Bergamo-Colonia: nasce la prima Fiera internazionale ferramenta, edilizia e fai da te

International Hardware Fair Italy, in alternanza con Eisenwarenmesse, dal 5 al 6 maggio a Bergamo. La città sede della manifestazione oltre a Shangai e New Delhi

Dal 5 al 6 maggio la Fiera di Bergamo si prepara a ospitare International Hardware Fair Italy, la nuova manifestazione rivolta al mercato ferramenta, edilizia, fai da te (DIY), sicurezza, outdoor, colore ed elettrico. La fiera internazionale, con tanto di riconoscimento da Regione Lombardia, segna l’alleanza tra il polo di Bergamo e quello di Colonia- Koelnmesse Colonia Fair Trade. Un grande evento internazionale per il settore hardware che si terrà in Italia in alternanza con International Hardware Fair Cologne (Eisenwarenmesse), fiera biennale (il prossimo appuntamento è nel 2024) leader indiscussa nel comparto a livello mondiale. Il Salone Internazionale delle Ferramenta Eisenwarenmesse di Colonia è la fiera leader del settore a livello globale e si tiene a Colonia, così come Asia-Pacific Sourcing che presenta prodotti, novità e trend del settore giardino e casalinghi dall’estremo Oriente. Bergamo sarà sede -oltre a Shangai in Cina e New Delhi in India- dell’International Fair Trade. China International Hardware Show a Shanghai e International Hardware Fair India a New Delhi rappresentano eventi di riferimento per il mercato nazionale con una partecipazione internazionale e garantiscono a espositori e visitatori nuove possibilità di business internazionali, riunendo in modo mirato domanda e offerta del settore. International

La presentazione di International Fair Trade Italy

Hardware Fair Italy a Bergamo sta riscuotendo per la prima edizione risultati oltre le aspettative. International Hardware Italy, a poche settimane dal debutto, conta già oltre 270 espositori confermati, un risultato che lascia prevedere il tutto esaurito per i due padiglioni che ospiteranno la rassegna. Si prevedono infatti su queste basi 12 mila metri quadri espositivi e 6mila visitatori. Molto interessante anche la partecipazione di espositori dall’estero, tra collettive ed espositori individuali, in arrivo da 19 Paesi: Italia, Germania, Spagna, Francia, Belgio,Svizzera, Grecia, Olanda, Slovenia, Regno Unito, Norvegia, Australia, Polonia, Turchia, Bulgaria, India, Taiwan, Cina e Stati Uniti. La nuova fiera ospita l’intero mondo della ferramenta, dell’edilizia, DIY, outdoor e giardinaggio, oltre alla sicurezza, vernici e colori, elettricità e forniture industriali. La forte sinergia con Eisenwarenmesse, la più grande fiera del settore a livello mondiale, che ha ispirato il format italiano, è alla base del successo immediato della nuova manifestazione, sia a livello italiano, sia a livello europeo, che aspira a diventare la nuova “casa” italiana della ferramenta, complementare alla grande esposizione di Colonia negli anni dispari. Saranno molte le novità in questa prima edizione, che richiamerà i professionisti del settore per due giorni di incontro e confronto.
“Da tempo raccogliamo segnali precisi dal mercato italiano ed europeo per organizzare un evento dedicato al mondo ferramenta, edilizia e fai da te che in Italia fino ad oggi mancava”, ha commentato Thomas Rosolia, amministratore delegato della filiale italiana di Koelnmesse. “Abbiamo dunque scelto di scendere in campo e di mettere tutta la nostra esperienza di organizzatori di fiere in una rassegna rispondente alle reali esigenze del comparto tecnico. Anche grazie al forte sostegno delle numerose associazioni europee ed italiane continueremo nella strada intrapresa perché International Hardware Fair Italy si affermi come la piattaforma ideale per il comparto ferramenta, bricolage, giardino, outdoor ed edilizia più rappresentativa in Italia per il mercato europeo”, ha aggiunto Rosolia. Luciano Patelli, presidente di Promoberg, ha espresso la sua soddisfazione per questa nuova alleanza con Colonia: “E’ per noi motivo di grande orgoglio la collaborazione con un polo importante come quello di Colonia. Questa prima fiera internazionale incarna il mandato datoci dal cda di elevare Fiera Bergamo con manifestazioni importanti. Da circa quattro decenni la nostra è tra le realtà più dinamiche del sistema fieristico italiano. Cerchiamo continue proficue sinergie con le istituzioni, le imprese e il mondo associativo, per realizzare eventi di alto profilo che sostengano lo sviluppo economico del Made in Italy, anche a livello internazionale: International Hardware Fair Italy è un bellissimo esempio in tal senso”. Davide Lenarduzzi ad di Promoberg ha sottolineato come il polo di Bergamo esprima al meglio con questa manifestazione internazionale la sua vocazione di fiera b2b interconnessa con l’estero: “La nostra posizione, strategica grazie ai collegamenti con il nostro aeroporto e alla facilità di raggiungere con l’autostrada la nostra sede, rappresentano dei punti di forma, come la presenza sul territorio di un tessuto imprenditoriale solido. Questa importante collaborazione con Colonia rappresenta un’opportunità per il territorio per creare un’esperienza fieristica e di visita della nostra città”. Fabio Poma, Presidente del Gruppo Ferramenta Ferro Metalli Ascom Confcommercio Bergamo, Associazione che ha dato il patrocinio a International Hardware Fair Italy, powered by Eisenwarenmesse sottolinea: “Questa prima edizione di International Hardware Fair Italy è strategica sotto molti punti di vista. Innanzitutto, per le 400 imprese del nostro settore del territorio, ferramenta e fai da te, che sono il target di riferimento, perché questa fiera può costituire un volano di crescita delle competenze e del networking. Per molti nostri colleghi, soprattutto quelli di più piccole dimensioni, che non hanno mai visto da vicino la grande fiera di Colonia, può rappresentare un momento di formazione, aggiornamento, crescita professionale e di accesso a nuovi network. Infine, per il nostro territorio bergamasco, per l’importante ricaduta di una fiera di valenza europea organizzata nella nostra città”. Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo, ha aggiunto: “Questa importante fiera internazionale rappresenta l’occasione unica per il territorio di creare un’esperienza di valore per visitatori ed espositori. 400 imprese (da piccole realtà a gdo) del settore possono sembrare numericamente poche, ma in realtà rappresentano un settore chiave o strategico fornitore di 94mila imprese. La ferramenta in tutte le sue declinazioni interessa tutti. Ci aspettiamo, viste le ottimi presenze in termini di espositori e previsione di visitatori, benefici per l’ intero settore del terziario”.
Una fiera internazionale, in un contesto ideale, per presentare le ultime novità e stringere relazioni con nuovi partner commerciali. Tante le conferme di partecipazione ricevute, oltre al supporto dalle principali associazioni italiane ed europee. L’accordo di partnership siglato con European DIY Retail Association (EDRA) e del Global Home Improvement Network (GHIN), rappresenta un importante passo verso l’affermazione della manifestazione a livello europeo. EDRA/GHIN rappresenta infatti i negozi e rivenditori del settore fai da te e home improvement a livello globale, sia per i negozi di prossimità (oltre 33.000 punti vendita in 76 Paesi), sia per i grandi rivenditori, fino alle piattaforme digitali. L’accordo strategico si declina innanzitutto in un sostegno attivo alla manifestazione, con il patrocinio e la condivisione di visione e progetti. Inoltre, EDRA/GHIN parteciperà come relatore al Convegno inaugurale, presentando in anteprima lo scenario europeo del comparto bricolage dei prossimi anni. Infine, grazie a questa partnership, saranno selezionati importanti distributori europei associati, che parteciperanno al programma di incontri b2b nell’attività business. John Herbert, Segretario Generale di EDRA/GHIN, così ha commentato: “Sono impaziente di visitare Bergamo e la prima edizione di International Hardware Fair Italy. Il fatto che sia organizzata da Koelnmesse è una garanzia che questa fiera sarà molto professionale e interessante per i nostri soci internazionali”.
Anche le principali Associazioni nei diversi comparti, oltre venti tra italiane ed europee, hanno confermato il sostegno alla fiera, e la loro collaborazione. Tra queste, possiamo citare ZHH, l’Associazione professionale per il commercio specializzato nel settore della ferramenta; FWI, l’Associazione dei produttori di utensili in Germania; Assofermet Ferramenta, l’Associazione dei distributori ferramenta. Anche a livello regionale, la risposta è stata vivace, ottenendo la collaborazione di realtà fortemente radicate nel territorio tra cui Ance Bergamo, Confartigianato Imprese Bergamo, Confindustria Bergamo e, in particolare, Ascom Confcommercio Bergamo, che comprende un tessuto di imprese ferramenta tra i più ampi in Italia. A Bergamo sono infatti registrate circa 400 imprese tra città e provincia.

Gli eventi in fiera

L’attività di Matchmaking costituisce un evento chiave per consentire l’incontro in fiera tra aziende e distributori/rivenditori. L’attività sarà sviluppata grazie alla collaborazione con nuovi partner distributivi nazionali ed europei con specializzazione verticale nei diversi cluster settoriali e di canale, coinvolti nella manifestazione.
A questo si aggiunge oggi la conferma della partnership con il consorzio MADE4DIY, con l’obiettivo di replicare l’ottimo risultato ottenuto alla fiera di Colonia. Gli elementi distintivi del progetto di collaborazione prevedono la creazione di un DIY Boulevard, in cui sarà presente una collettiva di aziende consorziate MADE4DIY, per sottolineare il valore distintivo delle aziende italiane.
Il programma di convegni prevede due giorni di confronto sulle tematiche più attuali: scenari di settore, tavole rotonde di confronto tra produttori e distributori dei canali fisici e online, e un ampio programma di workshop professionali.
Il Convegno inaugurale, in programma il 5 maggio, sarà dedicato allo scenario internazionale di mercato in ferramenta, edilizia e DIY, e ai driver strategici ed economici che condizioneranno le filiere nei prossimi anni, con una tavola rotonda dedicata al mercato dopo i bonus edilizi. Nello slot pomeridiano, il Convegno sarà dedicato alle tendenze della moderna distribuzione specializzata dell’home improvement, e all’evoluzione della rete della Grande Distribuzione Specializzata, in Italia e nel mondo.
Il Convegno della seconda giornata, sabato 6 maggio, sarà dedicato al rinnovamento nel Retail tecnico indipendente, all’evoluzione della comunicazione b2b e social, e alle nuove aspettative del consumatore professionale post Covid, con un focus sul mondo colore nell’evento ColorDay.
Anche il mondo del garden sarà protagonista nel Convegno dedicato alle tendenze del mondo distributivo verde e dei garden center, con un approfondimento sul Bonus verde e sull’innovazione nelle attrezzature in giardinaggio.

I premi

Non mancheranno le Premiazioni, con la proclamazione dei vincitori sia del Premio Prodotto dell’anno 2023, una collaborazione tra International Hardware Fair Italy e Assofermet Ferramenta,
sia dell’Oscar del Negozio ferramenta 2023 e del Premio Negozio Ascom 2023. Le categorie del premio Ascom alle quali ciascuna impresa potrà candidarsi, anche a più d’una, saranno: storicità e presenza sul territorio, innovazione e opzione donna.  La candidatura al premio è libera e gratuita. Per partecipare è sufficiente prendere visione del regolamento, compilare il relativo modello di candidatura e di comunicarlo entro il 7 aprile via mail a direzione@ascombg.it che provvederà a dare conferma della ricezione.

Il regolamento e il modulo da compilare per partecipare
Il dettaglio degli eventi in programma è disponibile in

 

 

 




Family Entertainment Expo, dal 10 al 12 marzo in Fiera

Il nuovo evento dedicato al settore dell’amusement insieme al consorzio FEE

Parte il conto alla rovescia per Family Entertainment Expo, il nuovo evento dedicato al settore dell’amusement, in programma dal 10 al 12 marzo presso la Fiera di Bergamo. Organizzata da Promoberg insieme al Consorzio FEE (costituito da un gruppo di aziende leader nella produzione e installazione di giochi e parchi gioco), la fiera è riservata agli operatori del gioco senza vincite in denaro e, oltre a mettere in mostra i migliori prodotti da intrattenimento, ospita eventi collaterali e conferenze dedicate ai temi più di rilievo per l’industria del settore (vedasi pdf allegato). L’inaugurazione è in programma venerdì alle ore 10.

Bergamo, nell’anno in cui è insieme a Brescia la Capitale italiana della Cultura, diventa così per tre giorni anche la capitale dell’amusement: dai giochi tradizionali alla realtà virtuale, passando per ticket redemption e videogiochi, Family Entertainment Expo abbraccia gioco e intrattenimento a 360 gradi, toccando tutte le sfaccettature di un settore che coinvolge aziende e famiglie.

Più di 50 le imprese presenti sui 6.500 metri quadrati destinati all’evento, provenienti da tutta Italia e da sei nazioni straniere, in rappresentanza dei più importanti brands anche a livello mondiale; motivo per cui la manifestazione si è meritata sin dal debutto la qualifica di internazionale. Tra le imprese, la regione più rappresentata è la Lombardia (11 aziende, di cui 5 bergamasche), seguita da Emilia-Romagna (7) Lazio e Campania (5 a testa), Piemonte e Veneto (4 cadauna), Friuli-Venezia Giulia e Umbria (2 a testa), e poi Abruzzo, Liguria, Marche, Puglia, Toscana e Trentino Alta Adige, con un’impresa. Le sei aziende straniere provengono da Argentina, Polonia, Germania, Repubblica San Marino, Belgio e Romania. Tra i settori merceologici più rappresentati citiamo: bowling, centri d’intrattenimento per le famiglie, videogames, calcio balilla, giostrine, gadget.

La filiera dell’amusement in Italia coinvolge 60mila addetti e centinaia di imprese che lavorano nell’ambito della produzione. Realtà e professionisti che arrivano a 500mila se si tiene conto anche del front office e dei settori amministrativi. Un comparto enorme, quindi, che richiede attenzione anche a livello istituzionale e politico.

Il debutto al centro fieristico e congressuale di via Lunga rappresenta di fatto la prima fiera del settore organizzata in stretta sinergia con gli operatori; un appuntamento importante per gli imprenditori che lavorano nel comparto dell’intrattenimento, una nuova occasione per scoprire le nuove tendenze e sollevare temi importanti riguardo al futuro dell’amusement italiano.

A fare gli onori di casa, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Family Entertainment Expo, Luciano Patelli, presidente di Promoberg, società che gestisce la Fiera di Bergamo e da quattro decenni tra le protagoniste del settore fieristico e Mice: “Con Family Entertainment Expo lanciamo un nuovo grande evento che coinvolge tutti gli aspetti dell’intrattenimento, dai parchi avventura alle giostre, dai calciobalilla fino alla realtà virtuale. È importante far capire che chi fa intrattenimento svolge anche un ruolo sociale in cui a vincere sono il divertimento e il sorriso”.

Soddisfatto anche Davide Lenarduzzi, amministratore delegato di Promoberg: “Per noi è il primo passo di un lungo percorso, questo settore rappresenta un’industria in cui l’Italia ricopre un ruolo molto importante. Sviluppare un evento B2B di questo settore, che sfocia nel contatto col pubblico in molti contesti, è fondamentale. L’intrattenimento è un settore strategico, una filiera molto importante anche da un punto di vista economico. Vogliamo crescere di anno dopo anno per essere da subito un punto di riferimento per gli operatori nazionali ed internazionali, con l’obiettivo di far diventare Bergamo la capitale europea dell’amusement”.

“Abbiamo ricevuto sin da subito un ottimo riscontro in termini di partecipazione. La manifestazione occuperà un intero padiglione della Fiera ed è l’obiettivo che ci eravamo prefissati – dichiara invece Carlo Conte, direttore operativo di Promoberg – I visitatori sono operatori del settore, gestori di sale giochi e parchi commerciali e siamo sicuri che resteranno molto soddisfatti. Copriremo i settori più variegati, dagli eSports ai parchi giochi, passando per il bowling, la realtà virtuale, i sistemi di pagamento, i gadget. Presenteremo tutto il mondo che ruota intorno ai giochi senza vincita in denaro, quindi niente a che vedere con il gioco d’azzardo e le ludopatie”.

Presente alla conferenza stampa anche Tiziano Tredese, presidente del consorzio FEE, promotore e co-organizzatore dell’evento: “Il mondo dell’amusement è in fermento per questa prima fiera. Ce l’abbiamo messa tutta, siamo emozionati ma allo stesso tempo certi che porteremo a Bergamo il top dell’automatico mondiale. Dopo tre anni di chiusura, chi verrà a Bergamo vedrà le migliori produzioni mondiali dagli Stati Uniti alla Cina. Verranno tutti i migliori clienti dall’Italia e dall’estero – le parole di Tredese, che poi lancia un appello – Ci auguriamo che anche ADM partecipi alla Fiera, così potrà rendersi conto che bisogna assolutamente cambiare il decreto che limita l’espansione del settore dell’amusement in Italia”.

Anche il vicepresidente del consorzio FEE, Franco Sorte, spera in un cambiamento delle posizioni politiche rispetto al settore: “Stiamo facendo di tutto per separarci dal settore dei giochi con vincita in denaro e questo comporta un grande impegno. È difficile far capire che esiste un mondo che è completamente diverso dal mondo delle slot e del gambling. I due mondi vengono troppo spesso confusi e sovrapposti. Al momento stiamo subendo troppe restrizioni, troppi controlli che penalizzano il mercato, procedimenti complessi e onerosi. Non abbiamo nulla a che fare col gioco d’azzardo e vogliamo farlo capire a tutti, anzi noi rappresentiamo un’alternativa al gambling”.

Della stessa idea, infine, anche Alessandro Lama, presidente di Federamusement: “Stiamo portando avanti una lotta durissima per risolvere le problematiche del settore, stiamo combattendo per far capire che non abbiamo nulla a che fare col gioco d’azzardo, le scommesse, il gambling. Dobbiamo rinnovare e rilanciare un mercato che ha tanta voglia di ricominciare. Bergamo sarà il punto di partenza per spiegare a politica e istituzioni che noi siamo una cosa diversa rispetto ai giochi con vincita in denaro”, le sue parole. “Questa fiera deve essere una rampa di lancio per cambiare le regole del settore dell’amusement. La parola d’ordine è diversità rispetto al gioco pubblico – conclude Lama – Il messaggio politico alla fine della fiera sarà: il nostro settore è importante a livello sociale ed economico, merita una sua rappresentanza e una sua dignità, meritiamo una nostra fiera tutta italiana ed è per questo che ci siamo riuniti a Bergamo. Il nostro obbiettivo primario è far capire che l’amusement deve essere riconosciuto come realtà a sé stante, staccata dal gioco con vincite in denaro”.

Tante quindi le novità che aspettano i visitatori della Fiera di Bergamo dal 10 al 12 marzo. Gli operatori presenti sono pronti a mostrare il meglio con tante innovazioni, ad esempio quelle di GoldFox, solo per citarne alcune: simulatori di guida e di volo, cinema 9d interattivo, simulatori di camminata, arredi per sale eSports. Tutto questo e molto altro renderanno l’evento unico nel suo genere.

Gli appelli sono stati lanciati, le idee sono tante e le novità si annunciano numerose. Mancano pochi giorni e poi il settore dell’amusement aprirà le proprie porte agli operatori italiani e internazionali, con la speranza che Bergamo sia il punto di partenza per il cambiamento di un settore che ha nei giovani e nelle famiglie i propri interlocutori principali.




Davide Lenarduzzi è il primo amministratore delegato di Promoberg

L’ente che gestisce la Fiera di Bergamo non aveva mai avuto una persona che ricoprisse questa carica. Lenarduzzi entra anche nel Cda presieduto da Luciano Patelli.

Giornata storica per Promoberg: la società che gestisce la Fiera di Bergamo ha nominato venerdì 27 gennaio Davide Lenarduzzi quale suo primo amministratore delegato. Con una grande esperienza nel settore fieristico, Lenarduzzi entra anche nel Cda della società presieduta da Luciano Patelli.

Con il nuovo Ad, Promoberg vuole dare alla Fiera di Bergamo una dimensione sempre più europea e internazionale.

Nei prossimi giorni sarà inviata ai media un’intervista (anche video) al nuovo amministratore delegato.

Con il nuovo incarico, la governance di Promoberg è così composta:

Luciano Patelli, presidente
Davide Lenarduzzi, consigliere e amministratore delegato
Dario Tognazzi, consigliere
Lorenzo Pinetti, consigliere
Lorenzo Cereda, consigliere
Giuseppe Cristinelli, consigliere
Renato Giavazzi, consigliere
Carlo Loffreda, consigliere
Leone Algisi, consigliere

Il Cda, nominato il 14 luglio 2022, resta in carica tre anni.

Ricordiamo i soci di Promoberg, rappresentati dalle principali associazioni datoriali della Provincia di Bergamo:

Ance Bergamo, Confimi Apindustria Bergamo, Asco Associazione Spedizionieri e Corrieri Orobici, Ascom Confcommercio Bergamo, Associazione Panificatori Artigiani Bergamo, Federalberghi Bergamo, Confartigianato Imprese Bergamo, Assopetroli Ascom Bg, Associazione Ottici-Optometristi Bergamo, Cesap Centro Europeo Sviluppo Applicazioni Plastiche, CNA Confederazione Nazionale Artigianato, Confcooperative Bergamo, Confesercenti Bergamo, Confindustria Bergamo, Coldiretti Bergamo, Iniziative Ascom Bg, Servizi Confindustria Bergamo, Unione Artigiani e Piccola Impresa Bergamo, Confagricoltura Bergamo.




Baf e Italian Fine Art in Fiera fino al 15 gennaio

Tornano i due eventi in contemporanea post pandemia: dieci secoli di arte e cultura in un percorso dai tratti museali 

Alla Fiera di Bergamo il 2023 si apre all’insegna dell’arte a tutto tondo con la riproposizione in contemporanea, da venerdì 13 a domenica 15 gennaio, della diciottesima edizione di Bergamo Arte Fiera (Baf) e della sesta edizione di Italian Fine Art (Ifa), le due mostre mercato di Promoberg dedicate rispettivamente all’arte moderna e contemporanea e all’alto antiquariato. I collezionisti e i tanti appassionati di arte antica avranno poi a disposizione un’altra settimana per gustarsi le opere di Ifa (nata nel solco della storica BergamoAntiquaria) che calerà il sipario domenica 22 gennaio.

I due eventi, dopo la temporanea sospensione di Ifa nel 2022 per le note vicende legate alla pandemia, tornano quindi in contemporanea proprio all’inizio dell’anno in cui Bergamo è (insieme a Brescia) la capitale italiana della Cultura e inaugurano come avviene da molti anni la stagione degli appuntamenti fieristici italiani con l’arte.

Alessandro Riva

“Finalmente torniamo in Fiera dopo tre anni, con Italian Fine Art e pezzi rari di alto antiquariato- commenta Alessandro Riva, presidente del Gruppo Commercianti di Preziosi Ascom Confcommercio Bergamo-. La nostra presenza in Fiera coincide con un momento in cui si stanno rinnovando l’interesse e la curiosità di riscoprire cose belle. La commistione di antico e moderno e gli eventi collaterali, con una fiera che raddoppia l’arte, unendo Baf e Ifa, assicura al visitatore un’esperienza interessante. Ci auguriamo di iniziare l’anno che ci vede capitale della cultura assieme a Brescia nel migliore dei modi”.

Le Gallerie, tra le più significative del panorama nazionale, sono complessivamente 176 (91 quelle che espongono a Baf e 85 a Ifa), provenienti da dodici regioni italiane e distribuite sui 13mila metri quadrati dei due padiglioni del polo fieristico (Ifa sui 6.500 metri quadrati del padiglione A, Baf sui 6.500 del padiglione B) a cui si sommano la Galleria centrale e i due foyer laterali (circa 2.000 mq) e il Centro congressi, sedi dei numerosi eventi collaterali.

Le migliaia di opere esposte consentono un percorso dai tratti museali che ripercorre oltre dieci secoli di storia e cultura. Grazie alle due mostre mercato, il capoluogo orobico si è consolidato negli anni quale importante polo culturale ed economico dell’arte.
Con l’obiettivo di promuovere l’arte e la cultura alle nuove generazioni, richiamare l’attenzione degli appassionati delle diverse ‘correnti’ e coinvolgere anche chi non è solito partecipare a mostre e iniziative dedicate all’arte, è stato confermato l’ingresso gratuito per ragazze/i sino ai 15 anni di età e l’agevolazione che consente di visitare (dal 13 al 15) le due mostre mercato pagando un solo ticket d’ingresso: in buona sostanza, con il ticket di Baf si entra gratuitamente a Ifa, e viceversa.
La risposta del pubblico, sempre più competente e interessato, ha premiato sin qui lo sforzo degli organizzatori, che possono contare sulle competenze ed esperienze di Sergio Radici (direttore artistico e curatore degli eventi collaterali) e di Gianni e Matteo Zucca e Armando Fusiresponsabili rispettivamente dell’area espositiva di Baf e di Ifa.

“Bergamo Arte Fiera e Italian Fine Art (già BergamoAntiquaria) – sottolinea Luciano Patelli, presidente di Promoberg Srl -, sono da molti anni un atteso appuntamento e un punto di riferimento per il movimento italiano dell’Arte. Quest’anno siamo doppiamente soddisfatti e orgogliosi di riproporle insieme perché, oltre a inaugurare il nostro nuovo calendario fieristico, rappresentano anche il contributo di Promoberg alla città di Bergamo, nell’anno in cui la nostra città (insieme a Brescia) è capitale italiana della Cultura. La Città dei Mille negli ultimi anni ha fatto dei poderosi balzi in avanti tra le mete turistiche più apprezzate del Belpaese; ci piace pensare che anche le nostre due mostre contribuiranno ad arricchire l’offerta e ad incrementare gli arrivi, nel segno dell’arte, della storia e della cultura. Abbiamo sempre creduto in Baf e Ifa, tanto da investirvi significative risorse, per accrescere ulteriormente il già elevato livello qualitativo e incrementare gli eventi collaterali.  Promoberg, (anche con la gestione del Creberg Teatro), da molti anni è impegnata nella promozione dell’arte e la cultura, per estenderle ad una platea sempre più vasta, e con un’attenzione in particolare alle nuove generazioni. Va in tal senso l’ingresso gratuito per chi ha meno di 15 anni e la possibilità di visitare le due mostre pagando un solo ticket. Grazie alla contestualità dei due appuntamenti, i collezionisti e gli appassionati (anche dell’ultima ora) hanno la grande opportunità di calarsi in una “fusion” di storia, cultura e arte, in tutte le loro colorate ed emozionanti versioni”.

“La risposta delle Gallerie è molto significativa e conferma il grande interesse degli operatori verso le nostre mostre – spiega Sergio Radici, una vita dedicata all’arte -. Bergamo si è consolidata tra gli appuntamenti più attesi e dimostra la vivacità del settore, che dopo le difficoltà degli ultimi anni ha una grande voglia di ripartire, soprattutto con le mostre in presenza. Grazie ai galleristi, i collezionisti e gli appassionati d’arte hanno la possibilità di toccare con mano e dialogare con dei veri esperti del settore (molti sono laureati in storia dell’arte e sono periti per i tribunali). Esperti, quindi, che oltre a possedere le competenze necessarie, spiegano tutto dell’opera e dell’artista che l’ha realizzata, con tutta la passione che li contraddistingue. Si pensava che il post lockdown avrebbe accelerato gli acquisti online, ma non è stato così: nove collezionisti su dieci ancora oggi preferiscono di gran lunga acquistare un’opera d’arte dopo averla potuta ammirare dal vivo ed essersi informati e confrontati con i galleristi. Il dato aumenta ulteriormente quando si acquista un’opera d’arte per la prima volta in assoluto: in questo caso l’acquisto avviene quasi esclusivamente tramite un gallerista”.

Le edizioni 2023 di Baf e Ifa abbinano alle migliaia di opere esposte, un calendario di eventi collaterali più corposo del solito e che vale da solo il viaggio a Bergamo.

Segnaliamo, in particolare (sino al 22 gennaio) le mostre/installazioni scultoree:
a) progetto Fiberstorming, curato da Barbara Pavan e declinato lungo un percorso di otto macro-installazioni (collocate in galleria centrale, poco oltre l’ingresso) racchiuse sotto l’unico titolo INFERNOPARADISO. In esposizione le opere di: Elham M. Aghili, Mariantonietta Bagliato, Michela Cavagna, DAMSS, Lucia Bubilda Nanni, Guido Nosari, il duo Federica Patera e Andrea Sbra Perego, Elena Redaelli. Il progetto dedicato alla fiber art contemporanea è promosso da ArteMorbida nell’ambito del Salone Italia 25WTA World Textile Art.
b) ‘Il viaggiatore parallelo’, mostra (foyer ingresso pad. A e B) del fotografo Roberto Salbitani.  uno dei maestri della fotografia italiana contemporanea: venti opere in bianco e nero accomunate dal tema del viaggio in treno.
c) ‘La freccia della libertà’ scultura di Paolo Conti (piazzale ingresso Fiera). Tecnica: Acciaio corten e acciaio inox. Dimensioni: h 300 x 240 x 270 cm. Anno 2009. Si tratta di un’opera di tre metri di altezza creata nel 2009 in occasione del XX Anniversario della caduta del muro di Berlino.
d) ‘Phoenix after tomorrow’, scultura di Salvo Vella. Tecnica: metallo riciclato, dadi di acciaio
Dimensioni: h 194 x 103 x 70 cm. Anno: 2022. L’opera dello scultore palermitano raffigura un’Araba Fenice, il celebre uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri, così come la scultura prende vita dagli scarti per diventare una creazione unica. Simbolo di forza e resilienza, è un omaggio alla comunità bergamasca che per prima ha affrontato la tragedia del Covid-19.

Baf Bergamo Arte Fiera

Gli appuntamenti di Baf
Area Talk
14 gennaio 2023 dalle 9.30 alle 13.00 – “FuturArt: L’Arte Contemporanea tra materia, immateriale e tempo”, incontro promosso da CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa) su iniziativa delle imprese associate del settore restauro di arte contemporanea. Il talk, che sarà presentato dal Presidente della CNA di Bergamo Leone Algisi, vedrà come primo contributo l’intervento di Giovanna Brambilla “Dal materiale all’immaginario: un viaggio tra opere iconiche e visitatori scettici” che fornirà gli strumenti essenziali per distinguere, nelle opere d’arte contemporanee, valore materiale e valore artistico attraverso alcune delle opere fondamentali degli ultimi cent’anni. Seguirà un approfondimento sulla conservazione e il restauro del contemporaneo con gli interventi “Serve una teoria della conservazione dedicata per il contemporaneo?” di Salvador Muñoz Viñas, “Alcuni aspetti della complessità della pulitura” di Paolo Cremonesi, volto a presentare i materiali e i metodi specifici del restauro di opere d’arte contemporanee, e “La necessità di materiali specifici per il restauro strutturale” di Giovanna Scicolone. Interverrà infine Giovanni Bonelli con “Valore artistico o valore di mercato?”, una riflessione sul ruolo fondamentale della figura del gallerista per la valorizzazione dell’opera d’arte e per la mediazione tra le aspettative del cliente e la tutela materiale dell’opera.
14 gennaio, dalle 15.00, protagonista la fotografia con “Le sfide della fotografia”. Il fotografo Roberto Salbitani, tra i maestri della fotografia italiana contemporanea (alcune suo opere sono esposte al Moma di New York e alla Tate Gallery di Londra), terrà una conversazione sul suo lavoro intitolata “La vista immaginativa in 10 movimenti”. L’autore dialogherà con Roberta Valtorta, storica della fotografia e curatrice dei lavori di Salbitani, a cui nel 2013 ha dedicato un’ampia retrospettiva al Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (MI).
15 gennaio dalle ore 11 – Le nuove frontiere dell’arte contemporanea aperte da NFT e Criptoarte. Considerati come i maggiori trend del momento e ultima frontiera dell’espressione artistica, gli NFT (Not Fungible Token) sono a tutti gli effetti uno dei più grandi fenomeni a livello globale degli ultimi anni che hanno aperto le porte alla Criptoarte, alla creazione cioè di opere d’arte, per lo più digitali, la cui vendita è vincolata crittograficamente a una blockchain. Tra valore di mercato e valore artistico le questioni aperte sono dunque ancora molte: saranno gli interventi mirati di esperti del settore come Pino Sestito – consulente per investimenti, diversificazione di portafogli finanziari e asset allocation, Ivan Quaroni (critico, giornalista e curatore), e Sergio Curtacci (ambasciatore Google Art & Culture), a chiarire gli aspetti di questo interessante fenomeno.

Gli eventi di Italian Fine Art in sintesi

Italian Fine Art Bergamo Antiquaria

Capolavori ritrovati (parete interna pad. A), con I Grandi Maestri dell’800; Esposizione d’Arte (ingresso), Manifattura Chini, Opere inedite della Collezione Mordini Ciarnese.

15 gennaio 2023 ore 14 (area talk), incontro di studio sulla collezione Mordini Ciarnese, con Daniela Galoppi, Francesco Ciarnese, Marianna Mordini.

21 gennaio, ore 11, a cura dello studio legale Villa di Bergamo, in collaborazione con Cristiano Calori della galleria Elleni l’incontro su un tema di sicuro appeal: “Quanto vale la mia collezione d’arte?”.

Baf e Ifa sono in programma alla Fiera di Bergamo da venerdì 13 a domenica 15 gennaio 2023 (poi solo Ifa sino a domenica 22 gennaio). Orari: feriali 15 – 19; sabato e domenica 10 – 19. Biglietti presso le casse: intero 10 euro; ridotto 8 euro.  Ticket online: intero 9 euro; ridotto 7 euro. Gratuito per i ragazzi fino ai 15 anni. Dal 13 al 15 gennaio, i ticket della singola manifestazione consentono l’ingresso ad entrambi gli eventi. Parking: 4 euro (attivo servizio Telepass); gratuito per disabili.

Baf e Ifa hanno il sostegno dei Main sponsor Banco Bpm Credito Bergamasco e Intesa Sanpaolo.




L’importanza della formazione professionale: se ne parla a B2Cheese

Giovedì 29 settembre la prima giornata di B2Cheese, la fiera B2B del mondo lattiero-caseario, ospita il convegno con Renato Bosco, Cristiano Tomei, Francesco Tassi e Nicolò Quarteroni

Dedicato alla valorizzazione del formaggio in tutti gli ambiti, ma in particolare nella ristorazione (nelle ricette degli chef e sui carrelli dei formaggi), e nella distribuzione (con la presentazione al banco), il convegno “Think Cheese: dire, fare, mangiare” in programma giovedì 29 settembre dalle 16 alla Fiera di Bergamo (sala Caravaggio), vuole porre l’accento sull’importanza della formazione professionale.

Conoscenza e competenza sono i primi strumenti di una promozione efficace in un mondo, quello lattiero-caseario italiano, con infinite sfumature e con una varietà di prodotti tipici che richiede figure sempre più specializzate.

Durante il convegno, organizzato nell’ambito della prima giornata di B2Cheese, la fiera B2B del mondo lattiero-caseario, interverranno come relatori Renato Bosco, titolare network pizzerie Saporè, inserito nella guida Euro-Toques; Angelo Biscotti, executive chef Cast Alimenti (BS), responsabile junior team Nazionale Italiana Cuochi; Antonio Danise, chef del ristorante hotel Villa Necchi Portalupa (PV), responsabile corsi e formazione Nazionale Italiana Cuochi; Cristian Fagone, chef-patron del ristorante Impronte Bergamo (1 stella Michelin); Matteo Felter, chef-patron dell’Osteria Felter alle Rose Salò (BS); Nicolò Quarteroni, direttore generale Agriturismo Ferdy (Lenna BG); Francesco Tassi, maître insignito del riconoscimento di Alto Maestro della Ristorazione da Associazione Maître Italiani Ristoratori e Alberghi; Cristiano Tomei, chef-patron Ristorante L’Imbuto (LC) e personaggio televisivo.

Modererà l’incontro il direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini.




A Forme fari accesi sull’internazionalizzazione del settore caseario

Il successo delmade in Italy” agroalimentare in questi anni è frutto dell’azione corale di tutti gli operatori della filiera. Partendo da questa premessa, Assocaseari-Confcommercio organizza giovedì 17 ottobre, dalle ore 10.30 alle ore 13 presso la Fiera di Bergamo, un convegno sul particolare momento che il commercio internazionale sta attraversando, con il contributo dei vari rappresentanti della filiera sul futuro del settore.

Il convegno, dal titolo “Internazionalizzazione del settore caseario: prospettive e strategie per il successo dei nostri formaggi”, si propone di offrire una sintesi delle opportunità e delle prospettive offerte dalla legislazione europea e dalle tendenze dei mercati, tenendo conto dell’attuale contingenza, in particolare relativamente agli accordi di libero scambio già raggiunti o in via di sottoscrizione da parte della UE.

L’evento è anche un invito a tutti gli operatori del settore che, oltre ad un interesse commerciale, vogliano approfondire il tema delle opportunità offerte dalla internazionalizzazione. A chiudere i lavori sarà Donatella Prampolini, vicepresidente di Confcommercio.

 

Programma

Moderatore: Carlo Gomez De Teran, Direttore Assocaseari

10:30 Saluti Istituzionali – Roberto Luongo, Direttore Generale ITA-ICE

10:40 “Il grande successo dei prodotti caseari: quale è il possibile contributo dei formaggi di qualità ad alto valore aggiunto nel mercato internazionale” – Christophe Lafougere, esperto internazionale del settore caseario (ricerche di mercato, strategie e consulenza) e Direttore di Girà

11:20 “Politiche dell’Unione Europea per l’Internazionalizzazione e la promozione dei prodotti di qualità” – Christian Jochum, Copa-Cogeca Presidente del Gruppo Qualità dell’Organizzazione a Bruxelles

11:50 “Il nuovo Parlamento Europeo: grandi sfide per nuovi accordi di libero scambio” – Riccardo Garosci, Vice-Presidente AICE

12:20 “Esperienze di internazionalizzazione: lo stato dell’arte degli accordi firmati dall’Unione Europea” – Paolo Zanetti, Consigliere Delegato Zanetti SpA e Vice-Presidente Federalimentare

12:50 Intervento conclusivo – Alice O’Donovan, Legal&Policy Adviser Eucolait 13:00 Chiusura dei lavori – Donatella Prampolini, Vice-Presidente Nazionale Confcommercio




FORME, Bergamo caput mundi del formaggio

Mancano pochi giorni alla quarta edizione di FORME la manifestazione dedicata all’arte casearia italiana d’eccellenza che torna nel capoluogo orobico dal 17 al 20 ottobre con un calendario ricco di iniziative e attività che soddisfa tutti i palati, professionali e non. Quattro giorni di degustazioni, mostre-mercato, laboratori e incontri con appuntamenti dedicati agli addetti ai lavori e a chi vuole unire l’amore per il formaggio a un’esperienza unica fatta di turismo, gastronomia e cultura. Dalla vacca alla bufala, dalla pecora alla capra, con infinite varianti di lavorazioni e stagionature, la manifestazione ospiterà formaggi di ogni latitudine ed estrazione. Un appuntamento irrinunciabile ospitato a Bergamo non casualmente. Sono infatti attese decine di migliaia di persone, un bel numero per la capitale europea dei Formaggi con 9 Dop su 50 italiane, le cui mura sono patrimonio Unesco e candidata nel 2019 a diventare Città Creativa Unesco per la Gastronomia.

Progetto FORME è patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo e organizzato dall’Associazione Promozione del Territorio in collaborazione con la Regione Lombardia, il Comune di Bergamo, la Camera di Commercio di Bergamo e le più importanti associazioni di categoria.

 

 

FORME: alla scoperta del patrimonio caseario italiano e locale

FORME è l’evento per eccellenza per conoscere lo spettacolare patrimonio caseario italiano, un progetto con lo scopo di promuovere la conoscenza dei formaggi, delle tecniche di produzione, del territorio d’origine e della loro storia. Un sorprendente viaggio nel mondo caseario in spazi ben definiti e distinti con eventi B2B dedicati esclusivamente agli operatori del settore in un’ottica di sviluppo e collaborazione, e con appuntamenti aperti al pubblico per assaporare prodotti esclusivi e vivere esperienze dirette grazie a convegni, workshop, cheeselab e degustazioni. Un’esperienza unica per ampliare la cultura dei formaggi e affinare la propria tecnica d’assaggio seguendo alcune semplici regole, come il taglio e la porzionatura per esaltare gusti e proprietà organolettiche.

Sabato 19 e domenica 20 ottobre in Piazza Vecchia, si terrà la mostra mercato “The Cheese Valleys” dedicata alle specialità casearie delle province di Bergamo, Lecco e Sondrio coinvolte nel progetto della candidatura di Bergamo come Città Creativa UNESCO per la Gastronomia. L’iniziativa, annunciata durante l’edizione 2018, porta i gioielli lattiero-caseari delle Cheese Valleys orobiche a incontrare la rete mondiale dell’Onu creata nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo sostenibile.

FORME 2019 non sarà solo gusto, vista e olfatto, che in questa celebrazione dell’arte casearia verranno stimolati a 360°, ma una vera e propria esperienza multisensoriale. Dal 18 al 20 ottobre all’interno della manifestazione verrà data particolare attenzione anche all’ascolto, fondamentale per un casaro doc durante la battitura, l’operazione che serve per giudicare la struttura interna e la qualità del prodotto. Con le installazioni “Paesaggi sonori” dell’autore Carlo Giordani, sarà possibile immergersi totalmente nell’atmosfera di un alpeggio e seguire il formaggio nel suo viaggio dal pascolo alle scalere della stagionatura, ascoltando le sonorità che la natura regala, come per esempio il fruscio del vento tra le montagne e l’erba o il tonfo del latte durante la mungitura.

 

World Cheese Awards: Le “Olimpiadi dei formaggi”

Quest’anno il progetto FORME si apre al mondo e ospita in fiera i World Cheese Awards, le “Olimpiadi dei formaggi” che arrivanno per la prima volta in Italia. Organizzati da The Guild of Fine Food, i World Cheese Awards da 31 anni premiano i migliori produttori del pianeta, dai piccoli artigiani ai grandi brand. La 32esima edizione della competizione segna già i primi record con ben 3.804 candidati totali (+10% del 2018) provenienti da 6 continenti e un primato di 42 paesi partecipanti.

Record anche per l’Italia, che al suo debutto come paese ospitante è in gara con ben 845 candidati (+102% rispetto all’anno scorso) e per la giuria che quest’anno conta 260 membri provenienti da 35 paesi. In fiera l’appuntamento con i WCA è da venerdì 18 ottobre, giorno in cui verrà eletto il formaggio campione del mondo, fino a domenica 20 ottobre per poter accedere all’arena e assaporare prodotti introvabili in Italia.

 

World cheese award

“And the winner is…”: la mostra dei vincitori di tutte le edizioni in Città Alta

Per ripercorrere la storia di questo premio, il 19 e il 20 ottobre nel cuore della Città Alta sarà infatti allestita la mostra a ingresso gratuito “And the winner is…” che riunirà per la prima volta, nella suggestiva cornice del Palazzo della Ragione, i vincitori di tutte le scorse edizioni di World Cheese Awards.

 

Il Cheese Festival

Nello stesso padiglione dei World Cheese Awards venerdì 18 ottobre verrà ufficialmente inaugurato al pubblico il Cheese Festival, il grande spettacolo di arte casearia aperto a tutti con un ricco programma di degustazioni, abbinamenti e corsi, che ospiterà anche stand gastronomici e divulgativi degli sponsor di FORME. Inoltre, il sabato e la domenica il pubblico potrà accedere all’arena dei WCA e partecipare ai Cheese tour organizzati per andare la scoperta della produzione casearia internazionale.

 

Fiera B2Cheese tra business, formazione e cultura

Per gli operatori del settore l’appuntamento invece è alla Fiera di Bergamo il 17 e il 18 ottobre, dove si terrà la prima edizione di B2Cheese, il primo e inedito format fieristico B2B che unisce business, formazione e cultura. Due giorni interamente dedicati alla promozione dell’industria casearia italiana, con attività di matching tra produttori, buyers, importatori, distributori, tecnici, giornalisti e opinion leader del settore caseario. La formula è agile ed economica, con stand preallestiti, pensati per ottimizzare costi e impegno delle aziende. Un’occasione unica dove trovare tutti gli operatori del settore e aziende di servizi per logistica, food tech, marketing e consulenza, per creare sistema e opportunità̀ di business. Un programma dedicato accompagnerà̀ e supporterà̀ centinaia di buyer nazionali e internazionali già accreditati.

 

FORME 2019 mette in mostra tutto il suo lato buono e non solo in termini gastronomici. Durante la manifestazione i formaggi con un grado eccellente di conservazione, dopo le diverse attività, verranno consegnati alla Fondazione Banco Alimentare Onlus, che provvederà a redistribuirli attraverso la propria rete. Banco Alimentare, una delle realtà più importanti nell’orizzonte della solidarietà e che raccoglie eccedenze alimentari ancora ottime destinate allo smaltimento distribuendole attraverso una rete di 21 organizzazioni a milioni di bisognosi, sarà anche presente con uno stand all’interno della Fiera di Bergamo, dove il pubblico potrà effettuare una donazione da convertire in formaggio.
Il supporto di FORME alla Fondazione nasce nel segno della responsabilità e del rispetto, all’interno di una visione che prevede uno sviluppo sostenibile del mondo alimentare. Durante B2Cheese anche buyer e produttori avranno l’opportunità di fare propria la missione di Banco Alimentare nel workshop “Niente sprechi: una responsabilità da condividere” di giovedì 17 ottobre, un’occasione per riflettere sui modelli di sviluppo possibile in campo agroalimentare, alla ricerca di percorsi a sostegno della povertà ed esclusione sociale, attraverso gesti concreti ed efficaci.

 

La serata di beneficenza “Buono come il formaggio”

Per celebrare la filosofia della Fondazione, sabato 19 ottobre FORME organizzerà una serata di beneficenza su invito dal titolo “Buono come il formaggio”. L’evento, organizzato nella suggestiva Sala delle Capriate del Palazzo della Ragione, avrà come ospite l’artista Cinzia Tedesco che interpreterà le opere di Verdi in chiave jazz nel concerto Verdi’s Mood e l’intero ricavato verrà devoluto a Banco Alimentare.  A supportare il progetto FORME e tutti gli appuntamenti dei quattro giorni della manifestazione, tante grandi realtà che da sempre si dedicano alla promozione della cultura enograstronomica nazionale e territoriale, presenti in fiera con uno stand dedicato e che saranno promotori e organizzatori di eventi, convegni e incontri dal forte valore culturale e formativo.

 

La “Carta dei Formaggi”

Tra questi Regione Lombardia che presenterà la “Carta dei Formaggi”, un progetto in collaborazione con l’Associazione Unione Cuochi Regione Lombardia che coinvolgerà i ristoratori con lo scopo di promuovere all’interno delle loro attività un’offerta gastronomica specifica che valorizzi i prodotti caseari della bergamasca: una vera e propria carta dei formaggi disponibile on-line che condurrà i clienti in un viaggio tra i sapori delle DOP lombarde con immagini e video. Un’iniziativa che nasce nel territorio orobico e diffondibile in tutte le realtà turistiche italiane.

Per assaporare la città orobica e la sua terra a 360° Visit Bergamo, il marchio dell’Agenzia per lo Sviluppo e la Promozione Turistica della Provincia di Bergamo, per l’occasione ha organizzato diversi pacchetti turistici per godere a pieno delle bellezze del territorio. Grazie a “Enjoy Your Stay” chi sarà a Bergamo in occasione di FORME potrà arricchire il soggiorno partecipando a delle vere e proprie experience in città e in provincia alla scoperta dell’arte, della cultura, del paesaggio e dell’architettura.

Anche l’Accademia del Panino Italiano, la Fondazione Culturale nata con l’obiettivo di definire l’identità, individuare i valori e promuovere l’unicità del panino italiano per renderlo un’icona distintiva del Made in Italy, sarà per la prima volta ospite a FORME con un ricco palinsesto di incontri dedicati al dialogo tra i formaggi e i pani italiani. Gli appuntamenti dell’Accademia del Panino Italiano sono pensati sia in un’ottica B2B, dedicata a produttori e mondo food retail, sia ai consumatori, per arricchire la loro consapevolezza sull’abbinamento ideale tra due ingredienti cardine della cultura italiana del cibo. Tra questi il “Racconto dell’autentico Panino Italiano”, che ogni giorno attraverso la voce degli imprenditori gastronomici racconterà quanto sia decisiva la scelta di un formaggio in un panino creativo, e il workshop “Quale pane per quale formaggio”, un excursus sul patrimonio di biodiversità italiana rappresentato sia dai formaggi che dai grani locali per trovare l’abbinamento perfetto tra pane e formaggio secondo diverse prospettive: storica, geografica, organolettica, estetica con qualche sconfinamento più audace.

 

 

La regia tecnico-formativa affidata a Onaf

Un altro ruolo chiave della manifestazione è ricoperto da ONAF, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio. Principale collaboratore sin dalla prima edizione di FORME, ONAF entra a far parte del Comitato Tecnico Scientifico istituito quest’anno da FORME e si conferma il coordinatore ufficiale dei convegni, delle tavole rotonde e dei workshop che si svolgeranno nelle giornate della manifestazione.

Diversi Maestri Assaggiatori parteciperanno attivamente ai World Cheese Awards come giudici delle giurie internazionali e altri rappresentanti ed esperti ONAF saranno presenti in tutte gli eventi organizzati in quei giorni al di fuori della fiera, come la mostra “And the Winner is…” al Palazzo della Ragione e alla mostra-mercato sulle Cheese Valleys che si terranno a Bergamo Alta. Inoltre sabato 19 ottobre, in occasione del 30° Anniversario dell’associazione che ha visto impegnate le Delegazioni Italiani nelle selezioni Provinciali e Regionali dei candidati, verrà eletto il “Miglior Assaggiatore d’Italia dell’Anno”.

 

Commercianti e ristoratori tra i protagonisti

Ma FORME non è solo fiera, laboratori, mercati e mostre. Grazie ad Ascom Confcommercio Bergamo, un altro pilastro del progetto che dal 2017 collabora attivamente e che è la realtà più rappresentativa del commercio e del turismo della provincia di Bergamo, la manifestazione abbraccia tutto il territorio orobico con iniziative organizzate ad hoc dall’anello finale della filiera lattiero casearia: commercianti e ristoratori. Per tutto il mese di ottobre infatti ciascuna categoria racconterà FORME attraverso i propri prodotti: dal “Tagliere di FORME” proposto dai gastronomi in collaborazione con ONAF ai ristoratori di città e provincia che arricchiscono il menù con un piatto a base di formaggi italiani, dai fioristi con il “Centrotavola di FORME” con design e colore che richiama il mondo caseario alla “Carta del pane e dei formaggi” studiata da Aspan, l’Associazione Panificatori Artigiani della provincia di Bergamo.

 

A ospitare alcuni dei maggiori eventi di FORME l’Ente Fiera Promoberg, che gestisce la fiera di Bergamo e riunisce oggi tutte le 20 associazioni imprenditoriali di categoria rappresentative del mondo economico di Bergamo. L’Ente ha come mission principale l’ideazione e l’organizzazione di fiere, anche su scala nazionale e internazionale, integrate da eventi del settore MICE come meetings, incentives, conferences and exhibitions, e il progetto FORME, con le sue molteplici attività, incarna perfettamente il core business dell’organizzazione.

 

IL PROGRAMMA

FORME Palazzo della Ragione e Promoberg – Fiera di Bergamo 17 – 20 ottobre

Inaugurazione con taglio del nastro venerdì 18 ottobre alle ore 14.30

 

B2CHEESE

Promoberg – Fiera di Bergamo

17-18 ottobre | Addetti ai lavori

Prima edizione del salone internazionale del formaggio per operatori del settore

Inaugurazione con taglio del nastro giovedì 17 ottobre alle ore 10

 

WORLD CHEESE AWARDS

Promoberg – Fiera di Bergamo

18-20 ottobre | Addetti ai lavori + pubblico

32esima edizione del più grande concorso al mondo dedicato esclusivamente al formaggio, per la prima volta in Italia.

18 ottobre premiazione ore 15.00

19-20 ottobre Cheese Tour aperti al pubblico

 

CHEESE FESTIVAL

Promoberg – Fiera di Bergamo

18-20 ottobre | Aperto al pubblico

All’interno del padiglione che ospita i World Cheese Awards, un evento di arte casearia aperto al pubblico, con degustazioni guidate da esperti ONAF, mostra-mercato, laboratori e show cooking.

 

MOSTRA-MERCATO “THE CHEESE VALLEYS” Palazzo della Ragione – Loggia porticata 19-20 ottobre | Aperto al pubblico Nel cuore di Città Alta, sotto la loggia porticata di Palazzo della Ragione, esposizione dedicata alle specialità casearie delle Cheese Valleys Orobiche delle province di Bergamo, Lecco e Sondrio coinvolte nel progetto che vede Bergamo candidata Città Creativa UNESCO per la Gastronomia

 

MOSTRA “AND THE WINNER IS…” Palazzo della Ragione – Sala delle Capriate 19-20 ottobre | Aperto al pubblico La mostra riunirà per la prima volta nella suggestiva cornice della Sala delle Capriate di Palazzo della Ragione i vincitori delle scorse edizioni dei World Cheese Awards

Inaugurazione con taglio del nastro sabato 19 ottobre alle ore 10

 

Il calendario di tutti gli eventi è disponibile su www.progettoforme.eu

Facebook Progetto Forme e Instagram Progetto Forme.

 

 




Torna “Lilliput” alla Fiera di Bergamo

Tra gli appuntamenti più amati da piccoli e grandi, da venerdì 5 a domenica 7 aprile alla Fiera di Bergamo torna Lilliput, il villaggio creativo di Promoberg dedicato ai bambini dai 3 ai 12 anni. Il salone ludico-formativo spegne le sue prime 16 candeline in splendida forma, riservando il primo giorno alle scuole, mentre il weekend è tutto dedicato al pubblico generico, per una grande festa con le famiglie. In collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e l’Ufficio per la Pastorale Scolastica di Bergamo, i giovani alunni (partendo dai più piccoli delle materne) hanno la grande opportunità di vivere un’esperienza che rimane tra i ricordi più belli anche quando si diventa adulti.

Negli ampi e sicuri spazi al coperto e all’aperto del polo fieristico, grazie ai 500 professionisti della formazione e dell’intrattenimento in azione negli 80 spazi ludico-educativi allestiti sui 20mila metri quadrati di superficie destinati al villaggio, i “lillipuziani” hanno la grande opportunità di confrontarsi con un’offerta specializzata e di alta qualità per la loro crescita formativa e sociale.

Evento unico nel suo genere nel panorama nazionale, capace di coinvolgere nelle precedenti edizioni oltre 342mila bambini, e un totale complessivo di circa 690mila persone, Lilliput ha il grande merito di riunire tutte le principali realtà della filiera che ruota attorno al mondo dei bambini e dei ragazzi. Per tre giorni il polo fieristico diventa quel villaggio che tutti gli adulti di oggi avrebbero voluto avere quando erano bambini; un luogo davvero intrigante e coinvolgente, dove lo studio e il divertimento vanno a braccetto, dove il mondo dei bambini e dei ragazzini s’incontra con quello (bello) dei grandi; dove si impara di tutto, dalle materie scientifiche a quelle umanistiche, passando per le arti, tutti insieme appassionatamente. Il villaggio creativo si rinnova continuamente, mantenendo però inalterata la struttura che ne ha decretato il successo sin dalla prima edizione, con i quattro caratteristici “quartieri”, ovvero quattro grandi aree tematiche a disposizione degli ospiti.

L’AREA SPORTIVA (Padiglione A) per far conoscere molteplici discipline sportive. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni) di Bergamo è presente con uno spazio istituzionale per coordinare le tante attività delle varie Federazioni Sportive presenti. Dal calcio (Atalanta e Virescit) al rugby, dal football americano alle arti marziali, passando per la pallavolo, scherma, danza, atletica, bocce, arrampicata, cheerleading… e tantissimo altro ancora, grazie a Lilliput i bambini hanno la grande opportunità di mettersi in gioco in tante altre discipline, forse meno note ma sicuramente non per questo meno belle, formative e divertenti. L’AREA LABORATORIALE DIDATTICA (Pad. B), che vede in azione Enti, Istituzioni, Associazioni, Musei e tutte quelle realtà che offrono attività e laboratori di natura didattica e che operano stabilmente e concretamente nel mondo della scuola con progetti qualificati all’insegna della pedagogia attiva, tra sperimentazione, manipolazione, arte, alimentazione, musica, ecologia, creatività, pet therapy, natura, multimedialità, scienze e tecnica e molto altro ancora. L’AREA ADASM FISM (Pad. A), interamente dedicata ai bambini dai 3 ai 6 anni, a cura dall’Associazione degli Asili e Scuole Materne

(Adasm Fism) di Bergamo e dell’Ufficio Scolastico Pastorale di Bergamo, che permette ai bambini di scoprire, attraverso un percorso teatrale di cui sono protagonisti, come la religiosità sia esperienza costitutiva di ogni uomo e come ogni religione è risorsa per la costruzione di una cittadinanza democratica. L’AREA RICREATIVA (in esterna) tutta da vivere e da toccare con mano, tra i viaggi in ambulanza e l’elicottero del 118, le unità cinofile della Protezione civile, le dimostrazioni della Polizia di Stato, il battesimo della sella e i grandi gonfiabili.

Come sempre il salone presenta un ricchissimo il programma di EVENTI di ogni genere, per soddisfare anche i bambini più curiosi ed esigenti. (vedasi quaderno allegato). Citiamo per tutti il convegno “Media Education” in programma venerdì 5 aprile, inizio ore 17.30, presso l’aula 1 dell’Università degli Studi di Bergamo in via Pignolo 123 (complesso ex Baroni), promosso in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo e Rai Ragazzi. L’incontro mette in evidenza uno degli argomenti più “caldi” e attuali che la famiglia e la scuola, soprattutto quella della Prima Infanzia, si trovano ad affrontare, nel confrontarsi con una nuova generazione di nativi digitali in possesso di notevoli competenze multimediali, davanti alle potenzialità dei nuovi device tecnologici.

Lilliput anche quest’anno conta sulla direzione artistica di Oreste Castagna, poliedrico attore protagonista della tv dei bambini e dei ragazzi della Rai. Facile comprendere quanto siano elevati gli sforzi organizzativi per allestire Lilliput. Promoberg in tal senso ha avuto il sostegno degli storici main sponsor e partner Credito Bergamasco Banco BPM, Camera di Commercio di Bergamo, UBI Banca; degli sponsor Giovanzana F.lli, Dimensione Comunità, Le Due Torri Shopping Center e Salumi Lorenzi; e i significativi patrocini di: Diocesi di Bergamo – Ufficio per la Pastorale Scolastica, Adasm, Edufest, Regione Lombardia, Comune e Provincia di Bergamo, Coni.

“Giunta alla sedicesima edizione – sottolinea Luigi Trigona, Segretario Generale di Ente Fiera Promoberg – Lilliput è diventata per il nostro Ente una vera e propria mission tra il ludico e l’educativo. Abbiamo imparato a conoscere le fantasie dei bambini, la loro voglia di immaginare, creare, sperimentare, e di voler sempre andare avanti. Anno dopo anno abbiamo innovato l’appuntamento tanto caro ai bambini e alle loro famiglie, con l’obiettivo di fornire ai bambini e ai ragazzini, grazie a realtà significative della formazione e dell’intrattenimento, le esperienze giuste, quelle che aiutano “a diventare grandi”. Ci siamo fatti carico – sottolinea Trigona – di offrire ai nostri visitatori, grandi o piccoli, reali possibilità di crescita. Anche quest’anno abbiamo preparato, pianificato, organizzato e allestito un salone nel quale i bambini, e con loro gli adulti, potranno apprendere e misurarsi in totale libertà”.

Info e programma eventi sul sito della manifestazione: www.villaggiolilliput.it. Al link: https://www.youtube.com/watch?v=95MRs8H1ycY si può visionare il video di presentazione di Lilliput.
Impossibile in questa sede fare l’elenco completo dei protagonisti, tutti meritevoli di citazione. Di seguito una rappresentativa.

L’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo (pad. B), con spettacoli vari e laboratori ludico-didattici. Per animare e intrattenere intere classi di bambini, nello stand varie scuole del territorio realizzano coinvolgenti attività e laboratori: gli Istituti superiori “Mariagrazia Mamoli” di Bergamo, “Guido Galli” di Bergamo-Vittorio Cerea Academy, “Lorenzo Lotto” di Trescore Balneario, “G.B. Rubini” di Romano di Lombardia, la Scuola secondaria di primo grado di Sedrina (Istituto Comprensivo di Val Brembilla), la Scuola Imiberg di Bergamo. Presente anche quest’anno l’Associazione Italiana Dislessia (Aid) Bergamo. L’Associazione degli Asili e Scuole Materne (Adasm Fism) di Bergamo (pad. A), con il progetto “Anche il sacro gioca con i bambini”, che in collaborazione con la Diocesi di Bergamo, realizza dal 2014 una proposta educativa specificatamente pensata per i piccoli della scuola dell’infanzia. Quest’anno il percorso teatrale s’intitola “La scia dei desideri: in viaggio con Ribelle, la lumaca che scoprì il valore della lentezza”, curato da Silvia Barbieri, Simona Lanzini, don Mario Della Giovanna e Giovanni Battista Sertori. Il Comune di Bergamo, con il tema “Chiamale se vuoi…. Emozioni”. Perché parlare di emozioni è importantissimo, danno colore alla nostra vita. L’iniziativa, alla quale il Comune di Bergamo partecipa da più di dieci anni e ogni anno sempre in forma più attiva e con diversi Servizi Comunali, è considerata una vetrina molto importante per la promozione e lo sviluppo delle politiche educative dell’infanzia e dei giovani, tra nidi d’infanzia, ludoteche, centri diurni per persone con disabilità, Progetto Senzacca, Accademia di Belle Arti di Bergamo e altro ancora. L’Associazione panificatori artigiani di Bergamo (Aspan, pad. B), con area dotata di apposite attrezzature e di forno di cottura per mostrare l’intero ciclo produttivo del pane (con ghiotte degustazioni). La città di “Emergenzopoli”, piacevole e utile presenza da anni nel villaggio di Lilliput, riunisce gli operatori e i mezzi del Soccorso Sanitario, Vigili del Fuoco e Polizia Locale di Bergamo per mostrare e insegnare a chi avrà in mano l’Italia del futuro, la cultura della prevenzione, della sicurezza e del soccorso con facili azioni e comportamenti. Diverse Fattorie didattiche del nostro territorio per far vivere ai bambini il contatto con il mondo contadino e con importanti progetti d’inclusione sociale. L’Associazione Nazionale Alpini (Ana) con il Gruppo Giovani e i Campi Scuola della Sezione di Bergamo, attraverso un excursus storico, insegnerà ai bambini la storia, mostrerà e farà vivere loro un’esperienza unica con sani valori e principi. Sabato 6 aprile, dalle ore 15, la Fanfara Alpina di Sorisole si esibirà tra gli stand del villaggio lillipuziano. L’Azienda di Tutela della Salute (Ats) nel proprio stand presenta una serie di attività di animazione con giochi e danze di gruppo volti a promuovere l’attività fisica. L’Avis Bergamo, con un laboratorio per far conoscere ai bambini la realtà dell’associazione volontari italiani del sangue e la bellezza del dono attraverso la modalità della fiaba e del gioco. Importante anche la presenza di diverse realtà museali e storiche per far conoscere la storia e l’arte in maniera davvero originale e sorprendente.

Lilliput pensa anche ai bambini “bloccati” momentaneamente in un letto d’ospedale. Direttamente da Rai 1 arriva anche quest’anno il Mago Linus, per far tornare il buon umore ai piccoli bambini ricoverati in diverse strutture ospedaliere della Bergamasca.

Sempre in tema di magia, grande ritorno a Lilliput di Carlo Faggi, in arte il Mago Fax, che propone in versione aggiornata il suo meraviglioso Illusionarium, una istallazione capace di fare restare a bocca aperta non solo i bambini. “Attraverso una serie di esperienze interattive – spiega Carlo Faggi, a cui nel 2013 il Comune di Milano ha assegnato il prestigioso Ambrogino d’oro -, il visitatore di qualsiasi età è coinvolto in prima persona, per verificare come molte volte il nostro cervello non è in grado di interpretare correttamente quanto gli occhi gli trasmettono e, proprio per questo, viene tratto in inganno”. Tra le novità, la possibilità di farsi fotografare all’interno delle grandi opere pittoriche, come nel caso della Gioconda.
Numerosissimi gli appuntamenti in programma sul Palco Eventi e sul Palco dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, entrambi nel padiglione B. Anche quest’anno molti gli appuntamenti firmati Rai Ragazzi.




Alla fiera di Bergamo protagonista l’antiquariato con IFA-BAF

Alla Fiera di Bergamo prendono il via le edizioni 2019 di Italian Fine Art (IFA) e Bergamo Arte Fiera (BAF), i due prestigiosi appuntamenti firmati Promoberg dedicati nell’ordine all’eccellenza dell’alto antiquariato e dell’arte antica, e dell’arte moderna e contemporanea. Le due mostre saranno di scena al polo di via Lunga dal 12 al 20 gennaio, la prima, e dal 12 al 14 gennaio, la seconda. Per promuovere l’arte a tutto tondo, nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 gennaio, con un unico biglietto si potranno visitare entrambe le mostre. 

Anche per quest’anno entrambe le manifestazioni si caratterizzano come punti di riferimento per i relativi settori. In un’area espositiva di circa 13.000mq al coperto con l’adesione di 170 espositori, tra antiquariato e moderno, “le Mostre – sottolinea Sergio Radici, curatore artistico di entrambe le iniziative – offrono esemplari e pezzi tra i più ricercati, capaci di soddisfare interesse degli appassionati più curiosi. Nella rassegna dedicata all’antiquariato prevale una forte presenza dell’Alta Epoca mentre nel padiglione dedicato all’Arte Contemporanea la coesistenza di Gallerie di estrazione nazionale ed internazionale attesta come Bergamo sia considerata una piazza importante e degna di nota per il settore”.

Dallo scorso anno, grazie alla contestualità delle date di svolgimento, che comprende il primo weekend “lungo”, entrambe hanno potuto usufruire di un positivo effetto di contaminazione che ha consentito, a un pubblico sempre più qualificato, di poter ammirare migliaia di capolavori dell’arte antica e moderna.

 

Di non secondaria importanza la presenza delle due collaterali. Parliamo delle due Mostre personali di Mario Sironi (Sassari, 1885 – Milano, 1961) e di Piero Cattaneo (Bergamo, 1929-2003 )

La Mostra di Mario Sironi è una collezione dei piccoli studi dell’autore e della grande decorazione. Composta da 80 opere realizzate dal 1915 agli anni Trenta di cui l’80% inedite, la kermesse consta di piccole opere personali (studi di pubblicità, copertine e grandi quadri; scorsi di paesaggio e ritratti di proporzioni ridotte conservate dalla famiglia e catalogate oltre a alcune opere preparatorie per i mosaici e gli affreschi della grande decorazione in cui l’autore eccelleva

La persona di Piero Cattaneo sollecita un inaspettato e stimolante confronto tra l’opera scultorea, lo spazio che l’accoglie e la sua fruizione pubblica. I bronzi datati dal 1967 al 2000, si danno gradualmente allo spettatore, attraverso una modalità linguistica che sovverte i convenzionali sistemi segnici, procedendo in codici formali fantastici, capaci di rompere le lisce e calde superfici del bronzo e facendo emergere una narrazione che parla dell’attività febbrile dell’uomo e che ci immette nel vivo della nostra realtà quotidiana.

La ricerca di Cattaneo dunque non è astratta ma si nutre delle impronte di tutti quei frammenti di oggetti, ingranaggi, motori, modanature, che hanno fatto parte della realtà vissuta in prima persona dall’artista; lo stesso orizzonte condiviso in cui ci troviamo a trascorrere la nostra esistenza. Ma se per noi ciò che ci circonda ha una fine materiale determinata, il gesto di Cattaneo conferisce a questi stessi elementi una capacità espressiva nuova, offrendone un’altra visione in un tempo che si prolunga all’infinito, oltre noi stessi.

Con l’introduzione dell’acciaio inox tirato a specchio, l’artista sperimenta una nuova realtà: i suoi bronzi si specchiano e perdurano in un tempo e in uno spazio non conosciuto e indefinito, trovando una loro compiutezza in una terza dimensione illusoria. Il suo linguaggio fuso nella solida lega, si protende in una verità artistica che non possiamo conoscere perché non fa parte del nostro vivere concreto, ma di cui siamo chiamati a darne testimonianza attraverso la proiezione della nostra stessa immagine e di tutto ciò che ci circonda. Ecco quindi che Cattaneo non solo ha messo in atto una sua ricerca formale metastorica, oltre la storia, espressa nei suoi bronzi ricercati, ma è riuscito a portarci all’interno del suo immaginario, in quello spazio intimo e surreale in cui si completa e continua la sua opera.

Alessandro Riva

“I visitatori si avvicinano all’evento artistico per passione e ricerca che spesso si tramandano di generazione in generazione – dice Alessandro Riva, presidente del Gruppo Gioiellieri e Antiquari Ascom – Non sono solo antiquari o venditori, ma anche appassionati e ricercatori capaci di indagare ogni opera proposta”.

Con IFA e BAF evidenzia Ivan Rodeschini, Presidente di Ente Fiera Promoberg, portiamo da anni a Bergamo due eventi di alto profilo che, oltre a dare lustro al nostro territorio, sono diventati degli appuntamenti nazionali di riferimento per tutto il movimento dell’arte e della cultura. La risposta del pubblico, sempre più competente e interessato, e con arrivi anche dall’estero, premia lo sforzo organizzativo che mira ad alzare costantemente il livello qualitativo delle due mostre. Forti dei risultati sin qui ottenuti – conclude Rodeschini -, continueremo a investire sui due progetti, per promuovere l’arte e la cultura ad una platea sempre più vasta, pensando in particolare alle nuove generazioni”.

“Anche con eventi come questi Bergamo rafforza e qualifica la sua vocazione di Città d’Arte come elemento consolidato e costantemente in crescita, rafforzato peraltro dall’eco planetaria che, nel 2018, il ritrovamento de La Resurrezione di Cristo di Andrea Mantegna, ora esposto alla National Gallery di Londra, ha suscitato proiettando Bergamo alla ribalta dell’arte mondiale – dice Luigi Trigona segretario generale di Promoberg – L’arte è una grande motivazione e le ricerche dimostrano che, rispetto al passato, anche il turista oggi si muove spinto dalla motivazione più che dalla destinazione.  I visitatori stranieri che scelgono l’Italia per una meta d’arte superano il 45% degli ingressi totali nel Paese.

“Baf e Ifa rappresentano la felice sintesi di una lunga e consolidata esperienza professionale nel settore artistico, frutto della collaborazione tra Promoberg e Sergio Radici – dice – Sono due eventi di rilievo che si innestano in un quadro dove si esprime il desiderio di rinnovare continuamente una proposta dai contenuti artistici, ovviamente commerciali ma anche turistici, per ampliare i confini dell’interesse verso l’Arte, in tutte le sue possibili espressioni”.

 

Orari:

IFA (Padiglione A): Sabato e Domenica 10 – 20; Feriali 15 – 20

BAF (Padiglione B): Sabato e Domenica 10 – 20; Lunedì 10 – 12,30

Ingressi:

IFA: 10 euro

BAF: 10 euro

NEI GIORNI DI SABATO 12 e DOMENICA 13 GENNAIO, CON UN UNICO BIGLIETTO SI PUO’ ACCEDERE AD ENTRAMBE LE MOSTRE.

Parcheggio: 3 euro (giornaliero, una tantum)

Per maggiori informazioni: www.italianfineart.eu – www.bergamoartefiera.it

 

 




Salone del Mobile, i blogger esaltano gusto e design

Una bella cucina, i consigli smart di due food blogger appassionati e l’aria di Natale che fa sempre più intensa: lo showcooking d’effetto è servito!

Quello che ha coinvolto i visitatori del Salone del Mobile di Bergamo lo scorso sabato 18 novembre mostrando tutto il valore del connubio tra buon cibo e design.

L’evento era una tappa del tour nazionale “iFood inStore” frutto della collaborazione tra i blogger di iFood e il marchio Scavolini. Nei 192 mq dello stand Scavolini Store Bergamo – dove erano esposte alcune delle collezioni più rappresentative per l’arredo cucina, living e bagno – si sono messi all’opera Lina D’Ambrosio, bergamasca di nascita, milanese d’adozione, grafica nella vita di tutti i giorni e autrice del blog “Spadellatissima – More than food”, e Marco De Padova, manager del food&beverage e titolare del blog “In cucina con il Direttore”.

Lina ha suggerito ricette semplici per preparare degli antipasti e finger food grazie alla pasta sfoglia, mentre Marco ha eseguito variazioni cromatiche e di gusto su dei morbidissimi panini.

Ospite Vatinee Suvimol, responsabile editoriale del progetto iFood e blogger di talento, che vive e lavora a Bergamo. Ha raccontato la sua esperienza nel mondo del web e della sua cucina fusion e thailandese, di cui parla anche nel blog “A Thai Pianist” e nel fortunato libro “La mia storia Thai”.