Ascom, premio nazionale per l’Innovazione con gli Speed Date del Turismo

Speed date del turismo - premiazione Confcommercio a Chia

L’Ascom di Bergamo è stata premiata per l’“Innovazione di Sistema Confcommercio” con il progetto di consulenza-lampo “Speed Date del Turismo”, che il 3 e 4 aprile scorsi ha portato in Associazione albergatori e ristoratori per migliorare e ottimizzare la gestione d’impresa.

L’iniziativa ha ricevuto il terzo premio “Innovazione di Sistema” della Confederazione nazionale ieri, durante la cerimonia ufficiale di consegna dei riconoscimenti alla “Conferenza di Sistema” annuale in corso a Chia, in provincia di Cagliari.

Il primo posto se l’è aggiudicato Confcommercio di Trieste con “sNodo”, spazio di co-working per la creazione e innovazione d’impresa mentre il secondo gradino del podio l’ha conquistato Confcommercio Lombardia con l’evento “Startup Factory” dedicato ad aspiranti imprenditori e liberi professionisti. Complessivamente hanno partecipato 42 progetti. Il premio, ritirato dal vicepresidente di Ascom Bergamo Giovanni Zambonelli e dal direttore Oscar Fusini, è stato consegnato dal presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Carlo Sangalli.

Con lo slogan “Aggiornarsi per competere”, gli speed date del turismo sono stati realizzati dall’Area Formazione dell’Ascom, guidata da Daniela Nezosi, in collaborazione con l’Ente Bilaterale del Turismo e GP Studios, azienda emiliana leader nella formazione delle imprese che operano nell’ospitalità.

La due giorni di consulenza su misura, con format mutuato dagli incontri-lampo nati negli Stati Unti per la ricerca dell’anima gemella, ha permesso a 31 imprese del turismo (alberghi e ristoranti) di portare a casa in meno di due ore una nuova visione del proprio business.

Ascom ha messo a disposizione venti minuti di consulenza per ogni aspetto gestionale, cronometrati e ritmati dal suono di un campanello, per trovare l’idea vincente d’impresa grazie a cinque specialisti in cinque aree aziendali: commerciale, analisi dei costi e dei ricavi, web e social media marketing, strategia di marketing, lavoro e sicurezza.

la delegazione Ascom alla Conferenza di Sistema Confcommercio
La delegazione Ascom alla Conferenza di Sistema Confcommercio “festeggia” il riconoscimento




Accademia Carrara, tra spettacolo e opere d’arte anche le bontà dei salumieri Ascom

salumi accademia carrara

Anche l’Ascom partecipa all’Aperitivo in Carrara, incontro di performance, musica, cocktail bar in programma venerdì 29 settembre in pinacoteca. Dalle 18 il Gruppo Gastronomi e salumieri insieme ai maestri del mestieri della Pia Unione San Lucio proporranno degustazioni di prodotti enogastromomici tipici bergamaschi.

Alle ore 21.30 Giulio Casale si esibirà nello spettacolo di teatro–canzone dedicato al vino, “Vino, Canzoni e illuminazioni”, un viaggio nella storia di una bevanda conosciuta da più di diecimila anni, indissolubilmente legata all’arte, alla musica, sempre e comunque all’uomo.

«Abbiamo aderito con piacere all’iniziativa – afferma Luca Bonicelli, presidente del Gruppo Gastronomi e salumieri Ascom -. La serata sarà un’occasione per valorizzare la cultura del cibo e il valore delle tradizioni gastronomiche bergamasche. Con gli altri salumieri e gastronomi del gruppo proporremo degustazioni di vini, salumi e formaggi del territorio. Prodotti che hanno alle spalle un lavoro di produzione e di invecchiamento e conoscenze che si sono tramandati da padre in figlio, per generazioni. Per questo motivo nelle dimostrazioni abbiamo coinvolto i colleghi in pensione della Pia Unione San Lucio che hanno accumulato negli anni esperienza e maestria in questa professione e le hanno messe a nostra disposizione».

Il costo di partecipazione è di 15 euro (più diritto di prevendita) e comprende ingresso al museo, degustazione e la spettacolo di Giulio Casale.

Qui l’acquisto del biglietto




Aeroporto, nella food lounge arrivano cibi e bellezze del Cuneese

 

orio al serio - food cuneo - taglio del nastro

L’aeroporto di Orio al Serio è sempre più anche crocevia della promozione turistica ed enogastronomica. Oggi, all’interno dell’area Italy Loves Food, è stato inaugurato uno spazio dedicato alle bontà della provincia di Cuneo.

Il progetto made in Cuneo, di durata quadriennale (2017-2021), prevede l’allestimento di uno spazio vetrina e di un punto informativo, nei pressi dei gate d’imbarco A9-A10-A11-A12, con l’obiettivo di intercettare passeggeri e turisti che possano facilmente raggiungere la Granda.

L’iniziativa è stata realizzata grazie alla sinergia tra Camera di Commercio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Turismo AlpMed, Regione Piemonte, ATL Langhe Roero e ATL del Cuneese. Si tratta di un’area di degustazione e vendita di circa 100 mq dove sono presenti i prodotti che caratterizzano l’enogastronomia della provincia di Cuneo: dai grandi vini di Langa e Roero ai prodotti dolciari, alle confetture e composte.

orio al serio - area food cuneo - malvestitiLo spazio è dotato di una cucina dove vengono somministrati piatti preparati con i prodotti tipici del territorio, di un punto di informazione turistica, di una sala per presentazioni, incontri ed eventi. È caratterizzato dalla presenza di brand di primissimo livello e vuole essere una vera e propria oasi di somministrazione all’insegna dell’alta qualità e ricercatezza.

«La Granda punta ad orizzonti lontani per la promozione delle sue eccellenze – ha affermato Ferruccio Dardanello presidente della Camera commercio di Cuneo – e sceglie come trampolino di lancio uno degli aeroporti più frequentati del nostro Paese: lo scalo internazionale Caravaggio di Orio al Serio». «Con questa iniziativa – ha spiegato -, in sinergia con gli altri enti coinvolti, si è voluto superare la tradizionale promozione del territorio che ci vedeva vetrina nei singoli eventi; il nuovo percorso è più articolato e impegnativo ed è in grado di mantenere costante nel tempo un richiamo forte alle peculiarità della Granda. Le prospettive sono allettanti: se oggi questa presenza mira a consolidare la crescita del nostro settore turistico, in futuro potrebbe proiettare la Granda verso innovative collaborazioni con altri aeroporti nazionali ed europei».

«È un progetto di valore – ha sottolineato Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte -, che fa del patrimonio enogastronomico un mezzo privilegiato per la promozione turistica del territorio, grazie a un presidio stabile in uno dei principali aeroporti italiani. Con questa vetrina sarà possibile valorizzare, con i numerosi turisti in transito, non solo i prodotti, ma anche le numerose e importanti manifestazioni a essi dedicate».

Al taglio dal nastro, insieme a Dardanello e Parigi, Giandomenico Genta presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Luigi Barbero presidente Turismo Alpmed, Beppe Carlevaris, vicepresidente ALT cuneese. A fare gli onori di casa il presidente della Sacbo Roberto Bruni, il direttore commerciale non aviation Matteo Baù e il presidente della Camera di Commercio Paolo Malvestiti.

da sinistra: Barbero, Fusini, Manfrinato e Pace
da sinistra: Barbero, Fusini, Manfrinato e Pace

L’apertura dell’ambasciata del gusto cuneese ha portato a Bergamo anche i direttori delle Confcommercio di Bra, Luigi Barbero, anche presidente di Turismo Alpmed, di Cuneo, Marco Manfrinato, e di Alba, Fabrizio Pace, che hanno incontrato il direttore dell’Ascom Oscar Fusini e il responsabile marketing Giorgio Lazzari per positivo momento di confronto e scambio.

 




“Nati per leggere”, in libreria e cartoleria tornano gli sconti per i bambini

nati30ottob.jpgA novembre tornerà “Nati per Leggere in festa”, l’iniziativa che promuove la lettura e diffonde l’amore per i libri ai bimbi da 0 a 6 anni e alle loro famiglie.

Il Gruppo Librai cartolai e prodotti per l’ufficio dell’Ascom, che sposa il progetto dal 2013, propone anche quest’anno, sulla scorta del successo delle edizioni precedenti, la partecipazione all’iniziativa alle librerie e cartolibrerie.

L’adesione – completamente gratuita per i librai – consiste nel riconoscere uno sconto del 10% sul prezzo di copertina di tutti i libri per bambini, dietro la presentazione degli appositi coupon distribuiti durante gli eventi nelle biblioteche bergamasche (gli appuntamenti saranno pubblicati sul sito della rete bibliotecaria bergamasca www.rbbg.it in una pagina dedicata all’evento).

I coupon saranno utilizzabili dal 1° al 30 novembre.

L’appuntamento del 2016 ha coinvolto 140 biblioteche della provincia e migliaia di famiglie. Le librerie e cartolibrerie aderenti potranno contare, oltre che su un ritorno d’immagine, sulla segnalazione della propria attività su manifesti e materiale pubblicitario dell’iniziativa, oltre che sui portali degli organizzatori. Alla presentazione della nuova edizione di Nati per Leggere sarà invitata come ogni anno la stampa locale.

Per partecipare è sufficiente compilare questo modulo e trasmetterlo all’ufficio marketing dell’Ascom entro il prossimo 30 settembre. Lo stesso ufficio è disponibile per le informazioni al numero di telefono 035-4120304.




Treviglio, contributi fino a 10mila euro per chi riapre i negozi sfitti

treviglio568.jpgIl Comune di Treviglio incentiva la riapertura dei negozi sfitti della zona meridionale del Duc con un bando da 82mila euro presentato ieri. A disposizione contributi a fondo perduto fino al 70% delle spese sostenute per il ripristino strutturale degli immobili, la riqualificazione degli esterni e servizi innovativi, per un massimo di 10mila euro.

Destinatarie sono le micro, piccole e medie imprese del commercio, del turismo, dell’artigianato e dei servizi che sceglieranno di rialzare le serrande dei locali vuoti nell’area delimitata dalle vie Galliari e San Martino a Nord e dalla circonvallazione interna nelle altre tre direzioni, circa una ventina di spazi.

L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto #centro25 con il quale il Duc di Treviglio ha partecipato al bando regionale Sto@ 2020, ottenendo un finanziamento di 130mila euro (il massimo concesso) finalizzato espressamente a rilanciare le zone a maggiore rischio di desertificazione commerciale nei distretti urbani.

treviglio - area incentivi negozi sfitti
L’area interessata dagli incentivi è quella nel perimetro rosso

Il progetto complessivo agisce su tre leve: far più bella l’area, animarla con attività culturali, eventi e iniziative promozionali e promuovere la ricollocazione degli spazi sfitti. Sul primo punto, quello della riqualificazione, sono previsti interventi in piazza XXV aprile e di ripristino strutturale, ma anche una riprogettazione della raccolta dei rifiuti urbani, a favore della pulizia e del decoro.

L’azione per favorire la riapertura dei negozi sfitti è ampia. Oltre ai fondi del bando, prevede sgravi sulle tasse comunali, accordi con le banche per agevolare l’accesso al credito e un’innovativa piattaforma digitale, realizzata dall’Ascom, che offre una mappatura aggiornata dei locali disponibili e fa incontrare chi cerca uno spazio con chi lo affitta o vende. Per ridurre l’impatto negativo delle vetrine vuote, inoltre, si prevede di abbellirle con immagini grafiche che promuovono il Duc. In programma anche la formazione degli operatori commerciali su temi innovativi come la vendita online.

Roberto Ghidotti«I negozi sono fondamentali per la vivibilità dei centri urbani – ricorda Roberto Ghidotti, presidente del Duc di Treviglio e responsabile dei distretti dell’Ascom di Bergamo – lo sa bene la Regione che ha destinato un’apposita misura, il bando Sto@ 2020, per favorire la riapertura delle vetrine sfitte. La Bergamasca ha risposto mettendo in campo importanti progettualità, che hanno portato tutti e quattro i distretti urbani coinvolti (oltre a Treviglio, Bergamo, Seriate e Romano di Lombardia), ad ottenere il massimo dei contributi. In tutti i casi si cerca di riaccendere l’interesse agendo su più versanti: quello della riqualificazione urbana, quello dell’animazione e, soprattutto, mettendo a disposizione strumenti che agevolano la riapertura. Gli incentivi del Comune sono una leva importante, molto interessante è anche il salto tecnologico che stiamo realizzando nell’incontro tra domanda e offerta, grazie al quale trovare il negozio più giusto per la propria attività sarà molto più facile».

Tra i requisiti per partecipare al bando, quello di rimuovere gli apparecchi per il gioco d’azzardo alla scadenza del contratto e di non procedere con nuove installazioni. Non possono partecipare sexy shop, centri benessere, call center, sale giochi e scommesse.

Gli interventi devono riguardare il ripristino strutturale o igienico-sanitario del locale, la riqualificazione di vetrine, facciate, insegne (solo fronte strada) e il miglioramento dei servizi alla clientela o al cittadino, ad esempio wifi gratuito e vetrine interattive.

La verifica delle domande e l’assegnazione dei contributi è a sportello, ossia secondo il termine di arrivo. Le domande possono essere presentate dalla data di pubblicazione del bando fino al 30 settembre 2018.




Fusini: «Ecco perché la Stracciatella di Bergamo è 4.0»

di Oscar Fusini*

 

La Stracciatella di Bergamo non è solo un ottimo gelato e una bella storia da raccontare.

L’esperienza di valorizzazione collettiva del brand è da una parte una scelta coraggiosa, dall’altra un’esperienza significativa. Arriva dopo l’iniziativa ExpoGelato, la manifestazione proposta nel centro di Bergamo per un mese e mezzo nel 2015, in occasione dell’Expo milanese, e, se è vero che due indizi fanno una prova, è la testimonianza di un salto di qualità delle proposte dei Gelatieri Bergamaschi Ascom.

Con grandi sforzi il comitato da anni promuove la campagna Gelaterie di Fiducia e la qualità del gelato artigianale contro l’omologazione della produzione industriale. Se il gelato della nostra provincia è buonissimo lo dobbiamo ai produttori gelatieri di qualità che abbiamo. Se invece c’è consapevolezza nei bergamaschi e nei turisti che il nostro gelato è buonissimo il merito è di tutti noi. Accanto a “farlo bene” occorre infatti anche “farlo sapere” e in questo il nostro comitato è attivissimo.

Oscar Fusini
Oscar Fusini

Ma “La stracciatella il gelato di Bergamo” non è, o non è solo, una campagna di comunicazione. Questo progetto è 4.0 perché spinge nella logica di rete e di integrazione della filiera e dei produttori.

Le nostre esperienze associative hanno sempre e solo cercato aggregazioni di tipo orizzontale: commercianti che collaborano con altri commercianti. Già questo era faticoso, in un mondo che tradizionalmente creava divisioni e contrapposizioni. Ora il “progetto stracciatella” vede collaborare un grande nome, quello dei Panattoni della gelateria La Marianna, con gli altri gelatieri che vi aderiscono. Segnale di intelligenza di entrambi perché da una bella storia, raccontata bene, possono trarre beneficio tutti, il territorio e la sua comunità.

Non solo, la Stracciatella di Bergamo va oltre e cerca l’aggregazione verticale del settore con molte imprese della filiera del gelato. Un’aggregazione sui generis, se vogliamo, perché non richiede contratti strutturati e rapporti di tipo economico tra imprese ma semplicemente una collaborazione per la valorizzazione del marchio.

A Bergamo infatti, accanto ai decantati distretti industriali abbiamo un comparto significativo che è quello del gelato, con produttori di materie prime, semilavorati, macchinari, attrezzature che in Italia è secondo solo a quello di Rimini. Aziende impegnate nella creazione del modello della gelateria italiana a livello internazionale. Imprese eccellenti che operano in tutto il mondo e che hanno nel nostro territorio le loro radici. Imprese che valorizzandosi loro stesse possono darci una grande mano nel promuovere il brand Bergamo in tutto il mondo. Il brand può essere il gelato di Bergamo. La Stracciatella.

La sinergia tra il comitato gelatieri, la Camera di Commercio e il Comune di Bergamo, così attenti nella politica di valorizzazione del brand Bergamo e del turismo, vuole costituire un nuovo must con il quale promuovere la bellezza di città e la provincia. Il gelato è un alimento che è apprezzato da grandi e piccoli, italiani e stranieri di ogni provenienza. Mette sempre d’accordo tutti. Allora il gelato di Bergamo, la stracciatella, non può più essere solo una bella storia da raccontare.

*direttore Ascom Bergamo Confcommercio



La Stracciatella diventa un marchio, patrimonio di tutti i gelatieri bergamaschi

stracciatella marchio gelato

La stracciatella diventa patrimonio dei gelatieri bergamaschi e del territorio intero. Ha mosso oggi il primo passo ufficiale, nella sala di Porta Sant’Agostino in Città alta, il progetto “La Stracciatella il gelato di Bergamo” che fa del famoso gusto un marchio collettivo, in fase di registrazione alla Camera di Commercio.

la signora Pina della MariannaL’operazione – che vede protagonisti i Gelatieri Bergamaschi dell’Ascom insieme alla Camera di Commercio, alla famiglia Panattoni e alle aziende della filiera del gelato – ha dapprima sgomberato il campo sull’origine del goloso mix tra gelato fiordilatte e croccanti scaglie di cioccolato fondente, oggi presente pressoché in tutte le gelaterie.

Gli studi della storica del gelato Luciana Polliotti, che hanno preso in considerazione i testi di gelateria e i ricettari dei grandi cuochi dalla fine del 1600 agli anni Sessanta del secolo scorso, non hanno infatti trovato traccia di un simile preparato fino al 1961, la data nella quale Enrico Panattoni, alla Marianna di Colle Aperto, ha messo sul cono, dopo non poche prove, la sua versione gelata della minestra “stracciata” di origine romana.

stracciatella gelato di Bergamo - plateaI natali del gusto, dunque, paiono finalmente assodati. Ma non basta. Il progetto – curato dall’agenzia Multi – si è concretizzato con la disponibilità della famiglia Panattoni a condividere con i colleghi gelatieri quella specialità che ha reso La Marianna una delle principali mete golose della città.

Sono così nati un disciplinare, un logo, un kit promozionale che identificherà le gelaterie che propongono la “vera” stracciatella e che permetterà di raccontare la storia di quel gelato ai clienti. L’origine bergamasca sarà anche sviluppata fuori dalle gelaterie, avrà spazio sui social media e vivrà il suo momento clou in una festa di primavera che debutterà l’anno prossimo, ma potrà anche ispirare collaborazioni con aziende della moda, dell’arredo, del design.

Insomma la Stracciatella vuole diventare un simbolo di Bergamo, farsi conoscere meglio dai cittadini e ai turisti, sempre più mossi da interessi enogastronomici. Un testimonial tanto semplice quanto diretto non solo delle buone gelaterie artigianali ma di una filiera, quella del made in Bergamo, che è tra le più importanti a livello internazionale mondiale e comprende produttori di macchine, di ingredienti, arredi, contenitori, coni.

La valorizzazione della Stracciatella si muove, infatti, nell’ambito di ExpoGelato, l’evento food realizzato nel centro di Bergamo durante Expo 2015 che ha messo in rete verticale i diversi attori del settore.

Il presidente dei Gelatieri Bergamaschi, Massimo Bosio
Il presidente dei Gelatieri Bergamaschi, Massimo Bosio

«La stracciatella è uno dei gusti più famosi al mondo – ha ricordato durante la presentazione Massimo Bosio, presidente dei Gelatieri Bergamaschi – e con questo progetto vogliamo diffondere il fatto che è nato a Bergamo, un dato di sicuro valore per il territorio. È anche un gusto che ha come base il latte, importante produzione soprattutto per le nostre montagne, perciò la stracciatella bene rappresenta la tipicità e insieme la raffinatezza che, con il cioccolato, il gelatiere è in grado di dare al prodotto».

In Bergamasca le gelaterie artigianali sono 280, danno lavoro a 1.100 persone, producono annualmente 5.200 tonnellate di gelato per un fatturato di circa 70 milioni di euro.

Il marchio “La Stracciatella il gelato di Bergamo” è stato tenuto a battesimo dal direttore dell’Ascom Oscar Fusini, dal vicesindaco di Bergamo Sergio Gandi e da Maria Paola Esposito, segretario generale della Camera di Commercio. La genesi del gusto è stata illustrata dalla studiosa del gelato Luciana Polliotti e da Niccolò Panattoni, nipote dell’inventore, mentre Roberta Garibaldi, direttore scientifico di East Lombardy, che abbraccia anche il “progetto stracciatella”, e Giovanna Sainaghi, direttore di Visit Flanders, l’agenzia di promozione turistica delle Fiandre, hanno evidenziato il forte appeal turistico dei prodotti enogastronomici e le numerose iniziative che si possono costruire attorno al cibo per fare in modo che una località sia sulla bocca di tutti.

niccolò panattoniOra tocca ai gelatieri appropriarsi della “Stracciatella Doc” prendendo parte al progetto. Mentre la famiglia Panattoni, per voce di Niccolò, è «felice di condividere la storia della stracciatella e certa che nonno Enrico sarebbe orgoglioso di sapere che la sua stracciatella è diventata il gelato di Bergamo». «Non è con le chiusure – commenta il nipote – ma con le sinergie, lo scambio di idee e la collaborazione tra commercianti che si cresce».




Arte in vetrina, le opere arrivano nei negozi di Romano

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Si conclude a Romano di Lombardia il lungo viaggio della mostra “L’acqua come slancio vitale”, dedicata alle opere vincitrici della prima edizione del Premio Arte UniAcque, che, con la regia dell’Ascom, è stata ospitata nei negozi dei principali centri della provincia di Bergamo a partire dal giugno scorso.

Con questa iniziativa le vetrine compongono una galleria d’arte insolita di tele che, con tecniche e stili diversi, raccontano il valore dell’acqua: fonti e acquedotti, misteri della creazione, riflessi notturni, ma anche sguardi critici alle disuguaglianze nella distribuzione delle risorse idriche nel mondo.

A Romano di Lombardia la mostra è allestita da venerdì 22 settembre a domenica primo ottobre ed è realizzata in collaborazione con l’associazione I Negozi di Romano. Sono 24 attività che partecipano, dai bar ai ristoranti, dal beershop all’ottico, passando per il negozio di negozi di fiori, di abbigliamento, di intimo, arredamento, la gastronomia e i servizi, portando un tocco d’arte in vetrina e nello shopping.

Il tour delle opere è partito a giugno da Trescore per spostarsi, nel corso dell’estate, nelle località turistiche della provincia (nell’ordine Sarnico, Lovere, Clusone, Castione della Presolana e Oltre il Colle) fino ad approdare a Zogno, Albino e concludersi a Romano.

I negozi che espongono

  • VENERE – VIA COLLEONI
  • OTTICA DANTE – VIA COLLEONI, 8
  • VERDE CAPRICCIO – VIA COLLEONI, 23
  • BRUNELLI MENOTTI – VIA COLLEONI, 21
  • L’ELFO DECO’  – VIA COLLEONI, 31
  • L’OSTERIA DI RECANATI ELVIRA  – VIA MASNERI, 5
  • BAR CLE D’SOL – VIA MATTEOTTI, 51
  • COMETTI ARREDAMENTI – VIA N. SAURO,31
  • BAR GANDALF  – VIA TADINI,47
  • BIANCHINI VIAGGI – VIA TADINI, 23
  • PEZZONI VIRNA – EHI MELA – VIA TADINI, 27
  • LA SORGENTE ABBIGLIAMENTO – VIA TADINI, 13
  • PALOSCHI LUCA GELATERIA ROMÀ – VIA TADINI, 69
  • VIANELLI DARIO CAFFÈ SAN MARCO – PIAZZA ROMA,11
  • BAR AGORÀ – PIAZZA ROMA, 9
  • GOLOSA ALCHIMIA – VIA G.B. RUBINI, 41
  • OTTICA ROMANO – VIA BALLILA, 19
  • TECNOCASA – VIA MONS. ROSSI, 23
  • CORNA SERVIZI IMMOBILIARI – VIA MARIO CAVAGNARI, 30
  • RADIOGIANNI – VIA INDIPENDENZA, 1
  • COLPANI MARCO – PRINK – VIA DELL’ARMONIA, 56
  • HOTEL RIST. LA CONCHIGLIA – VIA DEL COMMERCIO, 2
  • CAFFÉ 500 – VIA DELL’ARMONIA, 104
  • BIRRA MUNDI – VIA G. RUBINI, 17



Far fiorire la legalità, l’Ascom comincia dai semi

Anche l’Ascom scende in campo per la legalità. L’Associazione partecipa alle iniziative di sensibilizzazione di cittadini e imprese che l’Accademia della Guardia di Finanza promuove in occasione del trofeo “Bergamo conCorre per la legalità… e la disabilità”, la staffetta che si svolge in parallelo alla mezza maratona dei Mille, domenica 24 settembre, e che vede correre insieme alle forze dell’ordine i rappresentanti delle istituzioni, degli ordini professionali e delle associazioni di categoria.

Nel fine settimana l’Ascom sarà presente con una propria postazione nel “villaggio” allestito sul Sentierone per l’accoglienza degli atleti e del pubblico. In piazza Vittorio Veneto, il sabato dalle 14 alle 19 e la domenica dalle 7.30 alle 14, saranno distribuiti speciali gadget di legalità. A grandi e bambini, l’Associazione regalerà infatti piccole buste di semi, da piantare e curare per ricordare che il rispetto delle regole si coltiva giorno per giorno, anche con semplici gesti.

semi della legalità - locandinaSi tratta di 3mila confezioni personalizzate di semi di girasole, i cui colori una volta fioriti – giallo e verde – si intonano alla perfezione con quelli della manifestazione. Chi avrà la curiosità e la pazienza di metterli a dimora avrà la soddisfazione di veder crescere un bel fiore ornamentale con un significato in più.

Giallo e verde si ritroveranno anche tra le vetrine dei negozi. L’Ascom ha infatti distribuito trenta magliette ufficiali della staffetta invitando i commercianti a caratterizzare i propri allestimenti in occasione dell’evento, rilanciando tra chi passeggia in città il messaggio di legalità.

Non poteva nemmeno mancare una squadra dell’associazione al via della corsa. La terna è composta da Andrea Artina e Carlo Garzetta, impegnati rispettivamente nei settori Amministrazione e Ata, e da Alessandro Pagnoni di Promoberg, ed è decisa a difendere il bel risultato dello scorso anno.

«Le iniziative – commenta il direttore dell’Ascom Oscar Fusini – coronano un percorso di collaborazione con la Guardia di Finanza che ci vede già da tempo impegnati nel promuovere, con azioni di informazione e sensibilizzazione, la legalità in tutte le sue forme, presupposto indispensabile per fare impresa. I “semi della legalità” – aggiunge – hanno per noi anche un altro valore simbolico, sono auspicio di crescita, prosperità, investimenti per il mondo dell’impresa».

«Abbiamo scelto un gadget “interattivo” – evidenzia Giorgio Lazzari, responsabile marketing – che richiede cioè l’azione delle persone, l’impegno a prendersi cura dei semi della legalità che regaleremo. È il rispetto delle regole, insomma, che fa fiorire una società più giusta per tutti». «La nostra campagna è rivolta tanto alle aziende quanto ai cittadini, tutti, infatti, concorrono a creare un contesto di legalità. Tra i temi che stanno più a cuore alle nostre categorie ci sono sicuramente l’abusivismo e la contraffazione, sui quali è fondamentale coinvolgere anche i consumatori».




Giovani Ascom, le immagini della serata tra arte e solidarietà

La 12esima edizione di “Per un sorriso in più”, l’evento benefico organizzato dai Giovani Imprenditori dell’Ascom di Bergamo, aveva per sottotitolo “Facciamo della solidarietà un’arte”. Così è stato lo scorso 15 settembre all’Accademia Carrara di Bergamo, che ha aperto le sue porte per un elegante buffet con accompagnamento musicale e le sue sale alle visite guidate delle preziose tele.

Da sempre impegnati nel sostegno delle associazioni del territorio che si occupano dei più piccoli, i Giovani quest’anno raccoglievano fondi per l’associazione Azzurra di Bergamo che si dedica alla cura e all’assistenza di bambini colpiti da gravi malformazioni congenite o sindromi genetiche rare. La vicinanza alla onlus è stata testimoniata anche da tocchi di azzurro nell’abbigliamento e negli accessori dei partecipanti.

Alla serata hanno partecipato l’assessore alla Cultura del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti, Giampietro Bonaldi, amministratore unico della Cobe direzionale, il dottor Adib Salim, pediatra e cardiologo, presidente fondatore dell’Azzurra, i vertici dell’Ascom e delle categorie, i giovani imprenditori desiderosi di rafforzare lo spirito di gruppo e la collaborazione e le aziende che hanno condiviso l’obiettivo solidale.

Il servizio fotografico è di Fabio Toschi.