Sagre alla prova della legge regionale

SAGRA RITL’estate 2017 in Lombardia sarà la prima “a sagre regolamentate”. Dopo le modifiche legislative introdotte dalla Regione lo scorso anno (a regime da agosto con la pubblicazione delle linee guida per la stesura dei regolamenti comunali), la stagione all’aperto di quest’anno sarà infatti il primo banco di prova della stretta tanto auspicata da ristoratori, baristi e gestori di locali al proliferare di manifestazioni e ad una competizione non giocata ad armi pari.

Sarà la volta buona? Di certo si va verso un quadro più chiaro e normato. Lo strumento chiave della nuova legge è il regolamento che ogni Comune è chiamato ad adottare fissando, in base alle indicazioni regionali, i paletti entro i quali le manifestazioni su suolo pubblico (resta perciò escluso il capitolo delle feste parrocchiali e, in generale, su area privata) possono essere organizzate. Punti salienti sono la durata massima degli eventi, gli obblighi di carattere igienico-sanitario, di sicurezza, lavoro, fiscali, le dotazioni necessarie, come parcheggi e servizi igienici (anche per disabili) e altre previsioni a tutela dell’impatto sull’area. C’è, insomma, una serie precisa di requisiti e obblighi per garantire una concorrenza leale con le attività in sede fissa.

In Bergamasca, le Amministrazioni che si sono sinora attivate sul tema sono una settantina, almeno a giudicare da quante (70 esatte) hanno inserito la propria programmazione nel calendario regionale on line delle sagre e fiere, secondo pilastro della normativa, volto a monitorare la distribuzione degli appuntamenti, ma anche a migliorarne il coordinamento e la promozione.

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Roberto Ghidotti

La cifra corrisponde alle stime dell’Ascom, che attraverso i Distretti del commercio ha partecipato ai lavori per la redazione dei regolamenti. «Nel confronto con i Comuni c’era la consapevolezza di dover raggiungere un equilibrio tra le richieste degli esercenti – spiega Roberto Ghidotti, referente dell’Ascom per i Distretti – e il riconoscimento dell’importanza che per ciascun paese hanno le manifestazioni organizzate dalle associazioni locali o gli appuntamenti di tradizione».

Ne sono scaturiti un metodo e un regolamento “tipo” con alcuni punti caratterizzanti. «Innanzitutto ragionare in termini di distretto anziché di singolo Comune – evidenza il manager di distretto Oliviero Cresta – ha evitato il rischio che territori vicini potessero avere regole diverse, che Antegnate, ipotizziamo, fissasse la durata massima in cinque giorni e Barbata in dieci. È stato inoltre proposto un principio di perequazione, prevedendo la possibilità di allungare il periodo di svolgimento se nella sagra vengono coinvolti gli operatori commerciali del paese». «Il distretto – aggiunge Cresta – svolge anche un ruolo di coordinamento delle informazioni, utile per evitare sovrapposizioni negli eventi e assicurare una migliore riuscita».

Oggi, del resto, sono spesso i distretti stessi a promuovere manifestazioni che uniscono aggregazione, intrattenimento e somministrazione e, in questa veste, rafforzano il recepimento delle disposizioni regionali. Il distretto di Clusone, ad esempio, ha attivato un bando che assegna 10mila euro di contributi a fondo perduto per la promozione dei prodotti a marchio Sapori Seriani in sagre ed eventi del territorio, a patto che siano inseriti nel calendario istituito dalle norme regionali.

«Ora come ora, in Bergamasca, dobbiamo parlare di un recepimento a macchia di leopardo delle novità in tema di sagre – commenta Ghidotti -. Va comunque ricordato che in molti Comuni i regolamenti c’erano già, così come l’attenzione al coinvolgimento dei commercianti locali. Diciamo che la legge avrà come principale effetto quello di fermare o costringere ad una regolarizzazione le iniziative più spregiudicate, quelle che, mascherate dietro una finta associazione solidale o sociale, non avevano altro obiettivo che fare cassetto con la somministrazione di cibi e bevande. Grazie ad un quadro normativo definito, inoltre, gli esercenti hanno ora gli strumenti per tutelarsi dalle feste irregolari, chiedendo al Comune di adottare, se non l’ha fatto, il regolamento previsto o segnalando gli eventi che non vi corrispondono».

Nell’elenco regionale già presenti oltre 4mila eventi

Sovere, Bonate Sopra, Cologno al Serio e Seriate i più “festaioli”

Oltre a regolamentarle, le norme regionali sulle sagre vogliono promuovere quelle “autentiche”, capaci di generare attrattività e valore per il territorio. È in quest’ottica che è nato l’Elenco delle sagre e fiere su area pubblica, disponibile nel set degli open data della Regione Lombardia (www.dati.lombardia.it – pulsante “commercio”) e costantemente aggiornato.

Pur trattandosi di un’assoluta novità, bisognosa quindi di un certo rodaggio, offre un repertorio già cospicuo di eventi, inseriti dai Comuni con un apposito applicativo. Ad oggi risultano presenti 4.064 sagre (e 501 fiere, collocate nello stesso database). La provincia di Bergamo è terza con 440 sagre, il 10,8% del totale, segnalate da 70 Comuni. Risultano in calendario anche 85 fiere. La provincia più vivace è quella di Brescia, con 1.520 sagre, seguita da Sondrio (474). Milano è quinta con 324 appuntamenti. Si tratta ancora di una fotografia parziale perché mancano all’appello molti Comuni ma anche perché non tutti hanno interpretato allo stessa maniera il concetto di sagra. Il Comune di Brescia, ad esempio, ha ritenuto opportuno inserire 95 iniziative, mentre a Milano non risulta nessuna sagra e a Bergamo due, la sagra della madonna di Lourdes, a febbraio in zona San Tomaso de’ Calvi, e la sagra di Colognola a settembre.

Se una sagra non figura nel database non significa che non sia autorizzata, perché dipende da come si è mosso il Comune in merito. Il maxi repertorio è però utile per comporre finalmente il quadro del fenomeno e monitorarlo. È anche pensato in chiave di informazione, coordinamento della programmazione e promozione. I dati sono free, organizzabili per chiavi diverse di ricerca e possono dare vita a mappe e applicazioni per uno sviluppo della comunicazione anche in funzione turistica.

La norma prevede che i Comuni inoltrino l’elenco delle sagre entro il 15 dicembre di ogni anno, con possibilità di integrazioni e modifiche. I più festaioli in Bergamasca, al momento, risultano essere Sovere con 19 sagre, Bonate Sopra, Cologno al Serio e Seriate (18), seguiti da Costa Volpino e Antegnate (17) e da Leffe (16).




Parre, un tuffo nel passato tra mestieri di una volta e piatti tipici

parre - sapori e tradizioni

Sabato 24 e domenica 25 giugno Parre fa un salto indietro nel tempo di cento anni. Torna infatti “Sapori e Tradizioni”, il percorso storico-culturale che si sviluppa tra le vie e i cortili più caratteristici di “Parre Sopra”, la parte alta del paese. È qui che gli abitanti, in abiti tradizionali, mostreranno ai visitatori gli ambienti e i lavori di una volta, ricreando i diversi aspetti della vita quotidiana d’un tempo.

Ci saranno scultori del legno, mercatino di hobbisti e artigiani, spettacoli folcloristici dei gruppi di Parre e della provincia bergamasca, giri in pony con battesimo della sella e giri in carrozza, dimostrazioni di ferratura dei cavalli, di soffiatura del vetro, di filatura e tanto altro. È prevista la partecipazione straordinaria dei falconieri con dimostrazione di falconeria, angolo con esposizione di pavoni e avicoli.

Anche il gusto sarà protagonista. Si potranno acquistare prodotti tipici bergamaschi come salumi, formaggi, miele, marmellate, vino, assaggiare e acquistare le birre artigianali dei micro birrifici della provincia di Bergamo, con un percorso gustativo lungo tutti i cortili, mentre nei ristoranti sarà possibile mangiare i tipici Scarpinocc e gli altri piatti della cucina bergamasca come Capù di Parre e Gnoch in cola.

Sarà anche l’occasione per conoscere la storia e l’arte del paese attraverso visite guidate ai monumenti e alle chiese e la visita alla casa della Pierina, un luogo magico dove il tempo si è fermato a 50 anni fa, visitabile durante tutto il periodo della festa.

L’organizzazione è dalla Pro loco di Parre con il patrocinio del Comune. Sabato la manifestazione si svolge dalle 16 alle 24, domenica dalle 10 alle 22.

Nell’ambito della rassegna, sabato 24, è in programma, in collaborazione con il Parco delle Orobie bergamasche, un’escursione accompagnata gratuita alla scoperta delle attività pastorali e degli alpeggi che coronano il territorio di Parre. Il ritrovo è alle ora 9 al Municipio (piazza Municipio, 2). I partecipanti dovranno provvedere al pranzo al sacco. Il rientro previsto per le ore 15. C’è la possibilità di farsi una doccia per poi tuffarsi tra le iniziative della festa nel centro storico. La partecipazione è a a numero chiuso con prenotazione obbligatoria entro venerdì 23 giugno inviando una mail a info@prolocoparre.com o telefonando al numero 331 7740890.
Info: www.prolocoparre.com



Il G7 dell’agricoltura sarà anche gourmet. Con East Lombardy

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Con la consegna delle giacche da chef e del materiale promozionale, East Lombardy – il progetto di rete che è valso alle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova il titolo di Regione europea della Gastronomia per il 2017- entra ufficialmente nei ristoranti di Bergamo.

Sono un centinaio le insegne di città e provincia che partecipano al “club” condividendo il valore della tipicità, della sostenibilità e del saper fare e l’obiettivo della promozione turistica. Ci sono gli stellati e le location di prestigio, ma anche le trattorie storiche, le giovani imprese, i ristoranti di montagna, quelli affacciati sul lago e gli agriturismo, tutti accomunati dalla proposta di qualità e dall’attenzione al territorio.

Il percorso ha preso ufficialmente il via a marzo di quest’anno, con la presentazione dei protagonisti dell’enogastronomia di tutte e quattro le province nel corso del congresso Identità Golose, a Milano. Sono seguiti eventi ed iniziative per far conoscere il progetto, tra cui la presenza nella food court dell’area partenze dell’aeroporto di Orio Al Serio con i prodotti e i piatti firmati dagli chef ambasciatori (tra i quali la bergamasca Petronilla Frosio, di scena a luglio).

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Ora tocca a voi fare in modo che quanto viene comunicato si ritrovi nella realtà, che chi entra in contatto con East Lombardy ne ritrovi i principi sulle vostre tavole e nei vostri locali», ha spiegato Christope Sanchez, amministratore delegato di VisitBergamo, ai ristoratori presenti nella sala conferenze dell’Ascom per ritirare il kit di materiali coordinati. «Siamo all’anno zero di un processo che può portare ad un autentico brand di riferimento per il turista gourmand».

I ristoratori hanno ricevuto la giacca da chef con il logo di East Lombardy, un accessorio fortemente simbolico, da utilizzare in tutti gli eventi ufficiali e nelle occasioni importanti; la vetrofania che identifica l’adesione sin dall’ingresso; i flyer che illustrano la filosofia del progetto e le mappe che mostrano dove trovare le diverse bontà della Lombardia Orientale, «materiali che identificano il vostro essere eccellenze», ha sintetizzato il presidente di VisitBergamo Luigi Trigona.

«Il titolo di Regione europea della Gastronomia è stato l’opportunità – aggiunge a margine dell’incontro Elena Viani, che segue la segreteria scientifica del progetto, di cui è direttrice la professoressa dell’Università di Bergamo Roberta Garibaldi – per impostare un lavoro di rete a lungo termine sulla valorizzazione dell’enogastronomia dei territori. Il passaggio più importante sino ad ora è stato far prendere consapevolezza di quello che sia ha e che si è capaci di fare. Ed è tanto davvero. Da analisi che abbiamo effettuato emerge che la Lombardia orientale non ha niente da invidiare a regioni più blasonate come Emilia Romagna o Catalogna in fatto di aziende e prodotti, uniti ad attrattive turistiche e alla possibilità di vivere esperienze uniche».

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Accanto all’attività di sensibilizzazione, messa in rete di operatori ed appuntamenti, comunicazione e promozione ci sono anche alcuni eventi-simbolo di East Lombardy, destinati ad accendere l’attenzione del grande pubblico. Sono uno in ogni provincia. A Cremona, lo scorso maggio, è stato scelto il teatro Ponchielli per imbandire una tavola d’autore con grandi chef. A Mantova prende il via il 23 giugno la kermesse Eat Mantua, che a palazzo Te fa rivivere l’atmosfera della corte dei Gonzaga.

A Bergamo, invece, l’appuntamento sarà nuovamente l’ex monastero di Astino, che aveva ospitato nel maggio 2016 il lancio di East Lombardy, ed avrà respiro internazionale. È stato infatti scelto di collocare la manifestazione gastronomica in concomitanza con il G7 dell’Agricoltura, il summit dei ministri delle sette potenze mondiali, che si terrà a Bergamo il 15 e 16 ottobre. «Tutta la settimana che conduce all’incontro – ha annunciato Sanchez – sarà interessata da iniziative. Ci saranno convegni, ospiteremo i cento produttori più importanti d’Italia, saranno coinvolte le scuole. Il tema è quello del diritto al cibo». Sul fronte gastronomico sarà invitato uno chef da ognuno dei Paesi G7 per un confronto internazionale e sarà organizzato un vero e proprio tour tra i sapori della quattro province di East Lombardy, con chef, ristoratori, pasticcieri, produttori e cantine che ruoteranno all’interno dell’ex monastero.

Chiuderà la serie degli eventi Brescia, a novembre.

L’adesione al progetto East Lombardy da parte degli operatori è sempre aperta e gratuita. Oltre ai ristoranti, possono partecipare alberghi, produttori, rivenditori e società di servizi (come guide e agenzie di viaggio). Basta compilare e inviare la scheda di adesione presente sul sito. Si verrà contattati dalla segreteria e, nel caso siano soddisfatti i requisiti per l’adesione, si potrà inserire sul portale la scheda dell’attività, fotografie e informazioni, che saranno tradotte in cinque lingue.




Ponte di Briolo, serata a tutto Champagne per brindare all’estate

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Per brindare all’arrivo dell’estate non c’è niente di meglio dello Champagne. Se poi si tratta di etichette selezionate in abbinamento con piatti di mare, meglio ancora. La pensa così il ristorante Il Ponte di Briolo, la storica insegna di Valbrembo da sempre indirizzo sicuro per buona cucina e vini, che giovedì 15 giugno propone una delle sue Serate Champagne.

Patron Augusto Assolari, sommelier professionista, ha scelto per l’occasione Louis Barthelemy Amethiste, della zona di Ay, Telmont L.D. 2006 (Epernay) e Paul Clouet Prestige (Bouzy) ad accompagnare un menù che si apre con Carpaccio di ricciola con zenzero, lime e olio extravergine di oliva, Scampi in acqua di pomodoro e basilico e prosegue con Risotto con plancton, calamari e gamberi rosa, Mezzi paccheri di Gragnano con astice, per finire con il “Nostro Gelato” alla cannella con ciliegie fresche sciroppate, caffè e piccola pasticceria. Il costo è di 85 euro.

È gradita la prenotazione (entro martedì 13 luglio). www.ristorantepontedibriolo.it




Anche Lovere si fa conquistare dallo street food

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Anche Lovere si fa sedurre dalla cucina di strada. Da venerdì 2 a domenica 4 giugno piazza Tredici Martiri ospita la prima edizione di “Elite Street Food Lovere”, festival dedicato ai migliori food truck, ape car e alle birre artigianali, provenienti da tutta Italia.

Nel corso dei tre giorni, dalle 11 a mezzanotte, con orario non stop, si potranno assaggiare specialità di pesce e di carne, dolci e altri piatti veloci della cucina italiana. In più saranno proposte iniziative di intrattenimento per adulti e bambini.

L’iniziativa è promossa da Elite Food con il patrocinio del Comune di Lovere. L’ingresso è gratuito.




Turismo enogastronomico, al via il bando Wonderfood (& Wine)

turismo enogastronomico

Si aprono lunedì 5 giugno, alle ore 14, i termini per la presentazione dei progetti preliminari per l’accesso al bando regionale “Wonderfood (& Wine)” che prevede lo stanziamento di 1.258.000 euro per finanziare – con contributi a fondo perduto pari al 70% – progetti di promozione turistica legata all’enogastronomia lombarda nell’ambito del progetto regionale “Sapore in Lombardia”.

Potranno presentare domanda di contributo in forma singola o aggregata:

  • consorzi e imprese consortili;
  • fondazioni;
  • associazioni di categoria, tra imprese e di professionisti;
  • quartieri fieristici e organizzatori fieristici;
  • soggetti pubblici e privati che si occupano di comunicazione e promozione turistica e del territorio;

che dovranno avere pregressa esperienza in tema di promozione turistica e del territorio.

I progetti dovranno riguardare:

  • la filiera del turismo enogastronomico;
  • prevedere un programma di eventi e/o iniziative e/o attività di promozione in grado di attrarre flussi turistici e generare ritorno sui media in termini di visibilità;
  • prevedere azioni di promozione in Lombardia e Italia e/o estero;

L’investimento minimo, sia per i soggetti in forma singola sia per l’aggregazione, dovrà essere pari o superiore a 50.000 euro.

Il contributo concesso non potrà essere superiore a: 50.000 euro per i soggetti in forma singola; 75.000 euro per l’aggregazione.

Sapore in LombardiaTra le spese ammissibili:

  • spese di comunicazione;
  • spese per consulenza;
  • noleggio di hardware e software;
  • noleggio di materiali, attrezzatture e servizi;
  • affitto spazi.

Il contributo sarà concesso mediante una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e secondo le seguenti fasi: acquisizione delle proposte progettuali preliminari; convocazione, nel corso della quale sarà verificata la coerenza del progetto presentato con il progetto regionale Sapore in Lombardia; acquisizione delle proposte progettuali definitive.

La scadenza per la presentazione dei progetti preliminari sono le ore 12 del 30 giugno 2017.

>>IL BANDO




A Corna Imagna torna la sagra dello stracchino, con menù, escursioni e mercato

Prodotto tipico, ma anche simbolo della rinascita dell’economia montana. È lo stracchino, o strachì, di Corna Imagna che torna protagonista della sagra diffusa sul territorio da venerdì 26 a domenica 28 maggio con l’organizzazione del Comune, della cooperativa Il Tesoro della Bruna e del caseificio Osvaldo Locatelli.

Si comincia con un convegno dal titolo “La filiera corta per dare un futuro all’allevamento di montagna”, venerdì 26 alle 20.45 nella sala della Comunità, mentre sabato alle 15  c’è la camminata alla scoperta dei luoghi dove nasce lo stracchino, dal nome dantesco “E quindi uscimmo a riveder le stalle” (occorre prenotarsi al 348 2911844).

Per tutto il week end si potranno poi gustare menù a tema nei ristoranti Salvi, Antica Locanda Roncaglia e Bibliosteria Cà Berizzi e domenica, dalle 10 alle 18, nella contrada Roncaglia toccherà al “Mercato del buon formaggio e dei prodotti agroalimentari locali”, all’interno del quale sono in programma, alle 11, una degustazione guidata dello stracchino a cura di Slow Food, e il pranzo organizzato dall’Antica Locanda Roncaglia.

A Corna Imagna lo stracchino continua ad essere prodotto secondo modalità antiche che conferiscono caratteristiche uniche. Uno dei segreti sta nel breve lasso di tempo che intercorre tra la mungitura e la caseificazione, possibile perché si utilizza latte vaccino intero appena munto e proveniente direttamente dalle stalle degli allevatori locali.

sagra dello stracchino




Le bontà dei laghi in vetrina a Iseo

Ideato ed organizzato dal Comune di Iseo a partire dal 2010, il Festival dei Laghi è l’unico evento in Italia dedicato alla valorizzazione dell’ambiente lacustre dal punto di vista turistico, ambientale, culturale e gastronomico. Una vera e propria vetrina per gli specchi d’acqua italiani ed europei.

L’edizione 2017 è in programma da venerdì 26 maggio a domenica 28 ed ha come fulcro “Bontàlago”, fiera dei prodotti tipici delle località ospiti, e numerose occasioni culturali, di intrattenimento e di scoperta del territorio. Fil rouge della manifestazione è anche l’olio dei laghi, al quale sono dedicati la rassegna Girolio d’Italia e showcooking tematici, con la partecipazione di Francesca Marsetti, chef della trasmissione tv La Prova del Cuoco. In campo anche i ristoratori della Valle Camonica e gli operatori turistici di Clusane.

Tante, poi, le occasioni per vivere il lago: in crociera sui luoghi di The Floating Piers, in barca a vela, facendo nordic walking o pedalando. Non mancano gli eventi sportivi, come la maratona del remo e la dimostrazione dei naècc, le tipiche imbarcazioni del lago d’Iseo.

La domenica si può raggiungere la manifestazione con un mezzo davvero insolito. Parte infatti dalla stazione ferroviaria di Bergamo (ore 9.55) lo speciale treno d’epoca a vapore sulla la linea Palazzolo-Paratico/Sarnico, da dove è organizzato il trasferimento in battello per Iseo. Il programma della giornata comprende il pranzo tipico a Clusane.

www.festivaldeilaghi.itwww.ferrovieturistiche.it




Alta Val Brembana, due week end tra erbe spontanee e formaggi

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Due fine settimana per scoprire i sapori, i paesaggi e l’economia montana. L’ottava edizione di Erbe del Casaro, la rassegna dedicata alle  erbe spontanee e ai formaggi tipici della Valle Brembana, torna negli undici paesi di Altobrembo sabato 27 maggio, domenica 28 maggio e da venerdì 2 a domenica 4 giugno 2017.

Erbe del casaro 5È un’iniziativa diffusa che prevede appuntamenti dedicati a grandi, piccoli, famiglie e giovani, organizzati in maniera puntuale sui territori di Averara, Cassiglio, Cusio, Mezzoldo, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Santa Brigida e Valtorta, che accompagna alla conoscenza delle tipicità gastronomiche a base di erbe spontanee e delle eccellenze casearie della Valle Brembana. In programma  ci sono visite alle aziende agricole locali, appuntamenti culinari – show cooking, degustazioni, aperitivi -, esposizioni artistiche, escursioni nella natura, corsi di fotografia con esperti, conferenze.

Tra le novità di quest’anno c’è “Il borgo del Casaro e delle sue erbe”. Ppresso l’Antica Segheria Pianetti di Olmo al Brembo, luogo dal fascino antico pronto ad accogliere, informare e viziare i visitatori durante tutta la manifestazione, sono in programma conferenze sulle erbe, aperitivi e pranzi didattici con i produttori, Merende del Casaro, laboratori e giochi per i più piccoli e soprattutto, ogni giorno, saranno presenti a rotazione le aziende agricole del territorio, con i loro prodotti e attività che permetteranno di scoprire e assaporare i sapori della Valle.

Ecco alcuni appuntamenti da non perdere

Sabato 27 maggio

“Le buone erbe spontanee”

Un’esperienza completa per avvicinarsi al mondo delle erbe commestibili: escursione nei prati di Ornica, seguita dalla conferenza sulle erbe spontanee delle valli brembane e per concludere cena itinerante nel caratteristico borgo antico ancora perfettamente conservato.

Venerdì 2 giugno

“Averara tra natura e storia”

L’azienda Soluna e l’Associazione Castanicoltori di Averara organizzano una giornata alla scoperta dei tesori naturali di Averara: i campi con le erbe officinali dell’Azienda di cosmetica naturale Soluna e la selva castanile centenaria in fase di recupero. Per pranzo sarà possibile fare un tuffo in un’autentica osteria del passato allestita appositamente per l’occasione.

 Sabato 3 giugno

“Percorso sensoriale degustativo”

A Cusio, un’esperienza unica dove i cinque sensi saranno i protagonisti di un percorso suggestivo, immersi nella natura, ascoltando i suoni dell’ambiente e odorando i profumi di prati e boschi delle montagne brembane; l’esperienza sensoriale potrà essere conclusa al meglio rilassandosi nel prato vicino al piccolo caratteristico mulino e gustando un delizioso pranzo al sacco a km 0, acquistabile direttamente dalle aziende agricole presenti. Nel pomeriggio tantissime altre attività per riscoprire l’antico mulino di Cusio, vederlo in funzione e gustare la “Merenda del Mugnaio” a base di polenta realizzata con farina appena macinata nell’Antico Mulino e formaggio tipico locale.

Domenica 4 giugno

“Benessere con le erbe”

Un’intera giornata a Piazzolo, dedicata alla salute e al benessere attraverso le erbe, per imparare a conoscere quali utilizzare in cucina: riscoprire un’arte antica con il “Laboratorio di pasta fresca e ripiena”, assaporare i doni che ci offre la terra nel “Pranzo con madre natura” pranzo vegetariano e la “Merenda benessere” con i dolci e le tisane naturali. La giornata di Piazzolo sarà un’esperienza completa per tutta la famiglia: i bambini infatti saranno impegnati per tutta la mattina in attività e giochi, lasciando i genitori liberi di dedicarsi alle numerose esperienze dedicate al benessere e al relax: trattamenti per sportivi, rilassanti, drenanti e decontratturanti, “Iyengar Yoga” per un corpo più flessuoso e mente quieta e ricettiva, “Bagni di Gong” per rigenerare corpo e mente e rilassarsi nella natura con “Meditazione in natura” e “Tai ji quan nel bosco”.

I ristoranti del locali proporranno menù a base di erbe spontanee e formaggi brembani a prezzi convenzionati e i bar promuoveranno gli “Aperitivi del Casaro”.

Programma completo e offerte: www.erbedelcasaro.it




Parbacco!, a Parre vini e piatti gourmet in piazza

 

parre piazza san rocco

Un modo “easy” per assaggiare la cucina di alcuni locali accompagnata da un buon bicchiere di vino. Sabato 27 maggio torna a Parre, Alta Val Seriana, la rassegna gastronomica “Parbacco”, nella bella cornice di piazza San Rocco, cuore dell’antico Borgo del Ducato di Parre Sotto, proprio all’ingresso del paese.

A partire dalla 18, la manifestazione fa sposare vini selezionati con piatti appositamente preparati dai ristoranti del paese, in una formula leggera e dai prezzi contenuti. I piatti infatti costano 3,5 euro ciascuno, mentre i vini sono proposti a 3 euro al calice, 16 alla bottiglia. Si può così comporre in assoluta libertà il proprio assaggio, fermandosi per un aperitivo gourmet o per una cena vera e propria che spazia tra le diverse offerte. Al lavoro ci sono tre locali, Ristorante il Moro,
Bar Sport e Piccolo bar. Tra i piatti, moscardini in umido con polenta, spadellata di cozze, salame con la panna, petto d’oca affumicato con crostone di pane, calamarata, polenta con cinghiale e funghi porcini.

Farà da colonna sonora l’Urlo, band tributo a Zucchero, composta da nove musicisti e guidata dal front man Dario Sugar Riva, che ripercorre a tutto tondo il repertorio del bluesman emiliano con energia e divertimento.

Info. www.prolocoparre.com