Salute, per gli imprenditori del terziario Masec c’è

Masec, la mutua dell’Ascom per l’assistenza sanitaria dei commercianti bergamaschi, tiene fede al proprio ruolo di supporto agli associati nella tutela della salute e, nonostante l’aumento dei costi delle prestazioni, anche per il 2016 ha scelto di mantenere invariate le quote di iscrizione, agevolando l’accesso alla prevenzione e alla cura da parte dei piccoli imprenditori.

Il quadro lo ha tracciato il presidente Paolo Malvestiti nel corso della recente riunione del Consiglio direttivo. «Sebbene si intravveda qualche segnale di ripresa – ha evidenziato – l’economia delle nostre aziende continua ad essere in difficoltà e il carico fiscale non aiuta. Ma anche sul versante sanitario le difficoltà aumentano. Sebbene il Governo abbia annunciato che i fondi disponibili per la Sanità restano confermati (110 miliardi per il 2016 e 111 per il 2017) il sistema dell’assistenza sanitaria è stato già toccato dalla riduzione dei fondi, con tagli di oltre 2 miliardi di euro della spesa sanitaria pubblica attraverso il meccanismo dei minori trasferimenti alle regioni». «E le difficoltà – ha precisato – saranno evidenti, oltre che per le fasce più deboli dei cittadini anche e soprattutto per i nostri piccoli imprenditori e i loro familiari che, ricordiamo, non godono delle provvidenze dei fondi contrattuali dei dipendenti».

In questo contesto, la Masec contribuisce a sostenere le spese sanitarie degli associati senza gravare sulle quote di iscrizione, ma tiene anche d’occhio l’evoluzione del sistema delle mutue per offrire servizi sempre più vicini alle esigenze ed ai tempi. «L’assistenza sanitaria degli imprenditori – ha ricordato Malvestiti – è il tema che sta al centro del grande progetto di Confcommercio, rilanciato poche settimane fa dopo l’interruzione avvenuta ad inizio anno. La Confederazione vuole dare vita ad un sistema mutualistico ed è al lavoro per creare un’offerta che non solo sia interessante per i nostri associati, ma anche funzionale alle Ascom e integrata alle diverse mutue presenti nelle associazioni».

I numeri aggiornati a fine ottobre, intanto, dicono che l’ente ha rimborsato quest’anno quasi 1.500 prestazioni per visite e ricoveri, con una spesa complessiva di oltre 130.000 euro.




Nuova vita ai negozi sfitti, si comincia da Borgo Palazzo

Rivitalizzare la città, occupando negozi sfitti per creare lavoro. Parte da questi presupposti il progetto pilota Open Doors, sviluppato da Comune di Bergamo e Distretto urbano del commercio in collaborazione con Confartigianato allo scopo di ridare linfa ad aree che negli ultimi anni sono state caratterizzate da un progressivo aumento delle chiusure.

Il primo quartiere a beneficiare di questo piano di riqualificazione sarà Borgo Palazzo il cui tessuto economico è composto in gran parte da negozi di vicinato. Grazie all’intervento di Aler e di un privato, sono stati messi a disposizione due immobili nel tratto che va dal ponte sul Morla a via Camozzi. Questi due spazi si trasformeranno in temporary store che resteranno aperti fino al 14 febbraio grazie a un filo conduttore individuato nel tema: “Percorsi d’arte e artigianato”.

Il primo negozio sarà quello dell’ex Salvi oro che ospiterà le creazioni delle ditte Emikeramos di Valbrembo e Lorenzi attraverso un percorso tra ceramiche e sculture. Il secondo sarà quello dell’ex Vitamine store, ripensato e riqualificato grazie al lavoro dell’intarsiatore e scultore di Brembilla Mario Colasante, del creativo del legno di Brignano Gera d’Adda Davide Aresi e degli scatti di fotografia di Anastasija Yeremoska.

«Open Doors – spiega il sindaco Giorgio Gori – rappresenta un atto concreto che punta alla riqualificazione della città e delle aree urbane. Tra gli obiettivi principali del Duc c’è infatti il tema della sicurezza: la presenza di esercizi commerciali è sinonimo di sevizi ai cittadini ma anche di presidio del territorio. Le vie della nostra città saranno tanto più sicure quanto più caratterizzate da attività commerciali aperte al pubblico. Inoltre la riqualificazione dei quartieri è un elemento in grado di incidere sul valore economico degli immobili, maggiore è il numero delle attività aperte, maggiore sarà l’impatto positivo nei diversi quartieri di appartenenza. L’obiettivo è proseguire con questo modello progettuale, costruendo percorsi tematici che portino, anche se per breve tempo, ad alzare le serrande dei negozi sfitti a Bergamo».

Un modello virtuoso, insomma, che presto potrebbe essere riproposto in tutte le zone del centro e della periferia che soccombono per colpa del caro affitti e dei problemi strutturali. Sebbene negli ultimi anni il numero di negozi che hanno chiuso i battenti abbia superato quello delle aperture, lo scorso trimestre si è registrato un segnale positivo. Anche i consumi vanno nella direzione auspicata: i dati diffusi da un’indagine Confcommercio-Format mostrano un trend in salita: per il Natale di quest’anno si spenderà infatti il 5% in più a testa rispetto all’anno passato. Per quanto concerne le prenotazioni nei ristoranti per le festività natalizie, le previsioni della Fipe indicano un ulteriore segnale di buon auspicio per il settore, con un + 2,8% rispetto al 2014. «Molto spesso gli spazi commerciali rimangono sfitti o perché manca l’offerta per via di una metratura troppo piccola, o per il fenomeno del caro affitti che ne determina una non sostenibilità – afferma Giorgio Lazzari dell’Ascom –. Attualmente su oltre 1.200 attività commerciali presenti in centro città, 142 sono sfitte. La pressione fiscale è particolarmente elevata e penalizza anche i proprietari di immobili che si vedono costretti a sborsare quattrini per il pagamento di Imu, Tasi e imposta sui redditi. Di certo, la cessazione di un’attività storica non porterà nel breve alla creazione di un’analoga realtà, ma con un lavoro di squadra tra le istituzioni e le associazioni di categoria, si possono ottenere buoni risultati».

Borgo Palazzo per l’Ascom ha poi un significato particolare. È infatti il quartiere nel quale l’associazione è cresciuta e si è radicata nel tempo. Proprio settimana prossima inizierà il trasloco per tornare negli uffici ristrutturati. E per aiutare i futuri imprenditori a coltivare i loro sogni trasformandoli in un’attività di successo, è disponibile il manuale “Dall’idea all’impresa”, la nuova Bussola di Confcommercio che fornisce dritte e suggerimenti per avviare un’iniziativa imprenditoriale in modo oculato attraverso analisi, ricerche e studi di fattibilità.

Parallelamente a Open Doors arriva in Borgo Palazzo anche Artilab, Artigiani del Tempo. Un’iniziativa che mira a riaprire spazi dismessi e che ha portato alla creazione di un vero e proprio laboratorio di idee, di contenuti, corsi, incontri all’interno dell’ex sede della banca Ubi di via Borgo Palazzo 93. Lo spazio verrà inaugurato il 16 gennaio alle 15 e resterà aperto per circa 6 mesi. Il progetto è promosso dai giovani Imprenditori di Confartigianato Bergamo e sostenuto da Confartigianato Bergamo con il contributo della Banca credito cooperativo di Bergamo e Valli. Lo spazio di Artilab sarà interamente restaurato dal gruppo dei Giovani artigiani con un progetto esperenziale nel quale si inseriscono varie sperimentazioni tecnologiche.

C’è inoltre il nuovo sito web www.ducbergamo.com, un portale con tutte le attività del Distretto, gli eventi, i progetti realizzati e in corso di realizzazione, i contatti di coloro che compongono tutti gli organi del distretto. Il sito riprende il tema e le stilizzazioni presenti nel logo, unendo in un unico portale le caratteristiche e le offerte delle 1.200 attività commerciali delle 4 aree di cui si compone il distretto: Città Alta, il centro cittadino, Borgo Santa Caterina e Borgo Palazzo.

 




Innovativo, sostenibile e internazionale. Il commercio visto dall’Ascom

Tavolo Ascom dopo Expo ritQuali saranno gli scenari futuri per il terziario? Conclusa l’esperienza di Expo, Ascom Bergamo ha analizzato le principali tendenze emerse nell’ultimo anno e studiato nuovi progetti, sulla scia della vivacità e dell’impulso innovativo nati dall’esperienza fatta nei sei mesi dell’Esposizione Universale.

I progetti puntano a tre ambiti, che la grande kermesse milanese ha messo in luce come strategici, ovvero l’internazionalizzazione, l’innovazione e la sostenibilità ambientale. «Ascom ha lavorato tutto il 2015 sul tema dell’Esposizione Universale – ha detto il presidente Paolo Malvestiti, in una conferenza stampa questa mattina alla Domus di Bergamo – e nei primi mesi dell’anno ha preparato gli associati affinché fossero attenti e pronti a cogliere le opportunità che la manifestazione poteva offrire. Grazie al sostegno della Camera di Commercio e di Bergamo Sviluppo, abbiamo attivato lo sportello “Prepariamoci all’Expo”, che non si è limitato ad essere un punto informativo, ma ha voluto spingersi oltre e costruire insieme alle imprese interessate progetti a favore del proprio sviluppo imprenditoriale. E ora che Expo 2015 è giunto al termine, il lavoro continua realizzando nuove e importanti progettualità in chiave di sostenibilità, innovazione e internazionalizzazione».

I buoni risultati sono «frutto del gioco di squadra – ha precisato Malvestiti – di tutto il Sistema Bergamo, che insieme ha lavorato per promuovere il territorio. Dagli incontri fatti, siamo convinti che le aziende del terziario, in sinergia con tutto il sistema imprenditoriale bergamasco, sono pronte a fare un salto di qualità verso nuovi scenari, dove l’internazionalizzazione, l’innovazione e la sostenibilità diventano i protagonisti di un nuovo modo di fare impresa. Inoltre, a breve arriveranno anche le osservazioni finali di Ocse che, con la regia della nostra Camera di Commercio, aggiorneranno la bozza del progetto della nuova governance sulle numerose esigenze economiche imprenditoriali».

«Le principali tendenze che caratterizzeranno i nostri settori nel futuro e che tengono conto dei nuovi stili di consumo e della sensibilità al prezzo sono l’internazionalizzazione e l’innovazione nel retail – ha spiegato Oscar Fusini, direttore dell’Ascom -. L’internazionalizzazione si declina nell’incremento delle esportazioni, in particolare per il comparto del commercio all’ingrosso, nella ricerca di nuovi mercati, nel commercio elettronico e nell’apertura di nuovi punti vendita all’estero. L’innovazione nel retail, invece, intercetta a livello territoriale le nuove tendenze: consumo sul posto e street food, multietnicità dell’offerta, sostenibilità e ambiente, internet e social network. Per lo sviluppo di entrambi gli ambiti, l’Associazione ha individuato alcuni strumenti da mettere al servizio delle imprese, a partire dal potenziamento della formazione e della qualificazione professionale e dalla creazione di uno sportello dedicato all’internazionalizzazione, fino al sostegno all’innovazione e alla costituzione di reti d’impresa sia nella forma associativa che territoriale».

L’esperienza di Expo

  • 60 giornate in Expo per incontrare i Paesi e le imprese finalizzate a stringere rapporti di collaborazione, promuovere il territorio e avviare processi di internazionalizzazione;
  • contatti diretti con oltre 100 Paesi/Enti presenti;
  • coinvolgimento diretto di circa 200 imprese bergamasche;
  • realizzazione di iniziative dentro e fuori Expo con Giappone, Russia, Israele, Cina, Zimbabwe, Kazakhistan, Colombia, Marocco;
  • 4 giornate dedicate ad Ascom nell’Ufficio che Sistema Bergamo ha messo a disposizione delle imprese o delle categorie;
  • partecipazione ad oltre 10 eventi internazionali.

 




Moneta elettronica, scatta il tetto alle commissioni. Ma Confcommercio chiede un monitoraggio

È entrata in vigore anche in Italia la normativa europea che impone il tetto unico alle commissioni interbancarie: 0,3% del valore dell’operazione per le transazioni con carta di credito e 0,2% per i pagamenti per le carte di debito (bancomat) e prepagate.

Il regolamento è stato adottato da Bruxelles nella convinzione che le commissioni interbancarie, la componente principale delle commissioni applicate agli esercenti da parte dei gestori di servizi di pagamento, determinano restrizioni della concorrenza in quanto gonfiano i costi di accettazione delle carte da parte dei dettaglianti senza generare benefici per i consumatori.

I limiti massimi, entrati in vigore il 9 dicembre, si applicano esclusivamente alle carte consumer dei circuiti Visa, Mastercard e PagoBancomat (quelle utilizzate da titolari-consumatori, la parte preponderante delle carte in circolazione) e non alle carte commercial (quelle emesse per imprese, enti o liberi professionisti e che sono utilizzate per le spese inerenti l’attività commerciale o professionale). Sono escluse anche le carte American Express e Diners che continueranno ad applicare le proprie commissioni, generalmente più alte.

Sulla questione Confcommercio sottolinea «l’esigenza di monitorare in modo sistematico gli effetti dell’attuazione della nuova norma e di verificarne l’efficacia in termini di effettiva riduzione delle commissioni pagate dagli esercenti» e auspica «l’istituzione di un Tavolo di monitoraggio costituito da ministero dell’Economia e delle finanze, ministero dello Sviluppo economico, Banca d’Italia, Associazione bancaria italiana, associazioni dei prestatori di servizi di pagamento, Poste italiane S.p.a., Consorzio Bancomat, imprese che gestiscono circuiti di pagamento e associazioni delle imprese maggiormente rappresentative a livello nazionale».




Il Natale porta regali a chi fa la spesa nel Distretto dei Colli e del Brembo

manifesto concorso Natale distretto dei Colli e del BremboFare la spesa nel periodo di Natale può riservare delle belle sorprese se si scelgono i negozi del Distretto dei Colli e del Brembo. Scatta infatti il 5 dicembre il “Grande Concorso di Natale, vinci con il tuo distretto” che dà la possibilità di vincere un premio in buoni acquisto da spendere negli 82 esercizi commerciali aderenti all’iniziativa.

Fino al 6 gennaio 2016, ogni 10 euro di spesa si avrà diritto a un coupon (massimo 5 per spesa), con cui partecipare all’estrazione di 50 premi acquisto spendibili entro il 31 marzo 2016, per un valore complessivo di 4.350 euro.

L’iniziativa rientra negli obiettivi stabiliti dal programma del Distretto dei Colli e del Brembo, le cui risorse e attività si rivolgono agli operatori del commercio, della somministrazione, del turismo e dei servizi, nei Comuni di Curno, Mozzo, Valbrembo, Paladina, Almè, Villa d’Almè, Sorisole e Ponteranica, con l’intento di produrre azioni per sostenere e rafforzare il tessuto commerciale e creare una rete di relazioni e collaborazioni durature.

Per il concorso i commercianti hanno acquistato 23.000 coupon e li mettono a disposizione del consumatore nei loro punti vendita fino ad esaurimento. Il progetto vuole essere un’occasione per far conoscere e promuovere la ricchezza dei territori e degli esercizi commerciali nelle diverse categorie merceologiche, dall’abbigliamento all’oggettistica, dalla ristorazione all’accoglienza, dal fitness al benessere, dagli alimentari all’utensileria e molto altro ancora, per rispondere in modo ampio a qualsiasi tipo di esigenza richiesta dal consumatore. Ma anche per far riscoprire il piacere dei rapporti diretti con i negozianti e tra cittadini.

«I vantaggi per la clientela – spiegano i promotori -, non si misurano solo nei buoni acquisto correlati al concorso, ma si manifestano in un processo ben più ampio messo in moto dall’iniziativa, tesa a invitare il consumatore alla conoscenza delle peculiarità del tessuto imprenditoriale locale e del territorio stesso attraverso i suoi prodotti tipici alimentari, artigianali e culturali. È questa infatti una preziosa chiave di conoscenza territoriale dove i protagonisti sono la cultura e le tradizioni dei luoghi».

L’invito è perciò di «lasciarsi trasportare dalla varietà delle proposte creative dei commercianti per sperimentare un Natale decisamente diverso dal solito, dove i regali per amici e parenti saranno marchiati da alta qualità, originalità e dal piacevole incontro con i commercianti del Distretto dei Colli e del Brembo».




Natale, shopping e festa in Borgo Santa Caterina

natale borgo santa caterinaTocca a Borgo Santa Caterina aprire le danze dello shopping in formato natalizio. Domenica 29 novembre è infatti in programma la prima delle due feste con la chiusura della strada alle auto (dalle 14 alle 20), negozi aperti, bancarelle, musica, animazione e canti natalizi, l’immancabile vin brulè accompagnato dalle caldarroste e una speciale attenzione ai bambini, tra gonfiabili, truccabimbi, baby dance e la possibilità di consegnare la propria letterina a Babbo Natale, fino all’accensione delle luminarie. Una proposta formato famiglia che sarà replicata domenica 13 dicembre.

La festa rientra nel calendario degli eventi natalizi coordinato nell’ambito del Distretto urbano del commercio, recentemente allargato dal centro città ai borghi e a Città alta. «Il nostro è un gruppo di lavoro molto aperto e unito – ha avuto modo di sottolineare in occasione della presentazione Eleonora Piccinni, presidente dell’associazione Commercianti di Borgo Santa Caterina – e partecipare al distretto significa porre le basi per far crescere qualcosa di più grande». L’entusiasmo non manca. «La festa è stata organizzata in collaborazione con i residenti. È un po’ presto per dire se quest’anno ci sarà una ripresa delle vendite – commenta -, ciò che è certo è che via Borgo Santa Caterina ha un panorama effervescente dal punto di vista commerciale, c’è una grande varietà e ricchezza che ci fa pensare che potrà essere un buon Natale».

 




Bergamo, il distretto del commercio riparte dal Natale

Parte dalle festività natalizie, momento clou della vita delle attività commerciali, il nuovo corso del Distretto Urbano del Commercio di Bergamo, che dal centro si è esteso a Città alta e ai borghi Santa Caterina e Borgo Palazzo. All’aggregazione manca ancora il riconoscimento ufficiale da parte della Regione, cui è stata inviata la richiesta, ma intanto il direttivo, che ha in Roberto Ghidotti il presidente e Filippo Caselli l’amministratore, si è già messo al lavoro per rinnovare l’immagine e coordinare la comunicazione e le iniziative.

Il sistema commerciale che si viene a creare dall’integrazione delle quattro zone può contare sui 1.300 negozi del centro, i 110 di Città alta, i 180 di Borgo Palazzo e i 120 di Borgo Santa Caterina ed è stato riassunto in un logo che rappresenta con una forma geometrica ed un colore diverso ogni realtà. A questo si affiancano un sito web (www.ducbergamo.com) ed una pagina Facebook comune, che permetteranno di raccontare in tempo reale quanto si programma e realizza.Duc Bergamo - nuovo logo

Per il sindaco Giorgio Gori si tratta di un’evoluzione positiva, «non solo perché permette di attuare politiche su una scala più estesa, ad esempio partecipando ai bandi regionali – dichiara -, ma anche perché credo che il Distretto allargato possa trarre linfa, energia ed idee dalle associazioni coinvolte, che sono vivaci e coese». Un rinnovato desiderio di mettersi in gioco confermato dal presidente Roberto Ghidotti. «È stato impegnativo raccordare visioni e iniziative – ricorda –, ma quello che più mi piace evidenziare oggi è senz’altro la voglia di lavorare, di condividere e di metterci la propria faccia. Per Natale questa nuova rete sarà simbolicamente rappresentata dalla stelle, presenti in tutti gli allestimenti luminosi delle zone coinvolte».

Visioni condivise dai rappresentanti delle associazioni dei borghi, che non nascondono buoni auspici a partire già dalle prossime Festività. «Il nostro è un gruppo di lavoro molto aperto e unito – afferma Eleonora Piccinni, presidente dell’associazione Commercianti di Borgo Santa Caterina – e partecipare al distretto significa porre le basi per far crescere qualcosa di più grande». Toccherà proprio alla sua via inaugurare il calendario delle iniziative, con la chiusura al traffico nel pomeriggio di domenica 29 novembre (dalle 14 alle 20) e spazio a bancarelle, Babbo Natale che raccoglierà le letterine dei bambini, gonfiabili. Un programma a misura di famiglia, che sarà replicato domenica 13 dicembre ed è realizzato dai commercianti in collaborazione con i residenti. «È un po’ presto per dire se quest’anno ci sarà una ripresa delle vendite – commenta -, ciò che è certo è che via Borgo Santa Caterina ha un panorama effervescente dal punto di vista commerciale, c’è una grande varietà e ricchezza che ci fa pensare che potrà essere un buon Natale».

«Sono convinto che quello del distretto allargato – rileva Nicola Viscardi, vicepresidente delle Botteghe di Borgo Palazzo – sia un tavolo che aggiunge e non che sottrae spazio alle attività delle associazioni, che può dare forza, ma anche diversità di iniziative». Trattandosi di un’arteria trafficata, la scelta dell’associazione è stata di utilizzare come punti cardine degli eventi natalizi le piazze: quella al civico 100, piazza Sant’Anna e quella che si apre nei pressi del Balicco. Saranno animate da suonatori di cornamusa e artisti di strada, mentre la postazione fissa sarà al numero cento, dove un trenino per i bambini viaggerà tra gli abeti in stile polar express. «Le aspettative per Natale? Quello che possiamo dire è che i commercianti ci credono e che quest’anno sono stati disposti ad investire ancora di più per dare vita ad una festa il doppio più bella dello scorso anno».

Per tutti i gusti anche le iniziative in Città alta, «che ha il problema di essere meno frequentata quando arriva la stagione fredda», rileva il presidente della Comunità delle Botteghe, Fabrizio Brivio. Uno spazio nevralgico sarà piazza Mascheroni, dove dal 5 dicembre al 6 genniao sarà installata una giostra per i bambini e dove domenica 20 dicembre sarà ricostruita la vita della città così com’era nel 1300, con la presenza di una cinquantina di persone che reinterpreteranno gli antichi mestieri, dallo scalpellino all’arrotino, al cardatore di lana. «L’intero programma è realizzato grazie alla collaborazione con i residenti, la rete sociale, l’oratorio, il liceo Sarpi, i musei – sottolinea Brivio -. Lavorare insieme è un bel traguardo che permette di proporre iniziative a chilometro e a costo zero».

Quanto alla regolazione del traffico, l’unica chiusura del centro alle auto è quella prevista per domenica 13 dicembre, in occasione delle bancarelle di Santa Lucia, mentre per favorire l’accesso a Città alta, viene istituita una nuova linea di autobus, alla consueta tariffa urbana, dal parcheggio della Croce Rossa e in transito nell’area degli ex Ospedali Riuniti, che offre ulteriori opportunità di sosta, fino alla stazione inferiore della funicolare nei giorni festivi 6, 8, 13 e 20 dicembre dalle 14 alle ore 19.30, con frequenza di 20 minuti. Il Distretto sta anche cercando di chiudere delle convenzioni con i parcheggi in struttura del centro per tariffe agevolate.




Borgo Palazzo, per Natale giochi e luci. E i negozi sfitti riprendono vita

Luminarie, mercatini, Babbi Natale, artigiani e artisti itineranti. Per rendere animata la via durante le feste di Natale, l’associazione Le Botteghe di Borgo Palazzo mette in campo un ricco programma di iniziative e un pool variegato di artisti.

Da lunedì 30 novembre, dal cavalcavia delle Valli fino a via Camozzi il viale sarà illuminato con luminarie a tema e cinque stelle tridimensionali di 1.80 metri. Per tutto il mese di dicembre, inoltre, tra la Morla e via Camozzi, molte vetrine sfitte saranno aperte per ospitare artisti, laboratori ed eventi.

Ma veniamo al programma. Sabato, dalle ore 10, in piazzetta rossa si potrà visitare il mercatino dell’usato “Riviviamo il Borgo”. Da Lunedi 7 dicembre, la piazzetta rossa ospiterà una giostra per i più piccoli. Sabato 12, alle ore 16, si rinnoverà la tradizione più amata dai piccoli, Santa Lucia che saluterà i bambini per la via e, a seguire, piazza Sant’Anna si animerà con uno spettacolo di fuoco. L’agenda di via Borgo Palazzo prosegue: domenica 13, alle 16 in piazza Sant’Anna, ci saranno una castagnata e uno spettacolo musicale; sabato 19, dalle 15 alle 19, tutta la via sarà percorsa da suonatori di cornamusa itineranti; domenica 20, dalle 10 alle 12, sarà la volta di Babbi Natale e campanari motorizzati e nel pomeriggio, dalle 15 alle 19, prenderanno la scena i “trampolieri in musica”. Giovedì 24 alle 10 ritorneranno i Babbi Natale e i campanari motorizzati e a mezzanotte, dopo la Santa Messa, piazza Sant’Anna ospiterà una “Panettonata”.  Ogni attrazione culminerà con momenti di spettacolo in piazzetta al Civico 100, in piazza Sant’Anna e negli spazi disponibili oltre la Morla. In piazzetta, inoltre, sarà allestita una scenografia natalizia con un trenino a disposizione dei bambini più piccoli.

«Vogliamo testimoniare la nostra cultura del Natale che è soprattutto gioia, voglia di stare insieme e condividere – dice Roberto Marchesi, presidente delle Botteghe di Borgo Palazzo -. Per le feste apriremo una decina di vetrine chiuse e questo oltre a rendere meno evidente il problema dei negozi sfitti, darà anche continuità di percorso a chi passeggia a piedi».

Tra le iniziative più caratteristiche del programma c’è Artilab, un progetto sviluppato in collaborazione con i Giovani di Confartigianato che verrà proposto nello spazio ex Ubi Banca, dopo viale Pirovano. «Sarà uno spazio molto innovativo che avvicinerà le nuove generazioni ai mestieri artigiani – spiega Marchesi -. Lo scopo è mettere in evidenza la dignità creativa del lavoro artigiano e farlo conoscere dal vivo alle persone. In questo senso stiamo studiando con le scuole delle iniziative che permettano agli studenti di venire a contatto con la creatività di tanti nostri artisti artigiani».




Commercianti, «sempre più danneggiati da abusivismo e contraffazione»

La percezione da parte degli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi lombardi sulla sicurezza delle proprie attività è migliore rispetto al quadro nazionale. È infatti peggiorata nell’ultimo anno per il 24% di loro, mentre in tutta Italia il valore si attesta al 32%.

Il quadro emerge dall’indagine realizzata da Confcommercio in collaborazione con Gfk Eurisko in occasione della giornata “Legalità, mi piace!” l’appuntamento annuale della Confederazione, in programma il 25 novembre, che mobilita l’intero sistema associativo contro ogni forma di illegalità e contro tutti i fenomeni criminali.

legalità, mi piace - Bergamo - 2015 (13)A Bergamo, l’Ascom ha coinvolto su questi temi l’Ufficio Scolastico Territoriale, il Centro di Promozione della Legalità, l’Istituto Superiore Natta e il portale Lecito.org, dando vita ad un evento, all’auditorium del Natta, nel quale gli interventi istituzionali si sono affiancati al lavoro degli studenti, invitati a riflettere sul tema attraverso spot e uno spettacolo teatrale, Processo alla cicala. Un mattinata intensa, che ha visto la partecipazione di circa 250 ragazzi da 20 scuole.

«Per la nostra Associazione – ha affermato Paolo Malvestiti, presidente dell’Ascom e della Camera di Commercio – questa giornata rappresenta un appuntamento molto importante perché ci permette di dire che la legalità è un tema su cui non bisogna mai abbassare la guardia. Tutti dobbiamo essere vigili: imprese, istituzioni, rappresentanze di impresa, mondo scolastico. Abusivismo, contraffazione, estorsioni, usura, taccheggio, furti, rapine e altri fenomeni criminosi portano via al settore del commercio, degli alberghi e dei pubblici esercizi oltre 26 miliardi di euro all’anno, mettendo a rischio 260mila posti di lavoro regolari».

legalità, mi piace - Bergamo - 2015 (8)Focalizzandosi sul fenomeno dell’abusivismo, Malvestiti ha ricordato che chi acquista illegalmente lo fa in modo consapevole, senza però rendersi conto che così facendo «si danneggia la salute dell’intero sistema economico italiano, perché alla crisi economica, alla contrazione dei consumi e ai problemi occupazionali si somma drammaticamente il costo dell’illegalità e della concorrenza sleale di chi non rispetta le regole». «Per noi legalità significa sempre equilibrio tra diritti e doveri – ha rimarcato – : il dovere di denunciare, ma anche il diritto di non sentirsi e di non essere lasciato solo. E, quindi, non c’è altra strada che lavorare insieme. E noi vogliamo percorrerla coinvolgendo anche voi ragazzi, che siete gli adulti del domani. Ai voi la libertà di scegliere».

Tornado all’indagine, promossa anche in provincia di Bergamo con un questionario on line, gli imprenditori lombardi segnalano proprio tra i crimini aumentati di più, oltre ai furti (56%), l’abusivismo (52%, come il dato nazionale) e la contraffazione (aumentata per il 48% degli intervistati contro il 45 totale). Più basse rispetto alla media sono le esperienze di criminalità vissute direttamente (9% contro 16%) e, tra chi ha ricevuto minacce, prevalgono quelle da parte di delinquenti comuni (43%) su quelle della criminalità organizzata (18% contro il 33% nazionale). Si tratta prevalentemente di intimidazioni di natura psicologica (83% rispetto al 76% medio), più che di danneggiamento a cose.

In risposta, sette imprenditori lombardi su dieci hanno adottato almeno una misura di protezione della propria impresa, dalle telecamere agli allarmi, dall’assicurazione alla vigilanza privata, ma ben il 77% di loro (contro il 73% totale) pensa che l’iniziativa più efficace per la sicurezza della propria attività sia la certezza della pena e l’88% che le leggi che contrastano i fenomeni criminali siano per niente o poco efficaci. Il 93% vede di buon grado l’inasprimento delle pene.

Nella classifica delle problematiche sul territorio, infine, al vertice c’è la presenza di nomadi (segnalata dal 55% del campione lombardo, mentre il problema scende al secondo posto nel dato nazionale), seguita di venditori abusivi (52%) e dai negozi sfitti (47%).

legalità, mi piace - Bergamo - 2015 (1)Inasprimento e certezza delle pene e maggiore sicurezza del territorio diventano perciò le richieste ufficiali delle imprese, ribadite dal direttore dell’Ascom Oscar Fusini, che indica anche precise azioni per contrastare l’ abusivismo e la concorrenza sleale. «Proponiamo una rivisitazione del codice penale in materia di contraffazione, da reato contro la fede pubblica a reato contro il patrimonio – ha spiegato -, ma anche norme e procedimenti più efficaci per garantire la repressione dei reati, misure di contrasto sviluppate tramite il web, senza dimenticare la tutela del made in Italy e il contrasto all’italiansounding su scala europea ed internazionale. E, sempre ragionando su scale internazionale, un’Agenzia Europea per la lotta alla contraffazione oltre a misure doganali».

legalità, mi piace - Bergamo - 2015 - spettacolo




A Natale il cuore dei commercianti batte per le missioni

In occasione del Natale ritorna la campagna di solidarietà per le popolazioni più povere del mondo promossa dal Centro Missionario Diocesano e da Ascom e Associazione “Il telaio della missione”. Quest’anno il messaggio proposto è “Avvolgiti di stelle! La missione è piena di misericordia”. L’obiettivo è sensibilizzare i bergamaschi rispetto a tre progetti missionari: le famiglie cristiane che vivono in Palestina; l’orfanotrofio di Xuy xa, ad Hanoi in Vietnam che accoglie bambini e ragazzi provenienti dalle provincie a Nord del Paese; e la formazione dei giovani e alla comunità di Santa, nella diocesi di Chimbote, in Perù dove è stato prete don Alessandro Dordi, sacerdote missionario ucciso dai terroristi, che verrà beatificato il 5 dicembre.

La campagna è promossa con la partecipazione del Credito Bergamasco e la collaborazione di altre realtà della provincia di Bergamo. Sono coinvolti i commercianti, le scuole di tutti gli ordini e i gradi e gli oratori.

campagna missioniL’Ascom e il gruppo salumieri invitano i negozianti ad aderire alla campagna e a promuoverla tra i propri clienti acquistando il kit contenente una stella in legno decorata con nastri, la locandina dell’iniziativa e minicalendari, da includere nelle confezioni dei regali di Natale. L’invito è stato raccolto anche dalla Fiva e dall’Aspan che hanno acquisito una serie di kit e promosso l’iniziativa rispettivamente tra gli ambulanti e i panificatori. Anche le grandi strutture commerciali saranno teatro di iniziative dedicate. Ad Oriocenter saranno presenti stand per le vendita di presepi e artigianato etnico, all’Iper di Seriate sarà allestito uno stand con dei volontari che confezioneranno pacchi regalo e il centro commerciale di Curno ha scelto i kit della campagna per omaggiare i suoi operatori.

Per quanto riguarda le scuole, invece, i ragazzi saranno invitati a rappresentare con un elaborato (grafico, multimediale, o di altro genere, a seconda delle classi) alcuni temi dedicati alle situazioni di povertà del mondo. I lavori saranno poi pubblicati sul sito www.websolidale.org e messi a disposizione come cartoline augurali virtuali che si potranno inviare dallo stesso portale. Per ogni cartolina augurale inviata Websolidale-onlus metterà a disposizione 1€ che sarà devoluto al sostegno dei progetti della campagna, mentre gli elaborati migliori saranno premiati con speciali buoni. «Anche quest’anno l’Associazione insieme al Gruppo Salumieri partecipa all’iniziativa – dice Giorgio Lazzari, responsabile della consulenza generale Ascom e segretario del Gruppo Salumieri  -. L’obiettivo è dare un segnale forte e aiutare le Missioni e i missionari che tanto fanno per il prossimo con progetti di solidarietà».

FullSizeRenderLa campagna si sviluppa anche sul altri versanti. Come il cd Avvolgiti di stelle del coro “San Giovanni Battista” di Stezzano il cui ricavato andrà a beneficio dei progetti missionari (è chiesto un contributo di 6€). E ancora la capanna natalizia in centro città dal 29 novembre 2015 all’6 gennaio 2016 al cui interno, insieme alla rappresentazione della natività, verranno collocate le stelle simbolo della manifestazione.

Nello stesso period,o inoltre, chiunque vorrà potrà acquistare il “Panettone della solidarietà” al costo di 12€, confezionato in maniera speciale direttamente dai volontari.

Ma non è tutto, martedì 9 dicembre, nella chiesa parrocchiale di Loreto alle ore 20.45, si terrà la preghiera “Sandali e…stelle” in occasione della beatificazione di don Alessandro Dordi. Saranno presenti i ragazzi che hanno vissuto l’esperienza in missione in estate per condividere nel racconto la loro esperienza, mentre domenica 20 dicembre, nella comunità di Sant’Alessandro in Colonna, si rinnoverà l’esperienza de “La luce di Betlemme” grazie al gruppo Masci e agli scout della zona.

Infine, l’attesissimo Concerto di Natale nella Basilica di Sant’Alessandro in Colonna sabato 12 dicembre.