Commercio e turismo, i distretti alzano il tiro

convegno E015 - malvestiti
Da sinistra: il presidente dell’Ascom Paolo Malvestiti, Giorgio Puppi responsabile delle applicazioni informatiche dell’associazione, Maria Rosa Marchetti Uo sistemi informatici e Ict di Regione Lombardia, Maurizio Brioschi head of digital Enterprise Division Cefriel Politecnico di Milano e Roberto Ghidotti, coordinatore dei distretti dell’Ascom

Sui distretti – del commercio prima e dell’attrattività poi – Bergamo rappresenta un’eccellenza. È infatti la provincia che in Lombardia nell’ultima tornata dei bandi ha ottenuto i maggiori finanziamenti, a conferma della capacità di fare rete e costruire progettualità. «Ora però è il momento di alzare l’asticella», ha affermato Roberto Ghidotti, coordinatore dei distretti per l’Ascom, nel corso del convegno organizzato dall’associazione per dare conto dell’evoluzione digitale attraverso l’ecosistema E015.

Roberto Ghidotti
Roberto Ghidotti

«La rete dei distretti costruita in Bergamasca a partire dal 2008 – ha ricordato Ghidotti – è molto forte, ma è necessario guardare più in là degli eventi e delle manifestazioni, fino ad oggi elemento principale delle diverse azioni. Occorre diventare motore delle politiche commerciali e turistiche, fare in modo che i distretti siano un fattore di competitività, così da far scattare nelle imprese la creatività e la voglia di essere parti attive».

I distretti devono diventare, secondo Ghidotti, un punto di riferimento per le amministrazioni, un soggetto capace di indirizzare scelte e strategie. «Un esempio di questo salto di qualità – annuncia – avverrà con l’inserimento di una rappresentanza dei distretti all’interno di Turismo Bergamo, l’agenzia per lo sviluppo turistico dell’intera provincia, prossima al rinnovo del Consiglio di amministrazione. Sarà creato un gruppo di lavoro con tutti i distretti e sarà perciò un’occasione per far conoscere e sviluppare tutto ciò che nasce e si realizza a partire dai territori».

Quanto al dialogo tra le diverse aggregazioni, intanto, l’esperienza è già consolidata, grazie ad incontri periodici e con il più recente portale www.goinbergamo.it, che coordina, riunisce e valorizza dieci distretti dell’attrattività della Bergamasca (Valli in Famiglia, Fontium et Mercatorum, La Valle dei Sapori, Lemine Valle Imagna, Isola Bergamasca, Brembo e Colli, Gate – Green Attractivity for Expo, Iseo L@ke, Viaggio alla Scoperta della Pianura bergamasca tra il Serio e l’Oglio e Bassa pianura bergamasca). Realizzato dall’Ascom e premiato da Confcommercio Lombardia, utilizza il sistema digitale E015, uno dei lasciti di Expo, che facilita la gestione e lo scambio delle informazioni, favorendo l’incontro tra la domanda di accoglienza e servizi di cittadini e turisti e l’offerta espressa dalle imprese e dalla pubblica amministrazione.

convegno E015 - plateaLa strada è segnata. «Il ruolo dei distretti dovrà essere sempre più incisivo – ha concluso Ghidotti -. La Regione chiede che i territori si aggreghino e soprattutto che sviluppino progettualità. Ha già messo a disposizione 30 milioni di euro per il prossimo biennio su alcuni temi ritenuti strategici. Gli spazi per crescere ci sono e sono enormi, non resta che farsi avanti».




Lovere, luci d’autore in piazza per Notte Romantica e passerella

Per la serie non solo passerella. Per chi vuole gustarsi il Sebino da un altro punto di vista, Lovere organizza sabato 25 giugno la Notte Romantica, manifestazione promossa a livello nazionale dal Club dei Borghi più belli d’Italia, di cui la cittadina lacustre fa parte (insieme a Gromo per la Bergamasca).

L’evento è realizzato in occasione del Solstizio d’estate e vuole valorizzare le atmosfere suggestive di piccoli centri lungo la Penisola. Lovere ha scelto di dare un’illuminazione scenografica alla piazza Tredici Martiri, con giochi di forme e colori che regalano un particolarissimo effetto sommerso e omaggiano da un lato l’installazione di Christo, dall’altro l’appartenenza ai Borghi più belli d’Italia.

Il programma si apre già nel pomeriggio, con la visita guidata alla scoperta del paese (alle 16.30) e “Museo in Musica”, concerto di chitarra nella sala degli affreschi dell’Accademia Tadini (alle 17.30, ingresso gratuito). Dalle 19.30 si potrà cenare con un menù a tema nei ristoranti aderenti all’iniziativa o sbizzarrirsi nella shopping night tra i negozi Asarco aperti fino a tardi, gustarsi i concerti organizzati in diverse postazioni, gli intermezzi poetici e le performance teatrali. Alle 22 l’appuntamento è in piazza dove sarà servito a tutti il dolce romantico a sorpresa accompagnato da spumante. È inoltre prevista l’apertura notturna straordinaria della torre civica.

C’è anche un concorso lanciato dal Club dei Borghi più belli d’Italia su Instagram #BorgoRomantico2016 al quale tutti i protagonisti di questa magica notte potranno partecipare inviando le loro foto a tema “Amore e Bellezza”, realizzate in uno dei 253 Borghi più belli d’Italia. Il vincitore sarà premiato con un weekend in uno dei Borghi e farà aggiudicare il titolo di Borgo Romantico 2016.




Commercio e turismo, Bergamo accelera sul digitale

E015

Un convegno per approfondire e scoprire tutte le potenzialità di E015, l’ecosistema digitale realizzato in occasione di Expo 2015, che oggi continua ad essere utilizzato per valorizzare il territorio bergamasco.

Ascom Confcommercio Bergamo ha organizzato per lunedì 27 giugno, a partire dalle 9.30 nella sede cittadina dell’Associazione (via Borgo Palazzo 137 – sala conferenze), un convegno dal titolo “E015, un’unica rete per valorizzare il territorio. L’attrattiva della Bergamasca nell’era del digitale”. L’iniziativa è promossa con la collaborazione di GoinBergamo, E015 Digital Ecosystem, Gate–Green Attractivity Territory for Expo, PromoSerio, Sapori Seriani, Aspan e Consorzio Tutela Val Calepio.

E015, uno dei lasciti di Expo – nato dalla collaborazione tra la società Expo 2015 SpA, Confindustria, Camera di Commercio di Milano, Confcommercio, Assolombarda e Unione del Commercio e con il coordinamento tecnico-scientifico di Cefriel Politecnico di Milano – è un sistema digitale che favorisce l’incontro tra la domanda di accoglienza e servizi di cittadini e turisti e l’offerta espressa da imprese e pubblica amministrazione. È un modo innovativo che permette di risparmiare tempo ed energie per chi desidera conoscere servizi, offerta commerciale, ospitalità di un territorio.

Durante il convegno vengono presentati due casi esemplificati dell’utilizzo e potenzialità del sistema: il portale Goinbergamo, realizzato da Ascom Confcommercio Bergamo e premiato da Confcommercio Lombardia come uno dei più interessanti progetti di aggregazione di rete, e Gate – Green Attractivity Territory for Expo.

Goinbergamo è nato per per coordinare, riunire e valorizzare i dieci Distretti dell’attrattività della Bergamasca: Valli in Famiglia, Fontium et Mercatorum, La Valle dei Sapori, Lemine Valle Imagna, Isola Bergamasca, Brembo e Colli, Gate – Green Attractivity for Expo, Iseo L@ke, Viaggio alla Scoperta della Pianura bergamasca tra il Serio e l’Oglio e Bassa pianura bergamasca.

Mentre Gate, il Distretto dell’attrattività della Val Seriana, Val Cavallina e Terre del Vescovado, è stato capace, nell’arco di un anno, di creare e pubblicare un sito commerciale, tre siti internet (dedicati alle tre rispettive aree territoriali: Val Seriana, Val Cavallina, Terre del Vescovado) collegati con tre app specifiche per dare agli utenti un insieme di strumenti capaci di presentare al meglio le possibilità turistiche e commerciali del territorio.

Il convegno, dopo la registrazione dei partecipanti, si apre alle 10 con i saluti di Paolo Malvestiti, presidente Ascom Confcommercio Bergamo, Massimiliano Mandarini, manager Gate e Cristian Vezzoli, sindaco di Seriate. Ai saluti seguono gli interventi di Roberto Ghidotti, coordinatore dei distretti di Ascom Confcommercio Bergamo (L’evoluzione dei distretti nella provincia di Bergamo); di un referente della Presidenza UO Sistemi Informatici e ITC di Regione Lombardia (E015 per Regione Lombardia: un nuovo modo di collaborare con il territorio nel digitale), di Maurizio Brioschi, head of digital Enterprise Division Cefriel Politecnico di Milano (E015: l’ecosistema e il modello innovativo collaborativo di Regione Lombardia); Fabrizio Donati, coordinatore comunicazione Gate e Giorgio Puppi, funzionario Ascom Confcommercio Bergamo (Esempi di eccellenza: Gate e Goinbergamo).

A margine del convegno, alle ore 12, si svolge un momento dedicato alla stampa con la presentazione dei tre nuovi portali e delle App del distretto Gate.

A conclusione PromoSerio, Aspan, il Consorzio di Tutela del Moscato di Scanzo offrono una degustazione dei loro prodotti.

Qui il link per l’iscrizione al convegno.




Effetto passerella, gli alberghi sorridono ma il commercio non vola

Americani, tedeschi, francesi, spagnoli, inglesi, olandesi e anche qualche cinese. Sul Lago è record di stranieri. È questo il primo “bottino” ottenuto dai comuni di Sarnico, Lovere e Predore con l’apertura della passerella dell’artista Christo.

«Sembra di essere a Miami. C’è in giro il mondo. È un momento magico per la nostra zona. Si respira l’aria internazionale che ho sempre cercato tutta la vita – dice con emozione Giorgio Beltrami, presidente del Gruppo Caffè bar dell’Ascom e titolare del Bar Centrale a Lovere –. L’impressione è che i turisti gradiscano molto l’offerta italiana, il nostro gelato, la nostra pastasciutta. Fanno un sacco di sorrisi. Non c’e un grande aumento di lavoro, ma se ce la giochiamo bene questa vetrina può dare grandi frutti per il futuro».

Il grande via-vai di turisti è confermato dagli albergatori. Antonella Conti dello storico Albergo Moderno affacciato su piazza Tredici Martiri a Lovere è entusiasta: «Sta andando benissimo. È come un ferragosto iniziato a giugno. Abbiamo il tutto esaurito anche per i prossimi giorni». I clienti sono quasi tutti stranieri, vengono da tutta Europa e dagli Stati Uniti. Il turnover è di tre-quattro giorni. Oltre alla passerella visitano Lovere, la pinacoteca. Alcuni  ne approfittano per muoversi nei paesi vicini e per conoscere gli altri laghi lombardi, con buona pace di Vittorio Sgarbi e di quanti sostengono che i turisti della passerella non sono interessati alla cultura e al territorio. «Sono contenti del loro soggiorno – afferma Conti – e non si lamentano delle code e dei disagi, sono abituati, gli italiani invece…». benvenuti a lovere

«Siamo consapevoli che questa è una grande opportunità di lancio per la nostra località e il lago in genere – dice Sara Raponi, presidente dell’Asarco, l’associazione dei commercianti -. Stiamo seminando bene, ci stiamo impegnando per  dare ai visitatori l’immagine e il servizio migliori. L’obiettivo è far sì che i turisti apprezzino Lovere e ritornino».

A Sarnico l’assedio annunciato non c’è stato, ma anche qui il bilancio del comparto ospitalità è molto positivo: gli alberghi sono al completo e i B&B hanno moltissime prenotazioni, anche se durante la settimana, con un po’ di fortuna, qualche posto lo si trova ancora. Per il commercio la partenza è in sordina rispetto a quanto previsto. Lavorano un po’ di più i bar, i ristoranti e le pizzerie. In generale, gli operatori non si scompongono e prevale un clima di positività e di attesa.

sarnico imbarcadero floating piers«Non ci aspettavamo niente di diverso – dice Luigi Arcangeli, presidente dell’associazione Sarnicom -. Abbiamo sempre saputo che il flusso importante di visitatori si sarebbe riversato su Sulzano e la bresciana. Col senno di poi, sarebbe stato utile comunicare meglio e distribuire i visitatori su tutti i paesi, anche per evitare gli ingorghi e le lunghe attese che si stanno verificando, ma per noi va bene così. C’è molta più gente, tanti stranieri. Per noi la passerella è una vetrina, è come se avessimo fatto uno spot alla Rai». «Tanti ci chiedono se siamo pronti ad accogliere i turisti – dice Arcangeli – a me viene da ridere. Noi siamo sempre pronti, ci mancherebbe. Abbiamo solo adeguato gli orari».

«La viabilità impone una percorrenza obbligata che non lascia tempo libero per visitare il territorio – spiega Oscar Sarzi Amadè del Bar Centrale a Sarnico -. È vero anche che il tempo non ci ha aiutato. I primi visitatori della passerella erano quelli dei viaggi organizzati, sono venuti con zaino e panini. Io aspetterò il fine settimana per fare un primo vero bilancio». «Non mi demoralizzo – aggiunge -. Per lavorare noi siamo pronti. Non abbiamo cercato niente. Tutto quello che arriva, anche poco, è sempre in più».

A Predore si vede più gente ma la chiusura della strada a Riva di Solto ha penalizzato i passaggi: «Non ci voleva – dice Margherita Benigna del Bar Garden -. Ora speriamo riapra presto. In ogni caso si vedono tanti turisti stranieri».




Bergamo, tutto pronto per la notte di shopping e ballo

bergamo balla 2È l’ora del debutto. Slittata per via delle incerte condizioni meteo, la prima delle quattro notti bianche dell’estate 2016 nel centro di Bergamo sarà giovedì 23 giugno nella consolidata formula che vede le strade chiuse al traffico (dalle 19.30 alle 24.30), negozi aperti e tanta animazione.

Per il primo appuntamento, la manifestazione organizzata dal Comune di Bergamo in collaborazione con il Distretto urbano del commercio riprende i temi del ballo e della danza, che già lo scorso anno erano stati al centro delle serate. Sotto l’insegna “Bergamo Balla” numerosi gruppi di danza e scuole trasformeranno piazze e vie in palcoscenici e piste da ballo, costellando la passeggiata di diverse performance e offrendo la possibilità di cimentarsi in prima persona in passi e coreografie.

Sarà possibile scegliere tra musica hip hop, danze popolari e tradizionali, spazi riservati al tango e alla milonga, dimostrazioni di ballo latino americano.

Largo Medaglie d’oro sarà dedicato alle etniche, in via Paglia si esibiranno gruppi di danza boliviani con i loro variopinti costumi, in via Tiraboschi e via Zambonate sarà il turno dei balli latino americani, al Quadriportico del tango argentino e flamenco, mentre sul palco installato davanti a Palazzo Frizzoni c’è un programma densissimo di esibizioni offerto da ben 13 scuole di danza e di ballo.

Al menù si aggiungono le attività di animazione e intrattenimento realizzate da commercianti ed esercenti, scatenando il proprio spirito di iniziativa e la propria fantasia. In largo Rezzara, ad esempio, hanno organizzato il Dj Set Vinnie Barbarino, in Largo Porta Nuova, presso l’Hotel Cappello d’Oro, il concerto live di due giovani band e poi rinfreschi, aperitivi, bolle di sapone, esposizioni, sfilate e street food.

Anche per il 2016 saranno attivi spazi di somministrazione a cura di associazioni di volontariato (Associazione Paolo Belli – Lotta contro la Leucemia) con lo scopo di sostenere raccolte fondi in sostegno a fragilità sociali.

Le altre serate previste per la manifestazione saranno, sempre di giovedì, il 7 luglio (quando la festa sarà anche in Borgo Palazzo), il 21 luglio e l’8 settembre.

IL PROGRAMMA

Danza e ballo

PALCO PIAZZA MATTEOTTI (DANZA CLASSICA, MODERN, HIP HOP)
  • Accademia Arte Bergamo
  • Americana Exotica
  • Ambra Fassari
  • Ambra Bellydance
  • C.s.c. Anymore- corsi hip hop di Silvia Iacono
  • C.s.c. Anymore – Erica Natali cor. Serena Marossi
  • Je Danse
  • Liceo coreutico Antonio Locatelli
  • Modern Ballet
  • On Stage
  • Pavlova International Ballet School
  • Scuola di danza Dshine
  • Studio danza Attitude
LARGO MEDAGLIE D’ORO  (MUSICA E DANZE ETNICHE)
  • Radio Italia Network
  • Harem Danza
VIA PAPA GIOVANNI (DANZE POPOLARI)
  • La Compagnia Del Re Gnocco
VIA TIRABOSCHI  (LATINO AMERICANO)
  • Latin Space
VIA ZAMBONATE (LATINO AMERICANO)
  • Es Pujols
QUADRIPORTICO DEL SENTIERONE (TANGO E MILONGA)
  • Csc anymore – Davide Mosconi
  • Tango tambien
  • Tangolpe
  • Ass. Cult. Tangobergamo el ultimo tren
  • Mitica milonga- anna maria rota
  • Tango pasion
  • Scuola di tango argentino bruno calvo e elena precise rota
VIA PAGLIA  (DANZE DAL MONDO)
  • Associazioni Boliviane

Somministrazione

PIAZZA MATTEOTTI (dalle 20.30 alle 24)
  • Associazione Paolo Belli per la lotta alla leucemia e altre patologie

Aggiornamenti costanti sul sito www.bergamoballa.it e sulla pagina FacebookBergamoballa




Più servizi e svago, il supermercato visto dai consumatori

Il 29% degli italiani vorrebbe poter usufruire di servizi postali quando fa la spesa al supermercato ma non ne ha la possibilità, il 27% di una farmacia, il 25% del benzinaio. Farmacie e stazioni di rifornimento sono disponibili in prossimità dei negozi della Gdo frequentati rispettivamente dal 52% e dal 42% degli intervistati. Ma sono molti i consumatori che vorrebbero poter fruire di questi servizi se fossero disponibili.

Sono dati che emergono dalla Global Survey di Nielsen Retail Growth Strategies, analisi sul “supermercato del futuro” eseguita su un campione di 30mila persone in 61 Paesi tra i quali l’Italia. All’interno della ricerca si rileva anche che il 60% degli intervistati dichiara che nelle catene della Gdo è disponibile il bar e il 50% sostiene che è presente un servizio di ristorazione/fast food. Il 36% degli italiani beve il caffè quando fa la spesa, il 18% coglie l’occasione per mangiare qualcosa.

«L’ampliamento dello spettro di esigenze relativo ai servizi offerti dal punto vendita – ha dichiarato Giovanni Fantasia, amministratore delegato di Nielsen Italia – è un fenomeno che va interpretato alla luce del cambiamento radicale che sta investendo il mondo della grande distribuzione in questi anni. Ciò è ascrivibile all’impatto del mondo digitale e della Rete sulla compagine dei produttori e retailer. Il consumatore richiede nel momento dell’acquisto la possibilità di fare una “esperienza di valore”, quella shopping experience che permette di identificare nell’insegna i fattori che la distinguono dalle altre. Il processo di scelta del prodotto va allungandosi sia prima di entrare nel negozio che dopo, dal punto di vista della relazione che la multicanalità/multimedialità permette di instaurare con il singolo distributore. La richiesta di servizi aggiuntivi, come uffici postali, luoghi di ristorazione, stazioni di rifornimento si colloca dunque all’interno di un quadro competitivo più ampio, che vede il momento dell’acquisto sempre più costituito da una molteplicità di fattori. Questo è tanto più vero in Italia, rispetto agli altri Paesi europei, visto che il consumatore considera l’andare a fare la spesa come un’opportunità di svago piuttosto che un obbligo da adempiere. La variabile prezzo perde allora la posizione trainante avuta negli scorsi anni, lasciando spazio anche a driver in linea con le istanze del cognitive business».

La ricerca mette infatti in luce che al 60% dei consumatori italiani fare la spesa piace, quota di gran lunga superiore a quella osservata in altri Paesi come Francia (42%) o Regno Unito (44%). Quanto al comportamento degli italiani davanti allo scaffale, il 55% riserva particolare attenzione alle informazioni nutrizionali riportate sulle etichette, mentre ben il 65% ammette di ricercare prodotti con ingredienti salutari. La percentuale si posiziona ad un livello nettamente superiore se raffrontata con quella di Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna, dove il dato si colloca tra il 50 e il 53%.

Sulla scelta del negozio dove fare la spesa, i fattori che influenzano variano in funzione del prodotto che si desidera acquistare. Se per panificati, latticini, carni, frutta e verdura la ricerca degli ingredienti naturali è importante nella scelta per il 20% del campione, la percentuale risulta del 15% per quanto riguarda frutta o verdura bio. Nello stesso tempo, risulta elevato il livello di interesse verso nuovi prodotti: il 48% si orienta preferibilmente verso nuovi brand e il 39% intende essere “fra i primi” a testare le novità offerte dalla Gdo, a fronte del 29% di Germania e al 33% di quanto avviene in Francia.

L’analisi di Nielsen non si limita a mettere sotto la lente il prodotto, ma anche il punto vendita. I fattori che spingono a frequentare un negozio piuttosto di un altro non possono essere riferiti alla sola variabile prezzo, ma anche al servizio di vicinato e, soprattutto, alla convenienza, vale a dire al rapporto qualità / prezzo. Se il prezzo è il driver fondamentale per il 48% di chi varca la soglia del supermercato, indipendentemente dalla superficie del punto vendita, sono il 55% coloro che dichiarano che la componente qualità debba essere declinata simultaneamente con quella del prezzo. D’altra parte anche la raggiungibilità del negozio si colloca tra le prime posizioni nelle motivazioni che spingono verso un determinato punto vendita, parallelamente all’ampiezza della gamma dei prodotti offerti. Quest’ultimo elemento risulta vero tanto per l’acquisto dei generi alimentari (49%) che non (48%). La qualità, intesa come elemento che può indirizzare verso un determinato negozio al di là del prezzo, è indicata da ben il 52% dei consumatori quando devono acquistare prodotti freschi, mentre scende al 39% per ciò che concerne i reparti delle carni.

Il 74% del campione, si legge ancora nello studio di Nielsen, dichiara di “prendersi del tempo per valutare l’offerta”, segnale del fatto che la scelta del prodotto si può qualificare “complessa”, in quanto su di essa incidono, insieme al prezzo, una molteplicità di fattori, tra i quali segnatamente il brand e il gusto, per quel che riguarda gli alimentari. In Italia questa propensione a riflettere sulle scelte di acquisto è decisamente più alta di quella rilevata nel Regno Unito (58%) e Francia (60%). Si fa notare, a questo proposito, che un sempre crescente numero di prodotti viene offerto in promozione, cosa che, tuttavia, aumenta la difficoltà di attirare consumatori con prezzi più bassi, provocando un’assuefazione a prodotti promozionati e, sul lato del distributore, una difficoltà ad avere ritorni dagli investimenti.

La ricerca di Nielsen, volendo esaminare la reazione dei consumatori a variazioni nei prezzi dei prodotti, ha testato come cambierebbe il comportamento d’acquisto in presenza di un aumento del prezzo. Il 32% degli intervistati dichiara che gli piacerebbe trovare sugli  scaffali pacchi di maggiori dimensioni con un miglior rapporto quantità/prezzo, mentre scendono al 14% quanti si dicono più attratti da una piccola diminuzione dei volumi delle confezioni dei prodotti con lo stesso prezzo unitario precedente. Più nello specifico, a fronte di un incremento pari al 10% del prezzo dei prodotti, le reazioni sarebbero diverse in funzione delle categorie di beni acquistati a seconda che appartengano a prodotti di  prima necessità o a quelli di cui si può fare a meno. Il 56%taglierebbe sulla quantità acquistata nel caso dei latticini, il 52% se ad aumentare di prezzo fossero frutta e verdura. Circa la metà degli intervistati dichiara invece che potrebbe rinunciare all’acquisto se l’aumento interessasse i piatti pronti, frutta e verdura in scatola e le bevande alcoliche, generi di prodotto di cui non viene indicata la primaria necessità. In particolare il 47% potrebbe decidere di rinunciare a parte degli acquisti  di frutta/verdura, il 52% a bevande alcoliche e il 59% ai piatti già preparati.




Celadina, in arrivo rotatoria e posti auto

celadina - portone del diavoloLavori in corso a Celadina, dove si sta realizzando la rotatoria su via Borgo Palazzo all’incrocio con via Celadina, a pochi passi dal “Portone del Diavolo”. Il rondò è legato all’intervento urbanistico che ha già portato alla demolizione dell’ex macello, alla bonifica dell’area e alla conseguente realizzazione del nuovo piazzale per spettacoli itineranti, come il tradizionale Luna Park.

«La rotatoria, che sarà completata entro l’estate – fa sapere il Comune -, consentirà l’eliminazione del semaforo veicolare sull’incrocio e un’armonizzazione dei flussi di traffico su una delle direttrici principali in ingresso e uscita tra Bergamo e Seriate, ovvero via Borgo Palazzo».

In questi giorni, per consentire l’allargamento della strada, in modo che vi siano quattro corsie per facilitare l’innesto alla rotatoria e per consentire il passaggio dei mezzi pesanti provenienti dal mercato ortofrutticolo, si è resa necessaria la rimozione di sei alberi. La sede stradale sarà ora adeguata alle nuove esigenze viabilistiche e successivamente sarà ripiantato lo stesso numero di alberi (un genere di frassino) lungo il nuovo asse della via.

Il progetto urbanistico prevede inoltre la futura realizzazione di una nuova strada di collegamento tra via Borgo Palazzo e via Rovelli, il rifacimento della pista ciclabile nella zona compresa tra via Rovelli e la nuova strada e un nuovo spazio per la fermata dell’autobus. All’interno della struttura commerciale, che sarà realizzata nell’ambito della trasformazione dell’ex Europan, saranno previsti circa 500 posti auto a uso pubblico.

Sono molti i cambiamenti in atto in queste settimane nel quartiere di Celadina: proprio nei giorni scorsi è stato anche avviato il cantiere per la riqualificazione di tre strade, tra le quali via Pizzo Tre Signori, e proseguono i lavori di sistemazione dello spazio pubblico Hobbit.




Commercianti over 50, Bergamo si prepara per olimpiadi

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Tornano le Olimpiadi organizzata dall’associazione 50&Più, la manifestazione-soggiorno dedicata agli sportivi over 50 giunta alla XXIII edizione.

La rassegna sportiva che ogni anno richiama centinaia di partecipanti da tutta Italia, quest’anno si arricchisce di un giorno in più. L’appuntamento è dall’11 al 19 settembre in Basilicata, a Marina di Pisticci in provincia di Matera al Ti Blu Village Club, situato sulla costa ionica.

L’evento unisce il soggiorno marino di fine estate allo svolgimento di gare per i soci più sportivi, in un contesto di allegria e sana competizione. Dai 50 anni in poi, tutti possono partecipare secondo le proprie possibilità scegliendo tra diverse discipline. Si può gareggiare per il tiro con l’arco, il nuoto, il ping pong, le bocce, il tennis, la marcia. In tutto sono dieci le discipline previste. Ogni anno sono oltre 1.000 i partecipanti che ne approfittano per tenersi allenati e prepararsi in vista di questo appuntamento, oppure semplicemente desiderano vivere una settimana all’insegna del benessere psico-fisico, tra mare, cultura e relax.

Durante la manifestazione sportiva, si terranno anche il Trofeo 50&Più Burraco e il Trofeo 50&Più Gara di Ballo.

«Le Olimpiadi di 50&Più sono un’occasione per rafforzare lo spirito di gruppo attraverso lo sport e gli eventi conviviali organizzati e dimostrano anno dopo anno che lo sport non ha età  – dice Franco Meloncelli, referente area turismo dell’associazione provinciale 50& Più -. La speranza è di allargare la squadra bergamasca in questa nuova edizione».

Per informazioni e iscrizioni: 50&più Bergamo in Ascom Bergamo tel. 035.4120126/127.

Il programma




Masec, l’11 luglio l’assemblea della mutua dell’Ascom

È in programma lunedì 11 luglio 2016, nella sede dell’Ascom di via Borgo Palazzo 137 a Bergamo, l’Assemblea generale della Masec, la mutua volontaria dell’Associazione commercianti. Oltre alla relazione del presidente Paolo Malvestiti e all’esame del bilancio, provvederà alla nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori dei Conti.

Scarica la convocazione

convocazione Masec

 




«Da Confcommercio una sferzata: il cambiamento non è più rimandabile»

Foto con i colleghi per Livio Bresciani (secondo da sinistra) all'assemblea della Confcommerico, Al suo fianco la giovane imprenditrice Silvia Galvani, che ha portato la propria testimonianza
Foto con i colleghi per Livio Bresciani (secondo da sinistra) all’assemblea della Confcommercio. Al suo fianco la giovane imprenditrice Silvia Galvani, che ha portato la propria testimonianza nel corso dei lavori

Naturalmente ci sono i temi, il dibattito, le proposte, le risposte. Ma un’assemblea è data anche dallo spirito generale che è in grado di trasmette. Ed è su questo aspetto che si sofferma Livio Bresciani, componente del Consiglio direttivo dell’Ascom di Bergamo, di ritorno dall’assemblea generale della Confcommercio di Roma. «Ho partecipato a numerose assemblee confederali – ricorda -, ma mai come in questa occasione si è vissuto un così grande momento associativo. Il presidente Sangalli è stato uno straordinario trascinatore, elencando punto dopo punto i bisogni e le richieste delle imprese del terziario per dare una base più solida agli ancora timidi segnali di ripresa. La necessità di una profonda riforma fiscale, il lavoro, il turismo, il credito: tanti argomenti che hanno ricevuto attenzione da parte del mondo politico, che ha mostrato la volontà di confrontarsi, di cercare risposte insieme». «L’appuntamento – rileva – ha confutato nettamente l’idea che le associazioni di categoria siano una zavorra. Nella Confcommercio le istituzioni e gli imprenditori in platea hanno trovato un soggetto vivo, compatto e propositivo. Credo sia questa la nota più positiva dell’intera giornata».

C’è insomma aria nuova, la volontà di costruire, ognuno per la propria parte, un cambiamento che non è più rimandabile. E del quale il mondo imprenditoriale stesso ha voluto offrire esempio e stimolo. In assemblea ha infatti portato la propria testimonianza una giovane imprenditrice, Silvia Galvagni, trentenne plurilaureata che ha scelto di rientrare dagli Stati Uniti a L’Aquila per portare avanti l’attività di famiglia nel dettaglio alimentare. «Può essere considerata un simbolo del nuovo commercio – evidenzia Bresciani che è anche vicepresidente nazionale della Fida, la Federazione dei dettaglianti alimentari -. Una giovane che ha scelto di credere nel lavoro di famiglia e di portarlo avanti con nuove conoscenze e competenze. È il segnale che si può guardare ad un futuro diverso per il settore».

Anche il premier Renzi ha spinto nella stessa direzione. «I fischi quanto ha parlato del bonus di ottanta euro – spiega il rappresentante bergamasco – sono stati indirizzati da pochi e il resto della platea non li ha seguiti. Ha puntato sul riscatto dell’orgoglio nazionale e sulla spinta al rinnovamento, lanciando molti input, l’inserimento delle nuove leve, l’innovazione tecnologica e il fatto che, con il commercio elettronico, anche per le nostre attività il mercato è diventato il mondo». «Non c’è che dire, la compattezza della categoria e la forza del nostro presidente Sangalli da un lato – conclude – e l’atteggiamento positivo del governo ci hanno fatto tornare nelle nostre aziende con la voglia di ripartire, di pensare da subito a qualcosa di nuovo per le nostre attività».

assemblea confcommercio 2016