Ascom, il calendario delle chiusure estive

Gli uffici della sede cittadina di via Borgo Palazzo 137 di Ascom Bergamo Confcommercio rimarranno chiusi per le ferie estive da lunedì 12 a lunedì 26 agosto compresi e riapriranno martedì 27 agosto con il consueto (dalle 8.45 alle 12 e dalle 14.15 alle 17).

In provincia le delegazioni di Albino, Calusco, Osio Sotto, Romano di Lombardia, Lovere, Sarnico, Treviglio e Zogno saranno chiuse da lunedì 12 a venerdì 30 agosto e riapriranno lunedì 2 settembre.

Gli uffici di Clusone dal 12 al 23 agosto per riaprire lunedì 26 agosto; e quelli di Trescore dal 12 al 26 agosto e riapriranno martedì 27 agosto.




Via libera della Camera alla legge libro. Botti (Librai Ascom): È un cambio di passo storico”

Via libera della Camera alla proposta di legge per la promozione e il sostegno alla lettura. Il provvedimento prevede, tra le altre novità, il tetto del 5% di sconto sulla vendita di libri (inclusi quelli venduti per corrispondenza o tramite internet), elevato al 15% per i libri adottati dalle istituzioni scolastiche. Solo una volta all’anno i punti vendita potranno applicare sconti fino al 15%. 
Le case editrici, per un solo mese all’anno, potranno offrire sul prezzo di vendita dei propri libri sconti fino al 20% con esclusione di quelli pubblicati nei sei mesi precedenti la promozione. La normativa introduce inoltre numerosi interventi a sostegno della lettura: un premio annuo di 500mila euro per la città capitale del libro, che prenderà vita sul modello della capitale della cultura; la nascita del bollino di qualità per le librerie; soldi alle scuole per la formazione di personale che si occupi delle biblioteche interne; e “patti locali” con reti di pubblico e privato per incentivare la lettura.

Approvata alla Camera con 406 voti favorevoli e l’astensione solo di Forza Italia, il provvedimento si avvia a diventare legge, seppure parzialmente decurtato nei fondi. Ora il testo andrà al Senato, dove comunque dovrebbe arrivare in qualche modo blindato.

Se la legge sul libro entrerà in vigore sarà un cambio di passo storico per la cultura e per i librai indipendenti“. Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai Ascom Bergamo Confcommercio, esprime grande entusiasmo rispetto alla normativa definita “salva librerie'”.

Le statistiche dicono che gli italiani leggono poco e sempre di meno. Le notizie diffuse in questi giorni sui risultati delle prove Invalsi tratteggiano un quadro sconfortante. Il rilancio delle biblioteche nelle scuole sarebbe molto positivo per le ricadute in termini di cultura nei ragazzi – dice Botti -. Come librai, il tetto sugli sconti del 5% permetterà alle librerie di giocare ad armi pari con la grande distribuzione e questo premierà la qualità nella vendita dei libri e la competenza quindi i librai che offrono consigli e organizzano eventi. Fissare un limite del 5% sugli sconti permetterà alle librerie anche di avere un po’ più di margine e quindi di poter investire di più nel negozio. In questo modo si innesterà un circolo virtuoso. Molto positivi anche gli incentivi fiscali alle librerie che avranno lo stesso effetto di liberare risorse da spendere nei negozi e molto bene la carta cultura di 100 euro per le famiglie in situazioni di fragilità economica“.

Cristian Botti

 



Al via la campagna di promozione delle pesche

In4mila punti vendita parte la campagna di promozione “Pesche e nettarine di stagione: qualità italiana garantita dalla natura” realizzata dall’Organizzazione interprofessionale ortofrutticola italiana – Ortofrutta Italia, con il patrocinio del Mipaaf.
Nei mesi di luglio e agosto, nella grande distribuzione organizzata, nei mercati agroalimentari e nei negozi specializzati di tutto il territorio nazionale, verrà promosso il consumo di pesche e nettarine attraverso un’informazione sulle qualità nutrizionali e qualitative. Per i consumatori sarà così più facile scegliere la qualità made in Italy al 100% e sostenere i produttori italiani. Anche Ascom Bergamo partecipa alla Campagna e invita i commercianti di ortofrutta ad esporre in vetrina la locandina dell’iniziativa. 
In Italia si producono annualmente da 1,3 a 1,5 milioni di tonnellate di pesche, nettarine e percoche confermando il Belpaese, insieme alla Spagna, leader a livello europeo, dove la produzione complessiva varia da 3,5 a 3,9 milioni di tonnellate.

Locandina campagna pesche




Anche il mercato di Clusone tifa Atalanta




Aspettando i nuovi bandi i distretti del commercio fanno il “tagliando di revisione“

Con la ricorrenza dei 10 anni di attività dei distretti, ogni tanto qualcuno mi dice, ma alla fine cosa si è realizzato in così tanto tempo?

È una domanda che può essere letta in due modi differenti, in 10 anni si è perso tempo o in 10 anni il commercio ha avuto beneficio ?
Come sempre la verità sta nel mezzo e come sempre per comprendere bene la situazione bisogna rifarsi con la memoria a 10 anni or sono.
La politica dei distretti ha avuto due grandi meriti. Portare sul territorio finanziamenti sia per il pubblico che per il privato e soprattutto far parlare comuni e commercianti di comuni limitrofi che non avevano mai avuto occasione di condividere iniziative e programmi.

Per quanto riguarda i finanziamenti in questi 10 anni sul territorio bergamasco sono stati intercettati più di 12 milioni di euro, denaro che è stato utilizzato per lo più per potenziare e ammodernare i negozi di vicinato come hanno dimostrato i sei bandi a cui i distretti hanno partecipato.

La politica di condivisione di eventi e iniziative è stata forse il salto di qualità che ci ha permesso di ottimizzare le risorse ma soprattutto di conoscere cosa succedeva nei territori e metter il tutto a fattore comune. Il distretto è il luogo in cui è possibile risparmiare risorse, tempo ed energie grazie una migliore comunicazione fra le parti, con regole ben definite e responsabilità.

Non è stato facile, ci sono voluti anni per abbattere storici steccati e campanilismi sempre più marcati, ma alla fine il concetto di squadra sta permeando sia gli amministratori sia i commercianti.

I distretti si sono dimostrati una nuova esperienza di governance a livello locale, il partenariato pubblico e privato è il valore aggiunto di questa esperienza. Inoltre si è passati da una esperienza di commercio ‘centrica’ a una politica per la città e il territorio.

Come sempre i bisogni cambiano, le situazioni del mercato hanno mutamenti repentini e quindi anche le politiche devono trovare nuove modalità di intervento.
Questi mutamenti cambiano inevitabilmente i rapporti tra pubblico e privato. Perciò occorre creare le condizioni per una nuova classe dirigente commerciale, questo significa soprattutto maturare una nuova cultura e una nuova dimensione del proprio ruolo e una nuova dimensione di rappresentanza. Una rappresentanza non autoreferenziale ma proiettata a far emergere il bene comune in una logica condivisa.

È un impegno questo imprescindibile per creare condizioni di vero sviluppo. Il vento del cambiamento non può essere fermato, dobbiamo attrezzarci affinché non spazzi via anche quel poco o tanto di positivo che è stato creato in questi anni.

Ecco allora che la giunta regionale, anche in vista della predisposizione del nuovo bando Distretti la cui pubblicazione è prevista entro la fine dell’anno, ha approvato una delibera che prevede l’avvio di un’attività di monitoraggio dei distretti esistenti. L’osservazione si concentrerà in particolare sulla verifica dei requisiti, sull’attività svolta negli ultimi tre anni, sull’analisi delle diverse tipologie di governance e sulla verifica e aggiornamento dei confini. L’obiettivo è premiare i distretti virtuosi destinando a questi ultimi le risorse necessarie per proseguire il lavoro di condivisione che ha caratterizzato in questi dieci anni l’impegno del pubblico e del privato.
Nei prossimi tre mesi saremo impegnati sul territorio provinciale in questa azione di monitoraggio nella convinzione che tanto è stato fatto ma molto è ancora da fare per aiutare le nostre imprese commerciali ad affrontare le nuove sfide del futuro.




Bando EDT III per il turismo. Ascom assiste nelle domande

L’area innovazione e digitalizzazione di Ascom Confcommercio Bergamo assiste gli imprenditori della filiera turistica nell’accedere al bando EDT III della Camera di Commercio di Bergamo. L’ente camerale stanzia un fondo di 275.000 euro a sostegno dell’offerta turistica attraverso il miglioramento della promozione, della commercializzazione e della gestione della domanda digitale. Il contributo a fondo perduto pari al 75% delle spese ammissibili sostenute dal 1o luglio al 31 dicembre 2019, va da un minimo di 1.125 euro a un massimo di 7.500 euro. Per dettagli o chiarimenti scrivere a: consulenza@ascombg.it oppure chiamare l’area innovazione e digitalizzazione al numero 035.4120123.




Contributi a fondo perduto per le micro e piccole imprese manifatturiere, edili e artigiane

Regione Lombardia ha approvato il rifinanziamento del Bando FABER che finanzia con contributi a fondo perduto i progetti di investimento finalizzati a ottimizzare e innovare i processi produttivi delle micro e piccole imprese del settore manifatturiero, edilizio e dell’artigianato. Il contributo a fondo perduto è pari al 40% delle spese ammissibili, e nella misura massima concedibile di 30.000,00 euro.
Possono fare richiesta le micro
e piccole imprese attive da almeno 24 mesi del settore manifatturiero (codice ATECO C), edile (codice ATECO F) e dell’artigianato (iscritte alla Sezione speciale del Registro delle Imprese della CCIAA) che hanno almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia. L’investimento deve essere almeno di 15.000 euro.
Le domande potranno essere presentate dal 10 luglio 2019 e saranno valutate in ordine cronologico di presentazione. Verranno finanziate le proposte che conseguiranno almeno 40 punti su 100.

Interventi ammissibili:

Ripristino delle condizioni ottimali di produzione mediante interventi di ammodernamento macchinari, impianti e attrezzature;

• Massimizzazione dell’efficienza nell’utilizzo di fattori produttivi, quali l’energia e l’acqua mediante, ad esempio interventi di riduzione del consumo di materie prime e altre risorse, comprese quelle energetiche; interventi di riduzione dell’impiego di sostanze pericolose; interventi di riduzione di rifiuti; interventi di riduzione delle emissioni inquinanti;

• Ottimizzazione della produzione e gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali mediante, ad esempio, interventi di riduzione al minimo della produzione di scarti di lavorazione; interventi per la gestione degli scarti del processo produttivo come sottoprodotti; interventi per il reimpiego di alcune componenti o dell’intero prodotto, giunto alla fine di un ciclo di vita, a seguito di processi di manutenzione.

Spese ammissibili:

a. Macchinari e impianti di produzione nuovi e attrezzature nuove;

b. Macchine operatrici (definite dall’articolo 58 del nuovo Codice della strada);

c. Hardware, software e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a;

d. Operare murarie connesse all’installazione dei beni materiali di cui alla lettera a) nel massimo del 50% delle spese ammissibili di cui alla lettera a).

Le spese dovranno essere sostenute (fatturate e quietanzate) a partire dal 4 gennaio 2019 e rendicontate entro il 18 dicembre 2019.

Per avere informazioni e assistenza nella presentazione delle domande contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito Fogalco al numero 035.41.20.210 – mail matteo.milesi@fogalco.it

 




Regione. Bando da 30 milioni per ricerca, sviluppo e innovazione

Si è aperto il bando da 30.000.000 di euro che concede a Piccole e Medie Imprese e Liberi Professionisti in forma singola un finanziamento a medio-lungo termine che può concorrere sino al 100% della spesa complessiva ammissibile del Progetto fino a un massimo di 1.000.000.

Lo prevede il bando FRIM (Fondo Rotazione per l’Imprenditorialità) FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2020 ‘Ricerca & Sviluppo’ che si propone, attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato, di favorire progetti di ricerca, sviluppo e innovazione realizzati dalle imprese per favorire gli investimenti in questi ambiti da parte delle piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, in grado di garantire ricadute positive sul sistema competitivo e territoriale lombardo.

Si possono presentare le domande di partecipazione dalle ore 12 di giovedì 6 giugno su BandiOnLine (www.bandi.servizirl.it) sino a esaurimento della dotazione finanziaria.

I settori coinvolti
I progetti di ricerca, sviluppo e innovazione riguarderanno specifiche aree di specializzazione come l’aerospazio, l’agroalimentare, l’eco-industria ma anche le industrie creative e culturali, l’industria della salute, il manifatturiero avanzato e la mobilità sostenibile.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando le Piccole e Medie Imprese, già costituite e iscritte al Registro delle imprese e dichiarate attive alla data di presentazione della domanda, aventi Sede operativa attiva in Lombardia o che intendano costituire una Sede operativa attiva in Lombardia.

La misura è utilizzabile anche da Liberi Professionisti in forma singola che abbiano eletto a ‘luogo di esercizio prevalente della loro attività uno dei Comuni di Regione Lombardia e che, per svolgerla, risultino iscritti all’albo professionale del territorio di Regione Lombardia’.

La tipologia dei progetti
I progetti, per essere finanziati, devono completarsi entro 18 mesi dalla concessione del finanziamento e avere un valore minimo di 100.000 euro.

Il finanziamento può essere concesso con riferimento alle seguenti attività di Progetto: ricerca industriale; sviluppo sperimentale; innovazione a favore di PMI.

Durata dei finanziamenti
La durata del Finanziamento è compresa tra i 3 ed i 7 anni, di cui massimo 2 di preammortamento.
La restituzione avviene con rate semestrali costanti posticipate al 30 giugno e al 31 dicembre.
Il tasso nominale annuo di interesse applicato al Finanziamento è fisso e pari allo 0,5%.

Per avere informazioni e assistenza nella presentazione delle domande contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito Fogalco al numero 035.41.20.210 – mail matteo.milesi@fogalco.it




Torna a Bergamo la “Donizetti Night”

Mancano pochi giorni alla nuova edizione, sabato 15 giugno (dalle ore 18.30 in poi), della Donizetti Night, la notte bergamasca di musica, parole, immagini e colori di e per Donizetti che, come ormai tradizione, apre l’estate animando le strade, i chiostri e le piazze della Città bassa. Giunta alla quinta edizione, la fortunata iniziativa dedicata alla conoscenza e alla diffusione delle opere e della vita dell’artista orobico presenta il programma completo che si svolgerà da piazzetta Santo Spirito a Largo Rezzara, per “risvegliare” in città l’orgoglio verso l’arte del musicista conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

La Donizetti Night è il volto estivo del Festival autunnale Donizetti Opera diretto da Francesco Micheli, appuntamento di rilievo della musica in città perché coinvolge non solo le principali istituzioni ma anche decine di altre realtà all’insegna di Donizetti, attraverso una rete fittissima di collaborazioni artistiche e imprenditoriali. La Night trasforma il centro di Bergamo in un palcoscenico vero e proprio, dove il pubblico potrà confrontarsi con la vita e le opere di Donizetti in modi e forme diverse, affinché il patrimonio donizettiano sia sempre più percepito come eredità culturale della città e stimolo per il suo sviluppo intellettuale, sociale e turistico.
Il prossimo 15 giugno quindi, un nutrito staff di professionisti, artisti e tecnici – alcuni già al lavoro da mesi – sarà impegnato in 20 palcoscenici diversi allestiti per ospitare circa 70 appuntamenti fra musica, parole e danza.

A questi appuntamenti, elencati nel programma/mappa della serata già in distribuzione in questi giorni in città, si aggiungono alcuni eventi continuativi o itineranti e – nel corso della serata – anche alcune sorprese che caratterizzeranno l’edizione 2019 della manifestazione che ha come sponsor ABenergie: “la luce della Donizetti Night”. Non può mancare il grande sipario di ingresso ai Propilei di Porta Nuova dove, grazie ad ABenergie, il pubblico potrà vestire i panni di un personaggio d’opera e portare a casa un esclusivo ricordo fotografico.

Intorno al teatro, chiuso per gli ultimi mesi di restauri, due attività continuative che hanno per interpreti e protagonisti i giovani. In piazza Cavour, dove si trova il monumento a Gaetano Donizetti, sarà allestita da Alice Benazzi ed Erika Natati (autrici di tutte le decorazioni stradali della Night), la Donizetti Beach e (dalle ore 19) si potrà ascoltare e ballare Donizetti grazie a una Silent Disco tematica a cura di Edoné Bergamo.

Steven Cavagna, artista bergamasco che ha dato vita con le sue opere al muro che delimita la stazione delle Autolinee, grazie al supporto tecnico di Decom colorificio, coordinerà un gruppo di dieci artisti – convocati in questi giorni con un bando pubblico – che, nell’arco della serata, trasformeranno la recinzione del cantiere in una grande tela dedicata alle opere del festival 2019: Donizetti Portraits & Landscapes: DO2019.

Sul Sentierone, già da venerdì 14 giugno alle 18, torna l’“Isola del gusto” promossa dalla Fondazione Teatro Donizetti in collaborazione con il DUC di Bergamo, ASCOM e Confesercenti: venti postazioni create per l’occasione che proporranno specialità gastronomiche ispirate a Donizetti o al territorio. Ospite lo stand del progetto di cooperazione internazionale “Terra tra le mani. Percorsi di empowerment per le donne degli orti di Kankaba in Senegal”, sostenuto e promosso da Cooperativa Impresa Sociale Ruah, charity project del festival Donizetti Opera 2019, sostenuto da Stucchi SpA, Ambasciatore di Donizetti.

Il programma artistico della serata è suddiviso in tre macro aree tematiche indirizzate ai vari aspetti dell’arte del compositore orobico e pensate per le più diverse forme di espressione e di ascolto:
“Donizetti da salotto”, per la zona di piazzetta Santo Spirito/via Tasso;
“Donizetti da favola”, per i più piccoli ma non solo, in piazza Vittorio Veneto;
“Donizetti da strada”, da via Vittorio Emanuele a largo Rezzara, per la programmazione più “pop” e innovativa.

L’edizione 2019 sarà caratterizzata da tre appuntamenti, in cima a una lista ideale degli eventi da non perdere, ai quali si potrà assistere da una platea con posti a sedere o con inediti percorsi di visita e ascolto (biglietti a 10 euro).

Primo in ordine cronologico (dalle ore 20 in poi) Don Gaetano – A Speed Date With il progetto vincitore del primo concorso bandito dalla Fondazione Teatro Donizetti per l’ideazione di progetti di teatro musicale destinati alla Donizetti Night, e rivolto ad artisti, associazioni culturali e organizzatori. Ideato dal giovane regista e drammaturgo Davide Marranchelli (Cantù, 1982), Don Gaetano ha vinto, su quasi trenta proposte in concorso, per le caratteristiche originali della narrazione e per il singolare rapporto con il pubblico durante la performance. L’allestimento si articolerà in sei container-palcoscenici posizionati in piazza Matteotti (davanti all’anagrafe) e proporrà al pubblico un percorso inusuale nella vita privata ed artistica di Donizetti: si potrà entrare così in alcuni episodi più o meno noti della vita del compositore bergamasco, realizzati all’interno dei singoli container, incontrando i protagonisti secondo una drammaturgia sinuosa e intrigante.

Platea con posti a sedere nell’atrio del Palazzo della Provincia (ore 21) per lo spettacolo nato dalla collaborazione della Fondazione Teatro Donizetti con il Conservatorio cittadino che segna anche il ritorno di una coppia di successo della Night 2018, quella formata dall’attore Pietro Ghislandi e dal direttore d’orchestra Roberto Frattini, autori di drammaturgia, regia ed interpreti di …maledetto Gaetano! pastiche sconcertante in un quadro con l’Orchestra e il Coro del Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo, su musiche naturalmente anche di Gaetano Donizetti. In scena un gruppo di giovani cantanti come Leonora Tess, Chang Hoon Lee, Riccardo Benlodi e Sumin Seo; i costumi sono di Cinzia Mascheroni (responsabile della sartoria della Fondazione Teatro Donizetti), il maestro del coro è Elisa Fumagalli.

Non può mancare lo spettacolo con Francesco Micheli che, quest’anno, avrà il suo palcoscenico davanti Palazzo Frizzoni. Insieme al soprano Marta Torbidoni – applauditissima alla Revolution al Teatro Sociale lo scorso 12 aprile – e all’Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da Fabrizio Ventura, si festeggeranno i 50 anni dell’allunaggio (1959-2019) con un nuovo spettacolo pensato dallo stesso direttore artistico insieme a Michele Balistreri e Paolo Cascio, dal titolo La luna: prodotto in collaborazione con l’Artosphere Festival in Arizona – dove andrà in scena a fine giugno – è un viaggio fra le musiche e le ambientazioni lunari e notturne di Donizetti insieme ad altre celebri pagine di Bellini, Rossini, Verdi, Offenbach e Debussy di analoga ispirazione, omaggio sonoro a una delle più iconiche conquiste dell’uomo nel Novecento. Le immagini sono firmate da Francesca Ballarini, i costumi sono di Cinzia Mascheroni e l’abito indossato da Marta Torbidoni è concesso dalla famosa imprenditrice di moda bergamasca Tiziana Fausti, rinnovando una felice collaborazione nata nel 2018.

Oltre a questi tre appuntamenti caratterizzanti l’edizione 2019, il pubblico potrà assistere a decine di spettacoli disseminati lungo le tre aree tematiche: danza, concerti e piccoli spettacoli dedicati a Donizetti.

Sarà la parata inaugurale – che prenderà il via da Piazzetta Santo Spirito alle ore 19 – della Banda musicale “Don Guerino Caproni” di Carobbio degli Angeli diretta da Silvano Brusetti a dare inizio alla Donizetti Night e, novità di quest’anno, ci sarà anche un evento di chiusura sul Sentierone: dalla Terrazza Fausti, il tenore Antonio Mandrillo e l’Estudiantina Ensemble Bergamo diretta da Pietro Ragni saranno interpreti di una Serenata al Teatro che dorme.

Nella zona “Donizetti da salotto”, protagonisti in via Tasso saranno gli allievi di Conservatorio Donizetti, la Compagnia Artemis Danza, la Corale Santa Maria Annunziata di Serina; nella chiesa di Santo Spirito l’organista Fabrizio Varoncini presentato dal Festival Organistico Internazionale per un concerto basato su temi suggeriti dal pubblico; e ancora il duo jazz con Gabriella Mazza e Fabrizio Garofoli, l’Ensemble Matteo Salvi, l’Estudiantina Ensemble Bergamo, i Solisti di AchRome Ensemble. Davanti al Liceo Manzù, il soprano Federica Cervasio sarà interprete di una prima L’audizione opera+street art di Michele Balistreri e Pietro Utili. A Palazzo Zanchi parole e musica con il Quintetto di fiati “Orobie”, Bernardino Zappa, il tenore Antonio Mandrillo e il baritono Paolo Ingrasciotta nello spettacolo “Il vento della solitudine” quindi Gaetano… bergamasco: come sempre a Bergamodi e con Gabriele Laterza, Savino e Pietro Acquaviva. Nell’atrio della Biblioteca Caversazzi, si parlerà e ascolterà Don Pasquale grazie al progetto di PrendiNota, quindi pagine del giovane Donizetti con l’Ensemble cameristico Musica Aperta e Bodyzetti con l’Associazione Culturale Milleunanota.

La zona “Donizetti da favola” si apre all’altezza del sagrato di San Bartolomeo con le esibizioni di due celebri cori di voci bianche, Gli Harmonici diretti da Fabio Alberti e i Piccoli Musici diretti da Mario Mora. Ampio spazio a piazza Vittorio Veneto agli spettacoli e ai giochi per bambini insieme a Sottosopra Cooperativa Sociale e Il magico mondo di Mari: torna lo spettacolo Gaetano, Gioppino e l’elisir d’amore con I Burattini di Daniele Cortesi e arriva una novità, L’elisir d’amore – Pene di cuore del coniglio Nemorino, una produzione di AsLiCo per OperaKids, dedicata a piccoli spettatori da 3 a 6 anni e ambientata in una fattoria.

Nel tratto “Donizetti da strada”, oltre agli spettacoli di Marranchelli e Micheli, ci saranno tre dj set con Jodi Pedrali e il performer Matteo Augello, Luc le Duc e NicoNote, due incontri in collaborazione con il festival Fiato ai libri, il primo con Giorgio Personelli dedicato a Lucrezia Borgia e il secondo con Ferruccio Filippazzi e il trio Les Saponettes dedicato agli anni giovanili di Gaetano, quindi ancora racconti con Davide Gasparro e il Quartetto FantaBrass, il Quartetto Kaosmos, Air for Brass the Bèrghem e il Soncino Percussion Ensemble.

Fra il Quadriportico del Sentierone e le Colonne di Prato, sfileranno e balleranno in costumi d’epoca donizettiana i componenti della Società di Danza Bergamo Città dei Mille.

Coinvolgimento collettivo itinerante nel Quizzone donizettiano su “10 cose da sapere su Gaetano Donizetti”, pensato e realizzato dagli studenti dell’Istituto Statale Superiore “Betty Ambiveri” di Presezzo nel progetto di alternanza scuola-lavoro condotto da Alice Guarente per Promoscuola in collaborazione con la Fondazione Teatro Donizetti.

Il pubblico sarà quindi libero di muoversi creando il proprio percorso fra cortili e palcoscenici, guidato dalla mappa in distribuzione durante la serata e grazie al supporto di un gruppo di volontari riconoscibili grazie alla t-shirt rossa con l’immagine 2019. La t-shirt gialla con l’immagine di Gaetano si potrà acquistare presso la biglietteria ai Propilei di Porta Nuova. I luoghi numerati potranno essere individuati anche grazie alla segnaletica caratterizzata dai colori giallo e rosso che marcheranno in vari modi l’intero percorso.
Durante la Donizetti Night sarà anche possibile acquistare i biglietti per le opere al Teatro Sociale con lo sconto del 10%.

Sino al 15 giugno, i biglietti per i tre spettacoli a pagamento possono essere acquistati in prevendita presso la biglietteria dei Propilei di Porta Nuova e online su VivaTicket. Durante la Donizetti Night la biglietteria sarà sempre funzionante; i biglietti per …maledetto Gaetano saranno disponibili anche al Palazzo della Provincia.

*Nella scenografica terrazza della boutique Tiziana Fausti si è svolta la presentazione di Donizetti Night

 




Approvato il bando Lombardia to stay

Il Bando sostiene la realizzazione da parte di soggetti pubblici e privati di progetti di marketing territoriale finalizzati ad incrementare l’attrattività e la competitività della destinazione Lombardia in relazione a diversi target, quali residenti, turisti, investitori.
Il bando “Lombardia To Stay”, in attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. XI/1506 dell’8.04.2019, sostiene la realizzazione da parte dei soggetti pubblici e privati di progetti di marketing territoriale finalizzati a mantenere e/o sviluppare le risorse interne esistenti e/o ad attrarre nuove risorse attraverso interventi per l’incremento dell’attrattività e della competitività della destinazione Lombardia.
Lo stanziamento complessivo è di 6 milioni di euro nel triennio 2019 – 2021.
I progetti finanziabili devono prevedere interventi per intercettare flussi turistici e/o flussi di investimenti produttivi/finanziari e/o di risorse umane e garantire l’incremento dell’attrattività e della competitività della destinazione Lombardia con ricadute sul territorio di riferimento e non soltanto creare benefici ai soggetti proponenti. Gli interventi devono essere pertanto funzionali al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici di posizionamento/riposizionamento competitivo in termini di attrattività territoriale di Regione Lombardia.
I soggetti pubblici possono presentare anche progetti la cui quota di compartecipazione è determinata dagli introiti delle riscossioni delle sanzioni ai sensi della L.r. 27/2015, art. 39, comma 6.

Interventi ammissibili

– interventi strutturali di riqualificazione, ammodernamento, ampliamento di strutture finalizzare all’incremento dell’attrattività turistica della realtà territoriale coinvolta;

– interventi per l’innalzamento della qualità della vita anche attraverso il miglioramento della qualità dei servizi;

– interventi per migliorare la dotazione delle infrastrutture per l’accessibilità, i collegamenti, la mobilità;

– interventi di recupero/riqualificazione di aree svantaggiate e/o spazi inutilizzati o dismessi attraverso opere edili/murarie impiantistiche volte a creare/valorizzare strutture o centri polifunzionali.

Non sono ammessi interventi di promozione, di infrastrutturazione primaria, spese di personale e attività connesse all’ordinaria amministrazione dei soggetti beneficiari.
È richiesto il livello di progettazione, almeno preliminare, degli interventi oggetto di cofinanziamento.
I progetti ammessi devono essere realizzati entro il 30 giugno 2021 e rendicontati entro il 31 luglio 2021.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda:
– Soggetti pubblici lombardi
– Soggetti privati con sede operativa in Lombardia al momento della presentazione della domanda

Sono escluse dalla presente misura le persone fisiche. Ogni soggetto può presentare una sola domanda

Risorse disponibili

L’agevolazione, a fronte di un investimento minimo di € 80.000,00, è concessa a fondo perduto ed è pari a:

  • 60% delle spese considerate ammissibili, nel limite di € 200.000,00 per i soggetti privati;
  • 80% delle spese considerate ammissibili, nel limite di € 200.000,00 per i soggetti pubblici;
  • 80% delle spese considerate ammissibili, nel limite di € 400.000,00 limitatamente ai soggetti pubblici il cui investimento non generi utili;

Le agevolazioni previste sono concesse alle condizioni e nei limiti previsti dal Regolamento (UE) 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sugli aiuti “de minimis”.

Come partecipare

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente on line sulla piattaforma informativa Bandi online accedendo al portale https://www.bandi.servizirl.it a partire dalle ore 10 del 21 maggio e fino alle ore 12 del 5 luglio 2019.
Si può presentare una sola domanda. 

Per informazioni e assistenza contattare Matteo Milesi – Sportello del Credito Fogalco al numero 035.41.20.210 – mail matteo.milesi@fogalco.it.