Shopping di primavera, sul Sentierone la festa degli ambulanti

Gli ambulanti tornano nel centro di Bergamo per omaggiare la stagione dei fiori. Da venerdì 8 a domenica 10 aprile il Sentierone ospita “È arrivata la primavera”, appuntamento promosso dalla Comap, la cooperativa costituita dalle due associazioni provinciali dei venditori su area pubblica, tra cui Fiva Ascom. Per tutto il fine settimana, dalle 8.30 fino a sera, il viale ospiterà trenta stand che proporranno prodotti tipici, articoli di artigianato, e anche fiori, piante e prodotti per la casa e la persona. Oltre che per lo shopping ci saranno occasioni di intrattenimento per adulti e bambini.

«La festa di primavera è una delle iniziative che periodicamente, seguendo le stagioni e i principali appuntamenti dell’anno, le associazioni degli ambulanti organizzano in centro – spiega il presidente di Fiva Ascom Mauro Dolci -. È una manifestazione attesa e rappresenta una vetrina importante per la categoria. È un momento di festa per tutti, ma anche l’opportunità per far conoscere la realtà del mercato a chi non frequenta abitualmente gli appuntamenti settimanali, presentare le nostre proposte e il nostro lavoro quotidiano».

Le bancarelle, dopo l’appuntamento di Bergamo, saranno a Seriate il 24 aprile e l’8 maggio a San Pellegrino. Inoltre animeranno il centro di Zogno il 17 aprile in una nuova manifestazione, organizzata insieme al Gruppo commercianti locale.




Dentrofuorilemura, ecco i vincitori del concorso fotografico

Sono Alessandra Melacarne di Bergamo, con la foto notturna dalle Mura intitolata “Come d’incanto”, Klaus Dell’Orto di Montevecchia (Lc) con “Rosso tra le mura” e Giovanni Rigamonti di Costa Masnaga (Lc) con “Sentinelle luminose” i primi tre classificati al concorso fotografico “Dentrofuorilemura” organizzato dall’associazione artistica Art Haus con Terra di San Marco, InNova Bergamo, Credito Bergamasco, Aeroclub Taramelli e Comune a sostegno della candidatura Unesco delle Mura di Bergamo.

Sono stati premiati domenica 3 aprile negli spazi della porta Sant’Agostino in Città Alta insieme ad altri 25 finalisti selezionati tra i 170 concorrenti che hanno mandato una fotografia con la propria visione delle mura di Bergamo. Tutte le opere arrivate in finale compongono ora la mostra che, sempre in porta Sant’Agostino, sarà visitabile fino al 15 aprile.

Sottotitolo del contest era “Se alzi un muro, pensa a ciò che resta fuori”. Questi gli scatti esposti




Immobili, per Nomisma «a Bergamo mercato ancora poco dinamico»

«Il mercato immobiliare bergamasco continua ad essere poco dinamico, sebbene si intraveda qualche timido segnale di attenuazione della fase recessiva, che induce a considerare come superato il punto minimo raggiunto negli anni precedenti». È l’analisi del primo Osservatorio Immobiliare 2016 di Nomisma, società indipendente che realizza attività di ricerca e consulenza economica a livello nazionale e internazionale.

Il mercato residenziale bergamasco ha mostrato nel 2015 timidi segnali di ripresa, dimostrata dal nuovo aumento delle compravendite e dalla riduzione dei tempi medi di vendita (9,5 la media cittadina). Il divario medio tra prezzo richiesto e prezzo effettivo rimane alto (18% per l’usato e 14% per il nuovo).

I prezzi si sono ulteriormente ridotti, registrando una flessione media del -1,9% per le nuove abitazioni e del -1,7% per le usate. Nel segmento della locazione, il periodo necessario per la definizione di una trattativa è di circa 3,2 mesi. I rendimenti medi lordi si mantengono pressoché inalterati al 5,2%.

La maggior parte degli intenzionati all’acquisto è propensa a ricorrere al mutuo, col quale coprire circa il 77% del valore dell’abitazione. Tra le tipologie dei contratti d’affitto, a Bergamo crescono quelli a canone concordato (37%), raddoppiati rispetto al 2013.

Il mercato dei box e garage è praticamente stabile sul fronte compravendita e locazione. Il calo dei canoni nelle zone periferiche è di -3%.

Nel comparto direzionale i tempi medi di vendita e di locazione rimangono elevati, rispettivamente 13,5 e 9 mesi, così come lo sconto medio tra prezzo richiesto e quello effettivo, fermo al 21,5%. I prezzi calano del -3,4% annuale, la variazione più alta tra le città italiane monitorate da Nomisma.

I canoni degli uffici si contraggono soprattutto nelle zone centrali (-3,5% annuale). Il rendimento potenziale lordo annuo cresce leggermente, portandosi al 4,7% medio.

Nel mercato retail il numero delle compravendite del 2015 è stato inferiore alle 70 unità, un terzo di quelle registrate nel 2005. Lo sconto praticato sul prezzo inizialmente richiesto risulta in leggera flessione rispetto alla precedente rilevazione (17,5%), così come i tempi di vendita, scesi a 11 mesi. I rendimenti potenziali lordi da locazione si mantengono – per il terzo anno consecutivo – al 6,9%.

Nel comparto dei capannoni industriali l’allungamento dei tempi necessari a locare gli immobili industriali non lascia intravedere miglioramenti per il segmento locativo. Per concludere qualche trattativa è necessario applicare sconti sul prezzo richiesto che si mantengono molto elevati, in media 23%. I prezzi e i canoni si contraggono ulteriormente, anche se in maniera meno accentuata rispetto agli anni precedenti.




Indice della felicità, Bergamo nella top ten

Bergamo è la decima provincia più felice d’Italia e la più felice della Lombardia: lo ha stabilito iHappy2015, la graduatoria basata sull’universo del social network Twitter che analizza nel corso dell’anno il cosiddetto “Sentiment”, ovvero il grado di positività o negatività dei post che gli utenti condividono. È realizzata grazie a Voices from the Blogs, spin-off & start-up dell’Università degli Studi di Milano, osservatorio permanente di quello che si dice e si discute in rete, attraverso l’utilizzo di avanzate metodologie statistiche e tecniche informatiche disegnate appositamente, e resa nota in occasione della Giornata mondiale della Felicità indetta dall’Onu da quattro anni a questa parte e fissata per il 20 marzo.

«Ciò che rende unico l’indice iHappy – si legge sul report di quest’anno – è il suo essere basato interamente sulle reazioni istantanee dei singoli individui agli avvenimenti che accadono nella vita di ciascuno e che possono incidere positivamente o meno sul proprio livello di felicità. Questi avvenimenti possono essere i più disparati: la nascita di un figlio, il litigio con la fidanzata, un compleanno da festeggiare, una bella giornata di sole, la vittoria della propria squadra del cuore, un furto subito, una passeggiata nel centro città. Per urlare la propria gioia o rabbia, 140 caratteri sono più che sufficienti!»

Sono stati analizzati quasi 49,5 milioni di tweet, circa 135mila al giorno: Bergamo si piazza al decimo posto complessivo, con un 55,5% di tweet positivi, oltre il 2% sopra la media nazionale. Davanti a Bergamo ci sono Novara (57,2%), Genova, Lucca, Perugia, Firenze, Cagliari, Bari, Trento e Barletta/Andria/Trani. Milano è 27esima, Torino 36esima, Roma al 41° posto. La provincia più triste per il 2015 è quella di Cuneo, poco sotto quelle di Olbia/Tempio, Belluno, Pavia e Aosta.

La nostra città sale di 43 posizioni rispetto all’anno precedente ed è terza provincia più felice se si restringe il campo a quelle più popolose del nostro Paese: tra i territori che contano più di 900mila abitanti, il capoluogo orobico è infatti battuto solo da Firenze e Bari.

Bergamo è anche la città più felice della Lombardia, davanti a Milano e a Cremona. Nella graduatoria regionale sono Pavia e Lecco i fanalini di coda, rispettivamente con il 49,1% e il 48,1% di post positivi su twitter. Il giorno più felice per la Lombardia è stato il 29 giugno scorso, avvenuto proprio a Bergamo: a far schizzare verso l’alto il numero di cinguettii positivi furono l’inizio dei lavori di allestimento della grande mostra dedicata a Kazimir Malevic all’interno degli spazi della GAMeC di via San Tomaso.




Ospitalità in appartamento, mappatura dell’Università: in città 548 strutture

Chi a Bergamo è alla ricerca di una sistemazione alternativa a quella alberghiera, consultando le tre principali piattaforme social potrà trovare 548 offerte.

Ha preso in considerazione gli annunci su Wimdu, Airbnb e Homeholidays – i maggiori siti che permettono a chi possiede stanze o un appartamenti di metterli a disposizione dei viaggiatori e a questi ultimi di trovare un alloggio famigliare – la mappatura effettuata tra ottobre 2015 e gennaio 2016 da Elisa Bonacina, neolaureata dell’Università degli Studi di Bergamo, presentata al convegno “L’ospitalità in appartamento a Bergamo” organizzato dal Cestit, Centro studi per il turismo e l’interpretazione del territorio, per approfondire uno dei temi cruciali di questi anni.

A prevalere in città è l’offerta di stanze private (65%) sugli appartamenti (35%). E se c’è una buona parte delle proposte degli intermediatori on line già inquadrate nelle definizioni e nelle statistiche tenute dalla Provincia (il 67%), il restante 33% al momento sfugge ai numeri ufficiali. In particolare, sono ufficiali 229 appartamenti (il 41,8% del totale) e 139 stanze private (25,4%), ai quali si aggiungono 62 appartamenti non ufficiali (11,35), 31 stanze non ufficiali (5,7%) e 87 strutture non confrontabili con le definizioni in vigore (15,8%).

La maggiore concentrazione dell’offerta è in centro (si trova qui il 42,4% delle strutture ufficiali e il 29% di quelle non ufficiali) e nella zona che comprende Città alta e Longuelo (23,4% delle strutture ufficiali, 14% di quelle non ufficiali). L’exploit delle strutture non ufficiali è nell’area Malpensata e Celadina (18,3%).

Il prezzo medio promosso sui portali per un appartamento intero in una struttura ufficiale è di 70,7 euro al giorno, in una struttura non ufficiale o non regolamentata di 81,7 euro. Per una stanza si spende invece meno in una struttura non ufficiale (62 euro) che in una ufficiale (66 euro). La tassa di soggiorno, secondo quanto pubblicato dagli annunci, è richiesta dal 33,7% delle strutture ufficiali e solo dal 2,2% di quelle non ufficiali.

I giudizi degli utenti vanno da un punteggio di 4,4 su 5 per Windu al 4,7 per Airbnb al 4,9 di Homeholidays. La differenza nei giudizi medi è minima tra strutture ufficiali (4,4) e non (4,5).

L’indagine ha anche analizzato il profilo di chi mette a disposizione gli alloggi. Sono in prevalenza donne. Per l’affitto di appartamenti interi la maggior parte non ha a disposizione un altro alloggio (il 94% di chi pubblica di Homeholidays, il 58% di chi sceglie Airbnb e il 50% degli inserzionisti Wimdu), così come per le stanze (il 100% di Homeholidays, il 45% di Airbnb e il 70% di Wimdu).




Asian Mix, la mediatrice culturale che fa scoprire il gusto dell’Asia

Lin Haijin e Angelica Cukon
Lin Haijin e Angelica Cukon

In un momento in cui l’imprenditoria cinese nel settore della ristorazione sta occupando sempre più spazio anche nella nostra provincia con abbinamenti di cucine sempre più fantasiosi (si passa dalla cinese alla giapponese per giungere all’italiana e alla brasiliana), è abbastanza singolare, almeno così riteniamo, incontrare una giovane bergamasca che si è data alla ristorazione cinese e giapponese, con forti presenze di piatti vegetariani e vegani in linea con la tendenza attuale.

Il cognome Cukon ne tradisce l’origine straniera ma lei, Angelica, figlia di genitori croati, è nata a Seriate 29 anni or sono. Laureata in lingue orientali, con particolare riferimento a quella cinese, oltre a continuare a svolgere l’attività di mediatrice culturale in alcune scuole della nostra provincia, dal novembre del 2014 ha aperto con il marito il take away Asian Mix in città, in via Palazzolo 40/42.

«Ho viaggiato a lungo, per studio e lavoro, tra l’Italia e la Cina ed ho frequentato molto i ristoranti cinesi e così mi è nata questa passione per la cucina cinese che non può comunque intendersi come un unico stile di preparare il cibo – racconta -. In effetti in Cina, come del resto avviene anche in Italia con le nostre cucine regionali, ci sono delle differenze anche sostanziali a seconda della collocazione geografica. A Bergamo ho incontrato quello che sarebbe poi diventato mio marito, Lin Haijin (38 anni ndr.), che aveva alle spalle una notevole esperienza come cuoco sia in Italia sia all’esterno, ed è nato il nostro progetto».

Asian Mix funziona come un take away ma offre allo stesso tempo la possibilità di consumare sul posto i piatti scelti: si ordina, le posate e gli accessori per la tavola sono a disposizione su un bancone, ci sono i distributori di bevande e le portate arrivano in tavola nella sobria saletta adiacente che può ospitare 22 coperti. Naturalmente c’è anche il servizio di consegna a domicilio.

composit - asian mix (2) composit - asian mix (1) composit - asian mix«Cercavamo un locale in centro – prosegue Angelica – ed abbiamo trovato questo che ci è piaciuto ma era troppo grande per il solo asporto e troppo piccolo per il ristorante. Abbiamo quindi escogitato questa via di mezzo e la soluzione funziona. C’è chi prenota per telefono e poi passa a ritirare il cibo in modo di non fare code e c’è invece chi preferisce accomodarsi in saletta. Per la sosta di mezzogiorno portiamo diversi piatti negli uffici vicini. La nostra clientela? Oltre al personale degli uffici abbiamo imprenditori, studenti, artisti, attori, Giorgio Pasotti ad esempio è un nostro affezionato cliente. Spesso alla sera abbiamo anche sportivi, soprattutto di arti marziali, che cenano dopo aver concluso gli allenamenti. Facciamo anche serate a tema ed eventi con associazioni di vegetariani e vegani»

Per quanto riguarda la cucina, «cerchiamo di attenerci il più possibile all’originale – spiega – anche se certi piatti abbiamo dovuto adattarli per forza al palato degli italiani. Abbiamo scelto quelle che ci sembravano le proposte migliori nel gran panorama delle diverse cucine territoriali cinesi cercando di salvaguardare al massimo la tradizione. Con mio marito abbiamo recuperato anche delle ricette cinesi con dei sapori particolari».

Le portate sulla carta, che è anche il volantino pubblicitario del locale, sono in totale 174, delle quali 32 possono essere richieste in versione vegetariana o vegana. Zuppe, antipasti, riso e spaghetti, pollo, manzo, maiale, anatra, gamberi e frutti di mare, tofu, verdure e contorni sono proposti in vari sapori nel menù cinese, mentre il menù giapponese conta una decina di piatti particolari di questa cucina oltre alle più conosciute combinazioni di sushi, sashimi e tempura.

LA PROVA

La struttura del menù fisso di mezzogiorno all’Asian Mix è abbastanza particolare. A seconda del prezzo, si può scegliere un piatto o abbinarne due dei 95 della carta della cucina cinese con l’esclusione di alcune portate più costose.

Si parte dal costo minimo di 6 euro per un secondo a scelta accompagnato da riso bianco. Con 8 euro si possono avere un primo e un secondo di carne o verdura mentre con 9 euro non ci sono limiti sul costo dei piatti e quindi, sia per il primo sia per il secondo, la scelta è estesa alle portate con frutti di mare o anatra. È compresa l’acqua minerale. Per le proposte della cucina giapponese, in particolare per sushi e tempura, il prezzo è di 10 euro bevande escluse.

Abbiamo scelto gli spaghetti di soia ai frutti di mare ed il pollo al curry. Poiché apprezziamo questo tipo di cucina possiamo ritenere il rapporto qualità-prezzo molto buono.

ristorante Asian Mix - Bergamo - sala Take away Asian Mix
via Palazzolo, 40/42
Bergamo
tel. 035 0279274
chiuso la domenica
asianmixbergamo.com



Il presidente uscente Marchesi: «Un successo l’unità ritrovata e la partecipazione»

Roberto MarchesiIl nuovo mandato delle Botteghe di Borgo Palazzo si apre all’insegna della partecipazione. Ed è una buona premessa, considerando che tra i problemi più frequenti lamentati dalle associazioni di via e quartiere ci sono la scarsa disponibilità a confrontarsi e a mettersi in gioco. L’assemblea per il rinnovo delle cariche dello scorso 22 febbraio ha visto la presenza di una sessantina di operatori ed espresso un direttivo di 12 persone, che rafforza il vertice e individua dei referenti per le diverse zone del Borgo.

Un risultato del quale il presidente uscente Roberto Marchesi, che rimane come consigliere, è più che soddisfatto. «È stato bellissimo vedere tante persone all’assemblea e trovare tra i colleghi sensibilità, voglia di collaborare in armonia e riconoscimento per la professionalità e l’impegno con i quali abbiamo lavorato. Non è affatto scontato, per questo è un traguardo tanto significativo. Abbiamo preso in eredità un’associazione viva anche se spaccata in due, tra la parte storica del Borgo e quella più moderna, ed ora ci ritroviamo compatti ad affrontare le nuove sfide, prima fra tutte la partecipazione al Distretto del commercio di Bergamo, dove è fondamentale presentarci come via unita».

La chiave del successo la individua nella capacità di «buttare il cuore oltre l’ostacolo». «Ci siamo detti, “noi facciamo, chi vuole ci seguirà” – ricorda -. Siamo entrati in carica il 7 novembre (2013 ndr.) e l’8 dicembre si accendevano le luminarie di Natale su tutta la via, mentre nel settembre successivo abbiamo rilanciato con la Festa del Borgo, visitata da 25mila persone». All’attivo ci sono anche la prima notte bianca, nell’agosto scorso, la riapertura di alcune vetrine sfitte con progetti legati all’arte e all’artigianato e l’ingresso nel Distretto del commercio cittadino, che si è ampliato e oltre al centro comprende Città alta, Borgo Santa Caterina e Borgo Palazzo.




Elezioni Enasarco, a Bergamo nasce il Comitato unitario

Da sinistra: Giorgio Lazzari (Ascom), Pierluigi Boschini (Fiarc- Confesercenti), Antonio Bellini (Usarci), Massimo Bottaro (Fnaarc –Confcommercio), Pierluigi Signorelli (Usarci), Alberto Citerio (Cisl Bergamo), Filippo Caselli (Confesercenti)

 

Si è costituito anche a Bergamo il Comitato Unitario a sostegno della lista “Insieme per Enasarco”, che riunisce le principali organizzazioni di categoria di agenti e promotori (Fnaarc, Usarci, Fiarc, Anasf e Fisascat-Cisl) e gode dell’appoggio di Confindustria, Confcommercio, Confesercenti e Confcooperative.

Per la prima volta, infatti, nella storia dell’Enasarco, gli iscritti sono chiamati a scegliere i nuovi organi di vertice dell’Ente, che ogni anno eroga oltre 100mila pensioni e 70mila liquidazioni.

L’elezioni si svolgeranno dall’1 al 14 aprile e gli elettori esprimeranno il proprio voto con la modalità elettronica on-line, attraverso credenziali personali ed altre misure idonee ad assicurare la personalità e segretezza del voto e la regolarità delle procedure elettorali. L’Assemblea dei delegati, una volta costituita, eleggerà il nuovo Consiglio di Amministrazione.

Il Comitato Unitario locale riunisce gli agenti di commercio e le imprese mandatarie associate a: Fiarc–Confesercenti Bergamo, Fisascat–Cisl Bergamo, Fnarc-Ascom Confcommercio Bergamo, Usarci Bergamo. Compito del comitato è quello di rilanciare l’attività di Enasarco sul territorio all’insegna della trasparenza e dell’efficienza gestionale e finanziaria, per far tornare protagonisti gli agenti e le imprese.

Entro finelogo insieme per enasarco marzo il Comitato organizzerà un convegno di presentazione della lista e delle modalità di voto.

«Dopo 40 anni siamo riusciti ad ottenere una diretta partecipazione al controllo e alla gestione dell’Ente da parte degli agenti – afferma Pierluigi Boschini, presidente Fiarc Confesercenti Bergamo – È una grande conquista perché potremo decidere direttamente sui temi che riguardano la nostra attività presente e futura».

Per Massimo Bottaro, presidente Fnaarc Ascom Confcommercio Bergamo: «È l’occasione che ci permette di mettere al centro la figura dell’agente con i suoi diritti e doveri. Ci auguriamo, con questo nostro impegno pubblico, di riuscire a sensibilizzare anche i più giovani, che devono diventare elemento trainante per la nostra associazione».

«È un momento importante – aggiunge Pierluigi Signorelli, consigliere nazionale Usarci Bergamo e candidato nella lista “Insieme per Enasarco – perché è un’opportunità unica che ci permette di far parte della gestione dell’Ente, rappresentando la nostra categoria».

Del Comitato locale fa parte anche il sindacato. «Il Comitato che si è costituito ha il valore di mettere insieme i rappresentanti degli agenti con le case mandanti per gestire il patrimonio comune del Fondo di previdenze e assistenza – rileva Alberto Citerio, segretario Fisascat Cisl Bergamo-. È la strada giusta per valorizzare un settore così importante per la nostra economia».

Gli agenti iscritti all’Enasarco sono oltre 250 mila e le ditte mandanti 100.000. Le pensioni e le prestazioni erogate sono rispettivamente 112.000 e circa 12.00.

In provincia di Bergamo si contano 3.775 agenti rappresentanti e 1.504 case mandanti. Bergamo è la quarta provincia lombarda per numero di agenti, dopo Milano, Brescia e Monza Brianza; mentre è la terza per imprese mandanti, dopo Milano e Brescia.

 




Parcheggio all’ex Faunistico, «decidano i cittadini con un referendum»

ReferendumUn referendum per stabilire se il parcheggio sotto l’ex Parco Faunistico, in Città alta, sia da fare oppure no. Lo propone l’Associazione per la Città alta e i Colli di Bergamo insieme a Italia Nostra e Legambiente all’Amministrazione comunale come strumento per favorire la trasparenza e la partecipazione attorno ad un problema definito «tutt’ora pesantissimo per le sue ricadute, qualunque sia la soluzione adottata, aggravato dalle note vicende giudiziarie e dal trascinamento da un’Amministrazione all’altra fino alla attuale, senza essere risolto».

L’associazioni hanno già esposto, in una memoria inviata il 19 gennaio 2016, le proprie motivazioni contrarie all’opera in ordine ai problemi ambientali, di mobilità, urbanistici e sociali che si pongono. Ed ora ritengono «un dovere civico avanzare la proposta emersa dal nostro dibattito per uscire dall’alternativa fra una paralizzante contrapposizione di argomenti, a favore o contro, e una presa di decisione centralistica, che ammette poche discussioni».

La richiesta è di un referendum rivolto a tutta la cittadinanza, non solo ai residenti nel centro storico, così che possa essere informata «sulle alternative fondamentali di questa decisione e possa pronunciarsi». «Crediamo opportuno – dicono – che il referendum, per una materia così delicata, sia consultivo e promosso dalla stessa Amministrazione Comunale, ai sensi degli articoli 9.1 e 9.2 del Regolamento della Partecipazione del Comune di Bergamo. L’Amministrazione Comunale, allo scopo di ottenere “un contributo derivante dalla conoscenza diretta ed immediata del parere dei cittadini” (art. 9.1) si potrà avvalere del referendum precisando il quesito (anche con la collaborazione delle tre Associazioni firmatarie della memoria citata), ricavandone l’orientamento fondamentale su cui costruire i progetti e l’azione successiva».




Carnevale, Bergamo punta sul teatro. Ecco tutti gli eventi

Bergamo_CARNEVALE_2016Anche quest’anno il Carnevale a Bergamo si festeggia a teatro, con un fitto calendario di laboratori, eventi, spettacoli e giochi promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune, la direzione artistica di Maria Grazia Panigada e il coinvolgimento di tantissime realtà cittadine (dall’Accademia Carrara ad Alchimia Cooperativa Sociale, dal Civico Museo Archeologico alla Fondazione Adriano Bernareggi, Fondazione Bergamo nella storia, Fondazione Donizetti, GAMeC, Gruppo studio musica popolare, I burattini Cortesi, Ludonauti, Ludoteca Giocagulp, Ludoteca Parco Locatelli, Masques et Bergamasques, Teatro Donizetti, Teatro Prova, Teatro Sociale).

Al centro del programma la grande festa al Teatro Donizetti nel pomeriggio di sabato 6 febbraio. Verranno per l’occasione valorizzati i bellissimi spazi del maggior teatro cittadino con incontri, laboratori, momenti di gioco destinati non soltanto ai bambini, ma anche alle loro famiglie. Come lo scorso anno l’iscrizione alle attività è gratuita, basterà prenotarsi ai numeri 035 4160 623/612.

«Carnevale come momento del ribaltamento, del gioco, delle tante possibilità – sottolinea Maria Grazia Panigada –. Il Teatro Donizetti apre le sue porte e diventa stanza delle meraviglie. I suoi saloni, ma anche gli angoli più nascosti, verranno attraversati dal gioco del Carnevale. Bambini, ragazzi e adulti assumono il ruolo di protagonisti, scegliendo fra laboratori in cui fare esperimenti divertendosi sull’arte, sussurando storie ai più piccoli nel luogo misterioso del retropalco, seguendo un grande mascheraro che svela la composizione delle sue opere. Al centro della festa una piazza coperta, il nuovo ridotto e le sue logge, in cui la dimensione ludica invade lo spazio offrendo giochi per diverse età».

Nel pomeriggio di domenica 7 febbraio al Teatro Sociale di Città Alta, sarà protagonista la magia con lo spettacolo “L’omino della pioggia. Una notte fra bolle, acqua e sapone” di e con Michele Cafaggi, inserito nella rassegna GiocarTeatro, mentre nel pomeriggio di martedì 9 febbraio al Teatro Donizetti Daniele Cortesi allestirà lo spettacolo di burattini “Il mantello fatato ovvero Gioppino nell’antro dell’orco”, una fiaba avventurosa e ricca di colpi di scena nella classica tradizione burattinaia bergamasca. Il programma raccoglierà poi le proposte realizzate sul territorio a partire dai laboratori a tema offerti dalle ludoteche.

CARNEVALE A TEATRO
Sabato 6 febbraio ore 15 -18| Teatro Donizetti

Ridotto Gavazzeni

Ludobus Giochingiro

a cura di Cooperativa Alchimia
Ludoteca carica di giochi in legno di diverse tipologie adatti a tutti e gestita da animatori professionisti, per restituire spazio e tempo al gioco.
Età: per tutte le fasce d’età
Partecipazione: libera
PERCORSO ROSSO

Balconata Ridotto Gavazzeni

Ludonauti

a cura di Ludonauti
Animazione ludica attraverso l’utilizzo di giochi da tavolo intelligenti, innovativi e divertenti. Attraverso tecniche originali ed accattivanti sarà proposta una nuova modalità di aggregazione per preadolescenti, adolescenti, giovani e adulti.
Età: dai 10 anni in su
Partecipazione: libera. Max. 30- 40 partecipanti
PERCORSO ARANCIO

Sala Conferenze

La stagione del mio cuore

a cura dei Servizi Educativi della GAMeC
I bambini saranno condotti in un viaggio incantato nelle immagini che il giovane fotografo statunitense Ryan McGinley, in mostra alla GAMeC dal 19 febbraio, dedica al tema delle quattro stagioni. Il laboratorio – tra arte e narrazione – accompagnerà ciascuno in un processo di identificazione con una delle stagioni e si concluderà con l’ingresso quasi teatrale in una delle grandi fotografie proposte, dando vita a una nuova immagine. Uno scatto documenterà questo momento magico.
Il laboratorio è condotto da Romina Capelli, Educatrice museale GAMeC, e Francesca Ferrandi, fotografa.
Età: 3-11 anni
Partecipazione: libera su iscrizione. Max. 20 partecipanti per laboratorio
Durata: ogni laboratorio avrà la durata di 80 minuti
Orari: 15.00 (3-5 anni)|16.30 (6-11 anni)
PERCORSO GIALLO

Bar della Platea

Crash Mask

a cura dei Servizi Educativi della Fondazione Adriano Bernareggi
Prendendo ispirazione dai Crash Toys di Dario Tironi – originali sculture realizzate usando interamente spazzatura, dai tappi ai giocattoli rotti, dai vecchi telefoni a viti e bulloni – i ragazzi ricreeranno in 2D le maschere della Commedia dell’Arte. Potranno così sperimentare un originale modo di riciclare e far nascere arte dagli scarti e contemporaneamente ricorderanno personaggi della tradizione italiana ormai dimenticati come Arlecchino e Colombina.
Età: 8-12 anni
Partecipazione: libera, su iscrizione Max. 15 partecipanti per laboratorio
Durata: ogni laboratorio avrà durata di 50 minuti
Orari: 15.00 | 16.00 | 17.00
PERCORSO VERDE

Sala Riccardi

Travestimenti ad arte

a cura dei Servizi Educativi dell’Accademia Carrara
Per trasformarsi in un personaggio dell’Accademia Carrara non è sufficiente indossare una parrucca o una gorgiera. Bisogna essere abili e fare molta attenzione ai dettagli! Insieme percorreremo la storia del ritratto e ci divertiremo a travestirci in un perfetto set fotografico.
Il laboratorio è condotto da Lura Zambelli.
Età: 6-9 anni
Partecipazione: libera, su iscrizione. Max. 20 partecipanti per laboratorio
Durata: ogni laboratorio avrà durata di 75 minuti
Orari: 15.00 | 16.30
PERCORSO AZZURRO

Camerini

Laboratorio di trucco

con Laura Busetti, a cura della Fondazione Donizetti
Carnevale è la festa dei colori quindi via libera alla fantasia!!
I bambini troveranno ombretti, matitine e brillantini per poter arricchire il loro trucco o per crearne uno nuovo. Se il trucco già c’è… nessun problema! Potranno truccare e trasformare la mamma o il papà! E se ci fosse bisogno di un consiglio… ci sarà una truccatrice a loro completa disposizione!!
Età: per tutte le fasce d’età
Partecipazione: libera
PERCORSO VIOLA

Retro palco

Carnevale: racconti di sogni e di colori

a cura di Candelaria Romero
Un angolo calmo in mezzo all’allegria del carnevale. Storie di sogni e di colori dedicati a tutti quelli
che amano le fiabe.
Età: 3-11 anni. Si richiede la presenza di un adulto
Partecipazione: libera. Max. 30 partecipanti per turno
Durata: ogni narrazione avrà la durata di 20 minuti; 2 narrazioni per turno
Orari: 15.00 | 16.00 | 17.00
PERCORSO ROSA

Sala Missiroli

Il Signore delle Maschere

a cura di Franz Cancelli
Franz Cancelli, in un conferenza spettacolo, svelerà i segreti della realizzazione delle sue misteriose maschere, utilizzando trine, carte e stoffe colorate. L’artista mostrerà inoltre i suoi estrosi cappelli costruiti con materiali di recupero, comparsi nei servizi di moda più fashion.
Età: per tutte le fasce d’età
Partecipazione: libera
Orari: 15.00 |16.30
PERCORSO BLU

Martedì 9 febbraio ore 16 | Teatro Donizetti

Ridotto Gavazzeni

Il mantello fatato ovvero Gioppino nell’antro dell’orco

testo, regia e burattini di Daniele Cortesi
Recitazione e animazione: Daniele Cortesi e Daniele Macchi
Lo spettacolo vede in scena ben tredici personaggi, coinvolti in una classica fiaba avventurosa e ricca di colpi di scena.
Delizia, figlia di re Baldovino, disobbedisce al servitore Arlecchino, si inoltra da sola nel bosco e viene rapita da una banda di briganti che la vende all’orco Barbacane e alla strega Cunegonda. Incaricati di liberarla saranno il caporal Brighella Cavicchio e il soldato semplice Gioppino Zuccalunga.
Età: 3-10 anni. Si richiede la presenza di un adulto
Partecipazione: libera fino ad esaurimento posti
Durata: 60 minuti

CARNEVALE IN CITTÀ ALTA
Domenica 7 febbraio ore 16.3o | Teatro Sociale

L’Omino della Pioggia – Una notte tra acqua, bolle e sapone

di e con Michele Cafaggi, musiche originali Davide Baldi, regia Ted Luminarc
Piove, la finestra è aperta e in casa ci vuole l’ombrello. Che strano questo omino tutto inzuppato: fa uno starnuto ed esce una bolla di sapone. Anzi due. Anzi moltissime bolle di sapone. Ma cosa succede? La casa si riempie di bolle di tutte le dimensioni, minuscole e giganti, schiumose e trasparenti come cristallo. Intanto la pioggia non smette di cadere. E tra poco scenderà pure la neve. Ecciù!
Uno spettacolo comico e magico, un viaggio onirico e visuale accompagnato dalla magia delle piccole cose e da spettacolari effetti con acqua e sapone.
La rassegna Giocarteatro è in collaborazione con il Teatro Prova.
Età: dai 3 anni in su
Partecipazione: libera fino ad esaurimento posti

Lunedì 8 febbraio ore 14.30 (primo turno) e 15.30 (secondo turno) | Civico Museo Archeologico

Aula didattica del Civico Museo Archeologico | piazza Cittadella 9

Indietro nel tempo tra Regine e Faraoni

Truccabimbi e laboratorio sull’antico Egitto.
Età: 6-11 anni
Partecipazione: a pagamento con prenotazione obbligatoria. Max 15 partecipanti per turno
Durata: 60 minuti
Costo: 5 € a bambino
Prenotazioni: tel. 035 28607 ( martedì-sabato 09.00-12.30, 14.30-17.30)

Sabato 6 febbraio e martedì 9 febbraio dalle 15 alle 18 | Fondazione Bergamo nella Storia

Convento di San Francesco | piazza Mercato del Fieno 6/A

Con quella faccia da Zanni!

in collaborazione con Teatro Viaggio
Laboratorio gratuito di costruzione della maschere e improvvisazione teatrale nel corso del quale, con l’utilizzo di materiali semplici (acqua, carta, tempere…), i bambini avranno l’opportunità di creare le maschere della Commedia dell’Arte e mettendole in scena con una breve rappresentazione. Tutti i materiali saranno forniti da Teatro Viaggio.
Età: 7-11 anni
Partecipazione: libera con prenotazione obbligatoria. Max 12 partecipanti
Durata: 60 minuti
Prenotazioni: 035 247116

CARNEVALE IN LUDOTECA

Martedì 9 febbraio ore 16

Ludoteca Giocagulp

Viva il Carnevale

Festa in maschera in Ludoteca.
Età: 3-11 anni (fino ai 6 anni si richiede la presenza di un adulto)
Partecipazione: libera
Prenotazioni: ludotecaredona@comune.bg.it, tel. 035 360320