Turismo, la Regione cambia gli infopoint e apre ai privati

Regione LombardiaUn nuovo logo, quattro diverse tipologie, apertura anche ai privati, nuovi servizi innovativi ed informazioni in almeno due lingue straniere. Sono queste alcune delle novità contenute nei due provvedimenti approvati durante la seduta odierna di Giunta su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, che ridisegnano le strutture regionali di informazione e accoglienza turistica. “Da Regione notoriamente conosciuta in Italia e all’estero per il ruolo di leadership economica svolto nei settori della moda, del design, della metalmeccanica, dell’agroalimentare – ha dichiarato Parolini -, la Lombardia sta rivelando anche la sua grande vocazione turistica, facendo registrare negli ultimi anni aumenti a doppia cifra in termini di arrivi e presenze”. “Durante questa legislatura – ha sottolineato Parolini – abbiamo impresso una forte accelerazione al turismo: c’è una nuova legge, un impegno economico di oltre 60 milioni di euro per valorizzarlo, un nuovo modo di gestirlo e, soprattutto, una più moderna ed organica strategia di promozione della destinazione Lombardia grazie anche alla società Explora, che è diventata a pieno titolo la nostra DMO (Destination Management Organization). Ora il cambio di passo coinvolge anche gli uffici per l’informazione el’accoglienza turistica, che vogliamo più moderni, aperti e più efficienti”.
“Queste strutture sono infatti la porta d’ingresso alle destinazioni turistiche – ha spiegato l’assessore -: la prima tappa di un percorso dentro la nostra regione che deve essere contraddistinta da una rinnovata professionalità e ricchezza di informazioni, ma anche da riconoscibilità e coerenza d’immagine, oltre che da un atteggiamento attento e amichevole nei confronti dei turisti. Per questo abbiamo innanzitutto scelto un nuovo logo attraverso un contest curato dalla nostra società di promozione turistica, in collaborazione con l’Associazione per il disegno industriale, ADI, a cui hanno partecipato ben 84 progetti”. “Sentendo anche gli Enti locali, le associazioni di categoria e i protagonisti della filiera del turismo – ha concluso Parolini – abbiamo poi deciso di alzare gli standard qualitativi dei servizi di accoglienza e di integrarli e coordinarli in una rete regionale come previsto dalla nostra nuova legge, aprendo la possibilità di svolgere questa attività ad enti pubblici associati, a partenariati pubblico – privato e a soggetti privati, comprese le agenzie di viaggio che in questa nuova funzione possono trovare un’opportunità di sviluppo in un momento di crisi per questo genere di attività”.

LA SCHEDA

Le principali novità contenute nei provvedimenti che saranno inviati alla commissione consiliare competente per un parere.

LE TIPOLOGIE

La rete sarà composta da Infopoint: standard, (strutture permanenti localizzate presso i comuni capoluoghi di provincia e nelle principali località turistiche); gate (strutture localizzate negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e presso le infrastrutture stradali e autostradali che intercettano i principali flussi turistici, che offrono servizi aggiuntivi rispetto alle altre tipologie Infopoint); flagship (strutture emblematiche localizzate nelle destinazioni caratterizzate dai principali flussi turistici); diffusi (strutture che integrano la rete al fine di garantire la massima copertura territoriale del servizio turistico e possono avere carattere permanente o temporaneo).

I SERVIZI PRINCIPALI

Informazioni turistiche (eventi, orari e localizzazione attrazioni, itinerari suggeriti, etc.), info h 24 ore tramite totem con touchscreen o altre tecnologie innovative; disponibilità di materiale informativo e promozionale del territorio di competenza e di quello regionale (cartine, trasporti, attrazioni, eventi, disponibilità di connettività wi-fi in loco, aperta e gratuita previa registrazione, servizi di prenotazione biglietti musei, trasporti locali, transfer, spettacoli ed eventi in tutta la regione, vendita biglietti; disponibilità di connettività anche attraverso vendita sim e
noleggio device wifi portatili. Negli Infopoint flagship sono inoltre previsti corner per la promozione del territorio e vendita merchandising e prodotti tipici (consegna in hotel o a casa), nel rispetto della normativa vigente videowall per rappresentazione di video promozionali e postazioni per visione video 3D.

ORARI

Gli Infopoint standard assicurano orari di apertura al pubblico per non meno di 56 ore settimanali, compresi i giorni festivi. Maggiore disponibilità deve essere assicurata in occasione dei periodi di maggiore afflusso. Per quelli diffusi non meno di 36 ore; per le altre tipologie verranno definiti con appositi accordi tra Regione Lombardia e i soggetti gestori.

IL PERSONALE

Gli addetti devono possedere il diploma di scuola media superiore e conoscere almeno due lingue straniere, di cui almeno una compresa tra le seguenti: francese, inglese, tedesco e spagnolo. Devono inoltre saper operare con gli strumenti informatici e telematici. Sono previsti infine corsi di formazione per l’aggiornamento delle conoscenze sulle risorse e
sui servizi turistici.

 

 

 




Domenica la litoranea tra Riva di Solto e Castro è a misura di pedone

strada riva-castro slrunDomenica 25 settembre la litoranea tra Riva di Solto e Castro si trasformerà in una lunga isola pedonale con vista sul lago per “A strapiombo sul blu”, manifestazione promossa dai Comuni di Castro, Riva di Solto e Solto Collina insieme alle pro loco e alle associazioni locali, programmata originariamente per lo scorso 29 maggio e rimandata a causa del maltempo.

Per ospitare le iniziative in programma, la strada sarà chiusa dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 8.30. Alle ore 10 partirà, contemporaneamente da Castro e da Riva di Solto, “Passeggiando insieme”, una camminata non competitiva all’insegna della solidarietà in collaborazione con l’Associazione Sportiva Disabili Valcamonica, con arrivo in Gre. Qui, per tutto giorno, l’associazione Sportaction proporrà un open day con prova gratuita delle attrezzature, attività e caffè per tutti i partecipanti.

Alle 11.30 dal pontile di Castro e alle 15.30 dal pontile di Riva di Solto si potrà partire a bordo della motonave “La Naf” per un percorso raccontato con aneddoti e descrizioni del territorio visti da una prospettiva inconsueta. A Castro saranno allestiti il punto bistrò “La fritada sol lac” e un info point della protezione civile di Castro.

Numerosi le occasioni di svago: da “Tartufo che spettacolo” dell’Associazione tartufai bresciani alla dimostrazione di wake board sul lago, unitamente alla prova di attrezzature (lido di Castro); dalla mostra fotografica “Beppe racconta” a “Atelier a cielo aperto”, esposizione di quadri lungo tutto il percorso, a “Pasticciando insieme” momento dedicato ai bambini (Casa Gialla), fino a “A strapiombo sulla Forra del Tinazzo” percorso video fotografico a cura di Legambiente Alto Sebino in uno dei vecchi bunker risalenti alla seconda guerra mondiale.

A Riva di Solto si potrà visitare la mostra di biciclette d’epoca e in località Bogn di Riva i Vigili del Fuoco Volontari di Lovere proporranno una dimostrazione rivolta soprattutto ai bambini dal titolo “Sam il pompiere” (dalle ore 14 alle 16).

Lo sforzo di creare un lungo filo blu tra i paesi coinvolgerà anche i ristoratori che per l’occasione proporranno sconti o menù tematici.

La manifestazione concretizza un progetto condiviso dalle amministrazioni di Riva di Solto, Solto Collina e Castro, fortemente sentito anche dalle rispettive Proloco e risponde alla volontà di vivere e far conoscere diversamente questi paesi e la suggestiva strada litoranea.

Per la durata della manifestazione saranno attivi un battello (partenza a cadenza oraria) e un trenino (partenza alla mezz’ora, con cadenza oraria) che collegheranno Castro e Riva di Solto e permetteranno di godersi la giornata dal lago o dalla strada. I braccialetti per usufruire del servizio e delle convenzioni con i ristoranti si possono acquistare agli info point allestiti sui porti dei due paesi al costo di  2 euro (i bimbi sono gratis fino ai 6 anni compiuti).

La manifestazione era in programma già lo scorso 29 maggio, ma era stata annullata per cattivo tempo.

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Aprire un bar, dieci regole per non sbagliare

Aprire un bar? Più facile a dirsi che a farsi. Per qualcuno può essere un’ancora di salvezza dopo aver perso il lavoro, per altri la realizzazione di un sogno. La possibilità di veder nascere e crescere un progetto proprio, di lavorare a contatto con le persone, in un settore piacevole come quello del tempo libero, può essere in effetti allettante. Tuttavia, buttarsi nella mischia senza una professionalità alle spalle può rivelarsi un serio azzardo. La concorrenza è considerevole e il mercato oggi non perdona chi s’improvvisa.

Secondo i dati forniti dall’Ascom, a Bergamo oggi ci sono 2.640 bar, di questi 385 solo in città. Da maggio a giugno di quest’anno hanno aperto 77 attività e 47 hanno chiuso. Solo nel mese di luglio sono nate ben 17 nuove insegne e 12 sono sparite. Numeri che danno l’idea della “precarietà” del comparto.

Il consiglio, quindi, è di analizzare il mercato e progettare con cura la propria attività. Per facilitare il compito la rivista Affari di Gola ha stilato la lista delle dieci regole da seguire per partire con il piede giusto, dall’idea allo studio dei costi, dalla scelta della posizione alla promozione, compresi agli errori da non fare. Vi anticipiamo il decalogo, rimandandovi per i dettagli al mensile, in edicola e on line da oggi.

  1. AVERE UN’IDEA BEN DEFINITA

  2. FARE BENE I CONTI

  3. SCEGLIERE LA COLLOCAZIONE GIUSTA

  4. DIFFERENZIARSI DALLA CONCORRENZA

  5. TARGET E OFFERTA SU MISURA

  6. LA QUALITÀ VINCE

  7. CURARE LA VETRINA E L’INSEGNA

  8. SAPER ACCOGLIERE

  9. GESTIONE ANALITICA E PRECISA

  10. PROMOZIONE E SOCIAL NETWORK




Cascate del Serio, domenica apertura con festa a Maslana

cascate del serio 2L’apertura di settembre delle cascate del Serio si accompagna anche quest’anno alla festa del borgo di Maslana, unendo tradizioni e sapori allo spettacolo del triplice salto d’acqua.

L’appuntamento è domenica 18, quando è fissata la penultima delle aperture stagionali della diga del Barbellino (l’ultima sarà il 9 ottobre). La fragorosa discesa – la più alta d’Italia e la seconda in Europa con i suoi 315 metri – si terrà dalle 11 alle 11.30, dopo di che ci si può trasferire nel borgo dove alle 12, in località Polli, si celebrerà la messa e dalle 12.30 si aprirà il ristoro con specialità di montagna, tra cui “veri” casoncelli di produzione casalinga, formaggi e salame tipici e torte fatte in casa.

La giornata prosegue con lo spettacolo, dalle 14 alle 16, del gruppo folcloristico “I Brighella”, che dal 1971 si dedica alla valorizzazione degli usi e costumi della terra di Bergamo coltivando la danza e il canto popolare di gruppo.

maslanaPer assistere alle cascate occorre arrivare a Valbondione. Il ticket per il parcheggio dell’auto è di 5 euro. Da qui si prosegue fino alla frazione di Grumetti; si lascia la strada carrabile e si intraprende il sentiero segnalato con segnavia CAI 332 che porta all’antico abitato di Maslana. Si attraversa il ponte della Piccinella, si segue il sentiero a sinistra arrivando all’osservatorio floro-faunistico nei pressi della zona dei grandi macigni. Il percorso è facile, la durata è di circa 90 minuti.

Una seconda opzione, sempre facile e della stessa durata, è quella che da Valbondione imbocca la comoda mullattiera segnalata con segnavia CAI 305 che porta al rifugio Curò. Si sosta anche in questo caso nei pressi della zona dei grandi macigni, ideale punto di osservazione per la cascata.

L’ufficio turistico consiglia l’abbigliamento da montagna e offre anche la possibilità di raggiungere le cascate accompagnati da guide alpine. I percorsi proposti sono due, entrambi con partenza dal palazzetto dello sport, e prevedono soste didattiche e culturali. Il costo di partecipazione è di 5 euro (prenotazioni all’Ufficio Turistico Valbondione – www.turismovalbondione.it – tel. 0346/44665)




Viaggi e vacanze, in calo del 5% le prenotazioni in agenzia

I dati, aggiornati a luglio, dicono che sono calati del 5% i passeggeri che hanno prenotato in agenzia un viaggio con partenza da maggio a ottobre di quest’anno. È l’anticipazione di GfK Italia, che, come di consueto, presenterà i numeri dell’estate e le previsioni per l’inverno a NoFrills Travel & Technology Event, 16esima edizione dell’appuntamento convegnistico-espositivo dedicato all’industria del turismo, in programma alla fiera di Bergamo giovedì 29 e venerdì 30 settembre.

In attesa dei dati di agosto, le anticipazioni della società forniscono in ogni caso un quadro significativo: il peso dei numeri rilevati fino a luglio rappresenta, infatti, l’80% circa dell’intera stagione. All’interno di questo segno meno, qualche più c’è:  «L’Italia – evidenzia Daniela Mastropasqua, industry lead ce&cc travel & hospitality – ha messo a segno un +5% e i Caraibi, con Cuba in primis, incrementi superiori al 20%». Due delle destinazioni indicate già nei mesi passati come le favorite. Non stupisce il forte calo delle capitali europee (-24%) e la flessione conseguente degli short break (-17%). Quanto alla durata della vacanza, segna un decremento del 2% la classica settimana, cui fa da contraltare la crescita (3%) di soggiorni svincolati dalla logica delle canoniche 7 o 14 notti. .

La presentazione del quadro completo è in programma giovedì 29 settembre alle 14.30. GfK Italia dibatterà, inoltre, sul tema “L’agenzia di viaggi fa da sé: ciò che non acquista più dai tour operator” insieme ad altri operatori giovedì 29 settembre, alle ore 11.15.




Parolini: “Speriamo seguano i fatti”

Mauro Parolini
Mauro Parolini

“Un ipotetico super ammortamento potrebbe contribuire in maniera significativa a supportare la crescita in atto del turismo nella nostra regione, per questo auspico che dalle parole si passi presto ai fatti”. Così Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, commentando la proposta dal premier Matteo Renzi di uno sconto fiscale su chi investe nella ristrutturazione e all’ammodernamento delle strutture alberghiere. “Le Regioni in questi ultimi anni sono cresciute in capacità di spesa e abilità nell’attrarre turisti: in Lombardia, ad esempio, – ha sottolineato Parolini – nel 2015 il turismo è cresciuto più che nel resto del Paese, con arrivi e presenze hanno fatto registrare un aumento complessivo dell’11%. Da regione notoriamente conosciuta in Italia e all’estero per il ruolo di leadership economica nei settori della moda, del design, della metalmeccanica, dell’agroalimentare, oggi, anche grazie agli oltre 60 milioni di euro che stiamo investendo in questo ambito, siamo riusciti ad esaltare la sua grande vocazione turistica, riuscendo ad attrarre oltre il 15% del turismo straniero che arriva in Italia”. “Al nostro impegno, a quello delle istituzioni locali e a quello della filiera del turismo – ha concluso l’assessore – spero si possa affiancare presto anche quello del Governo attraverso un contesto fiscale favorevole, che attragga investimenti e capitali, in modo da qualificare sempre più la nostra offerta di accoglienza ed affermare il turismo come uno dei principali asset di sviluppo”.




Il governo lancia il “bonus” per gli albergatori

albergoNella Legge di Stabilità troverà spazio anche un “bonus albergatori”. È l’anticipazione, da Bari, del premier Matteo Renzi il quale, pur senza entrare nel dettaglio della nuova misura, accenna al meccanismo premiale che sarà previsto dal governo. “Daremo a chi ha un albergo, forse anche un ristorante, ma vediamo le coperture, una sorta di super sconto, chiamatelo bonus o come volete. A chi interviene spendendo sull’azienda noi saremo in grado di dare uno sconto fiscale. La competizione – spiega Renzi – è globale e noi dobbiamo avere strutture adeguate nell’accoglienza”. L’idea sembra essere quella di un super ammortamento sulla scia di quello messo in campo per il 2016 per chi investe in beni materiali strumentali. Uno sconto fiscale del 140% sul quale il governo aveva già manifestato l’intenzione non solo di un rinnovo ma anche di una sua estensione ad altri settori. Di certo il ‘bonus hotel’ si va ad inserire in un più ampio piano messo in campo per dare una spinta corposa all’innovazione. E, non a caso, investimenti su innovazione e sconti fiscali sulla digitalizzazione, sono tra gli elementi che potrebbero segnare il piano Industria 4.0 che il governo ha da tempo in serbo e che Renzi lancerà il 21 settembre prossimo a Milano con il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.

“Staremo a vedere in cosa consisterà il super sconto per gli alberghi annunciato dal presidente del Consiglio: potendo chiedere qualcosa in particolare, vorremo suggerire la defiscalizzazione degli investimenti o il superammortamento” commenta Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, Bocca non nasconde di aver accolto con “grande entusiasmo” la proposta del premier che, aggiunge, “dimostra attenzione a un settore che anche quest’anno ha mostrato di dare un buon apporto all’economia italia, sia in termini di Pil che di crescita di posti”. “Nel 2015 e nel 2016 il nostro settore ha mostrato numeri positivi. Ma – aggiunge Bocca – sicuramente abbiamo ancora dei problemi, a iniziare dalla promozione: la competenza esclusiva alle Regioni ha portato a una promozione frammentata sui mercati esteri. Ci auguriamo che torni al governo centrale”. Il sostegno agli investimenti, sottolinea il presidente di Federalberghi, è comunque cruciale: “La concorrenza internazionale è sempre più serrata ma la domanda mondiale cresce e il parco alberghiero italiano deve essere pronto a raccoglierla. Ma per farlo occorrono investimenti, bisognerà puntare sulle ristrutturazioni , premiando quegli alberghi che raggiungono gli standard di qualità”. “Nei colloqui avuti con il presidente del Consiglio – ricorda Bocca – si è sempre parlato di aumentare la qualità delle nostre strutture perché è proprio il turismo di qualità, e non quello ‘pendolare’, quello sul quale l’Italia deve puntare”. E “se conosco Renzi – conclude – credo che questa sortita sia anche legata al recente viaggio al G20 di Hangzhou, in cui si è reso conto dell’interesse dei turisti cinesi verso il nostro Paese, all’incontro con il fondatore di Alibaba Jack Ma, uno che può portare in Italia milioni di turisti cinesi”.




Agenzie viaggi e tour operator: ecco il bando che sostiene il rilancio

La Regione Lombardia ha Pubblicando il nuovo Bando regionale “Travel Trade: interventi a sostegno del rilancio e della riconversione delle agenzie di viaggio e dei tour operator lombardi”.

La misura – con dotazione di 1,5 milioni di euro – prevede contributi a fondo perduto al 50% fino a 100.000 euro per progetti di sviluppo presentati da aggregazioni di almeno 10 agenzie viaggio, tour operator e guide turistiche abilitate.

Saranno ammessi al finanziamento sia progetti di incoming legati allo sviluppo dell’offerta lombarda sui mercati turistici, sia iniziative di outgoing in ottica consumer, mobile e di personalizzazione del processo di vendita.

Premialità nella valutazione saranno concesse alle proposte di valorizzazione degli ambiti turistici strategici individuati dalla Regione: turismo culturale, religioso, cicloturismo, enogastronomia e siti Unesco.

Tra le principali spese ammissibili ci sono investimenti per l’acquisto di arredi, impianti, hardware e software; servizi di consulenza e spese di viaggio per la predisposizione del progetto; comunicazione e promo-commercializzazione online e offline; formazione all’utilizzo degli strumenti digitali, delle tecniche di marketing e delle lingue straniere sia per i dipendenti sia per i titolari/soci delle agenzie viaggio e per le guide turistiche; costi del personale dedicato, fino al 10% del totale.

Le proposte progettuali potranno essere presentate dal 26 settembre al 31 ottobre 2016 sul portale http://webtelemaco.infocamere.it. Il soggetto gestore è Unioncamere Lombardia.

 




Castelli aperti, di nuovo al via le visite guidate

castelli apertiDopo il successo dell’edizione primaverile, ripartono il 4 settembre le Giornate dei castelli aperti con visite guidate ai palazzi e borghi medievali della pianura bergamasca. Tante novità anche per questo autunno con la possibilità di poter visitare nella stessa giornata il patrimonio storico e artistico di ben 9 comuni della pianura bergamasca. Si aggiunge al circuito anche il comune di Caravaggio con lo storico Palazzo Gallavresi unitamente alle conferme di: Brignano Gera d’Adda, Cologno al Serio, Malpaga (Cavernago), Martinengo, Pagazzano, Romano di Lombardia, Torre Pallavicina e Urgnano. Le novità non finiscono qui. Infatti, sarà disponibile un pullman in partenza da Bergamo alle 9.30 (ritorno 17.30) che percorrerà ogni prima domenica del mese un itinerario di 3 diversi borghi con visite guidate e un pranzo tipico della tradizione bergamasca. Un servizio che permetterà a tutti i visitatori e turisti di immergersi in un vero proprio viaggio nel tempo alla scoperta della storia della pianura bergamasca. Domenica 4 settembre il pullman seguirà il seguente itinerario: Brignano Gera d’Adda con il sontuoso palazzo Visconti, Martinengo con il suo caratteristico borgo medievale e Urgnano con l’imponente Rocca Albani, il tutto accompagnato da un pranzo con menù completo a base della rinomata patata di Martinengo presso il ristorante “Tre Lanterne”, un gustoso modo per unire piacere culinario a tradizioni locali. Tutto il servizio pullman, comprensivo di trasporto, pranzo e 3 visite guidate ha un costo di 40€ previa prenotazione tramite mail o telefono. Per tutti i visitatori, durante l’intera giornata presso l’Ufficio Iat- Pro Loco Martinengo, sarà disponibile il “Museo Virtuale della Battaglia di Cortenuova” per un vero tuffo nella storia. La realtà virtuale a 360° per rivivere i dialoghi del celebre scontro. Al di là del servizio del pullman, durante le prime 3 domeniche del mese, castelli palazzi e borghi saranno fruibili da tutti i visitatori che potranno scegliere in autonomia quali e quanti castelli e borghi visitare, sulla base degli orari di apertura e dei tanti eventi organizzati per l’occasione. Tutte le info su percorsi, menù e costi saranno consultabili sul sito: www.bassabergamascaorientale.it, e sulle relative pagine Facebook. Il servizio pullman verrà effettuato previa prenotazione e al raggiungimento minimo di 20 partecipanti. Per prenotazioni e informazioni si prega di rivolgersi all’indirizzo mail: info@bassabergamascaorientale.it o allo 0363988336 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.

Di seguito i dettagli degli orari, dei costi e le iniziative di ogni comune Cologno al Serio: visite dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30 (costo 3€ – gratis fino ai 12 anni)

Torre Pallavicina: visite dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (costo 3€ – gratis fino ai 12 anni)

Martinengo: visite dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (costo 3– gratis fino ai 12 anni)

Pagazzano: visite dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.30, costi e prenotazioni online

Malpaga: visite dalle 11 alle 24 (costo 7€ adulti – 4€ dai 6 ai 12 anni – gratis fino ai 5 anni)

Caravaggio: visite dalle 14.30 alle 16 (costo 5€- gratis fino ai 12 e oltre i 65 anni)

Brignano: visite solo alle 14.30 e alle 15.45 (costo 7€ con gratuità fino a 12 anni e oltre i 65 anni)

Urgnano: visite dalle 14.30 alle 17.30 (costo 3€,- gratis fino ai 12 anni)

Romano di Lombardia: visite dalle 15 alle 17 (costo 3€ – gratis fino ai 12 anni)

Tutti gli aggiornamenti su: www.bassabergamascaorientale.it

 

Castelli aperti – Cosa visitare

 




Turismo Bergamo fa tappa al TourNatur di Düsseldorf

turismo.jpgTurismo Bergamo vola a Düsseldorf e porta a TourNatur tutta l’offerta green, ma non solo, della terra bergamasca. Grazie all’impegno della Camera di Commercio di Bergamo, che continua la sua opera di promozione e di valorizzazione del territorio bergamasco nelle fiere europee, dal 2 al 4 settembre Turismo Bergamo partecipa, per il secondo anno consecutivo, alla Fiera internazionale del turismo all’area aperta, la più importante  manifestazione del settore a livello europeo. Nello stand della Camera di Commercio, che ha come brand il logo di VisitBergamo, viene presentata tutta l’offerta turistica della provincia bergamasca, con un’attenzione particolare ai sentieri di montagna e al mondo del trekking; i consorzi turistici, gli Iat della provincia e i parchi – Promoisola, Promoserio, Turismo Pro Clusone, Iat degli Almenno, Ecotursimo Valle Imagna, Parco delle Cornelle, le Guide di Bergamo – hanno contribuito ad ampliare l’offerta fornendo materiale di promozione, depliant, cartine, pacchetti turistici da presentare ai visitatori della fiera, che l’anno scorso sono stati oltre 40 mila. Completa l’offerta il materiale illustrativo per la visita della città in lingua tedesca e un kit in tedesco per i media locali.

«Lo scorso anno hanno visitato il nostro stand soprattutto famiglie e coppie amanti dello sport e dell’escursionismo di media età o senior – afferma Luigi Trigona, presidente di Turismo Bergamo e consigliere camerale delegato al turismo -. Abbiamo riscontrato un alto interesse verso le nostre zone di montagna e verso le strutture green, i rifugi, gli agriturismo, i campeggi,i sentieri e i luoghi poco battuti. Quest’anno ci ritorniamo con il desiderio di far conoscere nel dettaglio tutte le nostre proposte, suscitare interesse e curiosità e attrarre turisti, puntando anche sul buon collegamento tra Orio e Düsseldorf. Dobbiamo ringraziare la Camera di Commercio per averci permesso, nonostante le difficoltà e i pesanti tagli dovuti alla riforma degli enti camerali, di partecipare a questa manifestazione che è una vetrina importante sul mercato tedesco». Secondo i dati dell’Osservatorio Turistico della Provincia di Bergamo il flusso dei turisti tedeschi nella nostra provincia è aumentato del 7,3% dal 2014 al 2015; la loro incidenza, sulla totalità dei turisti stranieri, è stata del 9,3%, così distribuita: 10,5% per le Orobie, 22,5% sui laghi, 9,9% nell’ isola e pianura e 7,4% nell’area della Grande Bergamo. «Il mercato tedesco è molto ricettivo riguardo alla proposta che viene dall’area green, così come dimostrano anche i dati della Provincia – conclude Trigona -. Il nostro compito è ora quello di consolidare questo mercato e l’abbiamo voluto fare subito dopo il grande evento che ha visto protagonista il nostro lago d’Iseo e che ha attirato un gran numero di turisti provenienti dalla Germania».