Assemblea Fogalco, bilancio in utile. Cristian Botti confermato presidente all’unanimità

Assemblea Fogalco, bilancio in utile. Cristian Botti confermato presidente all’unanimità

Nel 2023 assicurati dalla Cooperativa di Garanzia finanziamenti per 5 milioni di euro

È  tempo di bilanci e di tirare le somme sulle principali attività svolte nel triennio e sui risultati raggiunti per Fogalco, Cooperativa di garanzia Confcommercio Bergamo, oggi pomeriggio, 28 maggio, in assemblea. Con l’approvazione del bilancio 2023 termina infatti il mandato dell’attuale consiglio di amministrazione, chiamato al rinnovo delle cariche da qui al 2026. Per il prossimo triennio 2024-2026 il cda di Fogalco vede la conferma all’unanimità per Cristian Botti con il ruolo di presidente e di Giovanni Zambonelli, vicepresidente. Conferma- sempre unanime-  anche per i consiglieri Roberto Capello, Luciano Patelli e Giampietro Rota. Il collegio sindacale continuerà altresì ad essere presieduto da Giorgio Gozzoli con componenti Gerardo Ferrari, Massimiliano Serra, Piergiuseppe Locatelli e Alberto Manaresi.

Il bilancio

Il bilancio dell’ultimo esercizio è positivo, nonostante il difficile contesto economico: nel 2023 Fogalco ha assicurato credito alle imprese socie per  5 milioni e 29mila euro,  per un controvalore garantito pari a oltre 2 milioni di euro ( 2.065.300) e un importo medio, suddiviso tra 41 imprese, pari a circa 100mila euro . Il rischio in essere (al 31 dicembre2023) ammonta ad oltre 10 milioni e 500mila euro (10.516.445). Le rettifiche di valore nette per deterioramento delle garanzie in essere ammontano a oltre 830.955 euro. Il patrimonio netto della società ammonta a quasi 4,5 milioni di euro (4.491.923). Il risultato di esercizio  2023 è positivo per  42.797 euro. Il margine di interesse ammonta a 70.019 euro, le commissioni nette sono pari a 116.490 euro, mentre il margine di intermediazione è pari a 190.484 euro.  Nell’ultimo triennio, come sottolinea il presidente Fogalco e vicepresidente Confcommercio Bergamo  Cristian Botti nella sua relazione, la cooperativa è stata riorganizzata, resa più snella e veloce nelle procedure interne e soprattutto è stata impostata con un orientamento più spiccatamente commerciale. Sono stati infatti predisposti per ciascun anno i relativi budget dei ricavi e dei costi, ed è stata messa in campo una politica commerciale per obiettivi ed un monitoraggio mensile dei risultati, oltre ad una chiusura semestrale gestionale. Sono stati riallacciati rapporti commerciali con numerosi istituti di credito operanti sul territorio della provincia di Bergamo a seguito di molteplici incontri in filiale e con le direzioni. È  aumentata notevolmente l’attività di supporto alle imprese sia in termini di assistenza nelle operazioni finanziarie, sia in termini di accompagnamento nelle pratiche di finanza agevolata.  Sono sempre più le imprese che si affidano a Fogalco per consulenza, assistenza e partecipazione ai bandi. Nel triennio è inoltre decisamente migliorato il rapporto cost-income. Sono state ridotte in modo significativo le pratiche in sofferenza di firma e di cassa soprattutto per effetto di un’importante attività di saldo e stralcio conclusa nel corso del 2023. La Cooperativa di garanzia è diventata ancor più solida da un punto di vista patrimoniale e di copertura del rischio. Con riferimento alla gestione finanziaria del 2023, occorre evidenziare che Fogalco ha continuato ad operare come in passato con la massima prudenza ed oculatezza, investendo per lo più in attività finanziarie che garantiscono un giusto mix di rendimento e di sicurezza dell’investimento. La patrimonializzazione della cooperativa può comunque ritenersi ben adeguata ai rischi derivanti dalla sua attività. Tra i dati più significativi del bilancio, in particolare, vanno evidenziati quello relativo alle riserve indivisibili per complessivi euro  1.512.062, oltre ai fondi rischi ed oneri per complessivi  1.083.422 euro (determinati in base all’analisi del portafoglio di Fogalco).

I corsi di educazione finanziaria: appuntamento il 4 e l’11 giugno

Giovanni Zambonelli, presidente Confcommercio Bergamo e vicepresidente Fogalco, ha posto l’accento sull’importanza di innalzare le competenze finanziarie degli imprenditori.  In questo quadro di crescenti difficoltà, l’associazione non sta a guardare e ha subito colto l’opportunità offerta dal progetto avviato da Confcommercio Imprese per l’Italia in collaborazione con il Dipartimento tutela della clientela ed educazione finanziaria della Banca d’Italia, nato con l’obiettivo di rafforzare la conoscenza e le competenze delle imprese associate, a partire dal rapporto con istituti di credito e intermediari finanziari. Confcommercio Bergamo e la Cooperativa di garanzia Fogalco promuovono  il percorso formativo gratuito di educazione finanziaria per le micro e piccole imprese del commercio, turismo e servizi dal titolo “Piccole e medie imprese: come gestire il rapporto con le banche”. Ottenere credito e a condizioni migliori, monitorare i prestiti bancari e conoscere le dinamiche che regolano la concessione dei finanziamenti, sono alcuni degli obiettivi che il percorso formativo si prefigge. Il taglio del corso sarà fortemente pratico e tarato sulle reali esigenze degli imprenditori, con casi pratici ed esercitazioni.  Il primo appuntamento in aula con il corso “Piccole e medie imprese: come gestire il rapporto con le banche” è il 4 giugno, dalle 15 alle 17, nella Sala Conferenze dell’associazione, in Via Borgo Palazzo 137 (Iscrizione obbligatoria, partecipazione gratuita Info 035.4120212, info@fogalco.it). Al centro dell’incontro il rapporto con la banca, dalla regolamentazione, alla concessione e monitoraggio dei prestiti. Il secondo incontro, sempre dalle 15 alle 17, la settimana successiva, l’11 giugno, pone l’accento sui contratti bancari e sul sistema di garanzie, dai confidi al fondo centrale.

Gli scenari e l’evoluzione del credito

Salvatore Vescina, responsabile Area Credito- Incentivi e politiche di coesione Confcommercio Imprese per l’Italia, ha evidenziato nel suo intervento  le criticità congiunturali e strutturali del rapporto tra banche e micro e piccole imprese, a partire dal brusco passaggio da un sistema di assegnazione del merito creditizio su base qualitativa e andamentale, al rischio algoritmico, affidato a rating e tabelle, imposto dalla normativa Ue, da Basilea 2 nel 2004 a CRR nel 2013. Le imprese più piccole e che per loro natura giuridica non sono tenute a presentare bilanci rischiano di vedersi chiudere le porte dal sistema bancario. Dal 2011 le imprese sotto i 20 addetti registrano una variazione percentuale di credito pari a -36%. Anche fattori poco considerati dalle imprese più piccole, come quelli ambientali e sostenibili Esg, acquistano una crescente importanza. Dove c’è nebbia, opacità o assenza di informazioni e dati numerici e di bilancio si perdono proporzionalmente possibilità di finanziamento.

Fondi antiusura

Fogalco, Cooperativa di Garanzia Confcommercio Bergamo è tra i soggetti iscritti al Registro del Mef- Ministero Economia e Finanza per la gestione dei fondi antiusura.  Fogalco è con Confcommercio Bergamo nel novero delle associazioni firmatarie del Protocollo d’intesa per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione nella provincia di Bergamo, in base all’accordo sottoscritto ad aprile 2024 alla presenza del Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Prefetto Maria Grazia Nicolò. L’intesa prevede anche il monitoraggio costante del fenomeno, in un momento di vera e propria crisi di liquidità, tra rialzo dei tassi di interesse e inflazione. Fogalco ha rinnovato con questo accordo l’impegno che negli ultimi anni ha portato a siglare importanti convenzioni antiusura con  istituti di credito, con l’obiettivo di allargare ulteriormente il coinvolgimento delle banche, oltre ad innalzare le competenze finanziarie, promuovendo corsi di formazione per i soci per migliorare la gestione economica  e diffondere la conoscenza di tutte le iniziative a contrasto dell’usura, a partire dai fondi di cui Fogalco dispone per supportare le imprese in difficoltà. Fogalco  al 31 dicembre 2023 disponeva di fondi Antiusura Legge 108/96 per quasi 700mila euro complessivi  (697.711 euro), derivanti principalmente da fondi liquidati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, incrementati dagli interessi maturati nel corso degli anni, di cui parte messi a disposizione da Fogalco.