Ambulanti, in Ascom un nuovo sportello sindacale

Ascom Confcommercio Bergamo offre un nuovo servizio di consulenza sindacale ai commercianti ambulanti e su area pubblica iscritti alla Federazione Fiva. Lo sportello è attivo ogni mercoledì nella sede cittadina, in via Borgo Palazzo, 137 dalle 15 alle 17.30.

I commercianti potranno così contare su una consulenza personalizzata per risolvere eventuali problematiche nei rapporti con i Comuni e pubblica amministrazione, dall’applicazione dei regolamenti alle sanzioni, e ricevere un parere su questioni legali, fiscali e contabili.

“Il servizio nasce per rispondere ad un’esigenza manifestata dagli imprenditori- spiega Diego Pesenti, vicepresidente provinciale Fiva-Federazione Italiana venditori ambulanti  -. Il caos normativo in cui è sprofondata la categoria degli ambulanti in seguito all’approvazione della direttiva Bolkestein e le problematiche riscontrate ogni giorno nei rapporti con la pubblica amministrazione ci hanno spinto a dare una risposta a tutti gli imprenditori che ne avvertano la necessità”.

Per accedere al servizio di consulenza gratuita è necessario fissare un appuntamento. 035.4120300 fiva@ascombg.it




Ritorna Libri per sognare e gi studenti diventano critici letterari

Un concorso per le scuole, con tanto di portale per recensire i libri letti, e una carrellata di laboratori con evento clou la notte bianca in Accademia Carrara. Dopo il successo dello scorso anno al Museo di Scienze Naturali di Città Alta, ‘Libri per sognare’, la rassegna creata dal Gruppo librai e cartolibrai Ascom per promuovere la lettura tra i bambini, torna con nuove proposte e nuove location, la fiera di Bergamo e l’Accademia Carrara. La prima novità è sul fronte delle collaborazioni: questa seconda edizione al patrocinio del Comune di Bergamo aggiunge quello della Provincia e la partnership dell’Ufficio provinciale scolastico. Tra le proposte, la più innovativa è il concorso rivolto alle scuole statali e paritarie della città e della provincia per eleggere il libro più bello di narrativa per l’infanzia e per esercitare lo spirito critico dei giovanissimi studenti.

cristian botti
Cristian Botti

“La finalità principale di questa iniziativa – spiega Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai Ascom – è promuovere la lettura nella scuola, favorendo il coinvolgimento attivo e creativo dei giovani studenti che sono stati chiamati a motivare le loro preferenze”.  “A ottobre – spiega – abbiamo presentato il progetto alle scuole e con sorpresa abbiamo subito avuto l’adesione di 35 istituti comprensivi, in totale circa 50 scuole. Sono stati coinvolti 700 alunni delle classi quinta elementare e prima media. I librai hanno regalato e alle classi cinque libri con l’invito ai bambini a leggerli,  a scrivere una recensione di ciascuno e a votare il più bello. I libri (La valigia di Adou di Zita Dazzi, Papà sulla torre di Francesco D’Adamo, La porta di Anne di Guia Risari, Io non ci sto di Gabriele Clima e Jum fatto di buio di Elisabetta Gnone) sono stati selezionati tra i romanzi di narrativa contemporanea più ricchi di suggestioni, privilegiando gli autori italiani. Terminate le letture, da oggi fino al 2 aprile gli studenti e le classi (alcune hanno optato per la lettura di gruppo) potranno esprimere sul portale www.libripersognare.it le proprie preferenze e scrivere i commenti sui cinque libri letti come dei veri critici letterari. Il concorso si chiuderà venerdì 13 aprile a partire dalle ore 10 a “Lilliput Il Villaggio Creativo”, al polo fieristico di Bergamo con la premiazione dell’autore del libro vincitore e degli studenti e classi che avranno inserito nel portale le migliori recensioni, premi alla recensione più bella, più divertente, al commento critico più acuto. Libri per sognare proseguirà per tutti e quattro i giorni di Lilliput  allo stand dei librai Ascom, dove verranno proposte letture animate. E sabato 5 e domenica 6 maggio, dopo il grande successo dello scorso anno, verranno riproposti  i laboratori per bambini e l’attesissima notte al museo con il cantastorie e libraio di Sarzana Sergio Guastini. Entrambe le iniziative  questa volta si terranno all’Accademia Carrara, con la novità che ci saranno proposte anche per i bambini di seconda media.

 




Sos menu di Pasqua? Ci sono i corsi dell’Accademia

Per stupire i propri ospiti con un menù di Pasqua raffinato e accessibile mercoledì 21 marzo dalle ore 20 alle 23 all’Accademia del Gusto di Osio Sotto il cuoco Antonio Cuomo cura un laboratorio (si realizzano le ricette in aula) che propone antipasto, primo piatto e secondo piatto. Per il dolce, sempre all’Accademia del Gusto e sempre a cura di Cuomo , l’appuntamento è lunedì 26 marzo con ‘Uova di cioccolato, che passione’,  tre ore, dalle 20 alle 23, per apprendere i segreti e i trucchi necessari per realizzare a casa il regalo più dolce. Dalla scelta del cioccolato alle decorazioni passando per le tecniche di temperaggio e la scelta degli stampi. Per info e iscrizioni: 035 4185706/707/715; info@ascomformazione.it.




Carlo Giordano di Immobiliare.it incontra i mediatori Fimaa

Venerdì 16 marzo a partire dalle ore 15.30 alla sede di Bergamo Fimaa organizza un incontro dal titolo ‘Internet… sempre più strumento di business’. Relatore dell’incontro sarà Carlo Giordano, il fondatore di Immobiliare.it, il primo portale immobiliare italiano. Giordano interverrà sui trend del mercato e sul tema del marketing digitale spiegano come si fa l’annuncio perfetto’. Parlerà inoltre di innovazione e dei nuovi  strumenti a disposizione degli agenti immobiliari. L’incontro si terrà in aula corsi piano terra (ingresso sul retro). Il termine è previsto per le ore 17. La partecipazione al seminario è gratuita e riservata agli agenti immobiliari associati a Fimaa Ascom Bergamo. Per iscrizioni (entro mercoledì 14 marzo): clicca qui




Sacchetti alimentari, arriva la guida del Ministero dell’Ambiente

 

Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato il vademecum sull’applicazione della legge sugli shoppers e sui sacchi per imballo alimentari. Il vademecum ha lo scopo di dirimere i dubbi sulle varie questioni che sono state sollevate dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni ed offrire elementi di chiarezza nell’interpretazione della normativa. Nel vademecum sono confermate la non obbligatorietà di un unico prezzo di vendita; l’esclusione dalla normativa di alcune tipologie di sacchetti come ad esempio quelli di plastica forata a protezione del pane o quelli con spessore superiore ai 15 micron destinati a contenere latticini e loro liquidi (per esigenze di resistenza dell’involucro e comunque rispondenti a norme di igiene).
Il vademecum è pubblicato e scaricabile sul sito www.ascombg.it.




Cucina di selvaggina, opportunità a km zero per i ristoratori bergamaschi

Le carni di selvaggina sono state al centro lunedì di un seminario promosso dall’Associazione commercianti in collaborazione con Una onlus nell’ambito del progetto “Selvatici e buoni: una filiera alimentare da valorizzare”. L’incontro ha rappresentato un’occasione di approfondimento della conoscenza delle carni di grossa selvaggina per i ristoratori del territorio e ha visto la partecipazione dei rappresentanti di tutti i partner del progetto: Petronilla Frosio, Presidente Ristoratori Ascom Bergamo, Nicola Perrotti, Presidente Fondazione UNA Onlus, Antonio Sorice, ATS Bergamo – Presidente Società Italiano Med. Vet. Preventivo, Paolo Lanfranchi, Università degli Studi di Milano, Lorenzo Bertacchi, Presidente Federcaccia Bergamo, Silvio Barbero Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Luca Pellicioli e Roberto Viganò, Studio Associato AlpVet, Eugenio Demartini, Ricercatore Dip. VESPA – Università degli Studi di Milano.
“La giornata – ha detto Petronilla Frosio, presidente del Gruppo ristoratori Ascom – ha offerto una grande opportunità di formazione a 360 gradi perché sono stati illustrati anche gli aspetti nutrizionali e le normative relative alle carni di selvaggina. Sono molti i ristoranti nella nostra provincia che le usano ma nella maggior parte dei casi vengono acquistate dai grossisti e si tratta di prodotti esteri. Oggi abbiamo avuto l’occasione di conoscere prodotti locali che in un momento di grande attenzione per il km zero è un grande vantaggio”.
“Sostenere il progetto Selvatici e Buoni – ha spiegato Nicola Perrotti, Presidente della Fondazione UNA Onlus – vuol dire valorizzare il patrimonio faunistico dei territori rispettando l’ambiente e dando nuovo impulso al turismo enogastronomico. Questo percorso virtuoso a Bergamo è già una realtà grazie alla collaborazione e alla lungimiranza di enti e istituzioni locali che per prime hanno capito le potenzialità della filiera della selvaggina come strumento per produrre nuova economia e nuovo lavoro. Come Fondazione UNA ci auspichiamo che il modello Bergamo possa essere replicato in molti in altri territori italiani”. Per Silvio Barbero, vicepresidente dell’Università di Pollenzo “La carne di selvaggina rappresenta una risorsa da valorizzare – ha commentato Silvio  – attraverso la creazione di una filiera certificata che parte dal bosco e arriva fino alla tavola includendo proficuamente diverse figure: cacciatori, macellai, trasformatori, operatori sanitari e ristoratori. Si processo di creazione di valore non solo dal punto di vista alimentare ma anche da quello economico e occupazionale. Sono felice – conclude Barbero – che il territorio bergamasco abbia sposato il progetto con impegno e passione, che intensificheremo di certo nei prossimi mesi”.

Il seminario è l’ultima delle iniziative messe in campo in questi mesi nella provincia di Bergamo nell’ambito del progetto “Selvatici e buoni” curato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Milano e la Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva e sostenuto dalla Fondazione UNA Onlus, che punta a ridare valore ad un’eccellenza alimentare troppo spesso sottovalutata come la carne di selvaggina, che nel territorio bergamasco ha enormi potenzialità considerata la presenza di oltre 13.000 ungulati selvatici tra cui cervo, camoscio, capriolo e cinghiale.
A partire da settembre scorso si sono svolti tre corsi formativi, della durata di 16 ore ciascuno distribuiti in 5 lezioni, di cui 2 pratiche svolte rispettivamente nei Centri di Lavorazione della Selvaggina (CLS) ed una prova dimostrativa attraverso uno show cooking. I corsi hanno riscosso un’enorme adesione tra i rappresentanti del mondo venatorio, coinvolgendo complessivamente 126 cacciatori che hanno acquisito la qualifica di persona formata in armonia al Reg. CE 853/2004. Nel mese di novembre, inoltre, sono state realizzate quattro degustazioni guidate dal titolo ‘Selvatici e buoni…a tavola’ in altrettanti ristoranti di Bergamo città, valle Seriana e valle di Scalve, che hanno complessivamente coinvolto quasi 200 partecipanti ai quali sono stati proposti menù a base di carne di selvaggina locale. Durante la stagione venatoria appena conclusa, infine, è stata avviata la fase scientifica e di ricerca prevista dal progetto, attraverso una serie di campionamenti, eseguiti sugli ungulati selvatici prelevati, al fine di eseguire accertamenti sanitari finalizzati alla miglior definizione delle caratteristiche delle carni di selvaggina. Il programma delle attività del progetto Selvatici e Buoni proseguirà nei prossimi mesi con altre azioni previste tra cui un evento dedicato alla comunicazione dei risultati preliminari raggiunti.

La Fondazione UNA Onlus (Uomo, Natura, Ambiente) nasce dal confronto tra mondo ambientalista, agricolo, venatorio, scientifico e accademico, per far compiere un salto di qualità nella tutela e nella gestione della natura. Tale sinergia si è concretizzata in 5 progetti dedicati alla salvaguardia e alla valorizzazione della biodiversità. Si tratta di un vero cambiamento culturale che mette in connessione idee e progetti in cui i valori tradizionali delle comunità, il presidio del territorio e le attività ecologiche diventino un nuovo modo di agire dell’uomo, finalmente in equilibrio con l’evoluzione della natura.

 




Per Bergamo Jazz le vetrine si vestono di musica

In occasione del festival internazionale ‘Bergamo jazz’ in programma in città dal 18 al 25 marzo con la regia della Fondazione Teatro Donizetti, Ascom Bergamo propone la seconda edizione del concorso ‘Bergamo Jazz in vetrina’. Per la durata della kermesse, i negozi e i locali cittadini sono invitati ad allestire vetrine a tema. I tre allestimenti più belli saranno premiati con una targa Ascom Confcommercio Bergamo e due biglietti omaggio per la serata inaugurale di Bergamo Jazz, che si svolgerà al Teatro Sociale giovedì 22 marzo alle ore 21 e che vedrà esibirsi il Trio di Rita Marcotulli e il Quintetto di Logan Richardson. L’organizzazione di Bergamo Jazz fornisce direttamente agli esercenti locandine, brochure e oggetti di merchandising, shopper o t-shirt. La premiazione delle vetrine vincitrici si terrà mercoledì 21 marzo nella sala Riccard del Teatro Donizetti. Il voto sarà composto per il 50%  dal parere degli organizzatori del concorso e per il restante 50% dal numero dei like ottenuti dai profili Facebook e Instagram di Bergamo Jazz.
‘Bergamo Jazz in vetrina’ rappresenta anche un’occasione di visibilità nei confronti del pubblico internazionale che si recherà a Bergamo per la manifestazione, che proprio quest’anno raggiunge festeggia la 40esima edizione. 50 attività hanno già aderito con entusiasmo all’iniziativa.




Pubblici esercizi e ristorazione, ecco cosa cambia con il nuovo contratto

IMG_2432Bar, ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, grandi aziende della ristorazione commerciale e collettiva, discoteche e sale giochi hanno un nuovo contratto di lavoro di riferimento, autonomo e dedicato solo al settore del fuoricasa italiano. Il nuovo Ccnl Turismo è stato rinnovato poco più di un mese fa, il 9 febbraio, con validità quadriennale.
Ascom Confcommercio Bergamo, in collaborazione con Fipe- Federazione Italiana Pubblici Esercizi e con l’Ordine dei Consulenti del lavoro, ha organizzato questa mattina, 14 marzo,   nella Sala Mosaico del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni di Bergamo (Ex Borsa Merci) in via Petrarca 10 un convegno per approfondire le novità del contratto che interessa la categoria.
Aumento in busta paga di 100 euro a regime, rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa, durata quadriennale e importanti innovazioni mirate al recupero di produttività sono alcune tra le principali novità. Il contratto per la Bergamasca va ad impattare su circa 4mila imprese. Coinvolti circa 12 mila addetti.
L’ incontro, moderato da Enrico Betti, responsabile dell’Area Lavoro Ascom, si è aperto con i saluti del presidente dell’Associazione Paolo Malvestiti, di Giorgio Beltrami, presidente del Gruppo bar pasticcerie e vicepresidente Ascom, di Marcello Razzino, presidente dell’Ordine Consulenti del Lavoro e di Claudio Suardi, presidente dell’Associazione Consulenti del Lavoro.
Tra i relatori, Silvio Moretti, direttore Area Sindacale Fipe e Andrea Stoccoro dell’Area Sindacale Fipe. “Il rinnovo dopo più di quattro anni di negoziazione, segna una svolta importante nelle relazioni sindacali, con regole certe e adeguate alla normativa recente e che rispondono alle esigenze delle imprese del settore. Sono stati trattati argomenti innovativi quali la flessibilità di orario e il welfare, con sostanziali migliorie rispetto al passato” commenta Enrico Betti, responsabile dell’Area lavoro e sindacale Ascom Confcommercio Bergamo e componente della commissione nazionale Fipe- Federazione Italiana Pubblici Esercizi. Il nuovo contratto, indipendente e svincolato rispetto ai precedenti, ha un campo di applicazione che interessa in Italia oltre un milione di addetti di un settore dove operano più di 300 mila imprese, con un fatturato di oltre 80 miliardi di euro.




Ospitalità senza barriere Nasce un marchio per il turismo inclusivo

Il turismo diventa inclusivo e Bergamo potrebbe, in questo, fare scuola.  È stato firmato nei giorni scorsi in Provincia il protocollo “Ospitalità senza barriere”. L’intesa è promossa dal consorzio «Il Solco del Serio» con l’adesione di numerose associazioni ed enti della Bergamasca e prevede un marchio di qualità per le strutture ricettive che adottano offerte adatte alle persone disabili o con fragilità. Il progetto è stato presentato ad Agritravel in Fiera e debutterà come progetto pilota nella Valle Seriana.
Il brand premierà le strutture ricettive e turistiche che realizzeranno in senso ampio l’ ’accessibilità”, che creeranno cioè le condizioni migliori per accogliere ogni tipo di difficoltà: disabili, persone con fragilità fisica, psichica o sociale, reduci da malattie, da operazioni chirurgiche, in convalescenza; un target di turismo accessibile che risponde anche alle esigenze di anziani e famiglie con bambini piccoli, che in Europa coinvolge oltre 80 milioni di persone. Stiamo parlando di “una fascia di turisti che nel 2050, con i dati di oggi, raggiungerà almeno il 31,8% della popolazione europea che viaggia”, spiegano dal consorzio.
Secondo le rilevazioni Doxa le fragilità in Italia riguardano il 16,4% delle famiglie e si stima che i servizi dedicati possano portare a un fatturato potenziale di 11,7 miliardi.

Anche Ascom partecipa al progetto. Dice il direttore Oscar Fusini «Si tratta di un piano ambizioso che avrà una ricaduta positiva sul nostro turismo. Crea infatti nuove opportunità per gli albergatori e premia chi si impegna per offrire un’accoglienza di eccellenza”. L’inclusione nel turismo è un tema a cui da anni l’associazione commercianti di via Borgo Palazzo è sensibile. Nel 2015 proprio Ascom è stata l’ideatrice del progetto “Al bar scelgo io”, la prima tovaglietta in simboli che permette alle persone con autismo e in generale a tutto coloro che hanno difficoltà a parlare di comunicare le proprie richieste. Un progetto nato a Bergamo e proposto in oltre 60 locali di città e provincia che è stato premiato da Confcommercio e adottato dalla Federazione Italiana pubblici esercizi. “Stiamo lavorando a una nuova edizione della tovaglietta – anticipa Fusini – Dovrebbe realizzarsi il prossimo 2 aprile in occasione della giornata mondiale dell’autismo”.

Per il presidente della Provincia Matteo Rossi “la strada tracciata con questo progetto apre interessanti scorci per una crescita turistica e sociale. La componente innovativa insita nella concezione del servizio comporterà investimenti nella formazione di nuovi profili professionali, nell’adeguamento dei luoghi e delle strutture per liberarli dalle barriere architettoniche.Condizione necessaria per la sua riuscita è che il territorio faccia rete. Stiamo parlando di turismo accessibile, di accoglienza a famiglie con bambini piccoli, ad anziani, a persone con fragilità, quindi di un progetto inclusivo in linea con gli obiettivi degli Stati generali della montagna e dell’abbraccio alla Presolana”.

 




Alla scoperta dei vini di ieri e di oggi

Mercoledì 21, 28 febbraio e 7 marzo, dalle ore 20 alle 22, all’Accademia del Gusto di Osio Sotto, Ascom propone un corso di approfondimento dedicato alla comparazione tra i vini del passato e i vini attuali. Un percorso nel gusto per far emergere le abilità degustative. Durante ogni lezione, in relazione al tema trattato, è prevista la degustazione e la comparazione di almeno due vini. La partecipazione è riservata a chi ha già seguito un corso base. Info e iscrizioni: 035.4185706/707/715; info@ascomformazione.it.