Parcheggi Aeroporti. Tariffe scontate per i soci Ascom

Ascom Confcommercio Bergamo riserva tariffe preferenziali ai propri soci per l’utilizzo dei parcheggi ViaMilano Parking degli aeroporti di Bergamo – Orio al Serio e di Milano Malpensa. Per usufruire delle tariffe promozionali si dovrà accedere al parcheggio prescelto senza utilizzare le corsie dedicate al Telepass, e, al ritiro del veicolo presentare alla cassa parcheggi presidiata con operatore il ticket d’ingresso e l’attestato di iscrizione ad Ascom Bergamo Confcommercio in corso di validità. Le tariffe preferenziali non sono applicabili in caso di pagamento alle casse automatiche e non è prevista la possibilità di prenotazione dei posti auto. I dettagli della convenzione sono disponibili sul sito www.ascombg.it.




Giovani Imprenditori Ascom. Raccolti 2.500 euro per l’Associazione Angelman

È di duemila e cinquecento euro il ricavato della 13° edizione dell’evento di solidarietà promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Ascom Confcommercio all’Abbazia Benedettina di San Paolo d’Argon il 13 giugno scorso. I fondi raccolti sono stati devoluti all’Associazione Angelman, onlus con sede a Credaro nata con lo scopo di aiutare la ricerca sulla Sindrome di Angelman, una malattia genetica rara molto seria che comporta assenza di linguaggio, difficoltà cognitive e motorie, epilessia e disturbi del sonno. I proventi dell’evento saranno impiegati per finanziare il progetto “Registro italiano Sindrome di Angelman” realizzato da From Fondazione per la ricerca dell’Ospedale di Bergamo.  

L’iniziativa è stata sostenuta da Enti Bilaterali del Commercio e del Turismo; Fogalco soc. coop. cooperativa di garanzia dell’Ascom. L’evento ha goduto del contributo di: BMW Lario Bergauto; Dif spa Grassobbio; Ros forniture alberghiere di Zanica; Lupia pavimenti di Ponte San Pietro; Infac serramenti di Cavernago; Dolce dormire di Raimondi di Pedrengo; Fioreria Amadei Azzano san Paolo. Alla lotteria benefica hanno contribuito Hotel cappello d’oro di Bergamo, Ristorante al Gigianca di Bergamo, Ottica Skandia di Bergamo; Palestra Reborn di Almè. 

L’evento è un appuntamento tradizionale per il Gruppo Imprenditori Ascom da sempre legato alla solidarietà verso i bambini che dimostrano un coraggio da leoni nell’affrontare gravi difficoltà insieme alle loro famiglie. La scelta di aiuto quest’anno è ricaduta sulla onlus di Credaro che dal 2012 aiuta la ricerca sulla sindrome di Angelman e che coinvolge oltre 100 volontari, nessuno dei quali percepisce compenso. Oltre al Registro Italiano Angelman realizzato con From all’Ospedale di Bergamo, negli ultimi anni ha finanziato la borsa di studio di una ricercatrice bergamasca all’Erasmus MC di Rotterdam in Olanda, uno dei centri di ricerca più importanti sulla sindrome di Angelman, e diversi progetti di inclusione.

Il Gruppo Giovani di Ascom è nato nel 2005 con l’apporto della maggior parte dei settori merceologici dell’Associazione e con la volontà di creare un osservatorio sui cambiamenti del settore e un laboratorio di idee per affrontare i nuovi bisogni, soprattutto dei neo imprenditori. Negli anni il gruppo è cresciuto e oggi rappresenta un incubatore di nuovi dirigenti, una palestra che prepara gli imprenditori di domani in ambito associativo. Il Gruppo propone diverse attività formative, alcune delle quali nate grazie al coinvolgimento di altre realtà associative sui temi del fare impresa, del lavoro e della formazione. Fanno parte del Gruppo Giovani imprenditori, come da Statuto nazionale, gli imprenditori con meno di 42 anni.
 
 



Via libera della Camera alla legge libro. Botti (Librai Ascom): È un cambio di passo storico”

Via libera della Camera alla proposta di legge per la promozione e il sostegno alla lettura. Il provvedimento prevede, tra le altre novità, il tetto del 5% di sconto sulla vendita di libri (inclusi quelli venduti per corrispondenza o tramite internet), elevato al 15% per i libri adottati dalle istituzioni scolastiche. Solo una volta all’anno i punti vendita potranno applicare sconti fino al 15%. 
Le case editrici, per un solo mese all’anno, potranno offrire sul prezzo di vendita dei propri libri sconti fino al 20% con esclusione di quelli pubblicati nei sei mesi precedenti la promozione. La normativa introduce inoltre numerosi interventi a sostegno della lettura: un premio annuo di 500mila euro per la città capitale del libro, che prenderà vita sul modello della capitale della cultura; la nascita del bollino di qualità per le librerie; soldi alle scuole per la formazione di personale che si occupi delle biblioteche interne; e “patti locali” con reti di pubblico e privato per incentivare la lettura.

Approvata alla Camera con 406 voti favorevoli e l’astensione solo di Forza Italia, il provvedimento si avvia a diventare legge, seppure parzialmente decurtato nei fondi. Ora il testo andrà al Senato, dove comunque dovrebbe arrivare in qualche modo blindato.

Se la legge sul libro entrerà in vigore sarà un cambio di passo storico per la cultura e per i librai indipendenti“. Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai Ascom Bergamo Confcommercio, esprime grande entusiasmo rispetto alla normativa definita “salva librerie'”.

Le statistiche dicono che gli italiani leggono poco e sempre di meno. Le notizie diffuse in questi giorni sui risultati delle prove Invalsi tratteggiano un quadro sconfortante. Il rilancio delle biblioteche nelle scuole sarebbe molto positivo per le ricadute in termini di cultura nei ragazzi – dice Botti -. Come librai, il tetto sugli sconti del 5% permetterà alle librerie di giocare ad armi pari con la grande distribuzione e questo premierà la qualità nella vendita dei libri e la competenza quindi i librai che offrono consigli e organizzano eventi. Fissare un limite del 5% sugli sconti permetterà alle librerie anche di avere un po’ più di margine e quindi di poter investire di più nel negozio. In questo modo si innesterà un circolo virtuoso. Molto positivi anche gli incentivi fiscali alle librerie che avranno lo stesso effetto di liberare risorse da spendere nei negozi e molto bene la carta cultura di 100 euro per le famiglie in situazioni di fragilità economica“.

Cristian Botti

 



Fabio Sannino è il presidente della Fiera

È stato presentato nel pomeriggio di ieri, lunedì 15 luglio 2019, alla Sala Giunta della Camera di Commercio di Bergamo, in Largo Belotti, il dottor Fabio Sannino, chiamato a dirigere Ente Fiera Promoberg nei prossimi giorni. Il CdA di Promoberg, che sarà convocato nei prossimi giorni, ne determinerà l’incarico e i poteri.

Le importanti competenze di Sannino hanno messo d’accordo Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bergamo, Comune di Bergamo e Provincia di Bergamo, unitamente alle venti associazioni Socie dell’ente fieristico (Ance, Confimi Apindustria Bergamo, Asco Spedizionieri, Ascom Confcommercio Bergamo, Aspan, Associazione Albergatori Ascom, Confartigianato Bergamo, Associazione Florovivaisti bergamaschi, Assopetroli, Assopto, Cesap, CNA, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria Bergamo, Coldiretti, Iniziative Ascom Spa, Servizi Confindustria Bergamo Srl, Unione Artigiani, Unione Provinciale Agricoltori).

La nomina giunge dopo la bufera giudiziaria, con sette indagati, che ha portato all’arresto dell’ex direttore Stefano Cristini e alle dimissioni dell’ex presidente Ivan Rodeschini. 

Angelo Carrara, vicepresidente di Ente Fiera Promoberg, si dice “molto soddisfatto perché con Sannino abbiamo individuato quella figura di garanzia ideale che cercavamo per consentire all’ente di proseguire in piena operatività, in vista degli importanti e numerosi impegni che l’attendono. Ricordo che in tre mesi – prosegue Carrara – sono in calendario ben nove fiere, di cui una a Milano e una a Napoli, alcune di portata anche nazionale e internazionale: è il caso dei tre eventi all’interno di Forme dedicate al settore caseario. Siamo certi che Sannino, professionista esperto nel gestire vicende come quelle in atto in Promoberg, saprà mantenere e migliorare il livello dell’ente fiera, tagliando gli importanti traguardi che si merita, in un clima di ritrovata armonia e fiducia” Carrara conclude ringraziando “tutte le realtà (Camera di Commercio, Comune e Provincia di Bergamo, e tutte le associazioni socie di Promoberg) per il grande impegno profuso trovando in tempi rapidi la soluzione ottimale”.

 

Fabio Sannino – foto di Corriere Bergamo on line

Classe 1962, commercialista revisore legale, partner socio dello “Studio Pedroli Venier – Dottori Commercialisti – Revisori Contabili” con sede a Bergamo, Fabio Sannino si occupa tra l’altro di Consulenza d’impresa, con specializzazione nella consulenza societaria, fiscale, finanziaria.
Come Amministratore, ricopre il ruolo di Amministratore unico, Consigliere di amministrazione e Liquidatore di società di capitali. Citiamo che dall’ottobre 2012 al dicembre 2015 è stato il liquidatore di SERVITEC SRL, allora società partecipata dalla Provincia di Bergamo.
Come Revisore legale, ricopre l’incarico di Sindaco e revisore contabile in molte società di capitali anche con qualifica di Presidente del Collegio sindacale.




Anche il mercato di Clusone tifa Atalanta




Aspettando i nuovi bandi i distretti del commercio fanno il “tagliando di revisione“

Con la ricorrenza dei 10 anni di attività dei distretti, ogni tanto qualcuno mi dice, ma alla fine cosa si è realizzato in così tanto tempo?

È una domanda che può essere letta in due modi differenti, in 10 anni si è perso tempo o in 10 anni il commercio ha avuto beneficio ?
Come sempre la verità sta nel mezzo e come sempre per comprendere bene la situazione bisogna rifarsi con la memoria a 10 anni or sono.
La politica dei distretti ha avuto due grandi meriti. Portare sul territorio finanziamenti sia per il pubblico che per il privato e soprattutto far parlare comuni e commercianti di comuni limitrofi che non avevano mai avuto occasione di condividere iniziative e programmi.

Per quanto riguarda i finanziamenti in questi 10 anni sul territorio bergamasco sono stati intercettati più di 12 milioni di euro, denaro che è stato utilizzato per lo più per potenziare e ammodernare i negozi di vicinato come hanno dimostrato i sei bandi a cui i distretti hanno partecipato.

La politica di condivisione di eventi e iniziative è stata forse il salto di qualità che ci ha permesso di ottimizzare le risorse ma soprattutto di conoscere cosa succedeva nei territori e metter il tutto a fattore comune. Il distretto è il luogo in cui è possibile risparmiare risorse, tempo ed energie grazie una migliore comunicazione fra le parti, con regole ben definite e responsabilità.

Non è stato facile, ci sono voluti anni per abbattere storici steccati e campanilismi sempre più marcati, ma alla fine il concetto di squadra sta permeando sia gli amministratori sia i commercianti.

I distretti si sono dimostrati una nuova esperienza di governance a livello locale, il partenariato pubblico e privato è il valore aggiunto di questa esperienza. Inoltre si è passati da una esperienza di commercio ‘centrica’ a una politica per la città e il territorio.

Come sempre i bisogni cambiano, le situazioni del mercato hanno mutamenti repentini e quindi anche le politiche devono trovare nuove modalità di intervento.
Questi mutamenti cambiano inevitabilmente i rapporti tra pubblico e privato. Perciò occorre creare le condizioni per una nuova classe dirigente commerciale, questo significa soprattutto maturare una nuova cultura e una nuova dimensione del proprio ruolo e una nuova dimensione di rappresentanza. Una rappresentanza non autoreferenziale ma proiettata a far emergere il bene comune in una logica condivisa.

È un impegno questo imprescindibile per creare condizioni di vero sviluppo. Il vento del cambiamento non può essere fermato, dobbiamo attrezzarci affinché non spazzi via anche quel poco o tanto di positivo che è stato creato in questi anni.

Ecco allora che la giunta regionale, anche in vista della predisposizione del nuovo bando Distretti la cui pubblicazione è prevista entro la fine dell’anno, ha approvato una delibera che prevede l’avvio di un’attività di monitoraggio dei distretti esistenti. L’osservazione si concentrerà in particolare sulla verifica dei requisiti, sull’attività svolta negli ultimi tre anni, sull’analisi delle diverse tipologie di governance e sulla verifica e aggiornamento dei confini. L’obiettivo è premiare i distretti virtuosi destinando a questi ultimi le risorse necessarie per proseguire il lavoro di condivisione che ha caratterizzato in questi dieci anni l’impegno del pubblico e del privato.
Nei prossimi tre mesi saremo impegnati sul territorio provinciale in questa azione di monitoraggio nella convinzione che tanto è stato fatto ma molto è ancora da fare per aiutare le nostre imprese commerciali ad affrontare le nuove sfide del futuro.




È in edicola domani il numero estivo di Affari di Gola

È in edicola domani il numero estivo di Affari di Gola, la pubblicazione di Ascom Confcommercio dedicata alla buona tavola.

Tanti gli spunti interessanti dedicati alla cucina estiva: poke, salse per barbecue, burger vegani, cucina senza fuoco; e un servizio sulle nuove professioni nella ristorazione.

La rivista è in vendita a 2,60 euro; mentre l’abbonamento per cinque numeri è di 10 euro.

Per informazioni contattare: tel. 035.4120304 oppure info@ascombg.it




Incompatibilità. Corso per agenti

Fimaa Bergamo organizza per giovedì 11 luglio a partire dalle ore 9.30 il convegno «Agenti immobiliari: nuova normativa sull’incompatibilità».
Interverranno il presidente nazionale, Santino Taverna, e professionisti del settore per approfondire in modo esaustivo e concreto la novità dell’incompatibilità e del decreto crescita. Durante il convegno verrà presentato un nuovo sportello dedicato agli associati Fimaa Bergamo. Per informazioni: www.ascombg.it.




Bando EDT III per il turismo. Ascom assiste nelle domande

L’area innovazione e digitalizzazione di Ascom Confcommercio Bergamo assiste gli imprenditori della filiera turistica nell’accedere al bando EDT III della Camera di Commercio di Bergamo. L’ente camerale stanzia un fondo di 275.000 euro a sostegno dell’offerta turistica attraverso il miglioramento della promozione, della commercializzazione e della gestione della domanda digitale. Il contributo a fondo perduto pari al 75% delle spese ammissibili sostenute dal 1o luglio al 31 dicembre 2019, va da un minimo di 1.125 euro a un massimo di 7.500 euro. Per dettagli o chiarimenti scrivere a: consulenza@ascombg.it oppure chiamare l’area innovazione e digitalizzazione al numero 035.4120123.




Cuochi, addetti sala e ricevimento. Manca personale, Ascom in campo

È sempre più difficile trovare cuochi, personale di sala e addetti al ricevimento che abbiano competenza e professionalità. Il grido di allarme lanciato dai ristoratori, albergatori e baristi bergamaschi è stato accolto da Ascom Confcommercio Bergamo che ha dato vita al progetto «Formati e Occupati».

Si tratta di un percorso mirato che prevede tre corsi professionalizzanti destinati a formare personale in grado di colmare le lacune che oggi esistono nel mercato del lavoro. «È un progetto importante in cui crediamo molto – afferma Giovanni Zambonelli, presidente di Ascom Confcommercio Bergamo -. È da più di un anno che ci stiamo lavorando e nel corso dei mesi l’abbiamo perfezionato. E oggi, grazie all’intervento dell’Ente bilaterale del turismo, è possibile offrirlo gratuitamente a quanti vogliono formarsi e lavorare nel settore della ristorazione e dell’ospitalità».

L’abc delle competenze è comune a tutti i profili: consapevolezza del ruolo, rispetto delle regole, approccio al cliente e tecniche di accoglienza. «Oltre a doti personali e savoir-faire, per stare a contatto con il pubblico e accogliere turisti servono competenze specifiche, a partire dalla conoscenza perfetta delle lingue straniere, almeno dell’inglese – sottolinea Zambonelli – che non deve essere scolastica, né elementare e va rafforzata ed esercitata. È un aspetto fondamentale su cui si concentrerà il nostro corso».

I tre percorsi sono connotati da una prevalente componente pratica che porterà i corsisti ad arrivare preparati all’inserimento lavorativo. Le attività prevedono una formazione specialistica tecnica di 120 ore per ciascun percorso e successivamente l’inserimento in azienda con un contratto di tirocinio retribuito di quattro mesi (da metà ottobre 2019 a metà febbraio 2020). L’Ente Bilaterale del Turismo di Bergamo ha accolto favorevolmente lo sviluppo del progetto e ha stanziato fondi al fine di rendere gratuito l’accesso al progetto da parte delle persone in cerca di lavoro.

«Abbiamo accolto con favore la richiesta di collaborare e di finanziare il progetto in quanto è fondamentale operare nel limbo esistente tra la scuola e il lavoro, agendo in maniera convinta sulla specializzazione e sulle motivazioni dei candidati, non solo facendo matching tra domanda e offerta, ma supportando operativamente la qualificazione delle persone che operano nel settore», afferma Enrico Betti, presidente dell’Ente bilaterale del turismo.

«Il progetto ha sicuramente l’ambizione di essere un valido aiuto per la creazione di figure professionali che troveranno nel tempo occupazione stabile e qualificata – spiega Maurizio Regazzoni, vicepresidente dell’Ente bilaterale del turismo -. Nel settore del turismo, l’attenzione della bilateralità nazionale va nella direzione di proporre corsi finalizzati a migliorare la qualità degli addetti e il servizio alle imprese. In questo anche la bilateralità bergamasca farà la sua parte».

Lo sviluppo del progetto è stato affidato ad Ascom Formazione. «Il percorso prevede una formazione specialistica di un mese, una full immersion affidata a un team di docenti professionisti che avranno il compito di fornire ai corsisti i principali strumenti per l’immediato inserimento nel contesto lavorativo. Ritmi intensi molta pratica, nozioni tecniche sul mondo del lavoro, una sorta di libretto di istruzioni per fare in modo di affidare agli imprenditori persone in possesso delle competenze necessarie allo svolgimento delle mansioni», spiega Daniela Nezosi, responsabile dell’Area Formazione di Ascom Confcommercio Bergamo.

Ciascun corso è rivolto a un massimo di dieci persone. Non sono richiesti requisiti in ingresso, ma chi vi aderisce deve manifestare una forte motivazione a lavorare nei pubblici esercizi in mansioni afferenti all’area cucina, sala, bar, ricevimento. Ascom e l’Ente Bilaterale, insieme ad Ascom Formazione, incontreranno i candidati per un breve colloquio conoscitivo al fine di verificare le potenzialità occupazionali e le loro ambizioni professionali. Il corso si svolgerà dal 16 settembre al 4 ottobre. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 luglio. È sufficiente inviare una e-mail a info@ascomformazione.it; o telefonare allo 035.4185706.