Ats e associazioni in campo per promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro

Intesa biennale, siglata alla presenza del Prefetto, per diffondere cultura e buone prassi in azienda 

Il tavolo dei relatori con il Prefetto

Ascom Confcommercio Bergamo è tra i firmatari del nuovo Protocollo di Intesa per la diffusione della Cultura della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, biennio ottobre 2023- ottobre 2025. L’accordo è stato siglato giovedì 26 ottobre, alla presenza del Prefetto di Bergamo Giuseppe Forlenza nella sede dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, dagli attori del territorio coinvolti nel tema della Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro.  La prima firma dell’Accordo, preceduta dall’attività di governance portata tutt’ora avanti da ATS Bergamo, risale al biennio ottobre 2018-ottobre 2020, prorogato al 2021 causa pandemia. Per incrementare i livelli di sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro con il coinvolgimento dei vari soggetti portatori di interessi presenti sul territorio bergamasco, era stata avviata una nuova modalità di collaborazione, integrata ed unitaria, denominata “Protocollo di Intesa”, con l’obiettivo di potenziare le azioni di contrasto al fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, promuovendo la collaborazione tra le diverse organizzazioni portatrici di interessi presenti nella comunità bergamasca.
La peculiarità del Protocollo sta nella condivisione della scelta degli obiettivi da perseguire, partendo dall’analisi delle criticità del territorio e nella definizione condivisa di progetti che sono realizzati grazie alla partecipazione diretta di personale proveniente dai diversi Enti, Istituzioni e parti sociali, agendo mediante la costituzione di specifici Gruppi di Lavoro, che collaborano attivamente per promuovere azioni di miglioramento nelle aziende del territorio.
Il Protocollo rappresenta un vero e proprio patto di collaborazione concreta tra gli attori del sistema, cioè Istituzioni, Parti Sociali datoriali e Sindacali e il mondo della cultura, per dare alle imprese un forte segnale di interesse e di presa in carico della problematica della tutela della Salute e Sicurezza dei lavoratori.
Le azioni previste riguardano la realizzazione di interventi e progetti di prevenzione a favore delle realtà produttive del nostro territorio, con successiva ricaduta finale attesa sui lavoratori e sugli studenti, relativamente alla personale competenza sui rischi per la propria e altrui incolumità.
“È stato un cambio di passo decisivo – evidenzia Oliviero Rinaldi Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS Bergamo – che va ad integrare le storiche attività di vigilanza, controllo e ispezione svolte da ATS, con quelle più innovative dell’assistenza, informazione e promozione della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Grazie a questo Protocollo abbiamo investito, in modo significativo, sullo sviluppo e sull’incremento della cultura della sicurezza per ogni fascia di età, mettendo in luce anche sistemi di gestione della sicurezza virtuosi attivati da Aziende che hanno saputo ridurre nel tempo gli infortuni sul lavoro”.
Esaurito il primo biennio del Protocollo, l’ATS di Bergamo e la Prefettura di Bergamo avevano proposto a tutte le parti sociali e istituzionali di riproporre questa esperienza per un nuovo biennio (ottobre 2021- ottobre 2023), a conclusione del quale si è ritenuto importante condividere i risultati ottenuti da ciascun progetto.
I sei progetti realizzati nel biennio ottobre 2021- ottobre 2023 hanno riguardato: monitoraggi-audit sull’organizzazione aziendale della sicurezza; sensibilizzazione dei neoimprenditori; inserimento di aspetti di salute e sicurezza nei programmi scolastici;  prevenzione delle cadute dall’alto;  programmazione di modalità per attuare break formativi sul campo in azienda; sicurezza nelle fasi di movimentazione dei materiali.
I risultati ottenuti hanno spinto a continuare su questo percorso: le parti Sociali hanno chiesto di poter continuare il cammino intrapreso, una nuova “ripartenza” con la firma del nuovo Protocollo d’Intesa per il biennio ottobre 2023- ottobre 2025, in occasione della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro. La cerimonia della firma del testo dell’Accordo da parte dei rappresentanti di tutte le Organizzazioni, alla presenza del Prefetto di Bergamo Giuseppe Forlenza, è stata seguita dalla comunicazione definitiva della composizione degli 8 gruppi di lavoro che daranno l’avvio ufficiale all’attivazione dei nuovi progetti.
La tutela della salute e sicurezza sul lavoro rappresenta uno dei temi fondamentali della mission dell’ATS di Bergamo, impegnata storicamente attraverso il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria nella continua attività di vigilanza ed ispezione negli ambienti di lavoro del territorio. Il mandato operativo del coordinamento generale del Protocollo è affidato per ATS Bergamo al Direttore SC Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di lavoro Giuseppina Zottola e a Sergio Piazzolla, Dirigente Medico della stessa Struttura Complessa.
È importante – sottolinea Massimo Giupponi, Direttore Generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo – contrastare il fenomeno infortunistico e delle malattie professionali anche attraverso la diffusione della cultura della Salute e della Sicurezza sul lavoro, che è per tutti noi una priorità e un valore. Per questo obiettivo la strategia che ATS Bergamo persegue è quella della collaborazione, condivisione ed integrazione tra le forze in campo che si occupano di lavoro e di sicurezza, in stretto raccordo tra Enti Istituzionali e Parti Sociali aderenti al Protocollo. Questa modalità operativa, già sperimentata nei due bienni precedenti, ha prodotto utili strumenti operativi messi a disposizione delle aziende, creando anche un clima collaborativo tra i rappresentanti delle Organizzazioni”. Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo, e firmatario dell’intesa, ha sottolineato l’importanza della prevenzione a tutela della salute di tutti: “Per nostra fortuna le aziende del commercio, turismo e servizi e i loro dipendenti sono più al riparo di altri comparti da incidenti gravi, ma l’attenzione non è mai abbastanza alta quando si parla di sicurezza. Un tema che ci sta particolarmente a cuore e che ci vede impegnati da anni nel supporto alle imprese con attività di consulenza e formazione dedicata, per rispondere a tutte le esigenze specifiche delle imprese dei settori rappresentati. Diffondere cultura e sensibilità rispetto a un tema fondamentale come la sicurezza rappresenta il primo passo per la messa in atto di tutte le buone prassi evidenziate”.




Porta San Giacomo e vetrine in rosa per la campagna di screening del tumore al seno

Ats ricorda alla cittadinanza l’importanza della prevenzione a tutela della salute. In collaborazione con Ascom le vetrine veicolano il messaggio #cancrozero

La Campagna di Comunicazione di ATS Bergamo, iniziata ufficialmente il 29 maggio, ha l’obiettivo di informare la comunità sull’importanza e i vantaggi degli Screening, sensibilizzare sull’importanza alla partecipazione attiva ai programmi di Screening oncologico, creare una rete di stakeholder pubblici e privati per un sostegno sinergico delle iniziative e aumentare le adesioni ai test.  Con l’adozione di stili di vita sani e la diagnosi precoce, i tumori si possono prevenire: lo Screening consente di individuare tempestivamente la malattia cambiandone il decorso, migliorando le risposte alle cure e accrescendo sensibilmente le possibilità di guarigione. ATS Bergamo, impegnandosi a diffondere la Cultura della Salute e della Prevenzione, intende anche responsabilizzare il territorio sull’importanza della scelta consapevole di tutti i percorsi di tutela del nostro bene più prezioso. Tra le azioni previste, dal 28 al 30 giugno la monumentale Porta San Giacomo in Città Alta verrà illuminata di rosa, il colore dello Screening del tumore al seno. Un messaggio di grande impatto per la cittadinanza e per coloro che avranno la possibilità di assistere direttamente o indirettamente all’evento. Ascom Confcommercio Bergamo partecipa alla campagna Ats. Gli esercizi commerciali aderenti hanno predisposto le “vetrine in rosa”, creando un filo che dai diversi punti idealmente si congiunge con Porta San Giacomo, a significare la costruzione di una rete che, abbracciando la Città da uno dei suoi luoghi più rappresentativi, invia il chiaro messaggio #CancroZero a tutto il territorio bergamasco. La sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione arriva così anche nel negozio di fiducia sotto casa o al ristorante. I negozi di vicinato, presidio del territorio, diventano così veicolo di promozione della campagna di prevenzione e luogo di conoscenza di quanto sia possibile fare a tutela della propria salute, con un messaggio che interessa tutti. “Un’occasione importante per invitare tutti a riflettere, anche nei nostri negozi, sull’importanza che rivestono prevenzioni o controlli, uniti a una maggior attenzione alla propria salute, un bene insostituibile e prezioso” sottolinea Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo.
Aderiscono all’iniziativa attività commerciali ed esercizi di diverse tipologie: Arte e Moda in Via Quarenghi; Casa del Materasso Bergamo in Via San Bernardino; Latteria Pezzotta Pierangela in Via Moroni; Li Mon sotto i Portici del Sentierone; Marziali e Farneti in Via Zambonate; Oliva di Gianni Lenzi in Via Borfuro; Panificio Livio di Pezzotta in Via Moroni; Ristorante Pizzeria Vesuvio in Borgo Santa Caterina.