Treviglio, la Fiera agricola inaugura il nuovo polo espositivo

fiera agricola treviglioPer il 35esimo compleanno, la Fiera Agricola di Treviglio e della Bassa pianura bergamasca cambia cornice. Sarà infatti la manifestazione che inaugura il primo lotto del nuovo polo fieristico voluto dal Comune in via Roggia Murena – Zona Pip 2, a ridosso della stazione ferroviaria, che avrà una superficie complessiva di 14mila mq, più 4mila destinati ai parcheggi, e che sostituisce ed amplia nelle funzioni l’area del ex Foro Boario.

L’appuntamento è da venerdì 22 a lunedì 25 aprile e vedrà la presenza di circa 120 espositori provenienti, oltre che dalla Bergamasca, dalle province di Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Milano. Nata nel 1981 per rispondere alle esigenze del settore agricolo e porsi come punto di incontro e di scambio tra le realtà che gravitano sulla pianura, la rassegna mantiene inalterata la propria vocazione di vera e originale espressione del comparto agricolo e zootecnico, ma oggi può contare anche su spazi più comodi e funzionali.

L’inaugurazione sarà alle 19, alla presenza delle autorità. In primo piano tra gli appuntamenti, le Mostre ufficiali zootecniche in collaborazione con l’Associazione Provinciale Allevatori di Bergamo, ovvero la Mostra Provinciale della Razza Frisona, quella dei Suini e quella del Coniglio riproduttore.

Sempre apprezzate le iniziative dell’Associazione Norcini Bergamaschi, che proporrà una degustazione del “salame tradizionale bergamasco” e l’ormai tradizionale concorso provinciale dedicato al salume.

Il carnet si completa con incontri, convegni, dibattiti, degustazioni, presentazione di prodotti tipici del territorio e proposte mirate di turismo enogastronomico in collaborazione con la Pro Loco di Treviglio. Sono state inoltre coinvolte le scuole per favorire la conoscenza e l’interazione tra le giovani generazioni e la cultura rurale del territorio.

Strettamente a tema anche la linea del ristorante-bar allestito per accogliere i visitatori, con 200 posti a sedere e menù rigorosamente tipici bergamaschi.

La fiera è aperta venerdì della 19 alle 23, sabato, domenica e lunedì dalle 9 alle 23.

Dal 2005 l’agricoltura è comunque di casa a Treviglio tutti i mercoledì mattina in piazza Cameroni, dove si svolge il mercato degli agricoltori organizzato dalla Fiera Agricola della Bassa Bergamasca, il primo nato in Lombardia.




Il gelato made in Bergamo a Stoccarda per conquistare i palati internazionali

L'allestimento di ExpoGelato nel centro di Bergamo dello scorso anno
L’allestimento di ExpoGelato nel centro di Bergamo dello scorso anno

Il gelato made in Bergamo di scena a Stoccarda sul palcoscenico internazionale di Gelatissimo 2016, la più grande fiera B2B nel Nord e Centro Europa interamente dedicata al gelato artigianale, con più di 1.300 espositori e 90.000 visitatori all’anno.

Succede con ExpoGelato, il progetto nato in occasione dell’Expo per valorizzare la filiera bergamasca, forte di aziende e professionisti che coprono l’intera catena produttiva.

Ora la rete si presenterà per la prima volta in ambito internazionale come la filiera bergamasca del gelato artigianale, con sette aziende che in un solo stand di 90 mq rappresentano la fornitura completa per allestire una gelateria dalla A alla Z totalmente made in Italy e per produrre gelato artigianale di altissima qualità. Un’opportunità per far conoscere al mercato tedesco e internazionale ingredienti, macchine per la lavorazione, coni, stampi, contenitori e vetrine espositive tutti prodotti in provincia di Bergamo, creando occasioni business e generando un network di contatti fondamentali per le aziende di ExpoGelato.

Durante i 5 giorni di fiera, si svolgerà un programma di showcooking – curato dal Comitato Gelatieri Bergamaschi – per far conoscere dal vivo la bontà e le proprietà organolettiche del gelato artigianale.

Il progetto è promosso e cofinanziato dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bergamo, che ha reputato questa iniziativa una possibilità concreta per sostenere la filiera generando valore per l’intero sistema economico..

L’allestimento è stato progettato, come per ExpoGelato 2015 organizzato nel centro di Bergamo nell’estate scorsa, dall’architetto Francesca Perani ed è studiato per dare un forte impatto comunicativo in cui si fondono i valori dell’innovazione e della tradizione, tipici del gelato artigianale bergamasco.

L’esposizione delle aziende all’interno dello stand ExpoGelato è suddivisa nei quattro comparti della filiera: materia (rappresentata da Gelatitalia e Unigel); tecnica (Innova Italia, che produce macchine per gelato artigianale e soft); forma (Domogel, produttore di contenitori in polistirolo, Ostificio Prealpino, per coni e cialde, e Pavoni Italia, leader per gli stampi nel settore della panificazione, pasticceria, horeca e gelateria); esposizione (Cereda Anito, che vanta le vetrine refrigeranti “hi-tech” per la conservazione e l’esposizione del gelato).

A mostrare il know how dei gelatieri artigianali ci penserà invece il programma di dimostrazioni curato dal Comitato Gelatieri Bergamaschi dell’Ascom, tra i partner di ExpoGelato. Un maestro gelatiere illustrerà ogni giorno diverse preparazioni. Si va dal gelato gastronomico agli stecchi, dalle monoporzioni ai semifreddi, fino a salse e gelatine.

 




Treviglio, fino a domenica la Fiera agricola. L’ultima all’ex foro Boario

fiera agricola treviglioWeekend all’insegna dell’agricoltura a Treviglio, dove dal 30 aprile al 3 maggio torna, per la 34esima edizione, la Fiera Agricola della Bassa bergamasca, appuntamento che, grazie alla lunga tradizione e alla collocazione geografica, è considerato un punto di riferimento per il comparto agricolo e zootecnico di Bergamo e Crema.

La Fiera, che sarà inaugurata giovedì 30 aprile alle ore 18.30, si svolgerà nel quartiere fieristico in viale Merisio, su un’area di 14.000 mq ed ospiterà almeno 120 espositori provenienti oltre che dalla Bergamasca anche dalle province di Brescia, Mantova, Cremona Lodi e Milano. In primo piano tra gli appuntamenti, le Mostre ufficiali zootecniche in collaborazione con l’Associazione Provinciale Allevatori di Bergamo, ovvero la Mostra Provinciale della Razza Frisona, quella dei Suini e quella del Coniglio riproduttore.

Numerose anche le iniziative proposte dall’Associazione Norcini Bergamaschi, tra cui le dimostrazioni della lavorazione dei salumi, in programma tutti i giorni, e, il primo maggio, il quinto concorso provinciale del “salame tradizionale bergamasco”, la gara di “stima del peso di un salame oltre misura” e quella di “bravura e velocità nella legatura del salame bergamasco”, oltre alle degustazioni.

Il carnet si completa con incontri, convegni, dibattiti, degustazioni, presentazione di prodotti tipici del territorio e proposte mirate di turismo enogastronomico in collaborazione con la Pro Loco di Treviglio. Strettamente a tema anche la linea del ristorante-bar allestito per accogliere i visitatori, con 200 posti a sedere e menù rigorosamente tipici bergamaschi.

Nata nel 1981 per rispondere alle esigenze del settore e porsi come punto di incontro e di scambio tra le realtà che gravitano e interagiscono nel panorama agricolo della bergamasca e cremasca, la Fiera troverà presto una nuova collocazione, dopo la cessione da parte del Comune dell’ex Foro Boario. L’amministrazione ha infatti avviato la fase definitiva per la realizzazione del nuovo Polo Fieristico, che sorgerà in via via Murena, a sud della stazione Centrale.

Dal 2005 l’agricoltura è comunque di casa a Treviglio tutti i mercoledì mattina in piazza Cameroni, dove si svolge il mercato degli agricoltori organizzato dalla Fiera Agricola della Bassa Bergamasca, il primo nato in Lombardia.

La fiera è aperta giovedì 30 aprile della 19 alle 23, da venerdì 1 a domenica 3 maggio dalle 9 alle 23.




Il cibo “del futuro” sbarca a Milano

seed&chipsVa bene la tradizione, ma al cibo occorre guardare anche con un’ottica rivolta al futuro. Non a caso a Milano, dal 26 al 29 marzo, debutta Seeds&Chips, il primo salone internazionale dedicato alle aziende e startup digitali che stanno innovando nella filiera agroalimentare ed enogastronomica, di scena al MiCo Centro congressi, con il patrocinio di Expo Milano 2015.

Una area espositiva e un calendario di conferenze per presentare, raccontare e discutere sui temi, sui modelli e sulle innovazioni che stanno cambiando il modo in cui il cibo è prodotto, trasformato, distribuito, consumato e raccontato. I primi due giorni sono riservati agli addetti ai lavori (operatori del settore, media, investitori, organizzazioni), per poi aprire le porte (il 28 e il 29) a tutto il pubblico. Ad un mese dall’apertura di Expo Milano 2015, il salone rappresenta una anticipazione ed una focalizzazione sulle soluzioni tecnologiche che stanno rivoluzionando interi processi e settori ma che, soprattutto, sono lo strumento necessario per affrontare i temi della sostenibilità, della lotta agli sprechi, della tracciabilità e sicurezza alimentare così come il mezzo per la sopravvivenza e lo sviluppo di microimprese locali di produzione, vendita e somministrazione. Dall’agricoltura di precisione alle innovazioni ed evoluzioni nel mondo dell’idroponica che arriveranno nelle nostre case, condomini e negozi; dalle stampanti 3d per il cibo ai sensori molecolari portatili che ci indicano il contenuto di un alimento; dai nuovi modelli e piattaforme di e-commerce nel food ai nuovi sistemi di comunicazione, promozione, valorizzazione di prodotti, territori o filiere; dalle etichette intelligenti per la tracciabilità dei prodotti o l’indicazione del loro contenuto alle applicazioni per ridurre gli sprechi in ogni passaggio della filiera; dai sistemi di cognitive cooking alle smart kitchen che renderanno più facile, sicuro e spesso anche più sostenibile il nostro rapporto con i prodotti alimentari che abbiamo in casa.

Importante è la presenza, insieme alle grandi aziende e multinazionali, associazioni di categoria e organizzazioni nazionali e internazionali, delle startup. È da queste nuove realtà e iniziative che sta arrivando la maggior parte dell’innovazione e rivoluzione, in quello che molti definiscono un Rinascimento Digitale nel cibo o New Food Economy. Per questo all’interno di Seeds&Chips ci saranno le Seeding Box, degli spazi dove giovani innovatori e startup potranno incontrare le grandi aziende e potenziali investitori per presentare le proprie offerte e soluzioni con due programmi: “Seeds call Chips” quando è la startup a cercare l’incontro e “Chips call Seeds” quando sono le grandi aziende e investitori che cercano innovazioni che possono efficientare o rivoluzionare determinati modelli di business.

www.seedsandchips.com