Lavoro e progresso economico, in fiera premiati lavoratori e imprenditori

Sono 88 i lavoratori e gli imprenditori bergamaschi che domenica 13 dicembre alla Fiera di Bergamo hanno ricevuto il “Riconoscimento del lavoro e del progresso economico”, il premio annuale della Camera di Commercio, giunto alla 55esima edizione. Alla presenza della Giunta Camerale – rappresentata per l’occasione dal presidente Paolo Malvestiti, da Marco Giuseppe Amigoni, Gualtiero Baresi, Ottorino Bettineschi, Alberto Brivio, Alberto Capitanio, Angelo Carrara, Amerigo Cortinovis, Giuseppe Guerini e dal segretario generale Emanuele Prati – sono stati  assegnate anche le benemerenze al filosofo Mauro Ceruti, che annovera nel suo curriculum la presidenza della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bergamo, e all’imprenditore Benito Guerra, alla guida di Robur, azienda creativa e all’avanguardia in cui si coniugano tecnologia, etica, cultura ed economia.

I premiati sono stati suddivisi in quattro categorie: Lavoratrici e Lavoratori dipendenti o autonomi – (2 premi); Lavoratrici e Lavoratori dipendenti – Anzianità e fedeltà (70 premi); Coltivatori diretti (5 premi) e Imprese Industriali, Commerciali, Agricole e Artigiane (11 premi), tra queste, nel settore commerciale, quest’anno si premia una sola attività, la macelleria, salumerie e gastronomia Gastoldi Pierino di Bariano, iscritta al Registro delle imprese da 78 anni e 2 mesi.

Il premio, inizialmente destinato al riconoscimento della sola anzianità di servizio dei lavoratori dipendenti, fu istituito nel 1952 su specifica richiesta del ministero dell’Industria e del Commercio e accolto dall’allora presidente della Camera di Commercio di Bergamo, Giacinto Gambirasio. La manifestazione, tuttavia, non ha avuto sempre una vita facile: diverse sono state le vicissitudini che ne hanno segnato le edizioni, compromettendone talvolta la cadenza annuale. Ma proprio grazie a queste vicende, l’iniziativa si è rafforzata nei suoi tratti essenziali, acquisendo una propria identità, proponendo valori imprescindibili, come l’etica e l’integrità. Dal 1980 in poi l’appuntamento ha avuto luogo puntualmente ogni anno, fortemente voluto dalla Camera di Commercio, e dal 2006 ha assunto una nuova configurazione, riconoscendo anche quei profili professionali che, a prescindere dall’anzianità di servizio, quotidianamente contribuiscono ad uno sviluppo qualificato e talvolta eccellente dell’economia bergamasca.

Il messaggio dell’edizione 2015, dopo gli attentati di Parigi, è stato incentrato sull’importanza del lavoro nel processo di realizzazione del singolo individuo e, di conseguenza, dell’umanità intera. Attraverso i filmati, le immagini e le parole, la Camera di Commercio di Bergamo nelle parole del presidente Paolo Malvestiti ha inteso quest’anno dar valore al lavoro come strumento per la costruzione di una civiltà collaborativa e serena, che operi con convinzione in favore della pace.

Riconoscimento Lavoro e Progresso economico – i premiati 2015

 




Droni, giochi, servizi e oggetti: l’innovazione sboccia nell’Incubatore

Le imprese che escono dall’Incubatore d’Impresa della Camera di Commercio di Bergamo hanno una percentuale di sopravvivenza del 90% dopo tre anni dall’avvio. Una credenziale di tutto rispetto per presentare il bando per il 2016 –  aperto fino all’11 dicembre –  di accesso alla struttura che, all’interno del Point di Dalmine, offre agli aspiranti e nuovi imprenditori spazi attrezzati uso ufficio e un sistema di servizi (di formazione, accompagnamento, assistenza e consulenza personalizzate) per supportare la progettazione e la realizzazione del proprio progetto.

Partito nel 2001 e realizzato dall’azienda speciale Bergamo Sviluppo, l’Incubatore ha sino ad ora selezionato 135 idee d’impresa nei settori informatica, grafica e web, servizi alle imprese, consulenza e ricerca, turismo, green economy. Nel tempo ha saputo seguire l’evoluzione dei mercati e dell’economia offrendo gli strumenti e le strategie più adatti per competere. Tra le novità più recenti c’è l’apertura al settore manifatturiero, grazie ai più ampi spazi a disposizione nella nuova sede, realizzata in forma sperimentale quest’anno, con la partecipazione di tre aziende, e potenziata nella prossima annualità, con ben nove spazi dedicati, dai 35 agli 80 mq.

L’Incubatore si configura perciò sempre più come fucina di innovazioni. Ecco i progetti ospitati quest’anno.

GEOSKYLAB www.geoskylab.com

Geoskylab offre servizi legati al mondo dei droni, in particolare formazione, consulenza, costruzione e vendita di velivoli a pilotaggio remoto. I droni sono assemblati adattando le schede di pilotaggio e modificando alcune componenti aerodinamiche elettroniche e i supporti per i sistemi di rilevamento e riprese videofotografiche. Geoskylab sta inoltre lavorando su prototipi ad ala fissa e rotante a sei motori, veri e propri “laboratori volanti” destinati alla formazione. Geoskylab è molto attenta al rispetto della sicurezza: i droni sono infatti dotati di software che garantisce il rientro alla base in caso di avaria.

MAJITEKNO www.majitekno.com

Majitekno realizza sistemi integrati per la gestione della risorsa idrica in strutture residenziali, commerciali, agricole e industriali. In particolare offre servizi di progettazione, produzione, messa in marcia e assistenza di sistemi ecosostenibili che integrano tecnologie avanzate applicate al monitoraggio, gestione, stoccaggio, distribuzione e recupero dell’acqua, distinte in 3 principali segmenti: MajiFire, che si occupa di sistemi integrati di stoccaggio acqua per antincendio, con booster completi di cisterne in acciaio da interno o esterne; MajiBar, che offre sistemi integrati di pressurizzazione idrica ad uso residenziale e di servizio industriale con serbatoi di stoccaggio a pressione; MajiEco, che propone sistemi integrati di raccolta e distribuzione acqua piovana e recupero acque reflue.

IDEA(Innovative Devices and Applications) for science

È un’idea imprenditoriale che porterà a breve alla costituzione di una startup innovativa dedicata alla produzione e alla commercializzazione di strumentazione per laboratori di ricerca scientifica/industriale e per laboratori di servizio nell’ambito delle biotecnologie ambientali (processi depurativi, di produzione di biofuel e bioplastiche da materie di scarto) e delle biotecnologie veterinarie (processi ruminali). In particolare prevede di produrre bioreattori di piccola taglia equipaggiati con dispositivo di misura del gas prodotto dalla reazione biologica oggetto di studio che utilizza una innovativa tecnologia, ideata dal proponente e brevettata dal Politecnico di Milano. L’obiettivo è individuare le condizioni operative ottimali da applicare ad impianti alla piena scala e valutare la trattabilità/biodegradabilità/digeribilità potenziale di produzione di biogas di diverse matrici organiche.

AVANIX www.avanix.it

È un sistema per il monitoraggio di persone affette da forme di demenza (come l’Alzheimer). Il progetto mira a risolvere i problemi di vagabondaggio (wandering), caduta e monitoraggio delle persone non autosufficienti che necessitano di un’assistenza continua, 24 ore su 24, in ambito sia domestico sia ospedaliero. Attraverso un sistema di sensori a rete wireless gli assistenti o i familiari vengono infatti allertati in caso di necessità o di anomalie, consentendo un tempestivo intervento.

BERGAME www.bergame.eu

È una startup nata con l’obiettivo di creare prodotti video ludici innovativi che possano competere nel mercato italiano ed europeo dei videogiochi per web e mobile. BerGame sviluppa e progetta anche videogiochi su commissione, con una particolare attenzione alla produzione di videogiochi educativi per scuole ed enti, con tecnologia HTML5, accessibili da ogni dispositivo. È inoltre attiva nel sostenere eventi che promuovano lo sviluppo del settore video ludico in Italia.

CITY MOVING www.citymoving.it

È una idea che va incontro alle esigenze della gran massa di turisti quotidianamente in transito dagli hotel ai maggiori punti di interesse turistico della città (Città Alta, aeroporto di Orio, musei) o interessati a destinazioni più lontane come i laghi e le stazioni sciistiche. L’azienda offre un servizio di collegamento da e per i punti di maggiore interesse turistico, in stretta collaborazione con le strutture alberghiere. Si rivolge principalmente ai turisti e alla clientela business in visita alla nostra città, proveniente soprattutto da stati europei che utilizzano lo scalo di Orio al Serio come tappa per raggiungere altre località.

CITYMARKETING www.citymarketing.it

Il progetto CityMarketing nasce con l’obbiettivo di valorizzare al meglio territorio, marketing, promozione e partecipazione. La creazione di una piattaforma sinergica consumer/business per ogni territorio, permette di accrescere o far crescere l’immagine di attività economiche e culturali, al fine di incoraggiare turismo e consumi. In questo modo piccole attività possono gestire la propria promozione e immagine direttamente nel proprio mercato, fidelizzare vecchi consumers e raggiungerne di nuovi.

FERMO!POINT www.fermopoint.it

Fermo!Point nasce per risolvere il problema legato alle consegne degli acquisti effettuati in Internet. Non tutti gli acquirenti privati, infatti, possono farsi consegnare la merce in ufficio, o indicare un indirizzo diverso dal proprio dove ci sia sempre qualcuno pronto a ritirare la consegna o, ancora, godere di un servizio di portineria a casa. Se il corriere non trova nessuno al domicilio, dopo alcuni tentativi riporta la merce in deposito e il cliente è costretto a raggiungere personalmente le sedi, con relativa perdita di tempo. Il progetto di Fermo!Point si sviluppa a livello nazionale con la creazione di un network costruito su attività commerciali già esistenti, disponibili a ritirare la nazionale con la creazione di un network costruito su attività commerciali già esistenti, disponibili a ritirare la spesa e a conservare la merce. Sarà il cliente a decidere quando e dove ritirarla. Le attività commerciali affiliate diventano punto di consegna e provvedono ad avvisare il cliente con un SMS dell’arrivo del pacco. L’utente avrà 14 giorni di tempo per ritirarlo negli orari e nei giorni di apertura del negozio destinatario.

GROEN AKKEDIS www.groenakkedis.com

È una startup che progetta e realizzare prodotti elettronici che migliorano l’efficienza energetica di abitazioni, industrie o di singoli dispositivi elettrici. Attualmente è impegnata nella progettazione di energy mixer, una famiglia di inverter di nuova concezione per lo sfruttamento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. L’inverter è il cuore di ogni impianto di energia rinnovabile; la sua funzione è convertire l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili in energia fruibile dall’utente. Energy mixer è facile da installare, non richiede iter burocratici o contratti con il fornitore di energia elettrica e i diversi tipi di generatori ad esso collegabili ampliano le possibilità e i luoghi di installazione.

IROTEE www.irotee.com

È un network di progettisti creato per lo sviluppo di nuovi prodotti di design. In particolare Irotee offre servizi per accompagnare il cliente in maniera integrata attraverso tutte le fasi del processo di sviluppo del prodotto. Si parte dalle preliminari fasi di analisi, ricerca e definizione del progetto, passando poi alla fase intermedia di progettazione e di sviluppo del prodotto, relazionandolo strettamente con il relativo processo produttivo, per giungere fino alla fase finale di promozione, comunicazione e definizione dei servizi post vendita. Tutte le fasi, svolte in relazione sinergica le une con le altre, sono realizzate garantendo l’applicazione di design & environmental rules avanzate.

LABORATORI SI! www.laboratorisi.it

Laboratori SI! è composto da un team di divulgatori scientifici con una lunga esperienza nel settore. Il progetto si pone come obiettivo la realizzazione di laboratori scientifici ed interattivi con materiali di qualità ed argomenti adatti ad un pubblico non solo scolastico. Tra i progetti realizzati: un attrezzato laboratorio divulgativo sui gas (“A tutto gas! Scopriamo l’universo dei gas tecnici”).

PALAPARTY www.palaparty.com

Nasce dall’idea di voler offrire al consumatore un sito internet dove sia possibile trovare tutto il necessario per arricchire ed organizzare con successo una festa, un piccolo grande evento, un compleanno per adulti o bambini, una cena romantica, una cena con amici, un ricevimento e molto altro ancora. PalaParty – emozioni in tavola – vuole promuovere un nuovo life-style basato sulla velocità: consegna entro 48h dall’ordine; originalità e style: grazie ad una selezione di prodotti introvabili in Italia; praticità: tutti i prodotti sono usa e getta e ordinabili 24h su 24h online; facilità: kit pronti all’uso; vasta scelta: disponibilità immediata di più di 1.000 articoli sempre in linea con gli ultimi trend; professionalità: competenza ed efficienza del servizio. PalaParty si rivolge agli utenti privati, ma anche ai party planner ed ai wedding planner, tramite una sessione dedicata.

SPOOKYSPORT www.spookysport.it

Si occupa di sport promozionale, ricreativo e aggregativo per bambini dai 4 ai 13 anni. Organizza corsi di arrampicata in palestra, pattinaggio su ghiaccio, sci e snowboard, roller, mountain bike e vela. In estate realizza anche Spooky Camp, un’esperienza sportiva unica di condivisione e crescita che permette ai bambini di scoprire in tutta calma lo sport più adatto a ciascuno, garantendo un’attività stimolante in un ambiente naturale, divertente, sereno e positivo. Vengono inoltre organizzati corsi per ragazzi e adulti e sviluppate collaborazioni con enti pubblici (comuni), privati (aziende), scuole (pubbliche e private) e società sportive per realizzare progetti sportivi, educativi e manifestazioni.

UPSELLING www.upselling.it

Nata dalla collaborazione di un team di professionisti attivi nel settore delle telecomunicazioni, Upselling è specializzata nella realizzazione di progetti collegati alle reti Tlc delle aziende, in particolar modo inerenti al mondo ICT, alla stampa gestita e al risparmio energetico. Offre consulenza alle aziende, dalla gestione delle sim aziendali fino alla predisposizione di progetti più complessi ed evoluti, quali connettività a banda larga ADSL, HDSL e Fibra Ottica, Cloud Computing, collegamento tra più sedi, impianti di videosorveglianza e sistemi di monitoraggio satellitare dei mezzi aziendali. Fornisce inoltre infrastrutture di rete, cablaggi strutturati, posa e manutenzione di centrali telefoniche, sistemi di comunicazione integrati e Voice over Ip. Il target di riferimento è il mercato B2B particolarmente attento all’ottimizzazione dei costi e dei tempi. Il mercato B2B particolarmente attento all’ottimizzazione dei costi e dei tempi.

VICINIA

È un nuovo punto vendita, nato dalla passione per l’alimentazione sana, che punta a far riscoprire i sapori di una volta, offrendo prodotti del territorio bergamasco, biologici e rispettosi dell’ambiente. Oltre che per l’accurata selezione dei prodotti e all’utilizzo attento delle materie prime, il punto vendita si caratterizza per la riduzione dell’utilizzo del packaging, per l’utilizzo di imballaggi in materiale compostabile o riutilizzabile dal cliente e per l’offerta di prodotti a prezzi accessibili, grazie alla combinazione tra filiera cortissima, riduzione degli imballaggi e vicinanza dei produttori.

ENJOY CREATIONS www.enjoycre.com

Crea prodotti che, in modo divertente, contribuiscono a conoscere ed apprezzare meglio se stessi, da ciò la linea di prodotti: “enjoy who you are”. L’ambito principale di attività è quello degli oggetti per librerie, cartolerie e negozi di giochi. Imprescindibile è una produzione di qualità, il più possibile realizzata in Italia. Il primo prodotto distribuito è la linea di segnalibri innovativi “enjoybook”, divertenti compagni del libro cartaceo, altamente personalizzabili.

RENDY

Il progetto Rendy, seguendo il principio dell’economia circolare e quello della sostenibilità ambientale, si colloca nel settore dello smaltimento dei rifiuti e mira a implementare un sistema di vuoto a rendere automatizzato destinato agli imballaggi di bevande. Tre i prodotti raccolti: bottiglie di plastica PET, lattine in alluminio e bottiglie di vetro che potranno avere una “seconda esistenza” attraverso la produzione di nuovi articoli. Allo stesso tempo si eviteranno la combustione degli scarti (con le relative emissioni) o la loro immissione in discarica.

CIANO SHAPES www.cianoshapes.com

Ciano Shapes permette a privati ed aziende di trasformare le proprie idee in oggetti reali, siano essi prototipi o prodotti finiti pronti per il mercato. Il team, composto da designer e docenti universitari, mette a disposizione il proprio know-how per lo sviluppo di progetti completi grazie all’utilizzo delle più innovative tecnologie legate al mondo del product design, come software di modellazione 3d parametrici e di renderizzazione fotorealistica, macchine a taglio laser e stampanti 3d high-end.

GREEN NEE www.ingegneriambientali.it

È la struttura operativa che coordina, supervisiona e gestisce servizi di progettazione e consulenza del network di ingegneri associati ad AIAT–Associazione degli Ingegneri per l’Ambiente e il Territorio. Si avvale dell’esperienza e della competenza di centinaia di ingegneri ambientali e mette a disposizione di enti pubblici e imprese una struttura dinamica che fornisce consulenza su ogni specifica competenza ambientale.

TRADIZIONALMENTE

Il progetto è finalizzato alla valorizzazione delle produzioni artigianali del territorio bergamasco. La volontà è quella di far emergere i valori materiali e immateriali dell’artigianato utilizzando mezzi di comunicazione tradizionali e innovativi. Grazie ad internet e all’e-commerce l’artigianato locale sarà esposto come in una vetrina sul mondo e promosso ovunque. In questo modo una produzione di nicchia può raggiungere i confini del mondo rendendo economicamente vantaggioso ciò che prima era limitato ad un mercato ristretto. Tradizionalmente realizzerà anche laboratori, workshop ed eventi ricreativi per riscoprire valori e tradizioni.

ROTO-ORTO www.rotoorto.altervista.org

L’azienda nasce sullo stimolo propulsivo della registrazione di un brevetto, nato dalla passione per la natura e la tecnologia, che propone una fioriera innovativa utile a coltivare piante, fiori e ortaggi in uno spazio concentrato e in modo completamente automatizzato. Questo “giardino”, infatti, è dotato di un sistema di rotazione che favorisce l’irraggiamento dei vegetali a 360°, di un impianto di irrigazione interno che attraverso un sensore di umidità nel terreno innaffia le piante secondo il loro bisogno, e di un pannello solare fotovoltaico per la produzione dell’energia elettrica sufficiente al suo funzionamento, il tutto gestito in modo autonomo da un’elettronica integrata che gli permette di attivarsi al mattino e spegnersi al calar del sole. La rotazione vuole introdurre un nuovo concetto di fruizione del verde, poiché un giardino in movimento è più godibile di uno fermo.

TIME CHANGERS www.timechangers.it

Startup innovativa, è un progetto italiano che nasce dalle grandi passioni dei soci fondatori: amore per l’arte, la cultura, la storia, le eccellenze artigianali e l’alta orologeria. La vocazione, artistica e artigianale si esprime nel disegno e realizzazione di orologi da polso di alta gamma con i quali si vogliono regalare emozioni. I punti di forza dell’azienda sono una grande capacità di ricerca, progettazione e modellistica, uniti ad un alto ideale estetico. Ricerche e progettazione per incastonare nel più elegante design italiano i migliori movimenti meccanici svizzeri. Artigianalità e funzionalità, ma anche qualità e specializzazione per rendere ogni pezzo unico, grazie a particolari che fanno la differenza.




Expo, così Bergamo ha fatto sistema

08_ Ufficio Sistema Bergamo ridNon solo vetrina e grande pubblico. Expo doveva essere, per le aziende, anche il luogo in cui aprire spazi al business e tessere relazioni commerciali approfittando del fatto di trovarsi il mondo fuori dalla porta di casa. Così è stato per le imprese bergamasche, grazie alle iniziative del Sistema Bergamo, il referente unico per il coordinamento di tutte le attività legate a Expo Milano 2015, che per i sei mesi della kermesse ha messo a disposizione un ufficio di rappresentanza dove organizzare riunioni, incontri, appuntamenti.

«Incubatore e ambasciatore del meglio dell’imprenditorialità, e non solo, di Bergamo e provincia» lo ha definito Paolo Malvestiti, presidente della Camera di Commercio e mandatario dell’Ats Sistema Bergamo presentando il bilancio del progetto. «Grazie soprattutto a tale strumento – ha rimarcato -, Bergamo è riuscita a trasformare questo straordinario evento in un’opportunità per dare visibilità al know-how produttivo, economico ed imprenditoriale delle imprese del territorio, che raccontate all’interno della cornice di Expo hanno avuto l’occasione di vivere e sfruttare la ribalta internazionale».

Il progetto di collocare in Expo un ufficio di rappresentanza trova origine nell’aprile 2014, in seguito alla firma del “Contratto di partecipazione” da parte dell’Ente camerale in rappresentanza del Sistema Bergamo. Ha trovato sede al primo piano in Cardo Nord Ovest, con spazio interno e terrazzo forniti di dotazioni tecnologiche, allestiti con un concept dedicato che ha riproposto il tema del sistema, del network, dell’intreccio delle relazioni e allo stesso tempo ha presentato Bergamo e il suo territorio attraverso le fotografie di Instagram scattate dagli stessi turisti.

L’organizzazione dell’utilizzo degli spazi tra le diverse associazioni è stato gestito dalla Camera di Commercio con un team di lavoro che ha presidiato l’ufficio per tutti i sei mesi (sabato e domenica compresi) supportando le realtà e le imprese del territorio nell’organizzazione delle loro attività.

04_ Ufficio Sistema Bergamo rid Come compensazione del ritardo nell’attribuzione degli spazi da parte di Expo e della riduzione dell’area a disposizione, l’ufficio ha potuto usufruire di ulteriori 30 mq per gli ultimi quattro mesi, moltiplicando così gli incontri su due sale.

Le giornate di utilizzo sono state così ripartite tra le associazioni:

  • 82 giorni ad Imprese e Territorio (ed enti federati)
  • 32 giorni a Confindustria Bergamo (e soci aggregati)
  • 8 giorni a Compagnia delle Opere
  • 2 giorni a Confagricoltura

Per dare spazio a tutte le aziende e realtà anche non associate alle organizzazioni sopraccitate, la Camera di Commercio ha inoltre attribuito gratuitamente, tramite bando, l’uso dell’ufficio per ulteriori 50 giorni.

L’Ufficio Sistema Bergamo ha, quindi, ospitato imprenditori, i loro dipendenti, rappresentanti e autorità sia di Expo (ambasciatori e diplomatici) sia del territorio; ha organizzato momenti di presentazioni collettive, incontri bilaterali B2B, celebrazioni aziendali; ha consentito una presenza diretta e offerto un appoggio per le rappresentanze istituzionali bergamasche in occasioni di celebrazioni nazionali; ha promosso accordi e convenzioni con aziende – sponsor e partner tecnici di Expo – sia italiani sia stranieri; ha rappresentato uno spazio di appoggio per le agenzie di comunicazione del territorio, oltre che un riferimento per supportare le attività dei media del territorio in relazione ad Expo; ha reso possibile una presenza istituzionale, stabile e programmata nelle occasioni di visita ufficiale delle autorità/diplomazie straniere; ha facilitato l’organizzazione di momenti conviviali (aperitivi, degustazioni, colazioni e cene aziendali).

02_ Ufficio Sistema Bergamo ridIn alcune occasioni, su richiesta di Padiglione Italia e/o di Expo, gli spazi – quando non utilizzati – sono stati concessi in uso gratuito ad altri enti pubblici o privati.

Le attività svolte, e i risultati ottenuti attraverso le stesse, sono risultate coerenti con il concept del progetto di allestimento dell’Ufficio: uno spazio pensato e strutturato per mettere in connessione e tessere network tra imprese, istituzioni e attori del territorio, in un’ottica di business e interazione proiettata al futuro.

All’Ufficio di rappresentanza si è affiancato lo spazio espositivo dal 25 settembre al primo ottobre e la proiezioni di un video su Bergamo nel palinsesto del Padiglione Italia. Il costo  è stato di 350mila euro, 200mila investiti dalla Camera di Commercio di Bergamo, 100mila dal Comune di Bergamo e 50mila dalla Provincia di Bergamo.

foto Francesca Perani



Commercio e servizi, a Bergamo imprese ancora in crescita

È senza sostanziali variazioni, su base annua, il saldo delle imprese registrate in provincia di Bergamo al terzo trimestre 2015. Secondo i dati forniti dal servizio studi della Camera di Commercio, lo stock delle imprese attive (85.769) è in lieve flessione (-144 posizioni pari al -0,2% su base annua), come già nel precedente trimestre e con un’attenuazione della dinamica negativa che era stata molto intensa tra il 2012 e il 2014.

Nel terzo trimestre dell’anno si sono avute 1.112 nuove iscrizioni (+1,5% su base annua) e 940 cessazioni (+6,3%) con un saldo positivo di 172 unità (212 nel corrispondente periodo del 2014).

Le imprese registrate aumentano su base tendenziale tra le società di capitale (+1,3%) e le altre forme giuridiche (+0,5%), in prevalenza cooperative. Calano le società di persona (-1,5%) e le imprese individuali (-0,3%) Il settore artigiano, con 31.751 imprese a fine settembre 2015, registra una riduzione del -1,4% delle unità registrate su base annua. Lo stock delle posizioni  attive si riduce di 435 unità. Il numero delle iscrizioni (374) è inferiore a quello delle cessazioni (426). Nel confronto con il terzo trimestre di un anno fa diminuiscono le iscrizioni (-2,1%) e crescono le cessazioni (+3,9%).

Tra i settori produttivi, la contrazione delle imprese attive, rispetto ad un anno, fa colpisce in particolare l’edilizia (-457, in larghissima parte artigiane, pari al -2,4%), le attività immobiliari (-48 pari al -0,8%), il trasporto e magazzinaggio (-33 pari al – 1,4%, con saldo negativo ancor più marcato nell’artigianato), le imprese agricole (-52 pari al -1%), le imprese di fornitura di energia elettrica e gas (-18, pari al -9,1%) e la manifattura (-60 pari al -0,5%, con riduzione concentrata nell’artigianato).

Nell’intero comparto del commercio, all’ingrosso e al dettaglio, il saldo è positivo (+137 imprese pari al +0,7%).

Aumentano le imprese attive nei comparti dei servizi: +173 (+7,6%) nei servizi di supporto alle imprese, +60 (+2,8%) nelle attività finanziarie e assicurative, +24 (+1,3%) nei servizi di informazione e comunicazione, +37 (+1,1%) nelle attività professionali, scientifiche e tecniche, +36 (+0,6%) nei servizi di alloggio e ristorazione, +22 (+2,3%) nei servizi di intrattenimento e +26 (+0,6%) nelle altre attività dei servizi alle persone.

Lo spaccato per genere, età e nazionalità delle posizioni attive, mette in evidenza la forte crescita su base annua delle imprese straniere (+5,8%), l’aumento delle imprese femminili (+1,1%) e la flessione (-3,3%) delle imprese giovanili.

In diminuzione le procedure concorsuali di fallimento, scioglimento e messa in liquidazione: 301 nel terzo trimestre del 2015, in confronto alle 396 del corrispondente trimestre del 2014.




Sacbo, l’integrazione con Sea preoccupa le imprese. Radici: «Mantenere l’autonomia è un dovere»

Non sono mancati i “ma” e le preoccupazioni nel confronto che il presidente della Camera di Commercio Paolo Malvestiti ha promosso tra i vertici della Sacbo e il mondo imprenditoriale bergamasco sui contenuti e le prospettive dell’ipotesi di fusione tra Sacbo e Sea e sul futuro dell’aeroporto di Orio al Serio. Il rischio, del resto, è di perdere uno dei gioielli dell’economia del territorio con tutte le ricadute conseguenti.

Non concedere più del dovuto all’alleata milanese, che ha dalla sua numeri ben più pesanti (700 milioni di fatturato contro 110 milioni ), è però anche un punto fermo della società di gestione dello scalo di Orio, di cui Sea è già azionista per il 30%. «L’ipotesi – ha ricordato il presidente Miro Radici – è dare vita ad una newco nella quale gli azionisti bergamaschi porteranno le proprie quote. Ottenere in questa nuova compagine il 35-40% del peso non è solo un obiettivo ma un dovere, perché permette di influire sulle operazioni straordinarie per le quali occorre una maggioranza qualificata di due terzi». «I due Cda hanno approvato lo schema di newco ora le questioni sul tavolo sono quella della governance e dell’autonomia gestionale, che ci permetta da continuare a lavorare bene come abbiamo fatto sin ora. Se non riusciremo ad avere l’autonomia si ferma tutto», ha affermato con sicurezza.

Dal punto di vista dello sviluppo aziendale, il progetto «non solo ha le gambe per correre – ha evidenziato Radici – ma per andare a mille all’ora. Si creerà un sistema forte di 40 milioni di passeggeri, un po’ meno di Fiumicino, ma con grandi spazi di crescita visto che Malpensa non ha ancora recuperato il vuoto lasciato da Alitalia. Senza contare tutte le sinergie che si potranno sviluppare, in termini di amministrazione, finanza e It. È un’operazione che dal punto di vista aziendale nessuno può contestare. La scelta è se giocare in difesa in un campionato modesto o giocare una partita importante in Europa. Con l’aggregazione si entra in un sistema europeo e ciò non può che fare bene anche alle aziende bergamasche».

«L’aggregazione con Sea non è l’unica strada possibile – ha precisato dal suo ruolo di analista imparziale il professor Stefano Paleari, incaricato dalle due società di realizzare lo studio per valutare i passi e le modalità per l’integrazione -, ciò che però è rischioso è il modello dello stand alone, servirebbe perciò comunque un’alternativa». Perché il contesto in cui oggi operano gli aeroporti è sempre più dinamico e incerto. «Tra forte concentrazione dei vettori, alto tasso di attivazione e disattivazione delle rotte (pari al 15-20%), nuove politiche degli investitori e concorrenza dell’alta velocità, il dato più importante dell’operazione tra Sacbo e Sea sarebbe proprio la possibilità di diminuire il rischio d’impresa», ha affermato Paleari. Ma sono ben otto vantaggi che ha messo nero su bianco e tra questi c’è anche il fatto che si viene a creare quel sistema aeroportuale previsto dal Piano nazionale degli aeroporti «che inserisce Orio al Serio in un bacino definito unico e strategico, e quindi oggetto anche di possibili finanziamenti». «Non si sta parlando dell’integrazione tra due società – da precisato – ma di tre aeroporti a creare un sistema». Da qui la necessità di condividere i piani infrastrutturali con le istituzioni, a cominciare dalla Regione, raccomandando – ed è un’istanza condivisa e ribadita dai vertici Sacbo – l’accesso ferroviario all’aeroporto.

Consapevoli della necessità di volare più alto, i rappresentanti dell’impresa bergamasca hanno anche espresso i propri timori. Tra questi Giovanni Zambonelli, presidente degli albergatori Ascom e componente del Consiglio camerale. «Obiettivo della newco è la quotazione in borsa – ha detto – e cosa possiamo dire di ciò che sarà il controllo in futuro, considerando che tra gli attuali soci ci sono Comune di Bergamo e Provincia, più intenzionati a fare cassa, Ubi Banca che sta diventando una Spa, Credito Bergamasco che è del gruppo Banco Popolare e Italcementi che è diventata tedesca? Credo che sia importante guardare anche un po’ più in là dell’oggi e pensare di garantire il contatto con il territorio anche su un periodo più lungo».

A lui e alla platea perplessa ha risposto il direttore generale di Sacbo Emilio Bellingardi con scenari ben più drastici in caso si rimanga ancorati al concetto di “piccolo è bello”. «Si tratta di fare un piccolo passo indietro per fare un grande passo in avanti. L’obiettivo è che Sacbo continui a contare come merita, diversamente il rischio è consegnare a qualcun altro le chiavi dell’accessibilità del territorio».

«Fiducioso di un’operazione che darà risultati nel tempo» si è infine detto il presidente della Camera di Commercio Malvestiti, sottolineando il metodo dell’Ente che «nel segno della trasparenza ha promosso questo momento di confronto su una questione così importante per il territorio e lo farà anche su altri temi, primo fra tutti quello del riordino del sistema camerale».




Finanziare l’impresa, quattro incontri sugli strumenti più innovativi

fundingVenture capital e private equity, business angels, minibond e cambiali finanziarie, crowdfunding: questi i temi dei quattro incontri di approfondimento promossi dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della Camera di commercio di Bergamo e realizzati da Bergamo Sviluppo in collaborazione con il sistema associativo locale.

Rivolti in particolare agli imprenditori delle piccole e medie imprese, sia in fase di startup sia già attive sul mercato, i quattro incontri puntano a diffondere e ad approfondire la conoscenza e il funzionamento di alcuni strumenti di finanziamento presenti sul mercato finanziario ancora poco diffusi in Italia rispetto all’estero.

Dato che in tempi di crisi risulta più difficile ottenere prestiti sia per le imprese sia per le startup, ecco che conoscere nuove opportunità di finanziamento, che intervengono a sostenere sia il capitale di rischio (in particolare le attività di investimento di venture capital o di private equity, le operazioni effettuate dai businnes angels o ancora le modalità di finanziamento attraverso le varie tipologie di crowdfunding), sia quello di debito (è il caso della emissione di minibond e di cambiali finanziarie), può rappresentare un’occasione da cogliere per far decollare o far crescere la propria attività.

Tutti e quattro gli incontri, affidati ad esperti degli argomenti trattati, si terranno, in orario 14.30-17.30, nelle sale del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni (in via Petrarca 10 a Bergamo), secondo il seguente calendario:

Mercoledì 21 ottobre

“CONDIVIDERE IL RISCHIO: IL VENTURE CAPITAL E IL PRIVATE EQUITY”
Valentina Lanfranchi, AIFI- Associazione italiana Venture Capital e Private Equity

Lunedì 2 novembre

“CAPITALE UMANO E CAPITALE FINANZIARIO: COME OPERANO I BUSINESS ANGELS”
Paolo Anselmo – Presidente IBAN, Associazione italiana Businnes Angels

Giovedì 5 novembre

“MINIBOND E CAMBIALI FINANZIARIE: OPPORTUNITÀ DA APPROFONDIRE”
Claudio Rossi – Esperto di finanza aziendale

Martedì 10 novembre

“QUANDO I CAPITALI ARRIVANO DAL WEB: L’EQUITY BASED E IL REWARD BASED CROWDFUNDING”
Giorgio Ferrari – Business Designer di Quo-D e Business Developer di Advicy Drive; Domenico Genovese – Portfolio Manager di SiamoSoci

La partecipazione agli incontri è gratuita; iscrizioni online sul sito www.bergamosviluppo.it

 




Bergamo ha già il marchio Unesco. Per Notti di Luce

Le Nazioni Unite celebrano il 2015 quale Anno Internazionale della Luce. All’Unesco è affidato il compito di promuovere nel mondo le varie iniziative intese a sottolineare quanto la luce sia alla base dello sviluppo tecnologico e scientifico del XXI secolo.

Da sedici anni Notti di Luce opera in questi campi con il duplice obiettivo di promuovere la cultura illuminotecnica e riqualificare il territorio, con particolare attenzione al centro di Bergamo bassa, sperimentando le nuove applicazioni della tecnologie della luce: dai corpi mobili illuminanti ai led, alle frontiere del videomapping e dei laser. Per questi motivi la manifestazione è entrata a pieno titolo nel calendario internazionale dell’International Year of Light, unica iniziativa Unesco nella città di Bergamo e tra le prime in Italia, proiettando la nostra città nel panorama mondiale della luce tecnologica.

Il tema del Festival promosso dalla Camera di Commercio di Bergamo è proprio l’evoluzione della luce tecnologica nel XX secolo a partire dalle prime lampadine ad incandescenza dell’Esposizione universale di Parigi che illuminavano la Tour Eiffel,  alle frontiere dell’illuminotronica.

Il tutto verrà raccontato attraverso un videomapping curato da Adriano Merigo, già autore dei primi esperimenti a Bergamo nel corso delle passate edizioni di Notti di Luce. Merigo, attraverso una proiezione animata sulle facciate della Camera di Commercio in piazza Dante, ripercorrerà creativamente le conquiste della luce tecnologica del XX secolo. Un percorso affascinante interlacciato a diverse conquiste sia nel campo della fisica (gli studi dell’effetto fotoelettrico di Albert Einstein del 1905 e la trasmissione della luce attraverso di Charles K. Kao del 1965 ad esempio) sia nello sviluppo dei  fari e delle macchine luminose  che hanno accompagnato il mondo dello spettacolo del cinema e della televisione dal 1950 ad oggi.

Le videoinstallazioni saranno accompagnate nel corso della settimana compresa tra il 31 agosto e il 6 settembre da un progetto di illuminazione architetturale di piazza Dante curato da SG Lighting e Clay Paky – light designer Giambattista Scarpellini – con un’attenzione particolare alle facciate della Camera di Commercio, della Fontana dell’antica Fiera settecentesca, del giardino e, non ultimo, della recente Domus Bergamo attraverso il  sistema di fari Glow up di ultima generazione led funzionanti a batterie, che dialogano tra loro via wifi.

Proprio la Domus Bergamo ospiterà nel corso della settimana alcuni incontri e una mostra fotografica curata da Gianfranco Rota sul tema della luce tecnologica dagli esordi del XIX secolo fino alle conquiste più recenti nel campo dei led, dell’illuminotronica  e dei laser.

È previsto inoltre un progetto di illuminazione architetturale della Torre Belvedere del complesso monumentale di Astino curato da Domenico Egizi e dal light designer Giuseppe Cividini che comprende inoltre l’illuminazione del chiostro interno con il sistema Glow up.

Lo spettacolo della luce dialogherà, come di consueto, con alcuni spettacoli multidisciplinari che si terranno nella nuova struttura installata in piazzetta Piave al Quadriportico del Sentierone e costituiranno “la colonna sonora” dei temi toccati dal video mapping, dalla mostra fotografica e dai dibattiti culturali. In particolare la rivoluzione beat dei Beatles, tra i primi a introdurre luci ed effetti speciali nei loro show, così come le intuizioni psichedeliche dei Pink Floyd.

Ciò è reso possibile grazie alla pluriennale collaborazione con Clay Paky e SG Lighting e il contributo di light designer e architetti della luce che si sono succeduti negli anni quali Walter Barbero, Enzo Catellani, Valerio Festi, Giambattista Scarpellini, Domenico Egizi, Giuseppe Cividini.

Notti di Luce raggiunge negli anni un pubblico sempre più numeroso, competente e appassionato grazie all’ideazione di progetti multidisciplinari pensati da Claudio Angeleri, direttore artistico di Notti di Luce, con l’apporto di eccellenze della musica, della cultura e dello spettacolo quali Gianluigi Trovesi, Adriano Merigo, Gabriele Comeglio, Raffaella Trigona, Oreste Castagna e i migliori giovani talenti della nostra città riuniti in formazioni internazionali, che replicheranno alcuni spettacoli di Notti di Luce in diverse città europee.

Non mancherà il consueto appuntamento con la musica di Gianluigi Trovesi, eccellenza della musica internazionale, che per l’occasione  riproporrà uno dei suoi dischi più apprezzati e premiati a livello internazionale “Around Small Fairy Tales”. L’attore Oreste Castagna introdurrà i quadri musicali con alcuni testi di raccordo ispirati ai racconti musicali di Trovesi.

Il Festival ospita una co-produzione internazionale tra Notti di Luce e il Festival Internazionale del Jazz di Malta dedicata alla musica di Duke Ellington nel cinquantennale della composizione di una delle suite più raffinate e prestigiose “The Far East suite”.

È previsto inoltre un concerto di apertura con il coro The Golden Guys  diretto da Paola Milzani in Città Alta nella cornice del “Borgo Sant’Agostino” inaugurando una collaborazione con la Comunità delle Botteghe di Città Alta promotrice del nuovo spazio di aggregazione nel parco.

Vi sarà, infine, il tradizionale concerto d’organo della Basilica di Santa Maria Maggiore in collaborazione con la Fondazione Mia.




Business angel e imprese, un’agenzia “matrimoniale” li fa incontrare

La direzione è ormai chiara. Il sistema bancario ha stretto i cordoni della borsa  (anche per via dei requisiti patrimoniali di Basilea 2 e 3) e per le aziende ottenere finanziamenti è diventato più difficile. Diventa perciò obbligatorio guardarsi attorno e andare alla scoperta di canali alternativi e innovativi, tra capitale di rischio e di debito.

Una panoramica l’ha offerta il convegno (qui tutti i relatori) promosso dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio di Bergamo e realizzata da Bergamo Sviluppo in collaborazione con l’Incubatore d’Impresa, mercoledì 24 giugno all’ex Borsa Merci in città.

Il partecipato incontro ha fatto luce su strumenti diversi, come crowdfunding, business angels, venture capital, private equity fino alla quotazione sul mercato alternativo del capitale Aim Italia, all’emissione di cambiali finanziarie e di minibond. Strumenti ai quali in Italia si ricorre ancora poco, ma che, in accordo anche con le dinamiche internazionali e con la necessità di partire alla pari nella competizione e non essere gravati dal fardello del credito, sono destinati a crescere.

Le tipologie sono diverse, ma ciò che è emerso è che anche realtà medio-piccole possono avvicinarsi e valutarne le opportunità. Tanto più che anche a Bergamo sono presenti realtà che operano in questi campi, rendendo di fatto più legato al territorio l’intervento. È il caso di Opstart, piattaforma di crowdfunding per le start up innovative, o del progetto BacktoWork24, società del Gruppo 24ore, che ha un referente anche per Bergamo, Marco Bracci. «Il fondatore Carlo Bassi – ha ricordato Bracci – l’ha definita “un’agenzia matrimoniale” tra le aziende alla ricerca di capitali per svilupparsi e l’esperienza professionale di manager maturi, che la congiuntura sta escludendo dal mercato del lavoro e che vogliono investire i propri capitali ed esperienza diventando soci dell’impresa». Oltre che di risorse finanziarie l’apporto è, quindi, di capitale umano, ugualmente importante, e forse più, per la crescita e la competitività.

Bergamasca è anche 035 Investimenti, società nata nel 2012 da un gruppo di imprenditori del territorio, che investe nel capitale di aziende di piccole dimensioni di Bergamo e della Lombardia per favorirne lo sviluppo a livello nazionale e internazionale. Proprio l’ingresso di 035 Investimenti come socio di minoranza nella PoliKeg di Calcinate porterà l’azienda a realizzare impianti in tutto il mondo per la produzione del proprio innovativo fusto per sistemi di spillatura in Pet completamente riciclabile, che manda in pensione i fusti in acciaio, pesanti e gravati dai costi di restituzione e riempimento.

Come sempre, gli scogli maggiori per l’accesso a questi nuovi canali sono di tipo culturale, oltre ai ritardi legislativi tipici del sistema Italia. Il problema di chi ha un’azienda è dover condividere le decisioni con gli investitori, visto come una limitazione della propria autonomia. Chi investe però lo fa perché crede nel progetto ed ha interesse a farlo crescere.

IL CASO/Advicy Technology

«Con il crowdfunding abbiamo testato il mercato del nostro dispositivo antisonnolenza»

Giorgio Ferrari - Advict TechnologyTra i casi aziendali presentati all’incontro quello di Advicy Technology, start up operativa a Bergamo, ma con sede legale a Londra per potersi iscrivere alla piattaforma Kickstarter, la più grande al mondo per progetti creativi, non ancora presente in Italia quando è partita la ricerca dei fondi. Ha messo a punto e realizzato un dispositivo antisonnolenza alla guida, composto da un braccialetto che rileva il battito cardiaco e da un’app che mette in relazione i dati rilevati con la soglia di attenzione del guidatore e avvisa con un segnale sonoro e luminoso per consigliare una sosta prima che sia troppo tardi. «Avevamo il prototipo funzionante – racconta Giorgio Ferrari, 31 anni, uno dei quattro giovani fondatori della società -, ci mancava di capire il mercato. Così abbiamo deciso di testarlo attraverso il web rivolgendoci ad un pubblico di innovatori». Tra le diverse forme di crowdfunding, che vanno dalla semplice donazione all’investimento, hanno optato per il crowdfunding reward based, ossia il finanziamento di un progetto attraverso la prevendita del prodotto che sarà realizzato. «La campagna non è andata a buon fine – ammette Ferrari -, ma l’operazione è stata utile per noi per aprire e validare il mercato. Abbiamo capito che è meglio indirizzarci verso aziende piuttosto che sui consumatori finali. Il nostro cammino perciò prosegue, anche perché il prodotto c’è già e lo abbiamo realizzato tutto con competenze interne, in questa fase dello start up il capitale non era fondamentale». «Di certo anche l’insuccesso è formativo – conclude filosoficamente – sull’esperienza si impara e in più si vede come si reagisce».

 




Internazionalizzazione, diplomi per 21 imprese

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Alla consegna dei diplomi sono interventi  (insieme ad Angelo Carrara e Cristiano Arrigoni, rispettivamente presidente e direttore di Bergamo Sviluppo, al centro della foto),Andrea Bonalumi, dirigente di Promos (terzo da destra) e Alessia Cicuto, responsabile di Nibi (ultima a destra)

Anche per alcune imprese è squillata la campanella dell’ultimo giorno di scuola ed è arrivato il diploma. Questa mattina, al Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni della Camera di Commercio di Bergamo, sono stati consegnati gli attestati ai partecipanti allo Short Master in Internazionalizzazione di Impresa, percorso promosso dalla Camera di Commercio di Bergamo, realizzato con il supporto tecnico di Nibi – Nuovo Istituto di Business Internazionale di Promos e in collaborazione con le organizzazioni di categoria del territorio. Il progetto, curato da Bergamo Sviluppo, ha coinvolto 24 tra imprenditori e manager di 21 aziende, dal 9 aprile al 12 giugno per un totale di 56 ore, suddivise in incontri settimanali di otto ore.

L’obiettivo era dare alle pmi strumenti per cogliere le opportunità offerte dall’internazionalizzazione formando operatori in grado di approcciare con metodo i processi. Le lezioni hanno spaziato tra fondamenti concettuali e soluzioni concrete per elaborare una strategia di internazionalizzazione, mettere a fuoco gli aspetti chiave del processo e gestire le principali problematiche di natura strategica e operativa.

Queste le aziende partecipanti

  • Db Impianti di De Biasi Alessandro & c. Sas
  • Scame Parre Spa
  • Molinari Srl
  • Tibi Bio Snc di Tibaldi Dario e Nicola
  • Euromatic Srl
  • Green Star Srl
  • Kenkoo Snc di Gambarini F. & C.
  • Tedefil Srl
  • Ferretti International Srl
  • Studio Lodetti di Lodetti Tullio Blanchinett
  • I Falegnami Srl
  • Cna Servizi – Caf Imprese Srl
  • Soqquadro Srl
  • Telco Srl
  • Diapath
  • Marloc Srl
  • Rottigni Andrea
  • Erresei Srl
  • Atena Snc
  • Cerebrum Srl
  • Logics Srl

L’internazionalizzane è tra le tematiche principali dell’azione della Camera di Commercio, considerata un’opportunità di crescita in un contesto che impone di innovare continuamente le strategie. Attraverso l’azienda speciale Bergamo Sviluppo sono numerose le iniziative che mirano a stimolare e facilitare nelle imprese (soprattutto le pmi, che non dispongono di funzioni dedicate) lo sviluppo di una “cultura orientata all’internazionalizzazione”.

Sempre in collaborazione con Nibi, ad esempio, sono in programma tra giugno e dicembre undici incontri gratuiti (8 su argomenti mirati di business internazionale e 3 business focus su aree di potenziale interesse per le imprese) destinati agli operatori delle pmi.

È inoltre in svolgimento il corso base di Alta Formazione “Imprenditorialità e Innovazione per l’internazionalizzazione delle MPMI”, realizzato in partenariato con il sistema associativo territoriale e con il supporto dell’Università degli Studi di Bergamo, giunto alla quarta edizione.

Senza dimenticare il bando “Azioni di supporto dell’internazionalizzazione delle imprese”, che prevede la realizzazione di un programma di assistenza e consulenza a favore delle micro, piccole e medie imprese bergamasche per la revisione del proprio business e l’orientamento all’internazionalizzazione. Il bando si chiuderà all’esaurimento dei fondi o comunque entro il 31 dicembre 2015




In vendita l’ex sede dell’Incubatore d’impresa

incubatore_-_pg.jpgLa Camera di Commercio di Bergamo mette in vendita l’immobile di Brembate Sopra che ha ospitato per alcuni anni l’Incubatore d’impresa. L’ente di largo Belotti ha pubblicato il bando d’asta per l’alienazione dell’immobile, in esecuzione della determinazione n. 137 del 21 maggio 2015, sulle base al piano triennale degli investimenti approvato dal Consiglio.

Il prezzo a base d’asta è di 975.000 euro. L’immobile, in via privata Legler 14, è una palazzina di tre piani di circa 260 mq ciascuno adibita a uffici e aule corsi. È stato acquistato nel dicembre 2006 dalla Fondazione Legler e vi sono state insediate le attività dell’incubatore d’impresa, in precedenza ospitato nei vicini spazi della fondazione stessa, ed i servizi per l’orientamento e lo sviluppo d’impresa. Progetti che dal 2014 sono stati trasferiti al Point di Dalmine.

Il termine per la presentazione delle offerte è il 20 luglio 2015 (ore 12).

Chiarimenti inerenti la procedura potranno essere chiesti all’Ufficio Servizi Informatici e Strumentali Partecipazioni della Camera di Commercio di Bergamo (tel. 035/4225217, e-mail manutenzioni@bg.camcom.it)

Il bando e i documenti correlati