Sul Sentierone torna BergamoIncontra, tre giorni di convivialità, cultura e amicizia

Sul tema della manifestazione offriranno il proprio contributo i seguenti ospiti: Luca Doninelli, Gemma Capra, Matteo Bonanni, Melissa Schilling, Marilena Chessa, don Claudio Burgio, Ingrid Cicolari Lucio Cassia, Patrizia Graziani, Giangi Milesi, Daniele Rocchetti, Daniele Bellasio, Jun Choi, Maurizio Lupi, Giorgio Gori e Francesco Seghezzi.
L’inaugurazione si svolgerà venerdì 29 giugno alle ore 17.30 al Quadriportico del Sentierone.
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Il programma

 

 




Al Casinò di San Pellegrino si parla di turismo e commercio in montagna

Giovedì 28 giugno a partire dalle ore 16 al Casinò Municipale di San Pellegrino Terme (Salone delle feste) si svolgerà il convegno ”Il sostegno al commercio e al turismo in montagna. Esperienze e iniziative nei Distretti del Commercio bergamaschi”.
L’incontro è aperto a tutti gli operatori ed è promosso da Ascom Confcommercio Bergamo e Confesercenti, con il patrocinio di Regione Lombardia e Comune di San Pellegrino.
Con l’iniziativa si vuole fare il punto sui contributi assegnati attraverso i Bandi regionali ASSET alle attività montane (quasi 900mila euro erogati a più di 200 operatori commerciali), e condividere con il territorio quanto è stato fatto negli ultimi mesi. In particolare verranno illustrate le migliori esperienze dei distretti commerciali. L’incontro sarà anche l’occasione per condividere nuove proposte e idee da presentare al neo assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Mattinzoli, sempre nell’ottica di sviluppare l’economia montana e di scoraggiare la desertificazione. Il convegno si aprirà con il saluto del sindaco di San Pellegrino Terme Vittorio Milesi. Luca Zanderighi, ordinario di marketing all’Università Statale di Milano interverrà sul tema ‘Commercio e turismo per il contrasto alla desertificazione dei territori montani’. Alle 16.25 Oliviero Cresta, manager dei distretti del commercio, illustrerà il ‘Bando regionale ASSET: esperienze e attività in corso nei distretti del commercio montani della provincia di Bergamo’; seguiranno gli interventi di Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo, Filippo Caselli, direttore Confesercenti e dei sindaci dei 6 enti pubblici capofila dei progetti ASSET dei distretti del commercio bergamaschi finanziati da Regione Lombardia: Camillo Bertocchi (Alzano Lombardo), Yvan Caccia (Ardesio) Roberto Facchinetti (Comunità Montana Valle Imagna), Paolo Olini (Clusone), Carmelo Goglio (Olmo al Brembo) e Vittorio Milesi (San Pellegrino Terme).
Il convegno si chiuderà intorno alle 17.30 con l’intervento e i saluti dell’assessore regionale allo sviluppo economico Mattinzoli. L’incontro sarà moderato da Roberto Ghidotti, responsabile dei distretti per Ascom. Seguirà un buffet con i prodotti dei territori montani della bergamasca. Per maggiori informazioni, Roberto Ghidotti tel. 035.4120201




Sguardi di donne, storie di commercio, la mostra fotografica a Treviglio

L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione della Comunità Bergamasca, dall’Ente Bilaterale del Terziario e dalla Cooperativa di Garanzia Fogalco.
La mostra accompagna e finanzia un progetto solidale: attraverso il “Centro Antiviolenza Aiuto Donne” due corsi professionalizzanti proposti dall’Accademia del Gusto Ascom aiutano due donne a proporsi sul mercato del lavoro. 

Distributori carburanti e fatturazione elettronica, martedì 26 luglio è sciopero nazionale

Martedì 26 giugno sarà sciopero nazionale per i distributori di carburanti. Lo sciopero è stato confermato da Anisa Confcommercio, Figisc Confcommercio, Fegica Cisl e Faib Confesercenti. Le tre federazioni tornano a chiedere una proroga rispetto alla scadenza del 1° luglio che introduce l’obbligo per la categoria della fatturazione elettronica. Anche il Gruppo Benzinai Ascom di Bergamo aderisce allo sciopero, seppure è difficile ipotizzare la partecipazione sul territorio. 
“Come Gruppo noi siamo pronti alla scadenza del 1° luglio – dice il presidente Renato Mora -. Certo per noi questo comporterà delle difficoltà di tipo pratico perché siamo per lo più imprese famigliari, ma non essendoci l’obbligo di emettere la fattura elettronica contestualmente alla vendita potremo farlo nei giorni successivi. Il problema è per le aziende che non sono ancora pronte, per questo abbiamo chiesto la proroga della scadenza o quantomeno un periodo transitorio di uno-due mesi in cui i clienti possano ancora usare le schede carburante”.
Le organizzazioni di categoria dei gestori degli impianti di rifornimento carburanti hanno chiesto anche nei giorni scorsi, in un telefax urgente congiunto recapitato ai Ministri Di Maio e Tria ed ai Sottosegretari Giorgetti e Garavaglia, l’immediata convocazione di una tavolo di confronto governativo, allo scopo di definire i termini del necessario provvedimento normativo d’urgenza e l’altrettanto urgente messaggio chiarificatore, certo ed univoco, volto a rasserenare gestori ed utenti.
Ancora in questo momento, a pochi giorni dall’entrata in vigore dei nuovi obblighi di legge relativi alla fatturazione elettronica per la distribuzione carburanti, risultano indisponibili gli strumenti tecnologici previsti dalla normativa (app, software per PC) che l’Amministrazione avrebbe dovuto mettere a disposizione, allo scopo di rendere tecnicamente possibile l’emissione della fattura elettronica ai milioni di soggetti aventi potenzialmente diritto, per una categoria costituita da 21.000 microimprese che operano letteralmente sulla strada, per lo più senza attrezzature informatiche, né luoghi idonei dove accoglierle.
In tali condizioni oggettive – spiega la comunicazione sindacale – l’impatto del 1° luglio non potrà che essere devastante non solo per la categoria, ma anche per i milioni titolari di partita IVA, nonché, con ogni probabilità, per l’intero “sistema” e per l’Amministrazione stessa.
Gli unici a beneficiare di una tale situazione sono, allo stato, un certo numero di soggetti privati che, grazie alla confusione ed alla fibrillazione generata, riescono ad ottenere esosi corrispettivi economici dai gestori a fronte di beni e servizi che l’Amministrazione si era impegnata a fornire loro in via semplificata e gratuita”.




Mediatori immobiliari. Fimaa spiega i nuovi obblighi in materia di privacy

elle attestazioni delle certificazioni per la determinazione del canone. Info e iscrizioni: 035.4120135 alessandro.rota@ascombg.it.

Il programma

 




Bergamo, via libera alla movida ma chiusura anticipata per 5 locali

In previsione dell’estate il Comune di Bergamo è intervenuto per regolare la ‘movida’ notturna in città. La nuova ordinanza conferma quasi tutti gli accordi presi con il Comune di Bergamo dagli esercizi sottoposti a ordinanza, a partire dalla chiusura per i locali al’1.30,  un riconoscimento da parte del Comune dell’impegno degli esercenti di Borgo Santa Caterina. Ma ci sono due novità: che vengono annullati due accordi che erano stati sottoscritti tra locali e Amministrazione (visto il permanere di situazioni di disturbo del vicinato e di mancata attuazione di quanto promesso) e la chiusura anticipata alle 0.30 per cinque nuovi locali perché sanzionati più volte in questi mesi, nelle vie Ghislanzoni, via Baschenis, Foro Boario, via Oprandi e Sant’Orsola (locali che potranno comunque chiedere una deroga per l’1.30).
“Abbiamo valutato con attenzione, confrontandoci con le associazioni di categoria di Ascom e Confesercenti, le situazioni di molti locali in città che negli ultimi due anni erano stati sanzionati per comportamenti difformi dalle regole di civile convivenza e dalle previsioni del Regolamento di Polizia Urbana – spiega l’Amministrazione – Le decisioni a cui siamo giunti sono figlie di un’istruttoria attenta, nella quale gli esercizi coinvolti hanno inviato al Comune integrazioni e precisazioni sulla loro situazioni: in molti casi la documentazione ha consentito di escludere da provvedimenti restrittivi.”

 “Pensiamo di aver dato attuazione equilibrata al regolamento – conclude l’Amministrazione – con l’obiettivo di tutelare le aree residenziali della città. Nell’estate 2018 saranno molti i luoghi di aggregazione e divertimento in città, dagli estivi assegnati dal bando del Comune di Bergamo a quelli degli spazi giovanili a quelli in spazi privati: pensiamo che sia possibile così alleggerire la pressione in aree particolarmente popolate della città, garantendo il diritto dei nostri concittadini a godersi le serate estive con musica ed eventi di qualità.”

Per Ascom lo strumento risulta punitivo. “L’impatto economico di questa ordinanza è importante – dice il direttore Oscar Fusini -. C’è in gioco la sopravvivenza dei locali e l’offerta del divertimento per i giovani, con il rischio di impoverire la città. Lo strumento deve essere impiegato in modo preventivo, avvisando i gestori dei locali dove ci sono criticità in modo che possano adottare misure correttive per tempo evitando di incorrere in sanzioni e di finire nella lista nera. Tanto più che molto spesso i locali rispondono di comportamenti di altri e non propri”.

Anche per Francesco Pappi, vicepresidente del Gruppo Caffè Bar Ascom “Bisogna cercare di creare un tavolo di concertazione fisso da riunire ogni volta che vengono presi provvedimenti. In questo modo i gestori dei locali ‘attenzionati’ vengono informati con anticipo delle situazioni di criticità e possono mettere in atto misure  correttive come insonorizzazioni e adozione di buttafuori”.

Per Luca Rebuzzi, vicepresidente Associazione Commercianti Borgo Santa Caterina e consigliere del Gruppo Bar, Caffetterie, Pasticcerie Ascom la nuova ordinanza è per molti versi una presa d’atto che il problema persiste, si trascina da anni ed è diffuso. “Ci aspettiamo che il Comune agisca non solo sulla repressione, buttando addosso ai locali il problema e i relativi oneri che la sua gestione richiede. Bisogna investire sulla prevenzione utilizzando strumenti a servizio della clientela. Penso, in questo senso, ai bus notturni, ai bagni pubblici”. “La città non può spegnersi dopo le 21, una città più viva la sera rappresenta un’attrattiva turistica per i tanti stranieri che visitano Bergamo e risponde anche alle richieste di chi vi vive e degli universitari che si trasferiscono qui. Non vuol dire trasformare ovviamente la città in Far west: le regole servono e vanno rispettate, ma non spetta a noi gestori fare ordine pubblico. Il nostro impegno prosegue nel rispetto delle regole e nell’educazione della nostra clientela. Ma serve di più: i turisti lamentano che non ci siano mezzi pubblici in tarda serata e che i locali aperti siano insufficienti e tanti giovani bergamaschi scelgono Milano per la vivacità della vita serale, con i rischi che gli spostamenti comportano”.

 




La stracciatella il gelato di Bergamo e VisitBergamo fanno il bis al Giro d’Italia

 

Dopo il grande successo a Catania, prima tappa italiana del Giro d’Italia, La Stracciatella il gelato di Bergamo e VisitBergamo tornano protagonisti della Corsa Rosa per promuovere le bellezze e le bontà del territorio bergamasco. L’appuntamento è oggi, mercoledì 23 maggio, in occasione della 17a tappa con partenza da Riva del Garda e arrivo dopo 155 km a Iseo.
All’arrivo la carovana e tutti gli appassionati della corsa in rosa troveranno VisitBergamo con materiale promozionale sulle attrazioni di Bergamo e assaggi de La Stracciatella il gelato di Bergamo, grazie alla collaborazione con la gelateria Volpe Bianca di Adro (Bs) e la gelateria Gelatiamo di Treviolo (Bg). La Stracciatella animerà il Temporary Village Lombardia in via Porto G. Rosa in due distinti momenti; sono previste infatti due degustazioni del gelato bergamasco alle 11.00 e alle 14.00, mentre il pubblico è in attesa dell’arrivo della maglia rosa. Bergamo ha dato un contributo prezioso al mondo del gelato grazie alla creazione del gusto stracciatella, inventato nel 1961 da Enrico Panattoni, proprietario della nota pasticceria La Marianna, in Città Alta a Bergamo. Attraverso il recupero e il rilancio di questo patrimonio, il progetto La Stracciatella il gelato di Bergamo punta a sviluppare la consapevolezza di questa appartenenza tra i bergamaschi e a valorizzare la filiera del gelato artigianale Made in Bergamo in Italia e nel mondo.
La Stracciatella sulle strade del Giro d’Italia è soltanto uno degli appuntamenti dedicati quest’anno al famoso gelato di Bergamo. Ricordiamo su tutti “Stracciatelling – La Festa del Gelato”, evento in programma domenica 17 giugno a Bergamo nella cornice di piazza Vecchia in Città Alta, quale appuntamento clou dell’importante progetto che ha coinvolto Ascom Confcommercio Bergamo e Gelatieri Bergamaschi, Comune di Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo e i main sponsor Lactis e Barry Callebaut Italia, delle aziende bergamasche della filiera bergamasca del gelato Astori Group, Domogel, Frigogelo, Gel Matic, Ostificio Prealpino e Puntogel, in partnership con la fiera SIGEP, Editrade Srl, ATB servizi Spa, Grifal Spa, Karte Srl, Standgreen Srl, Italtrans Spa e Bolis Spa e con il patrocinio di VisitBergamo e Provincia di Bergamo.

 




Non si trova personale qualificato? Ascom lancia il progetto Next Level

Ascom Confcommercio Bergamo risponde all’sos degli imprenditori, in difficoltà a trovare personale qualificato, con un nuovo progetto, presentato lunedì 21 maggio nella sede cittadina dell’associazione. Si chiama ‘Next Level’ e ha l’obiettivo di agevolare l’inserimento lavorativo dei giovani neo diplomati e di sopperire alla carenza di personale specializzato nei pubblici esercizi.
Il progetto, grazie al coinvolgimento di 15 istituti alberghieri e Centri di Formazione Professionale del territorio (tra questi anche l’Ipssar di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia a copertura dell’area del Sebino), permetterà continuità tra scuola e lavoro, allineando le competenze professionali dei ragazzi qualificati o diplomati nel settore della ristorazione alle esigenze degli imprenditori del settore.
La proposta consiste in tre corsi ad alta specializzazione di cucina, sala e bar e ricevimento che si svolgeranno all’Accademia del Gusto di Osio Sotto a partire a settembre: un intenso programma di laboratori a cui segue un tirocinio in azienda finalizzato all’assunzione. I tre percorsi professionalizzanti raccolgono le richieste degli operatori emerse durante incontri specifici organizzati sul tema. L’abc delle competenze è comune a tutti i profili: si parte dalla consapevolezza del ruolo, dal rispetto delle regole, dall’approccio al cliente e dalle tecniche di accoglienza.

Da anni raccogliamo l’esigenza da parte delle nostre imprese di trovare personale qualificato– commenta il presidente Ascom Confcommercio Bergamo Giovanni Zambonelli-. La cultura della ricettività e ospitalità italiana va tutelata. L’obiettivo è quello di dare ai ragazzi competenze che non vengono acquisite tra i banchi di scuola ma che si rivelano preziose per trovare lavoro”.

Il progetto Ascom è patrocinato dalla Provincia di Bergamo e dall’Ente bilaterale del settore alberghiero e dei pubblici esercizi e coinvolge istituti alberghieri e centri di formazione professionale di tutta la provincia. “Si instaura così un rapporto costruttivo e duraturo tra scuole e imprese del settore– commenta il direttore di Ascom Bergamo Oscar Fusini-. Gli istituti e i centri di formazione individuano i migliori studenti, l’area lavoro Ascom seleziona le aziende per lo stage e l’Accademia del Gusto si occupa di allineare le competenze con quelle richieste dal mercato”. 
Le aziende potranno contare su personale qualificato e potranno beneficiare, in caso di assunzione dopo lo “stage”, degli incentivi messi a disposizione dall’Ente Bilaterale, oltre che di sgravi fiscali. “La scuola e il mondo delle imprese possono alimentare una nuova politica in grado di favorire la crescita e formazione di nuove competenze che non si possono solo insegnare in aula, ma si apprendono sul campo, con il fare e il saper fare” sottolinea il direttore Ascom.

Giorgio Beltrami, presidente dei Bar Caffetterie Pasticcerie e vicepresidente vicario Ascom aggiunge: “La scuola ha moltissime competenze da trasferire ma non ha a che fare con i clienti. E il nostro lavoro si gioca tutto sul rapporto con la clientela”

I master serviranno anche a dare continuità all’imprenditoria bergamasca. E’ questa la speranza di Petronilla Frosio, presidente dei Ristoratori Ascom: “Il progetto, guarda anche oltre. Contiamo di formare non solo validi e competenti addetti del settore, ma futuri imprenditori. La speranza è che i giovani si assumano responsabilità e decidano poi di mettersi in proprio o di dare continuità a tante imprese. Perché non possiamo non chiederci di qui a dieci anni chi farà ristorazione in Bergamasca. Noi abbiamo in mano la salute che inizia a tavola e le tradizioni che si trasmettono anche nel passaggio attività”. 

Gloria Cornolti, responsabile del servizio Sviluppo del territorio della Provincia di Bergamo, ha ribadito l’importanza del progetto: “La Provincia ha patrocinato il progetto perché concorre allo sviluppo del territorio, fattore chiave anche per rispondere alle richieste e agli obiettivi dell’Ocse. Il coinvolgimento diretto delle scuole nel selezionare gli alunni e una formazione mirata concorrono a perseguire l’obiettivo di un più facile inserimento lavorativo”. 

“L’obiettivo è quello di creare specializzazione nel sistema e di trasformare i tirocini in assunzioni. Per questo le aziende ospitanti sono state selezionate tra quelle che hanno davvero esigenza di personale” commenta Enrico Betti, responsabile dell’Area Lavoro Ascom. 

Il lavoro non manca nel settore: si stimano infatti più di 9 mila assunzioni nel prossimo anno, il 25% in più di quest’anno, che vede nel settore 7700 assunti. 

Il percorso formativo  prevede una formazione specialistica tecnica di un mese (una full immersion di 200 ore) e l’inserimento in azienda, con un contratto di tirocinio retribuito di cinque mesi, da ottobre a marzo, che renderà più facile l’assunzione al termine. I master formeranno 90 studenti (30 in sala, 30 in cucina, 30 in accoglienza). “I master si contraddistinguono per una forte connotazione pratica: nell’area ricevimento la conversazione in inglese con madrelingua copre oltre il 50 per cento della didattica; per quello di  cucina si passano tra i fornelli in brigata il 68 per cento delle ore” precisa Daniela Nezosi, responsabile dell’Area Formazione Ascom e direttore dell’Accademia del Gusto. 

Alcuni dati

Sono 4228 le imprese bergamasche nel settore turismo e ricettività (dati Ascom Confcommercio Bergamo, su elaborazione dati Cciaa al 31 marzo 2018). 
Secondo le ultime stime della Federazione Italiana Pubblici Esercizi le aziende del settore hanno avuto difficoltà a reperire 4mila tra cuochi, camerieri e baristi più che per carenza di candidati (che pure incide per il 31,5% degli imprenditori) per inadeguate competenze professionali (problema rilevato dal 68,5%). Una situazione paradossale, in un comparto in cui l’occupazione è ancora in crescita, con oltre un milione di nuovi posti di lavoro, il 17% in più dall’inizio della crisi (Dati Rapporto Fipe 2017). La situazione rispecchia quella del settore alberghiero, che ha segnato nel 2017 una crescita di lavoratori dipendenti occupati dell’1,9 % (Dati Federalberghi 2017), ma fatica a trovare personale in linea con le aspettative. Le professioni mantengono il loro appeal, a mancare è la professionalità, anche se quest’anno sono 204.327 gli iscritti agli istituti professionali per l’enogastronomia e l’ospitalità, secondo le rilevazioni del Ministero dell’Istruzione.

Per informazioni sul progetto Next Level si può contattare l’Area Formazione Ascom al numero 035.4185706/707/715 o scrivendo a info@ascomformazione.it.

 

 

 




Ricette creative per palati stellati

Lunedì 11 giugno all’Accademia del Gusto di Osio Sotto è in programma ‘Gourmet evolution, cucina con le stelle’, un laboratorio di approfondimento, che permette di portare in tavola un menù ricercato, elaborato dal gusto creativo dello chef Francesco Baldissarutti, executive-chef del Ristorante Perbellini (una stella Michelin). Il corso si tiene dalle 19 alle 21 nel laboratorio pratico dove ogni partecipante ha a disposizione una postazione attrezzata per realizzare direttamente le ricette. Durante la lezione si realizzeranno almeno tre piatti che poi verranno degustati insieme allo chef. 
Per informazioni e iscrizioni, tel. 035 4185706 o info@ascomformazione.it.




All’Accademia del Gusto sfida ai fornelli sui piatti di Mirko Ronzoni

Un laboratorio pratico con 12 partecipanti divisi in due brigate che si sfideranno nella preparazione di alcuni dei piatti più famosi del celebre ristorante televisivo Hell’s Kitchen. Una competizione a colpi di padelle per vincere un gadget dell’Accademia del Gusto, ma soprattutto una battaglia dei sapori. Le brigate saranno coordinate dal vincitore della seconda edizione di Hell’s Kitchen Italia, nonché sous-chef delle edizioni successive: Mirko Ronzoni. L’appuntamento è lunedì 21 maggio alle ore 21 all’Accademia del Gusto di Ascom Confcommercio Bergamo.
Per informazioni e iscrizioni, tel. 035 4185706 o info@ascomformazione.it