Regione, sale a due milioni il fondo per la sicurezza dei negozi

telecamera negozioIl bando regionale per la sicurezza dei negozi raddoppia e si apre anche agli artigiani. Regione Lombardia insieme al Sistema camerale ha deciso di aumentare i fondi e di dare anche agli artigiani la possibilità di ricevere fino a 5.000 euro di contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto e l’installazione di sistemi innovativi di sicurezza nelle loro attività.

Lo ha annunciato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, presentando il provvedimento, approvato dalla Giunta, che va ad aumentare la dotazione del bando per finanziare investimenti finalizzati all’incremento della sicurezza a favore delle micro e piccole imprese commerciali ed alle micro e piccole imprese artigiane, con sede, legale o operativa, e almeno un punto vendita, in Lombardia.

Passano così da 1 milione di euro ad 2.030.000 le risorse complessive destinate a questo bando. La Regione ha aggiunto 515.000 euro al milione già stanziato raddoppiando l’identica cifra messa a disposizione dalle Camere di Commercio, che partecipano così attivamente cofinanziando l’iniziativa, le cui procedure saranno gestite insieme a Unioncamere Lombardia.

«I negozi di vicinato sono spesso esposti ad odiosi episodi di microcriminalità – ha sottolineato Parolini – gli ultimi dati disponibili descrivono infatti un quadro preoccupante nella nostra regione con più di 24.000 denunce raccolte dalle forze dell’ordine. Di fronte a questa situazione abbiamo quindi deciso di rilanciare il nostro sostegno al comparto e rimarcare con forza la vicinanza ai titolari di esercizi commerciali e agli artigiani, soprattutto in un momento in cui perdura la crisi dei consumi».

L’iniziativa ha subito riscosso l’apprezzamento di Confcommercio Lombardia. «Sicurezza e presidio del territorio sono le precondizioni necessarie per la vivibilità delle nostre città e per creare il contesto più favorevole allo sviluppo delle imprese lombarde – ha commentato il vicepresidente vicario Renato Borghi -. L’evoluzione sociale e le trasformazioni delle nostre città impongono azioni concrete per contrastare degrado e criminalità, soprattutto per le attività economiche su strada e per quelle soggette a continui flussi di utenti. Un ambiente sicuro e vivibile è, del resto, un elemento tenuto nella massima considerazione anche da tutti gli indicatori internazionali, in termini di turismo, attrattività e investimenti».

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e relativa installazione di sistemi innovativi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante (sistemi di videoallarme antirapina; sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso e sistemi antintrusione con allarme acustico; casseforti, sistemi antitaccheggio, serrande e saracinesche, vetrine antisfondamento; sistemi di pagamento elettronici; sistemi di rilevazione delle banconote false; dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna).

IL CONTRIBUTO

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 5.000 euro, pari al 50%.




Masec, rinnovato il Cda. Malvestiti: «Più attenzione a prevenzione e cure a lungo termine»

Nel corso dell’Assemblea annuale la Masec, la mutua assistenza sanitaria dell’Ascom di Bergamo, ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione per il triennio 2016-19. Due i nuovi ingressi, quello di Diego Pedrali, titolare del negozio L’Uomo Più di Torre Boldone, nonché presidente del gruppo Abbigliamento e calzature e componente del Consiglio direttivo dell’Ascom, e di Giuseppe Betti, socio dell’omonima azienda di distribuzione di vini e bevande di Cividate al Piano. Prendono il posto di Cesare Dolci, ex presidente della Fogalco, e di Nadia Palazzi, rappresentante di Confartigianato Bergamo. Sono stati confermati Ivan Rodeschini, Giuseppe Capurro, Livio Bresciani, Giovanni Cacciolo Molica, Ettore Coffetti, Attilio Del Rosso, Delisa Sanzani e Italo Testa. La presidenza, secondo lo statuto, spetta al presidente dell’Ascom, Paolo Malvestiti.

Il presidente della Masec, Paolo Malvestiti (al centro) con i nuovi consiglieri Diego Pedrali (a sinistra) e Giuseppe Betti
Il presidente della Masec, Paolo Malvestiti (al centro) con i nuovi consiglieri Diego Pedrali (a sinistra) e Giuseppe Betti

Tra i revisori dei conti Massimiliano Serra sostituisce Maria Grazia Volpi e si affianca ai confermati Gianfranco Ceruti e Zaverio Cortinovis.

Organismo storico per la tutela della salute degli imprenditori del commercio e delle loro famiglie, la Masec ha chiuso il bilancio 2015 in attivo e guarda con attenzione alle nuove esigenze degli iscritti e all’evoluzione dei sistemi dell’assistenza integrativa, nella consapevolezza di dover offrire strumenti sempre più efficaci e competitivi.

«Dopo qualche anno in cui abbiamo assistito al ricorso sempre più massiccio alla sanità privata – rileva il presidente Malvestiti – oggi registriamo un ritorno verso il servizio pubblico, non solo perché in Bergamasca è valido, ma anche perché c’è meno possibilità di spesa. Inoltre, accanto alle prestazioni tradizionali, ossia la degenza in ospedale, che del resto presenta una durata media sempre in discesa, oggi risultano essere sempre più necessarie prestazioni alternative come la cura infermieristica a domicilio e l’assistenza di lungo termine per la non autosufficienza».

Meno ospedale e più cure programmate. Maggiore prevenzione e assistenza di lungo termine per la non autosufficienza sono perciò i bisogni su cui la mutua intende lavorare. Di pari passo c’è il progetto di creazione di un ente mutuo regionale per le Ascom della Lombardia, attraverso l’estensione di Ente mutuo Milano su alcune altre province dove il mondo del commercio non ha un sistema complementare di assistenza sanitaria. «La mutualità privata rappresenta una delle poche strade percorribili dal settore sanitario – ribadisce Malvestiti -. Per sostenere le cure mediche di chi ne ha bisogno occorre l’iscrizione generalizzata delle famiglie. I fondi integrativi e le mutue sanitarie sono gli organismi che potrebbero traghettare un sistema oggi per lo più ancora pubblico verso un sistema di sanità privata, più efficiente e meno costoso. Meno costoso anche e soprattutto per i pazienti».

Nadia Palazzi e Paolo Malvestiti
L’omaggio a Nadia Palazzi

Durante la riunione è stata omaggiata con un bouquet floreale la componente femminile dell’assemblea: Nadia Palazzi, consigliere uscente, Maria Grazia Volpi, che ha lasciato l’incarico tra i revisori dei conti, e Delisa Sanzani, confermata nel Cda.

Maria Grazia Volpi e Paolo Malvestiti
a Maria Grazia Volpi

Paolo Malvestiti e Delisa Sanzani
e a Delisa Sanzani




Osio Sun Day, festa al parco con commercianti e artigiani

Il riferimento al sole contenuto nel titolo non era bastato a scongiurare il maltempo, costringendo, lo scorso 5 giugno, a rimandare il debutto di Osio Sun Day, la nuova manifestazione dell’Acea, l’associazione dei commercianti e artigiani di Osio Sotto.

L’appuntamento è stato riprogrammato per domenica 10 luglio ed è la nuova formula, dopo le sette edizioni di Exposio, pensata per mettere in vetrina le attività commerciali, artigianali e dei servizi del territorio.

A cambiare è innanzitutto la location: il nuovo parco ex piscine, in via Manzoni, un’oasi verde dove troveranno posto una sessantina di stand delle attività del paese e del distretto del commercio dell’area di Zingonia, di cui Osio Sotto è capofila, e dove si susseguiranno concerti, giochi e sport. Sottotitolo dell’evento è infatti #fun&shop ad evidenziare la virtuosa sinergia tra intrattenimento, aggregazione e shopping.

Si comincia alle 10 con l’inaugurazione e l’esibizione del corpo musicale San Donato. Alle 15 è la volta del corso gratuito di parkour, la disciplina delle acrobazie urbane, mentre alle 15.30, per la gioia dei bambini, arrivano il truccabimbi, le bolle di sapone giganti e lo spettacolo di magia. La giornata prosegue con l’apertivo, alle 18, accompagnato da dj set e alle 20.45 con il concerto Pop Rise. Alle 22.30 il finale a sorpresa.

Durante tutta la manifestazione sarà libero l’accesso ai gonfiabili, al percorso auto per bambini, alle bolle giganti, al torneo di beach volley e all’esposizione di modellismo ferroviario e aereo. Con “Osio Sun Day ti premia” saranno inoltre distribuiti biglietti della fortuna che saranno estratti alle 20.30.

La manifestazione è realizzata con la collaborazione del Comune di Osio Sotto, dell’Ascom e della Camera di Commercio.

osio sun day locandina luglio 2016




Ponte San Pietro, Notte Bianca tra shopping, musica e radio

Dopo la festa del patrono, a Ponte San Pietro continuano gli eventi di richiamo che la rilanciano nel ruolo di capoluogo dell’Isola bergamasca. Sabato 9 luglio è in programma infatti la Notte Bianca organizzata dal Comune con i negozi del centro storico aperti per i saldi dalle 20 a mezzanotte, così come i ristoranti e i bar.

Daydream - tribue band U2
I Daydream

Ricco il programma di spettacoli e animazione, per tutti i gusti e le età. In piazza della Libertà il concerto del gruppo U2 Tribute “DayDream” con i migliori successi della famosa band irlandese di Bono Vox, in via Roma (altezza Chiesa Vecchia) ci sarà invece “Foto di Gruppo” con cover anni 60-70-80 della musica italiana. In via Vittorio Emanuele spazio a “Facciamo Radio” con Teo Mangione, conduttore del programma “Colazione con Radio Alta”, e alla musica funky del dj Luciano Berry.

E ancora esibizione itinerante del Corpo Bandistico Comunale a inizio manifestazione, concerto jazz di Francesco Chebat allo Stal Lonc, balli zumba e fitness con La Quarenga in piazza SS. Pietro e Paolo, “Città dei bambini” in piazza Moiana (truccambimbi, balli, gonfiabili, spettacolo di burattini di Virginio Baccanelli); mostra fotografica “Su il Sipario!” di Antonio Gotti nella Sala Civica di via Garibaldi; apertura straordinaria del rifugio antiaereo nei pressi del Famedio; esposizione di artisti dell’associazione culturale “Un fiume d’arte”; finale del torneo Notturno di Ponte in Oratorio; sagra FestAlpina a cura dell’Ass. Naz. Alpini – Gruppo Ponte San Pietro nel parco del “Centro femminile” con cucina e serata con fisarmonica; senza dimenticare punti ristoro, banchetti e tanto altro per vivere il paese e trascorrere una bella serata insieme.




Effetto movida, il giovedì orario continuato nei negozi

È in programma giovedì 7 luglio il secondo dei quattro appuntamenti con Bergamo Balla, l’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio e i negozianti per animare le sere d’estate.

Il programma prevede la chiusura al traffico di una vasta area urbana, dalle 19.30 alle 00.30, negozi aperti e una fitta serie di iniziative di animazione tutte legate al tema della danza.

Ma si può cominciare a godersi lo shopping in città sin dalla pausa pranzo. Attraverso la sua pagina Facebook InCentro, l’associazione dei commercianti Bergamo Vive ha infatti annunciato che a partire da domani molti negozianti hanno deciso di tenere aperto al giovedì con orario continuato, creando continuità con l’evento serale. L’occasione, del resto, è ghiotta visto che i saldi sono partiti da poco e che nelle botteghe prosegue l’iniziativa “Ecosaldi da record”, che premia con una sorpresa chi si presenta con il biglietto Atb o con la maglietta dell’Abbraccio alle Mura.

Per quanto riguarda l’animazione, gruppi di balli latino americani si esibiranno in via Papa Giovanni XXIII e in via Tiraboschi, in largo Medaglie d’Oro ci saranno invece le danze etniche, al Quadriportico esibizioni di Tango argentino e Flamenco. Spazio a danza classica, modern, hip hop e dancehall in piazza Matteotti, mentre in via Paglia ai balli country. Non mancheranno le postazioni animate da dj set.

Grazie all’attiva collaborazione tra gruppi di commercianti si segnalano, tra le molte, le proposte di largo Rezzara con il dj set Vinnie Barbarino, le animazioni con toro meccanico in via Paglia, il laboratorio cosmetico in via Don Luigi Palazzolo e le tante postazioni di street food, esposizioni e degustazioni.

Oltre al centro città, per la data del 7 luglio, anche via Borgo Palazzo si anima a festa con dj set, musica rock ‘n roll e lezioni di zumba e anche gli esercenti di Borgo Palazzo offriranno alla popolazione diverse occasioni di intrattenimento, shopping e divertimento. In piazza Sant’Anna, inoltre, grazie alla collaborazione tra l’oratorio e la rete di quartiere di Borgo Palazzo, verrà organizzata una cena condivisa con tutte le famiglie.

Accanto alle offerte proposte da bar e ristoratori saranno attive delle postazioni di somministrazioni a cura dell’Associazione Paolo Belli – Lotta contro la Leucemia, con lo scopo di sostenere una raccolta fondi in sostegno ai malati e alle loro problematiche .

IL PROGRAMMA

In centro

PALCO PIAZZA MATTEOTTI – DANZA CLASSICA, MODERN, HIP HOP

Accademia Arte Bergamo
Americana Exotica
Ambra Bellydance
Centro Studi Danzarea
La Scuola dei Sogni
On Stage
Patrizia Motta e le sue allieve
Scuola di Danza dell’iIola

LARGO MEDAGLIE D’ORO – MUSICA E DANZE ETNICHE

Radio Italia Network
Harem Danza

VIA PAPA GIOVANNI XXIII – DANZE POPOLARI

La Compagnia Del Re Gnocco

VIA PAPA GIOVANNI XXIII – LATINO AMERICANO

Latin Space

VIA TIRABOSCHI – LATINO AMERICANO

Es Pujols

VIALE ROMA – BALLI DA SALA

Orobic Dance

PIAZZA SANTO SPIRITO – FITNESS E DANZA

Scuola Etude Danza e Fitness

QUADRIPORTICO – TANGO E MILONGA

Csc Anymore – Davide Mosconi
Tango Tambien
Tangolpe
Ass. Cult. Tangobergamo El Ultimo Tren
Mitica Milonga- Anna Maria Rota
Tango Pasion
Scuola di Tango Argentino Bruno Calvo e Elena Precise Rota

VIA PAGLIA – BALLI COUNTRY

In via Borgo Palazzo

PIAZZETTA ROSSA

Dj Set Federico Spini e Live Art Performance Paolo II Baro Baraldi

VIA BORGO PALAZZO 82

Zumba Bergamo

PIAZZA S. ANNA

Rock N Roll Metropolis

PIAZZA S.ANNA

Cena conviviale con le famiglie

VIA BORGO PALAZZO 15

Rock N Roll Alma Progettto

 




Giovedì la notte bianca è maxi. E arriva anche in Borgo Palazzo

Sarà una Notte Bianca allungata quella di giovedì 7 luglio a Bergamo. Per il secondo anno arriva infatti anche in via Borgo Palazzo il divertimento di Bergamo Balla, il cartellone di spettacoli, musica e intrattenimento che ha per tema la danza e il ballo e che fa da filo conduttore alla “movida” cittadina.

Dalle 19.30 a mezzanotte sarà chiuso al traffico il tratto tra viale Pirovano e via Camozzi, i negozi ed i locali saranno aperti e proporranno le iniziative che hanno messo a punto per l’occasione, come momenti musicali, ma anche offerte capaci di rendere ancora più interessante l’avvio dei saldi.

bergamo balla borgo palazzo 2016L’Associazione delle Botteghe, dal canto suo, ha organizzato quattro eventi in altrettante postazioni. Da non perdere il dj set di Federico Spini accompagnato dalla performance di live art di Paolo “il Baro” Baraldi, in piazzetta Rossa, e il concerto rock dei Metropolis in piazza Sant’Anna. In programma anche la zumba al numero 82 e il rock and roll di Alma Progetto all’altezza del civico 15. Ci sarà inoltre la possibilità di vivere il quartiere in maniera diversa partecipando alla cena condivisa, organizzata sempre in piazza Sant’Anna: ognuno potrà portare piatti e prodotti da gustare insieme, seduti ai tavoli allestiti nel cuore del borgo.

«In Borgo Palazzo – ricorda il presidente delle Botteghe Nicola Viscardi – la notte bianca ha debuttato lo scorso anno con un’ottima partecipazione. Ora replichiamo, con un programma più ricco e strutturato. L’obiettivo è far vivere la nostra zona e soprattutto promuovere le attività commerciali». E dà un suggerimento per godersi al meglio la serata all’aria aperta in città: «Si può parcheggiare in viale Pirovano e arrivare passeggiando fino in largo Rezzara, la pedonalizzazione del Borgo si unisce infatti a quella del centro e crea un’ampia area da vivere tra shopping, locali, animazione, incontri e angoli da scoprire».

Tante saranno del resto anche le proposte in centro, con palchi, balli di gruppo, esibizioni, punti ristoro e negozi aperti.

In centro la manifestazione tornerà anche i giovedì 21 luglio e 8 settembre. Dopo la notte bianca Borgo Palazzo invece si prepara all’evento clou del proprio carnet, quello con la Festa del Borgo, che si terrà domenica 25 settembre e già promette alcune sorprese.




Zogno, la Notte Bianca si accende con la magia delle lanterne

Li hanno misurati. Sono 1.576 metri di festa, quella che sabato 2 luglio accenderà la notte di Zogno dalle 20 all’1. La manifestazione è organizzata dall’associazione dei commercianti Punto Amico e dell’Amministrazione comunale e prevede numerose iniziative distribuite nelle vie Circonvallazione, Pietro Ruggeri, viale Martitiri della Libertà, villa Belotti, piazza Belotti, via Cavour, via Mazzini, via Cavagnis, piazza Italia, piazza Marconi, piazza Garibaldi.

Ci saranno artisti di strada, concerti, esibizioni di ballo, la banda in concerto, la gara dei boscaioli, naturalmente il maxi schermo per la partita dell’Italia agli Europei. E ancora musei gratuiti, mostre e lo schiuma party.

Uno degli appuntamenti più suggestivi sarà quello con la “Lanternata sul Brembo”, dal ponte Nuovo. I negozianti vogliono creare un’atmosfera unica e mettono a disposizione lanterne completamente biodegradabili che ognuno potrà far volare in cielo esprimendo un desiderio, un messaggio, un augurio. Le prime 300 lanterne saranno regalate, le altre distribuite al costo di 2 euro.

IL PROGRAMMA

  • “Aspettando la Notte Bianca” – dalle 16 alle 18 gonfiabili ed animazione presso Rinaldi Calzature in Ambria
  • Palazzo Rimani – ” Una Banda alla Finestra” – apertura ore 20
  • Piazza Marconi – Campionato Boscaiolo Orobico
  • Piazza retro Palazzo Rimani – arrivo Barcellona-Bergamo e maxi schermo+ maxi TV per seguire la partita degli Europei Italia-Germania
  • Museo della Valle aperto
  • Parrocchiale e Battistero visita gratuita con guida
  • via Mazzini – animazione e giochi
  • via Cavour – trucca bimbi e distribuzione merenda
  • piazza Belotti – gonfiabili e animazione
  • Parco e Biblioteca Belotti – Il parco delle favole, animazione in costume
  • Piazza Garibaldi – maxi schermo Europei Italia-Germania
  • Piazza Garibaldi – Ambulaclown
  • Piazza Italia – Royal Wine Cocktail
  • Piazza Italia – Valle Brembana in 3D
  • Via Circonvallazione – Raduno Auto-Tuning
  • Via Pietro Ruggeri – Hobbisti
  • Via XXV Aprile – Smart officina pittorica
  • Via Circonvallazione – Schiuma Party
  • Ponte Nuovo – Lanternata sul Brembo



Curno, alla festa dei commercianti la partita dell’Italia in compagnia del Vava

 

curno piazza papa giovanni e chiesa parrocchiale

I commercianti di Curno scendono in piazza e regalano una serata di festa, shopping, sport e divertimento. Sabato 2 luglio, a partire dalle 18 in piazza Papa Giovanni XXIII, è in programma “Note d’Estate 2016”, organizzata dall’Associazione Botteghe di Curno in collaborazione con l’amministrazione Comunale, il Distretto del Commercio dei Colli e del Brembo e il Gruppo Alpini di Curno.

Gli ingredienti sono numerosi. Innanzitutto le bancarelle di tanti espositori del commercio e dell’artigianato, che offriranno anche dimostrazioni e laboratori. E poi il il cibo, con i ristoratori e i bar della zona in campo per realizzare un grande ristorante a cielo aperto e un ricco menù in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

vavaLa grande attrazione della serata è Vava77, l’ironico artista che anticiperà con uno spettacolo speciale la partita Italia-Germania e continuerà al termine della stessa, proprio per permettere ad appassionati e non di godersi l’evento sportivo in un contesto unico e conviviale grazie ai due maxischermi collocati in piazza Papa Giovanni XXIII.

La manifestazione vedrà la partecipazione attiva di una ventina di commercianti del territorio, con la volontà di promuovere i prodotti e dei servizi rappresentativi della categoria merceologica a cui appartengono, in spazi espositivi allestiti con la creatività che li contraddistingue. Per quanto riguarda invece l’artigianato, la kermesse offre la scoperta di tante attività produttive degli oggetti più sfiziosi: dalla bigiotteria alla ceramica greca, dall’alluminio alle resine, dai gessetti profumati alle collane in stoffa e molto altro ancora, anche per la cura della persona e i trattamenti corpo.




Ambulanti, «salvati dalla Bolkstein grazie alle associazioni di categoria»

 

Cosa succederà con l’entrata in vigore della direttiva Bolkestein? Cosa cambierà per gli operatori ambulanti? Se ne è parlato oggi alla sede Ascom di via Borgo Palazzo nel corso del seminario “Bolkestein, aspettando il 2017“, organizzato da Fiva Confcommercio Bergamo e Anva Bergamo. L’appuntamento, indirizzato alla Pubblica Amministrazione e alla Polizia locale, ha visto la partecipazione del presidente di Armando Zelli, segretario generale di Fiva Confcommercio, e Maurizio Innocenti presidente nazionale Anva, Adriano Ciolli, segretario nazionale Anva Confesercenti, oltre a Paolo Malvestiti, presidente Ascom e Camera di Commercio Bergamo, Oscar Fusini, direttore Ascom, Mauro Dolci presidente di Fiva Ascom Bergamo e Giulio Zambelli presidente Anva Bergamo.

La contestatissima direttiva europea, dopo una serie di rinvii, dovrebbe definitivamente entrare in vigore in Italia partire da maggio del prossimo anno, portando una “rivoluzione” nel mondo  degli ambulanti. Ce ne parla Mauro Dolci, presidente di Fiva Ascom Bergamo.

Il presidente della Fiva di Bergamo, Mauro Dolci
Il presidente della Fiva di Bergamo, Mauro Dolci

«Con l’applicazione della Bolkestein viene introdotto il sistema dei bandi nell’assegnazione dei posteggi per il commercio ambulante. La durata delle autorizzazioni verrà limitata a 12 anni e il rilascio delle concessioni avverrà secondo nuove procedure selettive. Dal prossimo maggio quindi tutte le concessioni scadranno e i Comuni dovranno riassegnarle secondo gare pubbliche, che tengano conto dei criteri di professionalità e longevità dell’impresa».

Quanti operatori saranno coinvolti?

«Il provvedimento riguarda duecentomila imprese in tutta Italia e circa 30mila imprese balneari. Si tratta soprattutto di microimprese a conduzione familiare. In bergamasca sono coinvolti 246 mercati per un totale di circa 7mila posteggi».

Quando andranno a bando i posti del commercio su aree pubbliche i commercianti rischiano di perdere le loro licenze? Secondo alcuni la nuova direttiva permetterà alla grande distribuzione di entrare nel commercio ambulante, mandando in soffitta i sacrifici di intere generazioni e le attività tramandate di padre in figlio. È così?

«Dopo una lunga trattativa con il Governo e all’interno della conferenza Stato-Regioni, Fiva insieme con Anva Confesercenti, sono riuscite a negoziare condizioni favorevoli così da blindare gli ambulanti italiani. La riassegnazione dei posteggi avverrà infatti in base a una graduatoria che dà 40 punti su 100 ai titolari uscenti, altri 40 agli iscritti alla Camera di Commercio da meno di cinque anni e 50 per quelli iscritti da cinque a 10 anni e 60 per di più di 10 anni. Per favorire la concorrenza inoltre sono state inserite delle limitazioni: in mercati sotto i 100 banchi non si potranno possedere più di due banchi, oltre i 100 posteggi non più di tre banchi. Nel caso di Bergamo, ad esempio allo Stadio che ha 50 posteggi si potranno avere al massimo due banchi, alla Malpensata che ne ha più di 100 al massimo 3».

Gli ambulanti possono stare tranquilli quindi?

«Questo sistema resterà in vigore fino al 2029, quindi gli ambulanti saranno tutelati per 12 anni perché nessuno toccherà i loro banchi prima di quella data. Inoltre proprio ieri Regione Lombardia ha previsto che anche nelle prossime selezioni verranno utilizzati questi stessi criteri. Questi risultati non sarebbero arrivati senza l’intervento delle categorie. Ci siamo sempre battuti perché la direttiva europea non toccasse i mercati. La rappresentanza associativa va considerata come uno strumento di garanzia per i posti di lavoro e per la sua presenza nelle situazioni critiche. L’obiettivo è comunque che la Bolkestein in Italia non sia applicata: il nostro è l’unico Paese al mondo nel quale il commercio ambulante rappresenta il 22% dei consumi interni».




Sabato il via ai saldi, tra buoni affari e feste dello shopping

Conto alla rovescia per l’inizio dei saldi estivi che, come da calendario regionale, prendono il via sabato 2 luglio. L’attesa è alta da parte sia dei commercianti sia dei consumatori, anche perché l’avvio coincide con l’arrivo del caldo.

«Le aspettative sono altissime – dichiara Paolo Malvestiti, presidente di Ascom Bergamo -. La bella stagione non è decollata, il cattivo tempo ha fermato la vendita dei capi estivi sia per l’abbigliamento sia per le calzature. I saldi proposti saranno sicuramente vantaggiosi, perché la scelta è rimasta ampia. La speranza dei commercianti è che le vendite si prolunghino per il maggior tempo possibile e non si fermino, come ormai succede da anni, dopo i primi dieci giorni dall’avvio».

Nei negozi sono rimasti sugli scaffali abiti, scarpe, sandali, costumi da bagno, che saranno venduti a prezzi ribassati, dal 20 al 40%.

Sul fronte dei consumi comunque, nell’abbigliamento, qualche timido segnale di ripresa c’è stato nei primi mesi dell’anno, ma il maltempo ha fermato gli acquisti.

«Ora i saldi possono essere un aiuto al settore. Sappiamo che non risolvono il problema ormai strutturale del calo dei consumi e del cambiamento di stile d’acquisto dei consumatori, però rappresentano una boccata d’ossigeno necessaria per la sopravvivenza degli esercizi commerciali. Inoltre lo shopping estivo può essere un attrattore per i turisti stranieri in città o nei luoghi di villeggiatura», conclude Malvestiti.

Per dare il benvenuto ai saldi, in città e in alcuni comuni della provincia sono in programma iniziative, organizzate dai Distretti dell’attrattività e del commercio, come a Bergamo, dove sabato e domenica va in scena “Ecosaldi da record”, con vantaggi per chi sceglie i mezzi pubblici e sorprese legate all’impresa da record dell’abbraccio delle mura, Treviglio, dove è in programma Treviglio Vintage, e a Romando di Lombardia.

Le regole

In Lombardia i saldi durano 60 giorni, a partire dal primo sabato di luglio. Si concluderanno perciò il 30 agosto. In questi due mesi cinque sono i principi base da seguire, cinque regole di trasparenza e di correttezza pensate per la tutela della concorrenza e del cliente: cambi, prova capi, pagamenti, tipologia dei prodotti in vendita e indicazione sui prezzi.

1. cambi

La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

2. prova dei capi

Non c’è obbligo. È rimessa alla discrezionalità del negoziante.

3. pagamenti

Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione.

4. prodotti in vendita

I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

5. indicazione del prezzo

Obbligo del negoziante di indicare il prezzo iniziale di vendita e lo sconto in percentuale, è facoltà, ma consigliabile, indicare anche il prezzo di vendita ribassato, mentre è vietato indicare qualsiasi altro prezzo.

Le violazioni alla norma sulle vendite straordinarie saranno punite con sanzioni amministrative da 500 a 3.000 euro, secondo la legge regionale 9/2009