A Natale regala un corso di cucina

L’Accademia del Gusto propone pacchetti regalo in vista delle prossime festività natalizie. Per non regalare la solita sciarpa, si può optare su un’idea originale e creativa: un corso di cucina, di pasticceria o di ogni tipologia formativa legata al mondo della gastronomia.
Per l’elenco completo dei corsi e tutte le informazioni: ascomformazione.it/accademia-del-gusto/ tel. 035 41.85.706, info@ascomformazione.it




La crisi non appartiene più al mercato immobiliare bergamasco

Non tanto perché i principali indicatori sono tornati tutti positivi, dopo che le transazioni proseguono il loro recupero e i prezzi cominciano a crescere, ma principalmente per un cambio di atteggiamento del consumatore.

E’ evidente che da tempo siamo dentro ad un ciclo nuovo del quale fatichiamo a coglierne le differenze con il passato. Questo perché sono le caratteristiche del consumatore e il suo atteggiamento d’acquisto a costituire una forte discontinuità rispetto agli anni passati.

Nel mercato immobiliare l’eccesso di offerta rispetto alla domanda esisteva anche prima della crisi del mercato. Eppure il mercato era fluido e si vendeva molto. Oggi, invece, nonostante i tassi dei mutui restino bassi e gli importi finanziabili dalle banche siano in aumento, il mercato è ancora poco dinamico. Non sono quindi le condizioni economiche generali ma l’evoluzione del consumatore. Nel mercato dell’abitazione il discrimine è il bello e il non bello esteticamente, oltre che la qualità, la funzionalità, e il contesto. Gli immobili di qualità, efficienti dal punto di vista energetico o comunque poco costosi nelle spese di gestione, inseriti in un bel contesto stanno riprendendo valore da tempo e rimangono poco sul mercato. Si vendono presto e a buon prezzo. Sono gli altri, quelli di minore qualità, a restare ancora e perennemente invenuti salvo che il venditore sia propenso a stralci di prezzi significativi quasi da vendite di fine stagione.

Il nostro Listino dei prezzi degli immobili riflette questi cambiamenti. Eravamo abituati a medie di valori che sintetizzavano prezzi in aumento, oppure, per periodi brevi con valori tutti in calo e con forbici molto contenute tra prezzi minimi e massimi. Oggi assistiamo ad un divario molto allargato tra valori molto alti e altri molto bassi.

I prezzi sono la risultante di un mercato diverso. I proprietari si mettano il cuore in pace perché gli anni d’oro non torneranno più.

Allo stesso tempo assistiamo ad una piccola ripresa del mercato del non residenziale, dopo il black out di anni. Aumentano le transazioni di negozi, uffici e capannoni anche se a livelli molto bassi rispetto al passato. I prezzi sono in media positivi. Eppure anche qui la situazione è analoga. In questo mercato la discriminante è la funzionalità. Gli immobili che alimentano il mercato sono nuovi con caratteristiche di qualità e servizi. Il vecchio resta invenduto o trova sbocco nella locazione a canoni in continua discesa.

Esiste un dualismo forte tra il nuovo e il vecchio, efficiente e non efficiente. Chi investe vuole il nuovo. Costa meno ed è più rispondente. Qui occorre però che gli enti di governo del territorio Regione e Provincia tornino a pianificare e a dare indirizzi stringenti ai Comuni. Non è possibile favorire continui nuovi insediamenti a fronte della rottamazione di spazi vecchi. Questo vale per tutto il terziario. Altrimenti ci troveremo presto il problema enorme da affrontare che saranno i milioni di metri cubi dismessi.




A volte è necessario fare un passo indietro per fare un grande balzo in avanti

E’ quello che il presidente e l’intero consiglio di Masec hanno fatto con la decisione di sciogliere Masec per partire a Bergamo con Ente Mutuo Regionale. Tutti abbiamo messo da parte nostalgie e interessi personali per aderire, convinti, ad un progetto che darà nuova linfa e vigore ai servizi sanitari della nostra Associazione.

Io stesso mi sono impegnato, nei diversi ruoli che ho ricoperto in associazione e con i miei colleghi negli ultimi vent’anni per Masec ma proprio per questo sono convinto che la direzione presa di unirci nella mutua regionale sia quella giusta.

Gli organi dell’Ascom e di Masec hanno chiesto a me, che ho seguito con il presidente la trattativa con Ente Mutuo regionale, solo la garanzia di continuità e tutela dei nostri associati. Richiesta accolta. Ente Mutuo garantirà, almeno per due anni ma anche di più se i conti lo consentiranno, le stesse formule alle stesse quote 2018. Con in più la detrazione fiscale per la quota del titolare. Molto di più di quello che avremmo potuto offrire noi con Masec, arroccandoci su quanto fatto in questi 60 anni e guardando dall’alto un mondo che è fortemente cambiato.

Ente Mutuo Regionale è il partner ideale di Ascom Confcommercio Bergamo. E’ parte della nostra confederazione, ha la nostra stessa radice associativa e quindi ha lo stesso nostro DNA ed è formata da persone competenti e professionali.

Inoltre per offrire servizi mutualistici al passo con i tempi è necessario avere un contenitore mutualistico moderno (società di mutuo soccorso), possedere una buona massa di associati (i 26.000 dell’Ente Mutuo Regionale la posizionano tra le prime tre mutue a livello nazionale) per spuntare le migliori condizioni per gli associati e dotarsi di una rete di vendita da coordinare.

Ente Mutuo è questo, lo fa bene con dedizione e innovazione. Sarà una grande opportunità per gli associati Ascom in un mondo, quello del welfare, in cui il progressivo disimpegno del pubblico e le conseguenti minori prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale obbligherà molti a dotarsi di coperture sanitarie per assicurarsi cure tempestive e di qualità.

E’ quello che noi auspicavamo da tempo. Un modello di assistenza sanitaria integrativa regionale, più efficace e vicino all’associato rispetto a modelli mutualistici nazionali che non funzionano.

Nel frattempo Masec sceglie la via della autoliquidazione, in maniera assolutamente volontaria senza debiti e con i bilanci in ordine.

In questo momento è doveroso un ringraziamento ai tanti nostri soci che hanno costituito la nostra associazione, ai presidenti, consiglieri, revisori, direttori Ascom prima di me e a funzionari e impiegati che hanno operato in questi lunghi anni per la nostra Mutua. Un ente che è stato amministrato e gestito con grande rigore e grande professionalità. Ci abbiamo messo anche un po’ di passione e questo impegno oggi consente quel grande passo in avanti dando il benvenuto a Ente Mutuo Regionale.

Ad maiora.




Diventa regionale la Mutua Assistenza di Ascom

Ascom Bergamo ha aderito al progetto dell’Ente Mutuo Regionale, una realtà che associa oltre 25 mila iscritti in Lombardia. Una mutua forte con molti servizi utili e che crescerà ancora di più a beneficio dei suoi iscritti. I servizi sanitari erogati da Masec, storica mutua dei commercianti bergamaschi che quest’anno compie 60 anni, cessano ed i soci, se lo ritengono, possono entrare a far parte dell’Ente Mutuo Regionale.

«Abbiamo voluto fare un salto di qualità e proporre servizi mutualistici più avanzati e innovativi – afferma Giovanni Zambonelli, presidente di Ascom Confcommercio Bergamo -. Siamo convinti che il lavoro autonomo richieda garanzie sempre più precise e complete, che chi è titolare di un’impresa necessiti di una tutela sanitaria su misura, per questo vogliamo offrire ai nostri commercianti una copertura sanitaria moderna e in linea con le proprie esigenze. Desideriamo che possano godere, grazie alla convenzione con le migliori cliniche e i più qualificati centri specialistici della regione, condizioni di favore e al passo con i tempi».

«Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta – spiega Alberto Panigo, vicepresidente delegato di Ente Mutuo Regionale -. Dopo l’estensione dell’Ente Mutuo alle province lombarde che non gestivano servizi sanitari, Bergamo è la prima provincia che vi confluisce con una mutua che ha 60 anni di vita ed è ben gestita».

Il passaggio è stato formalizzato dagli Organi sociali e dal 1 gennaio 2019 la Masec cesserà le sue prestazioni e gli iscritti, su base volontaria, potranno diventare soci dell’Ente Mutuo Regionale.
Da Ascom Bergamo, dove la Masec ha sede, in questi giorni sono partite le informative sul cambiamento.

«Abbiamo telefonato e scritto a tutti soci per spiegare il cambiamento in atto e nei prossimi giorni raccoglieremo le iscrizioni – conclude Zambonelli-. Ai soci, che decideranno di iscriversi ad Ente Mutuo Regionale, verranno garantiti gli stessi servizi e alle stesse condizioni dell’anno appena trascorso, in particolare verrà ampliata l’offerta che va dalla copertura delle spese, ai ricoveri ai grandi interventi. In più con l’Ente Mutuo per chi si iscrive ci sarà una detrazione fiscale sui contributi associativi».

Sono circa mille i commercianti bergamaschi iscritti a Masec, ai quali sono stati erogati nel 2017 quasi 1100 ore di degenza ospedaliera e poco meno di 2000 rimborsi tra visite e esami per totale di 150 mila euro di contributi erogati.

Per informazioni: 035 4120303, info entemutuo@ascombg.it




Gardaland, sconti per i soci al parco divertimento

Grazie a una convenzione con il Parco divertimento Gardaland, per gli associati l’abbonamento che consente l’ingresso durante l’intera stagione 2019 è di 50 euro, invece di 55, con incluso il parcheggio (sarà necessario acquistarlo solamente al primo ingresso). L’ingresso singolo a Gardaland Park per 1 giorno, valido dal 30 marzo al 3 novembre 2019, per i soci ha il prezzo riservato di 30 euro, anziché 40,50.

Per la prenotazione, e il previo pagamento, è possibile contattare l’indirizzo matteo.graziotti@ascombg.it o il numero di telefono 0354120132 entro e non oltre il 5 dicembre p.v.
Per l’occasione i biglietti saranno consegnati in un’elegante confezione regalo, pronti per essere consegnati.

Per maggiori informazioni: marketing@ascombg.it.

 




Torna la campagna di Natale “La stella ti invita!… Incontra la missione” del Centro Missionario Diocesano

Bergamo si conferma in prima fila per sostenere le missioni nel mondo: La stella ti invita!..Incontra la missione è il titolo della quindicesima edizione della campagna di Natale 2018 del Centro Missionario Diocesano in collaborazione con Ascom Bergamo, Associazione Il Telaio della Missione-onlus e Websolidale grazie al sostegno di più di 100 volontari e alla partecipazione del mondo della scuola e di moltissime realtà territoriali, anche del mondo privato. Accogliendo l’invito di Papa Francesco di rivolgere maggiore attenzione verso i giovani, quest’anno i progetti missionari puntano il loro sguardo in particolare alle giovani generazioni per portare aiuti ai bambini del Congo, gli adolescenti della Bolivia e i giovani che risiedono in Terra Santa.

Moltissime le possibilità per partecipare alla campagna: utilizzare le cartoline solidali per fare gli auguri online attraverso il sito www.websolidale.org; assistere al “Concerto di Natale” sabato 15 dicembre presso la Basilica di Sant’Alessandro in Colonna con la presenza del Vescovo Francesco Beschi e delle autorità civili, religiose e militari della città e della provincia con la consegna del premio “Papa Giovanni XXIII” a tre missionari bergamaschi; correre alla staffetta di beneficenza di sabato 15 e domenica 16 dicembre organizzata da We Run for Christmas lungo la provincia di Bergamo. Al costo di 13,00€ c’è la possibilità di acquistare il “Panettone della solidarietà” e, per questo 2018, la novità è la Tisana della Solidarietà di infuso all’ibisco (Karkadè) prodotta in confezioni da 10 pezzi in sacchetti trasparenti distribuite a 1,5€. Fanno parte della campagna anche la Capanna Natalizia allestita dal 1 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019 sul Sentierone di Bergamo, i presepi in esposizione e vendita presso l’Oriocenter e “Qualcosa in più-Libreria Buona Stampa” in via Paleocapa e il servizio di confezionamento presso l’Iper di Seriate dal 24 novembre al 24 dicembre.

Anche molte scuole e oratori della città e della provincia sostengono i progetti partecipando al concorso grafico-pittorico, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, per realizzare un elaborato che sia in grado di esprimere al meglio il vero valore del Natale.

L’intero ricavato della campagna sarà devoluto ai tre progetti sostenuti dal Centro Missionario Diocesano con particolare attenzione rivolta ai giovani e ai bambini in: Bolivia, Terra Santa e Repubblica Democratica del Congo.

 




Piacentiniano X-mas edition: Una caccia al tesoro per grandi e piccini

Torna l’appuntamento di accensione dell’albero di Natale nel Centro Piacentiniano, che segna l’inizio del periodo festivo e del consueto shopping natalizio.

Sabato 24 novembre dalle 14.30 il Centro Piacentiniano darà il via al meraviglioso periodo natalizio accendendo le luci di PiacenPino, l’albero di Natale simbolo delle festività del Salotto della città di Bergamo.

Giochi, luci, enigmi, caccia al tesoro, fotografie con i Photobooth, lettere a Babbo Natale, gadget personalizzati, danza e ottimo cibo… tutto ci sarà nella festa della Piazzetta Piave accanto al Quadriportico del Sentierone di Bergamo, organizzata dall’Immobiliare della Fiera.

La grande novità di quest’anno è la divertente Caccia al Tesoro, in programma dalle 14.30 alle 16.00, durante la quale i bambini potranno giocare insieme risolvendo enigmi a tema Centro Piacentiniano con l’obiettivo di trovare il tesoro e aggiudicarsi dei fantastici premi.

Non mancano neanche i canti classici natalizi che i bambini del Minicoro Monterosso di Bergamo e della scuola primaria i-School Circle eseguiranno sotto l’albero, con guest star Maurizio Amigoni De Stefani.

Ma i festeggiamenti non finiscono qui. Grandi e piccoli potranno scattare le loro foto con i nuovi Photobooth raffiguranti i personaggi di Piacentinopoli: Pia, Ace, Tino e Poli che per l’occasione si vestiranno da pirati.

Inoltre i bambini potranno lasciare la loro letterina a Babbo Natale e fare una foto con lui, mentre nel pomeriggio si potrà gustare una ricchissima merenda offerta dalle eccellenze food del Centro Piacentiniano: Balzer e Ristorante Pizzeria Antica Fiera.

A chi piace scattare fotografie e poi caricarle su Instagram, c’è il concorso adatto: con il hashtag #piacentinvibe chi posta una foto vivace, cool, calorosa o creativa dall’interno del Centro Piacentiniano sulla pagina Instagram @immobiliaredellafiera scrivendo una frase relativa, potrà partecipare al contest e vincere una magica sorpresa (fino al 07/01/19).
Da un progetto come questo non può mancare uno spazio speciale dedicato alla solidarietà: Quest’anno coinvolta sarà l’Onlus “L’arca di Leonardo” che da un anno dalla sua nascita regala sorrisi e leggerezza per chi ne ha bisogno.

Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo ha dichiarato sull’iniziativa: “Il progetto dell’Immobiliare della Fiera S.p.A. ha una caratteristica importante: è una proposta molto particolare fatta da proprietà immobiliari che non solo finanziano l’abbellimento natalizio ma fanno da attivatore per le imprese del commercio. E’ necessario che la proprietà immobiliare diventi parte attiva delle proposte di valorizzazione per il commercio perché ha tutto l’interesse economico. Se il commercio si sviluppa, le proprietà immobiliari aumentano il proprio valore. Più aumenta la capacità attrattiva di un luogo più la proprietà immobiliare acquista valore. La proprietà immobiliare deve entrare in campo con progetti di valorizzazione commerciale e l’Immobiliare della Fiera lo sta facendo nel Sentierone che è il punto centrale della città, simbolo sia del cuore di Bergamo che del commercio”.

Il consigliere delegato dell’Immobiliare della Fiera, Francesco Perolari, nota che l’iniziativa, che è alla sua quarta edizione, rientra nel progetto di riqualifica del centro città.

Ritengo che la società dirigendo una parte di immobiliare del Sentierone debba partecipare a delle iniziative che attraggono la gente. Una volta il Sentierone era accusato di essere deserto e questo ci ha spinto ad andare avanti con eventi come questo, in collaborazione con il Comune di Bergamo, Ascom, DUC, che servono a far vivere la città. L’accensione dell’albero di Natale l’abbiamo legata ad altri piccoli eventi, tra cui la Caccia al Tesoro: Parteciperanno circa 60 bambini con un adulto e dopo un breefing in cui si racconterà la storia del Piacentiniano, cercheranno di trovare i biglietti e risolvere gli enigmi. Un altro progetto molto importante è quello del tour del Centro Piacentiniano a cui stiamo lavorando da un anno e abbiamo un feedback molto positivo, con più di 400 visite già realizzate. L’obiettivo è valorizzare la zona e coinvolgere il turista ma anche il Bergamasco che forse non conosce bene la città”, dichiara Perolari.




Vie della Luce. Il Natale è nell’aria: Il progetto dei commercianti che scalda il cuore

Chi addobba l’albero natalizio e accende le lucine in anticipo è più felice. Questo sostengono i psicologi e notano che decorare la casa e portare un’aria di Natale molto prima delle feste, mette di buon umore.

Questo lo sa bene il DUC Distretto Urbano del Commercio che provvede a far migliorare l’umore dei bergamaschi con un’iniziativa all’insegna delle luci strabilianti.

Il progetto “Vie della Luce. Il Natale è nell’aria” dal 25 novembre al 6 gennaio 2019 illuminerà il centro della città, i borghi e Città Alta spargendo un tocco di magia e allegria festiva.

La luce di Natale brillerà grazie ai commercianti che contribuiranno a illuminare la città: oltre 700 negozi, tra cui 387 nel cuore del centro con 30 vie coinvolte, 67 in Borgo Santa Caterina, 100 in Borgo Palazzo, 65 per le via di Città Alta e molti ancora.

A contraddistinguere l’iniziativa e valorizzare la partecipazione dei negozianti che hanno aderito al progetto, il brand “Natale a Bergamo”, rappresentato dal luccichio di una stella come simbolo del Natale in città e visibile sulle vetrine dei negozianti aderenti, sulle etichette dei pacchi regalo, come card augurale o simpatica spilla da indossare.

Volete scoprire quali vie e quali negozi si “vestiranno” di luce? Basta visitare il sito www.ducbergamo.com cliccare sulla sezione Natale a Bergamo e si farà subito festa!

Una mappa interattiva consentirà infatti di visualizzare i negozi delle vie illuminate, scegliere la categoria commerciale di interesse e individuare quello più adatto all’acquisto del regalo di Natale.
Natale senza spettacolo però non può esistere, quindi ad inaugurare il progetto ci sarà l’evento speciale “Luce al Natale. Lo spettacolo” con l’emozionante accensione del grande Albero di Natale che avverrà domenica 25 novembre alle 17:30 in Piazza Matteotti: un vero e proprio spettacolo di luci scintillanti, suggestivi canti natalizi, trampolieri luminosi e l’imperdibile sorpresa finale ispirata alle magiche Boules de neige (palle di vetro con neve), che incanterà grandi e piccini portando l’atmosfera natalizia in tutta la città.

L’evento “Luce al Natale. Lo spettacolo” è curato da MYM Group, organizzato dal Distretto Urbano del Commercio in collaborazione con il Comune di Bergamo e realizzato grazie al contributo di ATB Azienda Trasporti Bergamo che favorirà l’accessibilità al centro con un biglietto promozionale nella zona urbana per l’intero giorno di convalida su autobus, funicolari e tram al costo di 2,50 anziché 3,50, acquistabile e utilizzabile da venerdì 23 novembre in occasione di Black Friday a domenica 6 gennaio 2019.

Nicola Viscardi, presidente del DUC Distretto Urbano del Commercio nota: «In un contesto generale molto difficile per le attività commerciali su scala nazionale e non solo, Bergamo si conferma anche questa volta una città straordinaria. Quest’anno saranno oltre 700 gli esercenti ad aver aderito al progetto Natale, di certo merito anche di una visione chiara e unita che vuole promuovere il tessuto commerciale della città mettendo in luce la ricca e variegata offerta commerciale dei negozianti del centro città, dei borghi e di Città Alta».

Il direttore artistico, Giuseppe Acquaroli, che ha disegnato le luci e ha curato l’installazione in collaborazione con il Distretto Urbano e tutti i responsabili di ogni via e borgo, dichiara che l”evento dell’accensione lo ha fortemente voluto il sindaco, Giorgio Gori, “che è un uomo di gusto ha desiderato portare un’aria di New York a Bergamo, come l’accensione dell’albero che da l’inizio al periodo natalizio”. Acquaroli aggiunge l’importanza del coinvolgimento dei commercianti in questo progetto perché “sono stati loro a coprire i costi dell’impianto delle
illuminazioni, con l’aiuto della Camera di Commercio e del Comune di Bergamo”.

L’obiettivo principale del progetto è rendere la città ancora più bella con eleganza e sobrietà, perché come sottolinea il direttore artistico “a volte con le luci di colore diverso non si ottiene un buon risultato. Noi, invece, abbiamo scelto un’illuminazione pop. Inoltre, abbiamo preso in prestito dal servizio verde del Comune di Bergamo 14 alberi che verranno illuminati e dopo la fine dell’evento troveranno dimora nei giardini bergamaschi”.

Il progetto “Vie della Luce. Il Natale è nell’aria” è promosso da Duc Bergamo con il patrocinio del Comune di Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo e la partecipazione delle associazioni dei commercianti del Distretto del Commercio, Ascom Confcommercio Bergamo e Confesercenti Bergamo.

 

 




Fatturazione elettronica, ultimo incontro Ascom a Clusone

Ultima tappa per il tour di Ascom Bergamo che spiega in modo semplice come si produce la fatturazione elettronica. L’incontro si terrà a Clusone lunedì 26 novembre alla delegazione Ascom di via San Vincenzo De Paoli ed è aperto a tutti gli imprenditori (anche non associati). Verranno spiegati gli strumenti necessari per effettuare il passaggio all’e-fattura. Per informazioni e per registrarsi scrivere alla mail soci@ascombg.it o telefonare al numero 035.4120304. 




CIVIS: Incontro formativo in Ascom dedicato agli agenti immobiliari

Si è svolto oggi in Ascom Confcommercio Bergamo l’incontro formativo dedicato agli agenti immobiliari della bergamasca per presentare CIVIS, il canale telematico dell’Agenzia delle Entrate che fornisce assistenza sulle comunicazioni di irregolarità, sugli avvisi telematici, sulle cartelle di pagamento e consente la presentazione dei documenti per il controllo formale.

Il presidente Ascom Confcommercio Bergamo, Giovanni Zambonelli, nel suo intervento ha notato l’ottimo rapporto instaurato tra l’associazione e l’Agenzia delle Entrare: “Da tempo collaboriamo con l’Agenzia delle Entrare e tra noi le distanze si sono ravvicinate soprattutto negli ultimi anni con la sottoscrizione del protocollo ‘Patto d’onore’ firmato nel 2016 tra l’Agenzia, le Associazioni di categoria e i rappresentanti degli Ordini professionali. Il nuovo protocollo ci ha impegnato nel promuovere l’attività di assistenza e informazione che l’Agenzia dell’Entrate offre al contribuente, a partire proprio dal canale telematico Civis, che consente di trasmettere tutta documentazione in formato elettronico e seguirne i suoi sviluppi. L’impegno di entrambi ha permesso di accorciare le distanze tra fisco e contribuente, rafforzando il dialogo preventivo e cercando di ridurre potenziali conflitti e contenziosi tributari”.

Il presidente Ascom ha aggiunto che l’iniziativa della presentazione CIVIS è una delle tante occasioni in cui il protocollo viene attuato e che dalla sua firma si è instaurata una modalità di comunicazione preventiva e una gestione “amicale” del contenzioso anche attraverso la riduzione delle sanzioni.

Il presidente Fimaa Bergamo, Oscar Caironi, ha spiegato che CIVIS è un servizio che gli agenti immobiliari possono offrire alla loro clientela anche in ottica di ulteriore fidelizzazione, ma è importante anche perché la normativa impone una responsabilità agli operatori del mercato immobiliare che devono registrare correttamente i contratti, monitorarli e correggere gli eventuali errori. Lo strumento dell’Agenzia delle Entrate diventa, quindi, un aiuto indispensabile.

Inoltre, Caironi ha notato che la sottoscrizione del “Patto d’onore” è “un passo in avanti nella costruzione di rapporti positivi e di collaborazione tra i nostri settori e l’Agenzia dell’Entrate, sottolineando che così si abbattono le barriere tra fisco e contribuente”.

Nel suo intervento il direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate DP Bergamo, Antonino Lucido, ha notato che “noi siamo una delle prime amministrazioni in Europa ad effettuare un’autotutela amministrativa in via telematica, grazie alla quale il contribuente può procedere con l’atto online in tempo reale, sette giorni su sette, ovunque si trovi. Si tratta di un grande passo di civiltà”.

Come ha spiegato il direttore provinciale questo nuovo modello porta un approccio diverso tra il fisco e i contribuenti, costruito sul dialogo e questo modo di agire fa parte del DNA dell’Agenzia delle Entrate e di tutti i suoi componenti.

In questo modo non solo si eliminano le file negli uffici, ma il professionista opera direttamente dal suo computer e non deve recarsi in agenzia.

A Bergamo -ha aggiunto Lucido- abbiamo effettuato un passaggio molto importante con la firma di ben 13 protocolli diversi. Abbiamo dovuto rafforzare il concetto chiamando i ‘Patti d’onore’ mettendoci la faccia e impegnandosi personalmente per mantenere la promessa di cambiare, dando al contribuente una nuova posizione: da quella passiva a quella attiva”.

Come ha spiegato, l’agenzia delle entrate non invia più l’avviso di accertamento con la notifica, ma invia al contribuente una semplice lettera che comunica al contribuente che forse si sia dimenticato di fare la dichiarazione o effettuare dei pagamenti.

Questo tipo di lettere sono state inviate a Bergamo in 20.000 e c’è stato un riscontro molto positivo con i cittadini che si sono recati negli uffici “senza paura ma con molta serenità”.

Il direttore ha sottolineato che si ha la certezza che la maggior parte dei contribuenti sia in buona fede, quindi questo tipo di lavoro si basa su dialogo, accoglienza e confronto. Con chi, però, produce fatture fittizie “non c’è alcun dialogo, siamo ferrei, lavoriamo con la Procura della Repubblica, con la Guardia di Finanza, con tutte le forze dell’Ordine per cercare di depennare chi vuol fare danno allo stato non versando le tasse e le imposte e creando una concorrenza sleale nei confronti di persone, in maggior parte imprenditori, che sono corretti”.