello di eccellenza del Gruppo nel soddisfare i grandi clienti multinazionali è testimoniato dal rapporto ultradecennale che il Gruppo ha con i suoi 10 maggiori clienti. Andrea C. Bonomi, Managing Principal della società d’investimento indipendente  Investindustrial, ha dichiarato: “Siamo entusiasti del percorso fatto da Polynt e dal suo management di grande esperienza: la società è arrivata a generare ricavi per 1,3 miliardi di euro rispetto a un valore inferiore ai 600 milioni registrato al momento del nostro investimento iniziale e oggi va a formare un gruppo da 2 miliardi di euro di fatturato con una rilevante presenza globale”. Il finanziamento è fornito dal gestore di fondi di credito GSO Capital Partners.




Turismo religioso, 1,4 milioni per la promozione dell’offerta lombarda

Regione Lombardia promuove il turismo religioso con un tesoretto di 1,4 milioni di euro. Il bando, approvato dalla Giunta regionale il 2 maggio scorso con decreto n.3765, è stato pubblicato oggi sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia.

Il bando è gestito da Unioncamere Lombardia e finanzia con contributi a fondo perduto il 50% degli investimenti fino a 100.000 euro iniziative per il posizionamento e la promozione dell’offerta turistica lombarda in tema di turismo religioso, la creazione di pacchetti turistici dedicati, anche integrati all’enogastronomia e alla cultura, la promo-commercializzazione degli itinerari turistici anche con le tecnologie web e social.

Possono presentare domanda i partenariati costituiti da almeno 13 soggetti, di cui tre enti no profit e 10 Mpmi dei settori turismo e commercio (codici Ateco 55 Strutture ricettive alberghiere e non alberghiere, 56 Pubblici esercizi, 79 Agenzie Viaggio), obbligo quest’ultimo previsto «grazie al positivo raccordo con l’assessorato regionale allo Sviluppo Economico e al confronto di questi mesi», evidenzia Confcommercio Lombardia. È inoltre ammessa la partecipazione di consorzi di promozione turistica e (senza beneficio di contributo) Enti locali, Camere di Commercio, Associazioni di Categoria.

Tra le spese ammissibili, ci sono quelle di consulenza, strumenti di comunicazione, costi del personale (massimo il 15%). L’investimento minimo richiesto è di 150mila euro.

Il bando prevede tre finestre: i progetti preliminari potranno essere presentati dal 24 maggio al 27 giugno; per la fase di negoziazione i tempi saranno dal 8 luglio al 23 settembre; infine, i progetti definitivi saranno da presentare dal 10 ottobre al 4 novembre. Le procedure andranno fatte sul sistema Telemaco agli indirizzi web www.registroimprese.it e http//webtelemaco,infocamere.it.

 




Commercialisti, in crescita gli iscritti all’Ordine di Bergamo

assemblea commercialisti

«Una fase economica più positiva, dopo anni di forte crisi e sofferenza, ma con un alone di negatività che ancora pesa sui professionisti, soprattutto sui più giovani». È questa la fotografia scattata dal presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo, Alberto Carrara, in occasione dell’Assemblea Generale tenutasi il 18 aprile 2016 al Centro Congressi XXIII a Bergamo. Un’importante occasione di confronto per fare il punto su quanto accaduto nel 2015 e sulle prossime sfide. «In periodi difficili come quelli attuali – ha affermato Carrara – il ruolo degli Ordini rimane fondamentale quale presidio di etica e di qualità. Dopotutto, lo Stato stesso, attraverso proprie leggi, ci attribuisce compiti e incombenze che alleggeriscono la pubblica amministrazione, valutando così adeguatamente preparata e affidabile la nostra categoria professionale. Così, ecco l’impegno profuso dall’Ordine di Bergamo nella formazione anche grazie alla costituzione, unitamente agli altri Ordini della Lombardia della Scuola di Alta Formazione”.  assemblea commercialisti Il Consiglio dell’Ordine, lo scorso novembre, ha anche deliberato la costituzione del proprio Organismo di “Composizione della Crisi da sovra-indebitamento e di liquidazione del patrimonio del debitore” – uno strumento previsto a livello normativo per venire incontro alle difficoltà di quei soggetti che, pur essendo insolventi, non possono essere dichiarati falliti (professionisti, agricoltori, associazioni, fondazioni o piccoli imprenditori) – e ha deciso di istituire una sottocommissione denominata “Valutazione d’azienda” all’interno della commissione Finanza Aziendale.

COMPOSIZIONE DELL’ORDINE

Gli iscritti, al 31 dicembre 2015, erano complessivamente 1.667 di cui 1.658 all’elenco ordinario e 9 all’elenco speciale, oltre a 9 STP, con un incremento totale rispetto al 2014 di 30 persone. Nel corso del 2015 vi sono state 50 iscrizioni e 20 cancellazioni.

FORMAZIONE

Nel 2015 sono stati organizzati 186 eventi formativi di cui 114 a pagamento e 72 gratuiti; nel 2014 erano stati organizzati 161 eventi formativi di cui 92 a pagamento e 69 gratuiti.

BILANCIO CONSUNTIVO PER L’ANNO 2015

 L’Ordine per il 2015 ha mantenuto la riduzione della quota per i giovani neo iscritti per i primi cinque anni e comunque non oltre il compimento del 39° anno di età. L’abbattimento previsto per il 2015 è stato pari a 170 Euro, e pertanto i giovani hanno versato una quota di 115 Euro, di cui 65 destinati al Consiglio Nazionale e 50 Euro trattenuti dall’Ordine di Bergamo. La quota ordinaria fissata per il 2015 è stata di 350 Euro di cui 130 Euro destinati al Consiglio Nazionale e 220 Euro trattenuti dall’Ordine di Bergamo.




Ora la Regione pensa anche agli over 50. Stanziati 30 milioni per le imprese innovative

Regione Lombardia“È questo il primo importante intervento del piano da 80 milioni di euro dedicato al sostegno delle start up, che mettiamo in campo con una attenzione particolare a quelle iniziative imprenditoriali intraprese da giovani e da over 50 usciti dal mondo del lavoro”. L’ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini, commentando l’approvazione, da parte della Giunta, su sua proposta ed in concerto con l’assessore all’Università, Ricerca e Open Innovation Luca del Gobbo, della delibera denominata ‘Intraprendo’ che stanzia 30 milioni di euro per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego. “Intraprendo non avrà solo l’obiettivo di valorizzare le migliori idee frutto della creatività degli under 35 e dei soggetti più maturi ed esperti, ma – ha spiegato l’assessore – sarà aperta anche ad imprese lombarde esistenti da non più di due anni per sostenere la realizzazione di progetti caratterizzati da elevata qualità, sostenibilità e potenzialità sulla base del business plan presentato”. “Negli ultimi anni – ha rimarcato Parolini – abbiamo assistito al proliferare di iniziative a sostegno delle start up e alla nascita di molte attività. Una buona parte di esse si è tuttavia spenta nel giro di poco per svariati motivi, dalla mancanza di fiducia, formazione e competenze, all’assenza di capitale di rischio esterni. Il nostro obiettivo è quello di accrescere l’efficacia delle misure in favore di questo tipo di business e introdurre interventi sussidiari ad hoc che riducano il tasso di mortalità e contribuiscano ad accrescere in modo significativo le opportunità di affermazione sul mercato. Su questo ambito – ha concluso – vogliamo creare una vera e propria catena della nuova impresa che leghi tutti gli elementi in grado di definire un ecosistema di sviluppo duraturo: incubatori e spin-off, università, sistema camerale, marketplace, business angels, crowdfunder e fondi di venture capital. In Lombardia ci sono i protagonisti di questo mondo, realtà con cui siamo entrati in contatto e con cui stiamo già per implementare e completare il nostro piano di interventi”.

LA SCHEDA

Di seguito i punti principali della misura ‘Intraprendo’ approvata oggi dalla Giunta.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda MPMI e aspiranti imprenditori, liberi professionisti lombardi e aspiranti liberi professionisti.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria complessiva è pari ad euro 30 milioni di euro. La prima finestra sarà di 15 milioni di cui 13,500 a valere sul fondo Intraprendo per il finanziamento a tasso agevolato e 1 milione e mezzo per contributo fondo perduto. L’agevolazione viene concessa per il 90% attraverso un finanziamento a tasso zero e per il 10 % con un contributo a fondo perduto. Il contributo sarà sino ad un massimo dell’80% della spesa complessiva ammissibile, da un minimo di euro 25.000 fino ad un massimo di euro 65.000 per soggetto beneficiario.

Soggetto gestore

La gestione della Linea è affidata a Finlombarda, società finanziaria della Regione Lombardia, per la quota di finanziamento e a Regione Lombardia per la quota di fondo perduto.

Durata dei progetti

Fino a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, per investimenti funzionali all’avvio delle attività imprenditoriali (imprese e liberi professionisti) quali personale, beni strumentali, beni immateriali, licenze software, affitto locali, servizi di consulenza, scorte, spese generali.




Idea, in fiera quattro giorni nel futuro del mobile

Idea mobileCome sarà il mobile del futuro? Come cambierà in funzione di quanto sta accadendo in un mercato sempre più esigente? E come si riuscirà a conciliare la sua crescente domanda con la protezione dell’ambiente? A Idea Fiera (dal 12 al 15 aprile, a Bergamo Fiera) le risposte a questa e altre domande in una sorta di “dietro le quinte” della filiera del mobile, grazie un format fieristico di tipo attivo: nato per dare un contributo progettuale al futuro del comparto del mobile. La formula intende infatti promuovere il confronto collaborativo fra i grandi produttori di macchine per la lavorazione del legno, i fornitori di componenti e i designer: tutti fortemente stimolati dalle grandi opportunità presentate dalla innovazione tecnologica, la crescente domanda di sostenibilità e le positive previsioni del mercato internazionale. A Idea si potrà entrare nel vivo dei processi di creazione del mobile per meglio orientare i propri progetti e piani per il futuro. Questo grazie anche al ricco programma di convegni, continuamente aggiornato sul sito www.ideafiera.it.

Fra i grandi nomi che porteranno al pubblico degli addetti ai lavori stimoli e novità di interesse per l’uditorio, c’è Ikea che interverrà venerdì 15 aprile, alle 11, in sala Caravaggio, parlando, nel primo dei due interventi in programma, di More from Less: light weight board materials (Di più con meno: i pannelli leggeri) ovvero del futuro “leggero” del mobile e dell’arredamento. Molto atteso anche l’intervento di SCM Group Furniture on Demand: close to the Customer (Mobili on demand, vicini al cliente) e quello del Centro Studi Industria Leggera di Milano (CSIL) che illustrerà le previsioni del mercato internazionale per l’anno in corso e il 2017. Un mobile “leggero”, ad emissioni quasi zero, rifinito seguendo i principi della sostenibilità; assemblato in modo facile, senza l’utilizzo di colle, con uso di ultrasuoni e parti stampate in 3D: gestito da software rivoluzionari capaci di allineare efficacemente tutti i processi di lavorazione grazie all’Industry 4.0. Sarà un concentrato di tecnologia nel rispetto dell’ambiente il mobile del futuro.




Navigazione sul Sebino, con Christo i biglietti saranno anche on line

La navigazione Lago d’Iseo entra nell’era digitale. Dal 18 aprile al posto dei ticket di carta arriveranno i biglietti elettronici e badge pluriennali, con un nuovo sistema tariffario integrato a zone. I nuovi biglietti potranno essere acquistati alle tradizionali biglietterie di Iseo e di Sulzano e nelle rivendite autorizzate, oltre che a bordo, oppure si potranno acquistare attraverso app sullo smartphone scaricabili da Android, iOS e Windows Phopne, o ancora online cliccando sul link ticket online.

Per la passerella di Christo sarà possibile prenotare i biglietti per l’evento di giugno direttamente dal sito internet www.floatingpiers.navigazionelagoiseo.it, per evitare code alle biglietterie e ai pontili di accesso ai traghetti.

Sulle navi, che hanno una capienza dai 70 ai 400 posti, potranno viaggiare anche i cani, a patto che abbiano la museruola o siano infilati in un trasportino. Su ogni barca, il 70% dei posti sarà dedicato a chi ha prenotato online, il resto a chi ha acquistato il biglietto sul posto.

Per l’evento le corse delle 13 navi della Navigazione da Iseo, Pisogne, Lovere verso Montisola verranno potenziate, dalle 8.30 alle 23.30: si calcolano infatti “carichi” fino a 9mila passeggeri al giorno. Nel frattempo è entrato in vigore l’orario primaverile che andrà avanti fino al 17 giugno,
Info e prenotazioni su www.floatingpiers.navigazionelagoiseo.it e www.navigazionelagoiseo.it .




Bergamo riapre al pubblico i tesori nascosti

Cannoniera San MicheleDal 26 marzo prossimo, riaprono al pubblico alcuni tesori nascosti più suggestivi di Città Alta. Parliamo delle Cannoniere di San Michele e di San Giovanni, utilizzate in passato come alloggiamento per l’artiglieria e le munizioni, e, della Fontana del Lantro. Dal 28 marzo, riaprirà anche l’accesso alla Torre di Gombito. Le cannoniere sono poste lungo il tracciato delle Mura veneziane, protagoniste dello scenario cittadino essendo capofila del sito seriale transnazionale “Le opere di difesa veneziane tra XV e XVII secolo” candidato alla Lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Esperienza unica è anche la visita alla Fontana del Lantro, gioiello di notevole interesse un tempo adibito a usi domestici e civili, prima della costruzione del nuovo acquedotto. La Cannoniera di San Michele (visitabile la domenica ed i giorni festivi) è situata all’inizio di Viale delle Mura superata Porta S. Agostino, sul lato destro della strada. Percorrendo tutto il viale si può raggiungere la Cannoniera di San Giovanni, posta sotto l’omonimo baluardo prima dell’ultima curva in direzione di Colle Aperto. La Fontana del Lantro si trova in via Boccola accanto alla chiesa di San Lorenzo. A partire da sabato 26 marzo i siti saranno aperti per visite libere e gratuite con gli orari e le modalità sotto indicate:

Cannoniera di San Michele

Da domenica 27 marzo a domenica 25 settembre: 

Esclusivamente domenica e festivi:  10,00-12,00 / 14,00-18,00
Numero massimo di persone per visita: 15  Durata: 30 minuti
E’ obbligatorio indossare calzature con suola in gomma anti-scivolo.
E’ consentito l’ingresso ai bambini purché accompagnati da adulti che ne saranno responsabili. Non è consentito l’ingresso con animali.

Cannoniera di San Giovanni

 Da sabato 26 marzo a sabato 30 aprile:
Orari: lunedì:  14-18; sabato, domenica e festivi:  10-12 / 14-18
Da domenica 1° maggio a lunedì 26 settembre:
lunedì e venerdì:  14-18; sabato, domenica e festivi: 10-12 / 14-18

Numero massimo di persone per visita: 50 – durata: 30 minuti
E’ obbligatorio indossare scarpe comode per pericolo di scivolamento dovuto al fondo bagnato. E’ consentito l’ingresso ai bambini purché accompagnati da adulti che ne saranno responsabili.

Fontana del Lantro

Da sabato 26 marzo a sabato 30 aprile:
Orari: lunedì: 14-18; sabato, domenica e festivi: 10-12 / 14-18
Da domenica 1° maggio a lunedì 26 settembre:
lunedì e venerdì: 14-18; sabato, domenica e festivi: 10-12 / 14-18
Numero massimo di persone per visita: 15 – durata 30 minuti
E’ obbligatorio indossare calzature con suola in gomma anti-scivolo.
E’ consentito l’ingresso ai bambini purché accompagnati da adulti che ne saranno responsabili. Non è consentito l’ingresso con animali.

Torre del Gombito

Ogni lunedì, a partire dal 28 marzo fino al 26 settembre, riapre la terrazza della Torre del Gombito, occasione unica di godere di una panoramica esclusiva a 360° del centro storico e del territorio circostante. Situata all’incrocio tra le vie S. Lorenzo – Mario Lupo e via Gombito e costruita in blocchi di pietra, la torre sovrasta la città e con la sua mole – 52 metri d’altezza – costituisce un riferimento di spicco nel panorama di Bergamo alta. La Torre del Gombito risale al XII secolo, ha mantenuto la propria funzione difensiva fino al ‘500, quando è stata adibita ad usi civili. Attualmente, al pianterreno, è sede dell’ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica I.A.T. comunale. E’ necessario percorrere tutti i 263 scalini per raggiungere la sommità della Torre e vivere un’esperienza indimenticabile.

Prenotazioni all’ufficio turistico IAT 035.242226.




Mercato immobiliare, i Notai bergamaschi: “Segnali di ripresa”

Condominio-Settore-immobiliare-Appartamenti-ImcRipresa del mercato immobiliare e diminuzione delle donazioni. E’ il quadro emerso all’assemblea annuale del notariato bergamasco che ha parzialmente rinnovato i componenti del Consiglio notarile distrettuale (sono entrati Marco Ruggeri e Raffaele Tartaglia, che resteranno in carica fino al 2019). La situazione attuale nel Distretto è la seguente: su 107 posti disponibili sono operativi 72 notai (67,2% %). Le donne sono 21 (1 in più dello scorso anno) e l’età media nel Distretto è di 49 anni. In calo il numero di dipendenti e collaboratori presso gli studi a quota 352, -14% rispetto al 2010 e nonostante il numero dei notai in esercizio faccia registrare un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo considerato. Sostanzialmente stabile, anche se in leggera diminuzione, il numero degli atti: nell’anno 2015 sono stati 69.346 rispetto ai 71.861 del 2014 (-3,5%). Si riscontra tuttavia un aumento degli onorari complessivi, segno di una timida ripresa del settore immobiliare. Si registra un’ulteriore riduzione dei protesti che, nel 2015 sono stati 10.717 contro i 14.654 del 2014 (-26,8%).  Anche questo dato può essere letto in prima battuta come un segnale positivo, anche se non si esclude una lettura meno ottimistica: la riduzione dei protesti potrebbe essere anche dovuta ad una ulteriore riduzione dei consumi, e quindi delle insolvenze. L’andamento del lavoro ha conosciuto anni di gravissima crisi: dal 2006 ad oggi si è perso più del 50% del lavoro. I pignoramenti immobiliari presso il Tribunale di Bergamo continuano ad evidenziare numeri importanti. Nel 2015 sono stati 1.570, rispetto ai 1.345 del 2014 (+16,7%). A causa dell’invenduto aumenta il numero dei procedimenti pendenti: nel 2015 sono 6.701, rispetto ai 6mila del 2014 (+11,7%). Tuttavia si registra un aumento delle aste concluse positivamente, che passano da 224 nel 2014 a 292 nel 2015 (+30,3%), con conseguente aumento dell’importo totale ricavato dalle aggiudicazioni, da 13.425.355 a 18.912.023 euro: anche questo è un segnale di una lieve ripresa del settore immobiliare, seppure nel campo dell’edilizia da “sofferenza”. Le 1.122 pratiche (nel 2014 erano n. 1.100) affidate all’Associazione Bergamo, tra aste ed esecuzioni immobiliari nel 2015, si distinguono così:

creditori: banche 75% (in aumento rispetto al 57% del 2014), condomini 15%, altri 10%.

debitori: extracomunitari 55% (in leggera diminuzione rispetto al 57% dello scorso anno), società e imprese 15%, altri 30%.

Il numero degli atti di trasferimento di immobili aumenta di 1.025 unità rispetto al 2014: da 13.234 a 14.259 (+7,7%). Cala invece il numero delle donazioni che scende di 601 unità rispetto al 2014: da 3.180 a 2.579 (-23,3%), mentre il numero dei finanziamenti ipotecari cresce di 957 unità rispetto al 2014: da 6.314 a 7.271 (+15,1%). Il numero delle costituzioni di società sale di appena 3 unità rispetto al 2014 (da 1.866 a 1.869) mentre il numero degli scioglimenti di società scende di 84 unità rispetto al 2014 (da 1.120 a 1.036). Il dato è positivo: le nuove società superano in numero quelle che muoiono. Per il presidente Maurizio Luraghi “il trend che registriamo nella nostra provincia, attraverso la stipula degli atti, pur rimanendo sostanzialmente in linea con la perdurante crisi economica, fa sperare in una ripresa per il futuro, soprattutto nel settore immobiliare, e in questo la realtà bergamasca non si discosta da quella generale del Paese. Tale ripresa appare tuttavia troppo timida per far registrare un’inversione di tendenza, anche nel settore immobiliare, tradizionalmente trainante. Negli ultimi nove anni la mole degli atti si è ridotta del 50%, portando con sé una riduzione degli organici degli studi notarili, in linea con il trend degli studi professionali in generale. Subisce una battuta d’arresto la tendenza dei bergamaschi a pianificare la sorte dei propri beni attraverso lo strumento della donazione tra parenti (soprattutto da genitori a figli): infatti questo tipo di atti fa registrare nel 2015 una diminuzione del 23,3%, in controtendenza rispetto al 2014, che aveva fatto registrare un aumento di circa il 20% rispetto al 2013”.




“Smart City Index”, Bergamo scala nove posti in classifica

smartphoneBergamo fa un balzo verso l’alto di nove posizioni e si piazza al 14mo posto dello Smart City Index 2016: un risultato importante per il capoluogo orobico, che nel 2015 si trovava al 23mo posto della speciale graduatoria stilata da Ernest and Young, col patrocinio di Agenzia per l’Italia Digitale e in collaborazione con Ericsson, Tim e Indra. Il rapporto di EY analizza le 116 città capoluogo italiane utilizzando oltre 470 indicatori per classificare lo sviluppo di reti e infrastrutture intelligenti, misurando la loro capacità di innovare e offrire servizi di qualità ai propri cittadini. Un’analisi che come una torta a strati prende prima in esame lo stato delle infrastrutture di rete, poi i “sensori” che rilevano le informazioni, le applicazioni e servizi a valore aggiunto per i cittadini da parte di soggetti pubblici e privati e infine la visione e le strategie messe in campo sulla smartness. In testa alla graduatoria ancora le grandi città metropolitane, ma è evidente il progresso e la crescita di una serie di città medie e medio-piccole, soprattutto settentrionali. In coda soprattutto centri concentrati nel Sud, con Sardegna e Sicilia nelle posizioni peggiori. Ne emerge un’Italia che marcia con una certa velocità nel senso della smart city, con punte di eccellenza davvero significative, ma che è sempre più a “due velocità”.

Nella classifica 2016 in testa è Bologna, davanti a Milano e Torino. Bergamo viene subito dopo Genova e Padova, ma davanti a città come Venezia, Verona, Bolzano, Monza, Napoli. Il punteggio complessivo totalizzato da Bergamo è di 72,6 punti: la nostra città si conferma in prima fascia negli indicatori “Infrastrutture e reti”, “Sensoristica”, “Applicazioni e Servizi” e soprattutto “Vision e Strategia”, parametro con il quale il capoluogo orobico sfiora la top ten nazionale. “Si iniziano a vedere i frutti del nostro lavoro – spiega l’Assessore all’Innovazione del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni -. Queste graduatorie lasciano comunque il tempo che trovano, ma il fatto che la nostra città sia riconosciuta a livello nazionale con un balzo in avanti di nove posizioni non può che farci piacere. La volontà dell’Amministrazione è quella di proseguire nella direzione della smartness con determinazione: a dimostrazione, entro il 30 aprile il BergamoWifi pubblico sbarcherà in altri 9 quartieri cittadini”. Le oasi wifi previste sono Piazzale San Paolo, parco Mascagni (Longuelo), via Promessi Sposi (Villaggio Sposi), Via San Sisto/piazzale Emanuele Filiberto (Colognola), Boccaleone (via Gasparini-Isabello), Redona (Parco Turani e chiesa), Malpensata (parco via Mozart), piazza Sant’Anna, Orto Botanico di Città Alta, Monterosso (piazza Pacati e giardino pubblico).

Il documento completo qui: http://issuu.com/francescoalleva/docs/ey-smart-city-index-2016_1_




Torna la Caccia al tesoro. In campo le Botteghe di Seriate

municipio seriateSiete pronti a risolvere enigmi e prove pratiche girando per le vie e i negozi di Seriate con in testa una bella bandana blu? Sabato ritorna l’attesa «Caccia al tesoro pasquale». Alla terza edizione presenta una grossa novità: raddoppia. Per venire incontro alle numerose richieste, l’Assessorato al Commercio e l’associazione Botteghe di Seriate hanno pensato a una gara in due manche per permettere a più gruppi di partecipare e soprattutto per prolungare il divertimento e il coinvolgimento della città. La sfida partirà sabato 12 e si chiuderà il 19 marzo con la premiazione delle 6 squadre migliori, ossia quelle che avranno superato correttamente tutte le prove nel minor tempo possibile. Cosa aspettate a iscrivervi entro venerdì 11 marzo nei 23 negozi aderenti all’iniziativa? E poi pronti, partenza, via … aguzzate l’ingegno e scaldate i muscoli!

«Quest’anno la gara sarà più articolata e strutturata pensata per coinvolgere più persone – afferma l’assessore al Commercio Paola Raimondi -. E sembra che si sia colpito nel segno. A partecipare non solo le famiglie seriatesi, ma anche le istituzioni civili. Tra le squadre sinora iscritte, una è formata da alcuni docenti, un collaboratore scolastico e 7 alunni dell’istituto Majorana. Inoltre il divertimento è raddoppiato, essendo una caccia al tesoro distribuita in due fine settimana in 23 negozi, che ringrazio per l’organizzazione, e dal premio davvero allettante: in palio 600 euro in voucher spesa da distribuire tra le 6 squadre vincenti. Non mi resta che sperare nel bel tempo e augurare a tutti un buon divertimento».

Dal 12 al 18 marzo tutte le squadre iscritte, o anche alcuni componenti, avranno una settimana di tempo per raggiungere le tappe del percorso, indicato nella prima Mappa del Tesoro, consegnata al momento dell’iscrizione. In ogni tappa la squadra potrà svolgere una facile e simpatica “prova” della durata di 10 minuti circa, con l’aiuto dei Pirati Pasqualini, presenti in ogni tappa. Per sapere cosa vi aspetta ogni giorno sulla pagina facebook dedicata si potranno avere delle anticipazioni. Un esempio? Preparare i colori base per un’acconciatura o dei biscotti, riassettare un letto, contare noci e mandorle in un contenitore, cucire un bottone, risolvere un sudoku. Al termine della prova sarà rilasciato un pezzo del Tesoro Pasquale, che dovrà essere conservato e consegnato sabato 19 marzo, al punto di ritrovo di piazza Matteotti, prima di iniziare la seconda manche, da svolgersi a tutta velocità. Il ritrovo sarà nel piazzale vicino al corso Roma alle 14.30. Dopo la consegna dell’oggetto del tesoro a tutte le squadre sarà consegnato il kit gara, con la bandana e la seconda Mappa del Tesoro. Alle 15.30 si parte! Tutta la squadra (possibilmente dotata di mezzi di trasporto) potrà seguire le indicazioni della mappa e muoversi per le vie di Seriate, alla ricerca dei pezzi che completeranno il Tesoro Pasquale. Alle 18.30 ritrovo di nuovo in piazza Matteotti e premiazioni. A vincere saranno le 6 squadre che hanno completato correttamente tutte le tappe della prima e della seconda manche, totalizzando il miglior punteggio. In palio 6 voucher spesa del valore di 100 euro. La quota di partecipazione è di 3 euro a persona. Le iscrizioni sono aperte sino a venerdì 11 marzo. Per iscrivere la squadra, composta da un minimo di 3 a un massimo di 10 partecipanti, con almeno 1 maggiorenne, è possibile rivolgersi ai seguenti commercianti:

  • 4 ZAMPE E 1 CODA – Via Decò e Canetta, 8
  • ANDREA SANA OTTICO – Via Italia, 16/B
  • ANGOLO NATURA 3 – Via Tiepolo, 9
  • ARKUS BAR PIZZERIA – Via Dante, 2
  • ARRICCIA SPICCIA HAIR STYLE – Via S. Grisogono, 3
  • CAFE’ DE PARIS – Via S. Grisogono, 7
  • CAFFE’ DEL PARCO – C.so Roma, 70/A
  • CASA DELL’OROLOGIO – Via Italia, 12
  • CFB ARREDAMENTI – Via Cominte, 14/H
  • EREDI CONSOLI ORTOFRUTTA – Via Italia, 77
  • GELATERIA GINEVRA – Via Nazionale, 53
  • IL FORNAIO ECC… – Via Paderno, 17
  • INFO-SOLUTIONS – Via Dante, 22
  • MAGIE E COLORI – Via Italia, 121
  • MAGIK PIZZA – Via C. Battisti, 37/A
  • MARINO ORTOFRUTTA – C.so Roma, 70/B
  • MINIMALUX – Via Marconi, 29/B
  • PESENTI L’ARREDAMENTO – Via Brusaporto, 1
  • PUNTO E LINEA – C.so Roma, 70/C
  • STAR MARKET’S DUE – Via Paderno, 25
  • STUDIO CINQUE – Via Paderno, 4
  • SUSY ACCONCIATURE – Via Madonna delle Nevi, 15
  • 3 STORE – Via Paderno, 38