Capab, lunedì la festa dei pasticcieri bergamaschi

logo capab - pasticcieri confartignato bergamoÈ in programma lunedì 3 ottobre la Festa del Pasticciere Artigiano 2016, la tradizionale manifestazione organizzata dal Capab (Consorzio Artigiani Pasticceri Bergamaschi), riservata ai soci, maestranze, familiari, amici e ditte fornitrici, che costituisce un’importante occasione di ritrovo per gli oltre 80 pasticcieri aderenti.

Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 16.30 al ristorante Il Pianone in Città Alta, la celebrazione della Messa e a seguire aperitivo e cena, durante la quale le autorità prenderanno la parola per un saluto.

Seguirà uno degli appuntamenti tradizionali più attesi: la cerimonia di consegna della “Rosa d’Oro”, premio che rende omaggio ad una donna pasticciera distintasi per professionalità e anzianità di lavoro a sostegno dell’azienda di famiglia.

La serata di festa proseguirà ancora con musica dal vivo, canti e balli ed estrazione dei premi offerti da alcune ditte fornitrici.

Per dettagli, iscrizioni e regolamento: segreteria del Consorzio (tel. 035 274295 – 331).




L’aperitivo Veg+ fa centro in Città alta

Uno scenario di assoluto fascino come il Relais San Lorenzo di Bergamo Alta, tra testimonianze archeologiche e design, e tanti snack e finger food insoliti. L’aperitivo Veg+ ha centrato l’obiettivo di far conoscere il gusto ed i valori della cucina vegana e i locali che la propongono in Bergamasca.

L’appuntamento è stato organizzato dall’Ascom e dalla Lav che insieme hanno dato vita al progetto di cucina certificata “Veg+”. Si tratta di un percorso formativo – sviluppato all’Accademia del Gusto di Osio Sotto con Sauro Ricci, chef del Joia di Milano, punto di rifermento della cucina naturale e vegana – che ha portato chef e ristoratori a mettere a punto piatti e menù che rispondono ai principi della dieta vegana, senza cioè l’utilizzo di ingredienti di origine animale ma al contempo attenta al corretto apporto nutrizionale e alla qualità delle preparazioni.

La prima edizione risale al 2014, quest’anno i locali certificati solo saliti a 19 e sono riconoscibili da una vetrofania con la scritta verde “Veg +. Qui mangi anche vegano 2016″. «L’iniziativa Veg+ è giunta al suo terzo anno consecutivo – ha ricordato il direttore dell’Ascom Oscar Fusini – e sta ottenendo buoni risultati. Anche nella nostra provincia la cultura del vegano si sta diffondendo e c’è una proposta di qualità e di livello anche per questo segmento di preferenza. Integrare il circuito vegano con la cucina tradizionale ci sembra una strada giusta per la ristorazione bergamasca».

«La proposta che abbiamo fatto è stata colta positivamente – ha aggiunto la presidente dei Ristoratori Ascom, Petronilla Frosio -. Anche se non tutti i ristoratori negli anni hanno confermato la loro adesione, è stata comunque per tutti l’occasione di conoscere il pensiero e la cultura vegana e dare ai nostri ristoratori la possibilità di soddisfare la richiesta della clientela, che è per noi è la cosa più importante. Così come è importante conoscere il pensiero che sta dietro una proposta come quella vegana e noi come Associazione abbiamo cercato di farlo nel migliore dei modi».

Per gli chef si tratta anche di uno stimolo. «È una cucina nella quale ci si può sbizzarrire e divertisti, proponendo piatti buoni e di qualità – ha sottolineato Antonio Cuomo del ristorante Hostaria del San Lorenzo, che ha curato la proposta dell’apertivo -. Sono contento di aver potuto dimostrare attraverso la mia cucina un percorso iniziato alcuni anni fa». Mentre Donato Ceci della Lav, ringraziando i 19 ristoranti che hanno aderito al circuito ha rilanciato la sfida: «Posso dire che è possibile cambiare abitudini, anche alimentari, e trovare prodotti gustosi. La cucina vegana è salutistica ed è un esempio di rispetto della diversità».




Una domenica tra le vigne del Valcalepio, ecco le cantine aperte

vigneto-andar-per-vigneVolete vedere da vicino i vigneti nel periodo della vendemmia? Visitare le cantine, assaggiare i vini, incontrare i produttori e magari acquistare sul posto le bottiglie che più vi sono piaciute? Domenica 18 settembre c’è Andar per Vigne, l’iniziativa del Consorzio Tutela Vacalepio che apre le porte delle aziende associate per raccontare il territorio, la magia che accompagna la nascita del vino e il lavoro che sta dietro ad ogni sorso.

Cinque le cantine pronte ad accogliervi dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18 con ingresso gratuito:

  • Cantina Sociale Bergamasca – San Paolo d’Argon
  • Castello degli Angeli – Carobbio degli Angeli
  • Il Cipresso – Scanzorosciate
  • Locatelli Caffi – Chiuduno
  • Magri Sereno – Scanzorosciate



Gran festa Al Carroponte per il secondo compleanno

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Oscar Mazzoleni e Silvia Mazzoni

Giovedì 15 settembre, il ristorante Al Carroponte di Bergamo spegne la seconda candelina e celebra il traguardo con una festa aperta a tutti i cultori del gusto. Sono infatti trascorsi già due anni dall’apertura dell’attività di Oscar Mazzoleni e Silvia Mazzoni, che con Al Carroponte di via De Amicis propongono un locale versatile, allo stesso tempo enoteca informale, wine bar, eno bistrò e ristorante. L’evento sarà anche l’occasione per presentare gli spazi rinnovati a inizio estate. Completamente rivisto il dehors, con un pergolato esterno, ombreggiato da viti e gelsomini, appoggiato su un accogliente deck in legno e ferro. Sulla sala interna, curata in ogni particolare, si affaccia la cucina, ora ampliata e rivista. I festeggiamenti si apriranno alle 19, con la degustazione di vini di grandi produttori, presenti alla serata e disponibili a raccontare le importanti realtà che rappresentano. Non mancherà la birra di qualità, a cura dello storico birrificio Angelo Poretti. Per deliziare il palato degli ospiti, Al Carroponte offrirà i rinomati patanegra importati da La Fenice di Grassobbio e una selezione degli ormai celebri finger food, divenuti simbolo dell’anima bistrò di Al Carroponte. Alle 21.30 la seconda candelina, accompagnata dal taglio della torta, realizzata in collaborazione con la pasticceria Manzanilla di Bergamo. Seguirà il brindisi finale, che chiuderà la serata e i festeggiamenti di questo compleanno speciale, aperto a tutti gli appassionati di enogastronomia.




Cucinare la carne, quattro ricette semplici ma di gusto

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Utilizzando il giusto taglio e rispettando i tempi di cottura, i piatti di carne saranno un successo. Parola dei macellai dell’Ascom di Bergamo, che nel corso della Fiera di Sant’Alessandro, all’interno dello stand della Regione Lombardia, hanno dato dimostrazione del loro mestiere nel sezionare e disossare i prodotti e offerto consigli per utilizzare al meglio ogni parte. Li ha affiancati lo chef Darwin Foglieni del ristorante Ol Giopì e la Margì di Bergamo, che ha anche proposto quattro ricette semplici ma di gran gusto.

Fettine di coppa di maiale alle erbe

Ingredienti per 4 persone
  • 4 fette di coppa di maiale
  • alloro, rosmarino
  • 1 spicchio d’aglio
  • limone/aceto balsamico
  • olio evo
  • sale, pepe

In una ciotola preparare la marinata con aglio tagliato a pezzi, il battuto d’erbe, l’aceto balsamico, l’olio e il sale. Mettere le fettine di coppa a marinare per 30 minuti.
Scaldare una pentola antiaderente, togliere l’aglio e scottare a fuoco vivace le fettine di carne da entrambi i lati. Proseguire la cottura per pochi minuti, togliere dalla pentola e accompagnare le fettine di coppa con insalatina o patate arrosto.

Spezzatino porri e peperoni

Ingredienti per 4 persone
  • 600 g spezzatino polpa di spalla
  • 2 lt brodo
  • 1 porro
  • 1 peperone
  • olio evo
  • burro
  • sale, pepe
  • vino bianco
  • maggiorna

Tagliare la carne a pezzi di 2 cm circa e saltarla in padella antiaderente con poco olio.
Rosolare in un’altra pentola con poco burro i porri a fuoco dolce fino a farli appassire.
Sistemare la carne nella pentola con i porri, aggiungere il brodo e il trito di maggiorana e proseguire la cottura a fuoco dolce per 40/60 min.
Tagliare i peperoni a listarelle, saltarli in padella con poco olio e aggiungerli gli ultimi 5 minuti di cottura allo spezzatino.

Coniglio farcito con funghi e salsiccia

Ingredienti per 4 persone
  • 1 coniglio medio
  • funghi freschi o secchi
  • salsiccia
  • 8 fette di pancetta fresca tesa
  • rosmarino
  • scalogno
  • olio evo
  • burro
  • vino bianco
  • sale, pepe

Disossare il coniglio e allargalo bene su un tagliere.
Mettere a bagno i funghi secchi per 10 minuti. Poi strizzarli e tagliarli grossolanamente, metterli in una padella antiaderente con la salsiccia sbriciolata e lo scalogno tritato con poco burro e lasciare insaporire.
Riempire il coniglio con questa farcia.
Rivestire di pancetta il rotolo di coniglio e legare con lo spago da cucina.

Rosolare bene, in una pentola bassa, il rotolo di coniglio con poco olio e burro. Bagnare con un bicchiere di vino di bianco e far evaporare. Proseguire la cottura per un’ora circa in pentola con coperchio o in forno.
A cottura ultimata avvolgere il coniglio in carta stagnola e tenerlo in caldo.
Tagliare il coniglio a medaglioni, nappare con il sugo di cottura e accompagnare con polenta morbida.

Stufato di manzo

Ingredienti per 4 persone
  • 1,5 kg di cappello del prete o scamone
  • 300 g verdure per soffritto
  • 1 lt vino rosso
  • olio evo
  • salvia
  • rosmarino
  • alloro
  • 200 g pomodoro salsa
  • sale, pepe
  • noce moscata

Mettere l’olio in pentola e rosolare il pezzo di carne rigirandolo spesso. Aggiungere le verdure e gli aromi. Unire il vino e la salsa di pomodoro. Fare cuocere per 2 ore circa a fuoco basso.
A cottura ultimata togliere la carne dal fuoco e lasciare intiepidire.
Tagliare la carne a fette sottili e condire con la salsa di verdure.




Astino, raccolta e asta di ortaggi nella Valle della Biodiversità

ortaggi valle biodiversità astino

È tempo di raccolto anche nella Valle della Biodiversità, sezione di Astino dell’Orto Botanico, dove crescono tante varietà di ortaggi, tradizionali del territorio o mai coltivate a Bergamo.

«Nel 2015 – afferma Gabriele Rinaldi, direttore dell’Orto Botanico – era stata sperimentata l’auto-raccolta nei sabati mattina, offrendo ai più affezionati frequentatori la possibilità di cogliere e gustare le eccedenze biodiverse messe a disposizione dall’Orto Botanico. Sabato 3 settembre 2016, invece, vorremmo che le persone condividessero il piacere dello stare assieme in un museo a cielo aperto unico nel suo genere e la soddisfazione della raccolta di ortaggi poi messi all’asta. Vogliamo comunicare l’idea che le verdure a disposizione sono solo le eccedenze, quelle da raccogliere per evitare che vadano in malora o che fanno esaurire presto i cicli biologici delle piante che le producono».

Sabato è anche la prima occasione d’incontro con la neonata Associazione Amici dell’Orto Botanico di Bergamo – Valle della Biodiversità, desiderosa di promuovere, valorizzare e favorire il civico Orto Botanico, anche con i proventi dell’iniziativa.

ortaggi valle biodiversità astino 2L’evento inizierà alle 10 e i volontari dell’Orto, sotto la guida dell’agronomo Marco Zonca, accompagneranno i partecipanti nella raccolta delle eccedenze di stagione: cetrioli, fagioli, insalate, peperoni e peperoncini, zucchine, melanzane, patate e cipolle. Verso le ore 11 inizierà la preparazione di cesti e cassette con mix di verdure, poi battuti all’asta. Il battitore è un membro degli Amici che tra un pomodoro gigante e una melanzana bianca e una gialla farà contendere ai prodi raccoglitori le delizie più ambite della Valle della Biodiversità. La conclusione è prevista per mezzogiorno.

I partecipanti dovranno presentarsi muniti di borse di tela, pronti per la raccolta e la condivisione di questa mattinata conviviale. Ai partecipanti che arrivano alle 10 una gradita sorpresa.

Per informazioni: educazione@ortobotanicodibergamo.it – www.ortobotanicodibergamo.it




Bergamo terza in Lombardia per numero di gelaterie

Sono 2.558 le gelaterie in Lombardia attive nel 2016, in crescita dell’1% rispetto alle 2.532 del 2015, 26 in più. In particolare grazie a Milano, che ne ha 29 in più e Brescia, che ne ha 10 in più. Più nel dettaglio, Milano ne ha  744, Brescia 392, Bergamo 271 (con 1020 addetti), Varese 260, Monza 182, Pavia 158, Como 156. E’ quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati a fine marzo 2016 in confronto con lo stesso periodo del 2015. Milanesi e lombardi si confermano quindi appassionati di gelato: la metà lo mangia sempre, anche in inverno, di solito un chilo al mese durante l’anno. Perlomeno, stando all’indagine su oltre mille persone. Un gelato di crescente qualità e diffusione per il 54%. Il cono da gelateria va per la maggiore, per uno su due, mentre uno su dieci punta sulla vaschetta in gelateria. Si gusta al pomeriggio (61%) e alla sera (21%), quando si ha voglia di qualcosa di goloso (47%). A uno su due in estate capita di pranzare con il gelato. Uno su quattro anche col cattivo tempo. Cinque minuti il tempo medio per degustarlo, tra un quinto di lenti, che impiegano il doppio e un decimo di rapidi a cui bastano 2-3 minuti. È buonissimo e rinfrescante per due su tre ed è determinante per portare il buonumore.




Albino, il cinema all’aperto è anche goloso

immagini di notte albino

Il cinema all’aperto ad Albino si allea anche quest’anno con alcuni locali, per dare più gusto all’estate. Legate alla rassegna Immagini di Notte, in programma dall’8 luglio al 25 agosto nel bello scenario del chiostro dell’ex monastero di Sant’Anna ci sono infatti due iniziative legate ai sapori.

Nella prima, due ristoranti pizzeria – Al Bistrot di Albino e Vecchi Ricordi da Gimbo di Cene – proporranno lo speciale menù “Cena & Cine” al prezzo fisso di 15 euro (pizza, bibita, dolce, caffè), comprensivo di un ingresso omaggio al cinema da utilizzare liberamente nel corso di Immagini di Notte.

La seconda premierà la fedeltà degli spettatori che saranno omaggiati di buoni consumazione e buoni gelato offerti da Gelateria Franca di Albino.

L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale di Albino nell’ambito delle proposte estive 2016 ed è ospitata negli spazi messi a disposizione dalla parrocchia di Albino e dalla società Bergamoverde. L’organizzazione è curata dall’associazione culturale “Lo Scoiattolo”.

Il costo del biglietto è di 5 euro, 4 euro il ridotto, riservato ai bambini fino a dieci anni e agli studenti universitari. Le proiezioni iniziano alle 21.15. L’ingresso al chiostro è dal porticato della chiesa di Sant’Anna, in via Mazzini. Gli spettacoli saranno effettuati anche in caso di pioggia grazie alla disponibilità di spazi al coperto.

Il programma

LUGLIO

Venerdì 8 – Sabato 9

IL LIBRO DELLA GIUNGLA (il classico Disney)

Lunedì 11 – Martedì 12

QUO VADO?

Mercoledì 13

SVEGLIATI NED! (Serata promossa in collaborazione con la Cooperativa Generazioni)

Venerdì 15 – Sabato 16

BELLE & SEBASTIEN – L’avventura continua

Lunedì 18 – Martedì 19

PERFETTI SCONOSCIUTI

Mercoledì 20 – Giovedì 21

I BAMBINI SANNO

Venerdì 22 – Sabato 23

INSIDE OUT

Lunedì 25 – Martedì 26

CHIAMATEMI FRANCESCO

Mercoledì 27 – Giovedì 28

BELLI DI PAPÀ

Venerdì 29 – Sabato 30

IL PICCOLO PRINCIPE

AGOSTO

Lunedì 1 – Martedì 2

EVEREST

Mercoledì 3 – Giovedì 4

IL PONTE DELLE SPIE

Venerdì 5 – Sabato 6

IL VIAGGIO DI ARLO

Lunedì 8 – Martedì 9

REVENANT – REDIVIVO

Mercoledì 10 – Giovedì 11

DEPARTURES

Venerdì 12 – Sabato 13

ZOOTROPOLIS

Mercoledì 17 – Giovedì 18

MIA MADRE

Venerdì 19 – Sabato 20

HEIDI

Lunedì 22 – Martedì 23

MACBETH (nell’ambito delle iniziative commemorative per il 400° anniversario della morte di Shakespeare)

Mercoledì 24 – Giovedì 25

MIRACOLO A LE HAVRE

Info: www.microfonoaperto.it 




Premio Qualità Italia 2016, ecco tutti i vini vincitori

concorso-enologicoSi sono concluse le degustazioni dei vini sottoposti al giudizio della commissione del Premio Qualità Italia 2016, il concorso enologico nazionale organizzato dalla Scuola di Alta Formazione e Perfezionamento Leonardo di Città Sant’Angelo, in Abruzzo. Un lavoro accurato, quello dei giudici, che ha messo in evidenza anche quest’anno la migliore produzione enoica italiana. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 9 luglio, alle 11, al Teatro Comunale di Atri (Teramo), situato in uno dei centri storicamente ed artisticamente più significativi dell’Italia centro-meridionale. La Direzione, nel complimentarsi con i vincitori e nel ringraziare tutti i partecipanti, ha sottolineato come “anche quest’anno il concorso ha registrato un’ottima risposta dal mondo dei produttori a conferma della fiducia riposta sia nel concorso sia nella sua organizzazione”.
Le categorie contemplate dal Premio – che gode anche dell’approvazione del ministero delle Politiche Agricole – sono state così definite:

  • Igt (Indicazione Geografica Tipica: rossi, bianchi e rosati)
  • Doc (Denominazione di Origine Controllata: rossi annate 2015, 2014, 2013, 2012, 2011 e precedenti, bianchi annate 2015, 2014 e precedenti, rosati)
  • Docg (Denominazione di Origine Controllata Garantita: rossi, bianchi e rosati)
  • Vini Frizzanti (Rossi Doc e Igt, Bianchi Doc e Igt, Rosati Doc e Igt)

Per maggiori info  www.premioqualitaitalia.it

I vincitori del Premio Qualità Italia 2016 – Concorso Enologico

 

 

 

 




La guida della città? Legata a una bustina di tè

foto Mara Rinaldi
foto Mara Rinaldi

La guida a una città? Legata alla bustina di un té. Per assaporare in maniera diversa l’atmosfera di un luogo l’idea innovativa è Narratè, un “tè narrante” che unisce due tradizioni millenarie, il tè e la lettura. Lo fa in modo originale, collegando una teabag, con miscele di alta qualità e ingredienti evocativi, a un libretto la cui lettura dura esattamente il tempo d’infusione, 5 minuti circa.

Il progetto è composto da diverse linee editoriali e quella denominata Narraplanet è dedicata alle più importanti città italiane. Dopo quella di Milano, sono pronte le nuove uscite dedicate a Roma, Venezia e Firenze. I racconti che accompagnano le miscele esclusive sono di Michele Gnesotto (Venezia), Cristina Giuntini (Firenze) e Luca Notarianni (Roma), risultati vincitori del concorso nazionale di scrittura per Food souvenir culturali del 2015. Nei libretti sono inoltre presenti alcuni suggerimenti brevi, come la ‘Unusual Top Ten’ dei luoghi meritevoli, ma meno noti, da visitare in ogni città.

A caratterizzare i prodotti sono anche l’assemblaggio manuale, realizzato dalla Cooperativa sociale La Bottega di Lissone e la stampa, e la stampa su carta 100% riciclata. Ad ogni città, quindi, la propria miscela e il proprio racconto: Milano, ad esempio, è definita «una pianta grassa con una scorza duretta ma, se hai la pazienza di cercarlo, un cuore morbido» e l’essenza che la rappresenta vuole trasmettere «ottimismo, energia e, perché no, un pizzico di eros». Per Venezia la scelta è andata a spezie e sapori esotici in virtù del ruolo di porta d’oriente che per secoli ha ricoperto, mentre il tè scelto per Firenze è articolato e prezioso e quello che racconta la Capitale «profuma di storia, magia e mistero».