Regione Lombardia, definiti i criteri per il bando alberghi

Regione Lombardia, definiti i criteri per il bando alberghi

Regione Lombardia ha approvato i criteri del bando “Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e delle strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta”.

Il bando prevede uno stanziamento di 17 milioni di euro per sostenere la competitività delle strutture ricettive lombarde (ma potrebbero essere di più in caso di economie derivanti dalla chiusura della rendicontazione del bando nella prima edizione). Il contributo è al 50% e a fondo perduto ed è previsto per progetti di investimento minimo di 80.000 euro e massimo di 200.000 euro.Il bando sarà aperto presumibilmente intorno ad aprile/maggio 2020. La misura ha lo scopo di la finalità di promuovere progetti di eccellenza per favorire

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese: strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; alberghi diffusi; condhotel) e strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta) che investono in interventi di riqualificazione di qualità. 

La misura è indirizzata alle micro, piccole e medie imprese e ha la finalità di promuovere progetti di eccellenza per favorire la realizzazione e la riqualificazione di strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; alberghi diffusi; condhotel) e strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta).

Interventi ammissibili
Sono ammessi al contributo progetti di realizzazione e riqualificazione di alberghi e aziende ricettive all’aria aperta. I progetti dovranno riguardare i seguenti macrotemi: Enogastronomia & food experience; Natura & green; Sport & turismo attivo; Terme & benessere; Fashion & design; Business congressi & incentive. Tra le spese ammissibili ci sono arredi, macchinari, attrezzature, strutture ed opere edili-murarie e impiantistiche.

Spese ammissibili
Sono ammesse spese per arredi, macchinari e attrezzature; opere edil-murarie e impiantistiche; progettazione e direzione lavori per un massimo dell’8% delle spese ammissibili).
Tutti i giustificativi di spesa conformi sono ammissibili se emessi successivamente alla data di presentazione della domanda.

Criteri di valutazione
Gli interventi saranno valutati secondo criteri di qualità progettualità e impatto sui temi di interesse. ad esempio, accessibilità family friendly, disabilità, sostenibilità ambientale e sociale, addizionabilità finanziarie, titolarità femminile/giovanile e/o rilevanza della componente femminile/giovanile nella compagine societaria, appartenenza a progetti di stabile aggregazione tra reti di imprenditori.

La durata massima dei progetti di intervento è di di 18 mesi dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia della graduatoria.

Per ulteriori informazioni si può contattare lo Sportello del Credito Fogalco: Matteo Milesi tel.0354120210, mail matteo.milesi@fogalco.it.