Bergamo Wifi, connessione gratuita anche nel quartiere di San Paolo

bergamo wifiBergamoWifi sbarca nel quartiere di San Paolo. Da pochi giorni il sistema di wifi cittadino è attivo anche nel piazzale antistante la chiesa e la scuola del quartiere cittadino.

Nel maggio 2015, quando fu attivato, BergamoWifi copriva le aree del centro (dalla stazione a piazza Pontida all’Accademia Carrara) e di Bergamo Alta. Negli ultimi due anni l’Amministrazione ha avviato un progetto per estendere la connessione senza fili anche al resto della città e l’attivazione del wifi a San Paolo è la prosecuzione dell’attività di collegamento dei quartieri cittadini: BergamoWifi è infatti ora presente in spazi pubblici a Boccaleone, Longuelo, piazza Sant’Anna, Borgo Palazzo, Borgo Santa Caterina, Villaggio Sposi, Malpensata, Redona, Monterosso, oltre che in biblioteche e CSC.

«Dopo una serie di difficoltà nel trovare la giusta collocazione per l’antenna, finalmente grazie un lavoro di squadra anche il quartiere di San Paolo ha la sua postazione il wifi – spiega il consigliere comunale Simone Paganoni -. L’antenna è posta nel giardino della scuola elementare “Scuri”: grazie a questa posizione garantirà l’utilizzo del wifi in tutta la scuola, all’interno dell’oratorio, dei nuovi impianti sportivi e del piazzale di fronte alla chiesa».

«Nelle prossime settimane sarà il quartiere Colognola ad essere collegato – anticipa l’assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni -, mentre stiamo lavorando al potenziamento della connessione già esistente ad Astino».

Il servizio conta 195.000 utenti registrati (italiani ed esteri) con migliaia di persone che si connettono quotidianamente da ogni punto della città. Le informazioni sul traffico giornaliero e settimanale sono condivise dal Comune di Bergamo sulla pagina “Wi-Fi in real time“.

Per collegarsi al servizio basta inviare un sms al numero +39 3424035035 scrivendo “Ciao” o “Hello”: il sistema risponderà in pochi istanti inviando le credenziali per accedere alla rete (username e password). A quel punto basterà selezionare la rete “Bergamo Wi-Fi” e inserite le credenziali (username e password) per restare sempre connessi.




Borgo Palazzo, la piazzetta rossa diventa green

borgo palazzo - piazza verde 2017 (2)

Non solo piazza Vecchia. Quest’anno “I Maestri del Paesaggio” veste di verde anche alcuni punti della Città bassa. In via Borgo Palazzo, all’altezza del civico 100, sono in corso i lavori per l’allestimento della piazza che si trasformerà, in occasione della kermesse internazionale in programma dal 7 al 24 settembre, in una Cool Zone dedicata al tema proposto dal paesaggista olandese Lodewijk Baljon “Cool Landscape”.

Nuovi arredi e diverse zone lounge regaleranno un’atmosfera insolita e un nuovo stile urbano. «L’idea è di creare un accogliente “centro civico” e promuovere relazioni sociali e culturali tra le persone del quartiere e non solo, in un luogo  suggestivo che spinga alla convivialità, al gioco, allo scambio e al relax», spiega Nicola Viscardi, presidente dell’Associazione Le Botteghe di Borgo Palazzo, che raggruppa più di 200 attività commerciali dell’antico quartiere e che curerà gli allestimenti.

Il progetto è stato affidato a Katuscia Ratto, architetto paesaggista, e a Patrizia Marchesi, interior designer. «Le Cool Zone sono state concepite come contaminazione “cool” della città bassa – spiega Katiuscia Ratto -. Piccoli o medi allestimenti che portano I Maestri del Paesaggio e la magia della Green Square anche lontano da piazza Vecchia. La piazzetta in via Borgo Palazzo vive delle persone che vi transitano perché aspettano l’autobus, comprano il giornale, raggiungono i negozi che vi si affacciano. Non c’è una panchina a esclusione di quella sotto la pensilina Atb. La sfida è trasformare un luogo di passaggio in un luogo di sosta e aggregazione».

borgo palazzo - piazza verde 2017 - rit«Per la realizzazione degli arredi saranno utilizzati materiali riciclati che combinati tra loro daranno vita ad allestimenti originali – dice Patrizia Marchesi, giovane imprenditrice bergamasca che proprio a Borgo Palazzo ha il suo studio di interior design -. Per noi è un onore partecipare alla kermesse che negli ultimi anni ha regalato un importante valore aggiunto alla città». Gli allestimenti sono a cura di Soqquadro srl, mentre i manti erbosi sono forniti da Verde Vip e le decorazioni floreali da Hanami.

Il Borgo ospiterà la cool zone per tutta la durata della manifestazione: ultimo giorno sarà domenica 24 settembre, giorno in cui si svolgerà anche la nona Festa del Borgo che animerà il quartiere dalle 10 alle 20. Un’ulteriore opportunità di vivere una parte di città in un modo diverso dal solito.




Mercato, nuova area lungo via Autostrada. Gli ambulanti: «Sventato il peggio»

via pietro spino nuova area mercato ok

Alla fine l’intesa c’è stata. Il Comune di Bergamo ha individuato l’area dove trasferire il mercato della Malpensata del lunedì mattina, per lasciare spazio al parco e alla riorganizzazione urbanistica del quartiere, trovando l’appoggio degli ambulanti.

Le 242 bancarelle non si sposteranno di molto. Per loro sarà attrezzata la superficie, oggi verde, compresa tra la zona artigianale di via Spino e via delle Canovine da una parte e da via Autostrada dall’altra, nel tratto compreso tra la rotonda della Coop e quella la A4. Zona Carnovali, un’area di 12mila metri quadrati di proprietà pubblica.

La soluzione – che l’assessore all’Urbanistica Valesini ha affermato essere «definitiva» – non è sgradita agli operatori, che invece avevano avanzato forti preoccupazioni sulle precedenti ipotesi, la zona delle piscine-ex Ospedali Riuniti e quella della Croce Rossa, a Loreto. «Ci rendiamo conto che trovare spazi in città pienamente rispondenti alle esigenze del mercato non è semplice – commenta il presidente della Fiva Ascom di Bergamo, Mauro Dolci -. Diciamo che la nuova collocazione, se non altro, non ha gli inconvenienti che presentavano le altre: banchi in strada, spezzettamento del mercato e difficile coordinamento con le esigenze dei residenti. Certo, quanti più servizi possono essere messi a disposizione degli operatori e della clientela, a cominciare dai parcheggi, meglio è. Il luogo e le intenzioni del Comune promettono tuttavia di garantire i requisiti fondamentali perché il mercato si svolga senza problemi, con i giusti spazi, gli allacciamenti e tutti banchi riuniti».

Il presidente della Fiva di Bergamo, Mauro Dolci
Il presidente della Fiva di Bergamo, Mauro Dolci

«La nuova posizione – ricorda Dolci – è il risultato di un confronto partito circa due mesi fa con il sindaco Gori e l’assessore Valesini con le associazioni di categoria e il comitato dei residenti che si opponeva al trasferimento del mercato a Loreto. Gli aspetti che abbiamo sempre voluto fossero tenuti in considerazione sono l’informazione e la programmazione, non ci andavano per niente le soluzioni posticce. Il Comune ha capito la situazione, ha trovato un’alternativa e ci siamo detti disponibili a ragionarci su. Ora continueremo a seguire l’iter per arrivare ad un progetto condiviso».

L’investimento per attrezzare l’area, che negli altri giorni della settimana sarà un parcheggio, è di 1,5 milioni. Il verde sottratto con l’asfaltatura sarà compensato, nel bilancio della sostenibilità ambientale cittadina, dall’ampliamento del parco della Malpensata. Per offrire un migliore collegamento con i mezzi pubblici si pensa anche ad una modifica del percorso della linea 6 nel giorno del mercato. L’intervento si colloca inoltre all’interno del piano più ampio di riqualificazione del quartiere e di revisione della viabilità, con la previsione di rendere via Autostrada un viale alberato che segna l’ingresso in città. Il trasferimento di banchi è previsto nel 2018. «E fino a quando l’area non sarà pronta – avverte Dolci – non ci muoveremo».

Se Comune e ambulanti hanno trovato la quadra, sono ora i residenti a sentirsi tagliati fuori. L’annuncio del progetto, presentato ieri dall’assessore alla maggioranza e alla rete sociale, ha avviato le proteste social. Sulla pagina Facebook “Sei del Carnovali (Bergamo) se…” sono cominciati i commenti negativi, da chi contesta il fatto che non siano stati consultati gli abitanti a chi lamenta la perdita della barriera verde contro l’inquinamento dell’arteria stradale e chi prevede problemi di traffico e parcheggi.




Volete vedere Bergamo con gli occhi dei ragazzi? Appuntamento sabato in piazza Pontida

CittaINVISIBILE (2)- studenti guide turistiche - bergamoBergamo vista e raccontata dai ragazzi. Sabato 2 e 16 settembre sono in programma le ultime due visite guidate (partenza alle ore 14.30, ritrovo presso la statua di Pietro Ruggeri da Stabello in piazza Pontida) del progetto “La città invisibile”, esperienza di volontariato culturale che ha coinvolto un gruppo di studenti delle superiori che si sono avvicinati, in particolare, a luoghi la cui importanza artistica, storica e culturale è poco conosciuta.

Dopo due anni di formazione e ricerca i ragazzi hanno elaborato un percorso in sei tappe che esplora il centro della città. I giovani si sono impegnati in tutti gli ambiti del progetto, dall’ideazione del percorso alla ricerca storica e artistica fino all’elaborazione di segnaluoghi e alla realizzazione delle visite guidate.

Il tema conduttore che unisce questi luoghi e dà un senso al percorso è la riqualifica, intesa come ri-generazione e ri-utilizzo degli spazi e dei luoghi nel tempo.

CittaINVISIBILE (1) - studenti guide turistiche - bergamoIl percorso ideato dai ragazzi parte da piazza Pontida, luogo storico e centro animativo della città; prosegue per l’ex chiesa della Maddalena e piazza Libertà dove la ri-generazione è in corso grazie ad un’altra azione del progetto Oltrevisioni – nuove cittadinanze culturali, Ritorno al futuro (www.ritornoalfuturo.bg.it). Sempre in tema di riqualifica degli spazi la visita prosegue per piazza Dante, con l’ex diurno in fase di rielaborazione e riconsegna alla città. Il percorso termina all’ex caserma Montelungo non prima di una sosta di fronte alla monumentale chiesa di Santo Spirito che mostra in facciata il segno del tempo e dei diversi stili che la contraddistinguono.

Le sei tappe sono sempre riconoscibili, grazie ai manufatti artistici progettati dai ragazzi: dei totem realizzati in tubolare cromato con basamento in pietra di Sarnico.

La città invisibile è un’azione di Oltrevisioni – nuove cittadinanze attive, progetto finanziato da Fondazione Cariplo con il bando “Protagonismo culturale dei cittadini”. Il capofila del progetto è l’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Bergamo.

Prenotazione consigliata: info@cittainvisibile.bg.it

Info: www.cittainvisibile.bg.it – tel. 035 399656




Agosto, prezzi in salita trainati da viaggi e trasporti

viaggio aereo vacanzaNel mese di agosto, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), a Bergamo, risulta in aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) si attesta a +1,1%, stabile rispetto al mese scorso.

Si registra un forte aumento per il settore “Trasporti” con una variazione di +2,1% causa, anche questo mese, principalmente dal trasporto aereo passeggeri e dal trasporto marittimo e per vie d’acqua interne: contrariamente al mese scorso è positivo l’indice anche per carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+0,7%).

Si rileva un aumento più moderato per i settori “Prodotti alimentari e bevande analcoliche”, “Bevande alcoliche e tabacchi”, “Comunicazioni” e “Ricreazione, spettacoli e cultura”.

Il calo più importante si ha per la divisione “Servizi ricettivi e di ristorazione” dovuto alla diminuzione dei servizi di alloggio. È sempre negativa la variazione per “Abbigliamento e calzature”, “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e combustibili”, “Servizi sanitari e spese per la salute”

Restano invariate le divisioni “Mobili, articoli e servizi per la casa”, “Istruzione” e “Altri beni e servizi”.

tabella indice prezzi consumo Bergamo - agosto 2017




Porta Nuova, il regalo di tre insegne: un’area verde d’autore

porta nuova - zona verde - maestri del paesaggio - rendering (1)

Anche Porta Nuova avrà un’oasi green in occasione de I Maestri del Paesaggio, la manifestazione che da sette anni porta a Bergamo progettisti del lanscaping internazionale, in programma dal 7 al 24 settembre.

Sarà una “cool zone” fatta di alberi, piante, tavoli e palloni giapponesi che, ritagliando un angolo di pace nel movimentato crocevia del centro, farà vivere anche in città bassa l’atmosfera della kermesse, che ha il suo fulcro piazza Vecchia e quest’anno è ispirata al “cool landscape”, con evidente richiamo ai temi del riscaldamento globale.

L’iniziativa si deve a tre insegne che, in sinergia, hanno scelto di regalare ai bergamaschi e ai turisti l’installazione. Si tratta Dentix, il colosso spagnolo della cura dentale, del Best Western Hotel Cappello D’Oro, storica realtà cittadina dell’ospitalità, e del ristorante M1.lle Storie e Sapori.

L’allestimento è progettato dall’architetto paesaggista Fulvia Giorgioni e si svilupperà proprio di fronte alle vetrine delle tre attività, che si susseguono dal civico 12 al 18 in Viale Papa Giovanni XXIII.

«Siamo da sempre molto sensibili rispetto ai problemi ambientali, per questo non potevamo che accettare l’invito a sostenere I Maestri del Paesaggio allestendo una cool zone in centro – commenta Corrado Zambonelli, direttore del Best Western Hotel Cappello D’Oro –. È un impegno perfettamente in linea con lo spirito green che da anni caratterizza le politiche di gestione degli Hotel Best Western in Italia, un piccolo contributo per sostenere una maggiore sensibilizzazione e anche un onore perché ci permette di prender parte a una manifestazione, ormai di respiro internazionale, che coinvolge la città da parecchi anni. Siamo sicuri che sarà una bella sorpresa anche per i nostri ospiti internazionali».

porta nuova - zona verde - maestri del paesaggio - rendering (2)Lo stesso spirito green anima Paolo Marzo, marketing manager di Dentix Italia, che spiega: «Contribuire all’allestimento significa per noi valorizzare la bellezza del cuore di Bergamo bassa. Da sempre l’azienda sceglie per le sue cliniche le location più suggestive delle città italiane: non potevamo perdere questa occasione per offrire a tutti i nostri pazienti una versione ancora più moderna della nostra clinica».

Entusiasta anche la partecipazione di M1.lle Storie & Sapori, il caffè, bistrot, wine-bar, ristorante, che con le sue apprezzate proposte enogastronomiche contribuirà ad offrire a bergamaschi e turisti una verde oasi di pace.

L’installazione sarà aperta a tutti, 24 ore su 24, dal 7 al 24 settembre.




Agosto, anche i negozi si concedono qualche giorno di ferie

via XX Settembre

Ad agosto negozi, bar e ristoranti non si fermano. Alla vigilia del week-end del grande esodo, con migliaia di bergamaschi in partenza, Ascom Bergamo Confcommercio ha promosso la tradizionale indagine per informare i bergamaschi che rimangono in città e i turisti sull’offerta di prodotti e servizi.

Anche nei giorni più “caldi” di ferragosto saranno pochi i cartelli “chiuso per ferie“. Chi non parte potrà, quindi, fare acquisti e godersi colazioni, pranzi, cene e spuntini fuori casa, senza problemi.

Secondo i dati raccolti dall’Associazione commercianti, in Città Alta la percentuale di bar, ristoranti e negozi (alimentari e non) aperti sfiora il 100% per rispondere all’afflusso turistico; nelle vie centrali di Città Bassa otto negozi su dieci terranno la saracinesca alzata e il 90% dei bar e ristoranti farà lo stesso.

Nelle vie periferiche della città le aperture diminuiscono ma rimangono comunque elevate: 7 negozi su 10 saranno aperti e 8 ristoranti e bar su 10 continueranno a lavorare.

In provincia, nelle località turistiche, pubblici esercizi, negozi e botteghe alimentari saranno tutti aperti, mentre nei paesi fuori dalle mete dei visitatori la percentuale si abbassa: sarà aperto il 50% dei negozi e il 70% di bar e ristoranti.

La durata media di chiusura sarà di 7-8 giorni, la maggior parte si concentrerà dal 13 al 20 agosto, con diverse serrande abbassate anche dal 20 sino al 27, dopo la festa di Sant’Alessandro.

«Quest’anno le aperture agostane saranno in lieve calo: in media il 10% in meno nel periodo di ferragosto rispetto al 2016 – evidenzia però il direttore dell’Ascom Oscar Fusini -. Un dato in controtendenza, dopo diversi anni in cui sempre più commercianti ed esercenti sceglievano di tenere aperto e garantire anche ad agosto tutti i servizi. Quest’anno saranno più i bergamaschi ad andare in ferie, in linea con il resto d’Italia, e per questo le aperture di negozi e bar caleranno, ma non in Città Alta e nelle località turistiche. C’è anche chi si adegua al mercato ed evita di appendere il cartello con le date delle ferie perché spera che l’afflusso di turisti continui e decide solo all’ultimo di fare una pausa».




Agosto, la mappa dei cantieri in città

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Approfittando della chiusura delle scuole e della diminuzione del traffico, ad agosto entrano nel vivo i lavori di riasfaltatura delle strade cittadine e i cantieri. Ecco le informazioni del Comune di Bergamo si come e quando cambia la viabilità.

Campagnola, Malpensata e Longuelo

Nel quartiere Campagnola i lavori comporteranno fino all’11 agosto il senso unico alternato e il divieto di sosta 0-24 negli stalli ricadenti nell’area di cantiere su entrambi i lati in via Campagnola (tratto tra via Zanica e via Quasimodo), in via Stendhal (tratto tra la Circonvallazione Paltriniano e via Campagnola), in via Per Orio e in via San Giovanni Bosco del quartiere Malpensata (tratto tra via Gavazzeni e via Mozart, in direzione periferia).

Fino al 12 agosto il divieto di transito (ad eccezione dei soli residenti, compatibilmente con l’andamento del cantiere) e il divieto di sosta vigeranno in via Madonna del Bosco (tratto tra l’intersezione con via Astino e via Sombreno) e in via Astino (tratto tra via Madonna del Bosco e via Ripa Pasqualina e il civico 53).

Celadina

Si interverrà in via Dante Paci, in via delle Tofane e in via Flores. Per garantire i lavori di asfaltatura vigeranno dal 3 agosto al 10 novembre il senso unico alternato per il restringimento della carreggiata, il divieto di sosta 0-24 ambo i lati negli stalli di sosta ricadenti nell’area dei lavori, il divieto di transito pedonale. Nel periodo di asfaltature delle vie a conclusione dei lavori sempre previste nelle date precedenti vigerà il divieto di transito ad eccezione dei residenti (compatibilmente con l’andamento del cantiere).

Via Broseta

Diversi cantieri si apriranno nella zona di via Broseta tra il 7 agosto e il 22 settembre. In particolare, in via Legionari in Polonia (tratto tra l’intersezione con via Mazzini e l’intersezione con via Broseta) vigeranno il divieto di transito (eccetto residenti), il divieto di sosta 0-24 ambo i lati, il divieto di transito pedonale in corrispondenza degli attraversamenti pedonali oggetto dei lavori. In via Broseta, in corrispondenza dell’intersezione con via Legionari in Polonia, e in via Mazzini in corrispondenza dell’intersezione con via Legionari in Polonia, la carreggiata verrà ristretta e il transito pedonale sarà vietato; uguali modifiche alla viabilità in via Diaz in corrispondenza dell’intersezione con via Legionari in Polonia, cui si aggiunge il divieto di sosta 0-24 negli stalli ricadenti nell’area dei lavori.

Borgo Palazzo

Entrerà nella terza fase il cantiere di rifacimento della pavimentazione in porfido in via Borgo Palazzo, nel tratto tra piazza Sant’Anna e via Camozzi. A partire da lunedì 7 agosto e fino a venerdì 15 settembre saranno apportate le seguenti modifiche alla viabilità: in via Borgo Palazzo, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Madonna della Neve e l’intersezione con via Torretta, vigeranno il divieto di transito, il divieto di sosta 0-24 ambo i lati, il divieto di transito pedonale in corrispondenza degli attraversamenti pedonali oggetto dei lavori. Nel tratto compreso tra l’intersezione con via Camozzi/Frizzoni e l’intersezione con via Madonna della Neve vigerà il senso unico di marcia (in direzione di via Madonna della Neve); in corrispondenza dell’intersezione con via Madonna della Neve sarà obbligatorio svoltare a destra. In corrispondenza dell’intersezione con via Torretta verranno istituiti la direzione obbligatoria a destra (per i veicoli provenienti da piazza Sant’Anna), mentre in via Anghinelli il divieto di transito sarà esteso a tutti i veicoli.




Staffetta della legalità, anche l’Ascom corre al fianco della Guardia di Finanza

https://www.youtube.com/watch?v=FcPmcLtU3uw

La mezza maratona dei Mille, in programma il prossimo 24 settembre a Bergamo, vivrà per il secondo anno una gara nella gara: il trofeo “Bergamo conCORRE per la legalità” promosso dall’Accademia della Guardia di Finanza per sensibilizzare sull’importanza della collaborazione di tutte le istituzioni, delle organizzazioni d’impresa e dei professionisti per garantire un’economia sana e competitiva.

Anche l’Ascom fa parte dell’ampio parterre dei soggetti che sostengono la manifestazione – l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, l’Ordine degli Avvocati, l’Ordine dei Consulenti del Lavoro, la Camera di Commercio, Confindustria, la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, la Direzione Provinciale Inps, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, l’Autorità Giudiziaria, la Banca d’Italia, l’Università di Bergamo, la Polizia locale di Bergamo, l’Ufficio scolastico territoriale, il Comune di Bergamo e i Vigili del Fuoco – e invita i propri associati appassionati di corsa e podismo a partecipare. «C’è piena condivisione del messaggio di legalità promosso da questo evento – evidenzia il direttore dell’Ascom Oscar Fusini -. La legalità è un tema che ci vede fortemente coinvolti come associazioni, essendo un prerequisito fondamentale del fare impresa oggi».

La corsa è una staffetta a squadre di tre atleti sulla distanza di 21,097 Km, aperta agli allievi dell’Accademia, gli appartenenti alla Guardia di Finanza in servizio e in congedo e gli aderenti, iscritti e dipendenti delle istituzioni e delle associazioni coinvolte.

Quest’anno l’iniziativa ha anche una finalità solidale. I partecipanti, infatti, concorreranno per sostenere la “Phb – Polisportiva Bergamasca onlus”, associazione impegnata sul territorio per favorire la pratica dello sport da parte di atleti con disabilità. Questo è il motivo per cui il trofeo assumerà la denominazione “Bergamo conCORRE per la legalità… e per la disabilità”. Tutti i partecipanti, inoltre, correranno vestendo una maglietta appositamente realizzata, sulla quale sarà riportata la scritta “Bergamo conCORRE per la legalità… e per la disabilità”, oltre al testo del 1° comma dell’art. 53 della Costituzione dal quale trae ispirazione la gara (“Tutti sono tenuti a conCORRERE alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”).

L’appuntamento avrà anche dei testimonial filatelici, due cartoline commemorative della gara podistica e un annullo postale creato per l’occasione, i cui proventi, insieme alle offerte devolute per le magliette, andranno a sostegno della onlus.

Come per la passata edizione, l’Accademia aprirà le sue porte a tutti gli atleti della mezza maratona e ai partecipanti al trofeo, essendo stato previsto, nell’ambito del percorso di gara, anche il passaggio attraverso la piazza d’Armi dell’Istituto.




Le Mura come patrimonio, parla l’ideatore Gianni Carullo

unesco - logo mura«Abbiamo gettato dei semi senza avere coscienza di quanto sarebbe cresciuto il nostro progetto»: l’idea di una valorizzazione complessiva delle Mura di Bergamo, germoglio della candidatura che oggi diventa patrimonio dell’Umanità, risale al 1988. La ebbe l’architetto Gianni Carullo, che allora era alla Commissione urbanistica del Comune di Bergamo guidato dal sindaco Zaccarelli.

L’occasione fu il progetto del neonato Ministero dei beni Culturali, “Memorabilia”, un investimento di diverse centinaia di miliardi di lire per la riqualificazione e il restauro di documenti, monumenti, paesaggi di valore storico che andavano deperendo e che si trovavano al di fuori delle previsioni di intervento di Ministero e Soprintendenze.

Carullo ebbe l’idea di non presentare un monumento in particolare (il professor Passerini Tosi e l’architetto G. De Carlo puntarono sul complesso di Sant’Agostino perché potesse divenire un giorno Osservatorio sulla città) e propose lo scenario di Bergamo Alta e delle fortificazioni veneziane.

«Ho passato 4-5 mesi recandomi 2-3 volte a settimane a Trastevere a seguire questo progetto – sottolinea Carullo -, abbiamo fatto una grande mostra nell’ex orfanotrofio di Roma e poi presentammo i progetti, sia Sant’Agostino che il Colle di Bergamo, alla Commissione di valutazione. Avevo pensato a un paesaggio, a un ambito urbano più ampio cogliendo le elaborazioni dell’Ancsa, l’Associazione Nazionale Centri Storici e Artistici, di cui faccio ancora parte. La commissione apprezzò il progetto e portò al primo posto tra le proposte lombarde Bergamo e il Suo Colle. Sfortunatamente la Giunta Galizzi lasciò decadere tutto. Italia Nostra e i Verdi si scagliarono contro il piano Memorabilia, perché era fuori dalle intenzioni di intervento diretto del ministero e delle soprintendenze. E mentre Bergamo stava ferma e lasciava decadere il progetto, Brescia ottenne fondi per riqualificare Santa Giulia, Lucca ristrutturò interamente le Mura e Ferrara non solo ristrutturò le Mura, ma anche il quartiere ebraico».

«Continuammo a parlarne in qualche modo. Al di fuori delle sfere istituzionali. Era più volontariato culturale, mandammo a Roma anche alcuni documenti, io e Orazio Bravi, che era direttore della biblioteca Mai e si interessò alla questione. La cosa prese slancio istituzionale vero con il sindaco Bruni e l’allora assessore Francesco Macario. Entrambi credettero alla candidatura e andammo a Roma tutti e tre per avviare il percorso con il ministero. Incontrammo il ministro al terzo piano del collegio romano: fu colto immediatamente lo stimolo internazionale e seriale del progetto e la candidatura convinse proprio per il suo valore simbolico, a pochi anni dalla conclusione della guerra nella ex Yugoslavia. Ci presentò subito due funzionari del ministero, perché ci seguissero nel percorso di candidatura: uno dei due era l’architetto Adele Cesi, che ha accompagnato il lavoro fino a oggi».