È di Trescore il miglior gelato alla frutta

il vincitore - gelateria Lo Chef del Gelato - Trescore Balneario
Lo Chef del Gelato Vito Giammello premiato dal Maestro Pierpaolo Magni

È “Lo Chef del Gelato” di Trescore Balneario ad aver dato la migliore interpretazione dei gusti frutta, tema del quarto concorso di Gelateria artigianale promosso dai Gelatieri bergamaschi aderenti all’Ascom.

L’accostamento tra i gusti lampone al basilico di Riviera e banana allo zenzero con sfoglie di cioccolato fondente del Vietnam di Vito Giammello ha conquistato la giura, che ieri all’istituto alberghiero Serafino Riva di Sarnico ha valutato le creazioni delle 19 gelaterie bergamasche in gara e delle quattro squadre di allievi delle scuole alberghiere.

Il secondo posto è andato alla gelateria L’Oasi di Villongo di Giuseppe Mologni, che ha proposto “Mediterraneo”, ossia mandorla di Puglia aromatizzata agli agrumi di Sicilia e mirto di Sardegna con olio extravergine di Sicilia, mentre in terza posizione si è classificata La Voglia Matta di Zanica, di Daniel Rossi, con “Fusion benessere”, che ha abbinato due emblemi dell’alimentazione salutistica come le bacche di Açai e di Goji al gelato al pesto di pistacchio di Sicilia salato. Nella competizione riservata alle scuole alberghiere la vittoria è andata all’Ipssar di San Pellegrino con gli allievi Cassis, Bielli, Roncelli, Chiofano e Macetti che hanno presentato il gelato alle mandorle Garibaldine, valorizzando una varietà del frutto. In gara anche i “padroni di casa” del Serafino Riva, l’Ipssar Sonzogni di Nembro e il Cfp di Clusone.

La giuria era composta dal Maestro Pierpaolo Magni, fondatore della Coppa del Mondo della Gelateria, in veste di presidente, dagli chef Petronilla Frosio (ristorante Posta di Sant’Omobono), Roberto Proto (Il Saraceno di Cavernago), Alessia Mazzola (Al Gigianca di Bergamo) e dalla giornalista Emanuela Balestrino. I lavori sono stati coordinati da Luciana Poliotti, giornalista e studiosa di storia del gelato artigianale e della gastronomia.

Non nasconde la soddisfazione per il successo il vincitore Vito Giammello, 53 anni, che solo un anno fa ha aperto a Trescore la sua gelateria, nuovo sbocco professionale dopo una carriera nella ristorazione, come racconta l’insegna “Lo Chef del Gelato”. «Banane e lampone? No l’ispirazione non me l’ha data la canzone di Morandi – dice sorridendo – quanto l’abbinamento dei colori, che era uno dei parametri del giudizio. Il resto lo ha fatto il gusto, coltivato in tanti anni al lavoro in cucina. Sono un neofita del settore, ho ancora tanto da imparare – ammette -, e la vittoria mi dà fiducia per continuare su questa nuova strada che ho scelto di intraprendere perché mi dava la possibilità di sviluppare un’iniziativa in proprio. Gelato e gastronomia, del resto, sembrano sempre più spesso destinati a dialogare tra loro e io intendo propormi proprio come punto di incontro».

Giammello ha anche vinto la classifica dedicata al gusto, L’Oasi di Villongo quella dell’aspetto visivo, mentre per l’originalità è stata premiata La Crem di Vertova di Marcello Gusmini, che ha utilizzato pera, ricotta al cioccolato e mostarda cremonese. «Il concorso – commenta il presidente dei Gelatieri bergamaschi Ascom, Massimo Bosio – rappresenta un’occasione prima di tutto per incontrarsi tra colleghi, scambiare idee e informazioni, anche grazie al momento conviviale della cena di gala. Ma è pure uno stimolo importante per mettersi in gioco professionalmente. Ci partecipa, in fondo, vuole fare bene e così sperimenta, crea, approfondisce, ha l’occasione di uscire dalla visione strettamente commerciale del prodotto. Magari i gusti che abbiamo assaggiato non entreranno nelle vetrine dei punti vendita, ma sono comunque cose nuove e interessanti che fanno crescere il settore. La presenza di tre chef in giuria – evidenzia – ha spinto i concorrenti a pensare a qualcosa che possa finire anche in un piatto anziché sul cono ed è un’opportunità in più per le gelaterie, che spesso forniscono anche i ristoranti».

giuria e vincitori rit
I vincitori, la giuria e gli organizzatori




Nuovi gusti alla frutta, sfida tra venti gelatieri bergamaschi

Venti gelaterie e 8 allievi delle tre scuole alberghiere bergamasche si sfideranno lunedì 4 aprile a colpi di gelato per aggiudicarsi la quarta edizione del Concorso di gelateria Artigianale, promosso dai Gelatieri bergamaschi aderenti ad Ascom.

Il tema scelto per l’edizione 2016 è “La frutta, abbinamenti di sapori e di colori”. Teatro della sfida l’Istituto Alberghiero “I.I.S. Serafino Riva” di Sarnico, dove a partire dalle ore 16 di lunedì prossimo avrà luogo il concorso che terminerà con la cena di gala e le premiazioni.

Il tema di quest’anno è indirizzato, in particolare, allo studio e all’abbinamento di due nuovi gusti di gelato alla frutta, un tema stimolante, che mette in gioco tutta la creatività e la professionalità dei gelatieri.

I nuovi gusti saranno valutati da una giuria qualificata, presieduta dal Maestro Pierpaolo Magni, fondatore della Coppa del Mondo di Gelateria, e composta da Bruno Federico (Ristorante “La Caprese”), Petronilla Frosio (Ristorante “Posta”), Roberto Proto (Ristorante “Il Saraceno”) ed Elio Ghisalberti (giornalista enogastronomico).

La giuria attribuirà un punteggio a seconda del gusto, dell’originalità e dell’armonia degli abbinamenti ma anche della consistenza, dell’aspetto visivo e dei colori naturali.

Queste le gelaterie in gara

1. Fior di Panna – Almenno San Bartolomeo
2. Mamma Mia – Antegnate
3. Selz Cafè – Clusone
4. Sweet Anastasia – Curno
5. Sottosopra – Dalmine
6. Gelatissimo – Darfo Boario Terme
7. Melograno – Madone
8. Bar Commercio – Osio Sotto
9. Dolce Sogno – Roncola San Bernardo
10. La Gatteria – Sarnico
11. San Marco – Sarnico
12. Mej – Sarnico
13. La Gatta – Sarnico
14. Lo chef del gelato – Trescore Balneario
15. Gelatiamo – Treviolo
16. La Crem – Vertova
17. L’Oasi – Villongo
18. Il Gioppino – Zanica
19. La voglia matta – Zanica
20. Artigel – Zanica

e gli studenti

1. I.I.S. Serafino Riva di Sarnico : Alfredo Salvoldi, Lorenzo Salvoldi e Federica Tambini
2. I.P.S.S.A.R San Pellegrino Terme: Miriana Cassis, Michele Bielli e Alessandra Roncelli
3. I.P.S.S.A.R. Alfredo Sonzogni di Nembro: Silvia Traina e Camilla D’Amico




Il gelato made in Bergamo a Stoccarda per conquistare i palati internazionali

L'allestimento di ExpoGelato nel centro di Bergamo dello scorso anno
L’allestimento di ExpoGelato nel centro di Bergamo dello scorso anno

Il gelato made in Bergamo di scena a Stoccarda sul palcoscenico internazionale di Gelatissimo 2016, la più grande fiera B2B nel Nord e Centro Europa interamente dedicata al gelato artigianale, con più di 1.300 espositori e 90.000 visitatori all’anno.

Succede con ExpoGelato, il progetto nato in occasione dell’Expo per valorizzare la filiera bergamasca, forte di aziende e professionisti che coprono l’intera catena produttiva.

Ora la rete si presenterà per la prima volta in ambito internazionale come la filiera bergamasca del gelato artigianale, con sette aziende che in un solo stand di 90 mq rappresentano la fornitura completa per allestire una gelateria dalla A alla Z totalmente made in Italy e per produrre gelato artigianale di altissima qualità. Un’opportunità per far conoscere al mercato tedesco e internazionale ingredienti, macchine per la lavorazione, coni, stampi, contenitori e vetrine espositive tutti prodotti in provincia di Bergamo, creando occasioni business e generando un network di contatti fondamentali per le aziende di ExpoGelato.

Durante i 5 giorni di fiera, si svolgerà un programma di showcooking – curato dal Comitato Gelatieri Bergamaschi – per far conoscere dal vivo la bontà e le proprietà organolettiche del gelato artigianale.

Il progetto è promosso e cofinanziato dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bergamo, che ha reputato questa iniziativa una possibilità concreta per sostenere la filiera generando valore per l’intero sistema economico..

L’allestimento è stato progettato, come per ExpoGelato 2015 organizzato nel centro di Bergamo nell’estate scorsa, dall’architetto Francesca Perani ed è studiato per dare un forte impatto comunicativo in cui si fondono i valori dell’innovazione e della tradizione, tipici del gelato artigianale bergamasco.

L’esposizione delle aziende all’interno dello stand ExpoGelato è suddivisa nei quattro comparti della filiera: materia (rappresentata da Gelatitalia e Unigel); tecnica (Innova Italia, che produce macchine per gelato artigianale e soft); forma (Domogel, produttore di contenitori in polistirolo, Ostificio Prealpino, per coni e cialde, e Pavoni Italia, leader per gli stampi nel settore della panificazione, pasticceria, horeca e gelateria); esposizione (Cereda Anito, che vanta le vetrine refrigeranti “hi-tech” per la conservazione e l’esposizione del gelato).

A mostrare il know how dei gelatieri artigianali ci penserà invece il programma di dimostrazioni curato dal Comitato Gelatieri Bergamaschi dell’Ascom, tra i partner di ExpoGelato. Un maestro gelatiere illustrerà ogni giorno diverse preparazioni. Si va dal gelato gastronomico agli stecchi, dalle monoporzioni ai semifreddi, fino a salse e gelatine.

 




Gelati, al Sigep c’è anche quello al caprino bergamasco

Al Sigep di Rimini, palcoscenico delle novità e delle tendenze di tutto il mondo in tema di gelateria e pasticceria di scena dal 23 al 27 gennaio, Bergamo non manca di dare la propria impronta. Sia con le aziende espositrici, ben 32, sia con gli artigiani del gelato, sempre pronti a mettere a punto gusti speciali e intriganti.

Quest’anno, nell’ambito delle iniziative dei Maestri della Gelateria Italiana (pad. C1, stand 021), i due Maestri orobici Candida Pelizzoli e Ronald Tellini si cimenteranno rispettivamente nella preparazione in diretta in un gelato al caprino bergamasco (sabato 23 gennaio) e del nuovo gusto Campos (lunedì 25).

Il tema sviluppato in questa edizione dall’Associazione – che ha sede presso l’Università dei Sapori di Perugia – è “Gusti e Colori della Natura” e prosegue nel percorso già avviato di valorizzazione dei gelati attenti alla salute e all’apporto calorico che non dimenticano, però, il piacere del palato. Sono coinvolti 16 Maestri della Gelateria, ognuno chiamato a presentare la propria proposta, giocando tra identità territoriale ed artistica.

candida pelizzoli - gelateria Oasi - Badalasco«La scelta di fare un gelato al caprino – racconta Candida Pelizzoli, della gelateria Oasi di Fara Gera d’Adda, che è anche vicepresidente dell’associazione – risponde al tema del gelato funzionale e salutistico, ma diventa anche occasione per promuovere il prodotti del territorio. Proprio qui a Badalasco, a una manciata di chilometri dalla gelateria, ci sono ben tre aziende che producono latte e formaggi di capra, non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione di utilizzare prodotti freschi e locali». Il gelato al caprino è fatto con pochissimi ingredienti: latte di capra, formaggio caprino e un po’ di zucchero. «È quindi indicato per chi ha intolleranze al latte vaccino, come me – spiega Candida -, in più ha poche calorie e pochi grassi. Al palato è fresco e cremoso e ricorda la piacevolezza del formaggio, cosa che lo rende indicato anche per abbinamenti diversi, ad esempio con insalate e piatti freddi».

ronald tellinij.pgHa pescato in casa anche Ronald Tellini, titolare della gelateria Pandizucchero di Almè, ma il risultato è più “esotico”. Il suo gelato, Campos, prende infatti il nome dal suo collaboratore brasiliano, Diego Campos e da sua padre, che gli ha fatto scoprire la varietà di cacao utilizzata, che si unisce alle nocciole per dare vita al gusto gianduia, variegato con lamponi poché e croccante feuillettine. «Il risultato – dice Tellini – è un gelato con un indice glicemico più basso di circa il 20% rispetto alla media», ma sicuramente prezioso e goloso a giudicare dagli ingredienti.

Come Candida Pelizzoli anche Tellini caratterizza la propria attività per la ricerca continua. «Credo che sia ciò che permette di distinguersi e di continuare a sopravvivere – evidenzia, dall’alto dei suoi 26 anni di esperienza e la passione per i semifreddi -. In questo periodo, ad esempio, sto mettendo a punto dei frollini a base di farina di castagne, nocciole e cioccolato, e anche per carnevale non farò le solite chiacchiere, ma delle lattughe mantovane dalla sfoglia sottilissima. Lavorare in questo modo significa prove su prove, selezione delle materie prime e, ovviamente, anche prezzi un po’ più alti, ma è l’unico modo per differenziarsi».

 




Festa dei nonni, i gelatieri fanno un regalo alle case di riposo

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Il 2 ottobre, giornata che in tutta Italia celebra i nonni, ritorna “La festa dei nonni, il piacere del gelato il gusto della solidarietà”, l’iniziativa creata dal Comitato Gelatieri bergamaschi Ascom per regalare un sorriso e un momento di dolcezza agli anziani più soli.

Quest’anno sono 21 le gelaterie che offriranno gelato agli ospiti delle case di riposo e dei centri anziani del territorio. L’iniziativa è proposta nell’ambito della campagna “Gelateria di fiducia” e coinvolge 23 strutture tra circoli anziani, case di riposo, istituti per disabili e associazioni, in città e in provincia, con due iniziative anche nel bresciano.

Per i gelatieri è un’occasione per rafforzare i rapporti con il territorio, per gli ospiti delle residenze un momento di festa con un alimento che non solo è goloso ma è anche consigliato dai dietologi perché in grado di fornire nutrienti e liquidi di cui le persone anziane spesso hanno bisogno.




Concorso gelato artigianale, i premi e i protagonisti




Gelato artigianale, l’Oasi di Villongo vince il concorso

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È della Gelateria Oasi di Villongo il successo nella terza edizione del Concorso di Gelateria Artigianale, promosso dal Comitato gelatieri di Bergamo e svoltosi ieri nel pomeriggio all’Istituto alberghiero di San Pellegrino Terme. Tema della competizione era l’interpretazione del Mielgot (gelato di latte, miele e biscotto di mais spinato di Gandino, gusto che il Co. Gel. ha lanciato l’anno scorso in onore alle produzioni bergamasche) nella combinazione con i prodotti d’eccellenza del territorio. Venti le gelaterie che vi hanno partecipato, insieme agli studenti di due istituti: l’IPSSAR di San Pellegrino Terme e l’Istituto Serafino Riva di Sarnico.

Il primo classificato, Giuseppe Mologni, ha presentato il gusto Mielgot con miele di tiglio, achillea di Monte Bronzone e amarene. Al secondo posto Simone Rota Biasetti di Artigel di Azzano San Paolo con Crema al Passito di Torre de’ Roveri e miele mille fiori. Al terzo posto Enrica Natali del Petit Fleur di Almenno San Salvatore con L’allegro Mielgot, preparato con infuso di menta fresca e salsa alle noci.

Premio Scuola Iacopo Zenoni S.Pellegrino rit Premio Scuola Sarnico rit

Nella sezione dedicata agli alunni della scuola alberghiera, si è aggiudicato il primo posto Jacopo Zenoni dell’Ipssar di S. Pellegrino Terme con un gelato al gusto Fiordilatte con miele d’acacia Mielgot e crema di marron glacè; mentre all’Istituto di Sarnico è andato un premio per aver ottenuto il maggior punteggio assegnato dalla Giuria sulla base dei gusti presentati.

Diverse e insolite le combinazioni proposte dai venti gelatieri: dalla birra fruttata alla grappa di moscato, dalla salsa di polenta con stracchino al latte delle stalle di Piario; dall’infuso di alloro all’agrì di Valtorta.

La giuria – presieduta da Luciana Polliotti e composta dai giornalisti Emanuela Balestrino, Gloria Levati, Elio Ghisalberti, da Giovanni Martinelli, vicepresidente Associazione Pasticceri bergamaschi e da Pietro Bresciani, segretario del Comitato Gelatieri di Ascom Bergamo – ha valutato il gelato in gara sulla base del gusto, della struttura, dell’aspetto visivo e dell’originalità degli abbinamenti.

I gelatieri in gara

Sergio Pezzoli (Laboratorio Gelateria Franca, Albino), Enrica Natali (Petite Fleur, Almenno San Salvatore), Daniela Nodari (Rosa, Arcene), Simone Rota Biasetti (Artigel, Azzano San Paolo), Pierangelo Suardi (Cherubino, Bergamo), Viviana Elena Cremaschi (Cuore, Bergamo), Roberto Acerbis (Frigidarium, Bergamo), Cristian Daldossi (Safarà Soft, Bergamo), Manuel Fratus (La Piazza, Bolgare), Francesca Gelmi (Il Gelato da Giò, Chiuduno), Alessandro Bosio (Selz Café, Clusone), Claudio Negri (Da Claudio – Clusone), Pietro Andreoli (Gelatissimo, Darfo Boario Terme), Colombano Mariani (Oasi, Fara Gera d’Adda), Paolo Mariani (Gelateria Dolce Vita, Lallio), Laura Colombelli (Pasticceria Laura, Medolago), Graziella Molinari (Gelateria Arizzi, Olmo al Brembo), Simona Pansa (La Gelatteria, Pedrengo), Luigi Cornolti (Taverna del Caio, Ponteranica), Marco Mangini (La Gelateria, San Pellegrino Terme), Giuseppe Giudici (La Gatta, Sarnico), Andrea Giudici (La Gatteria, Sarnico), Marco Pietrobono (Gelato Matto, Seriate), Matteo Corna (Gelatiamo, Treviolo), Giuseppe Mologni (L’Oasi, Villongo), Marcello Gusmini (La Crem, Vertova), Maria Angela Giassi (Il Gioppino, Zanica), Daniel Rossi (Voglia Matta, Zanica).

E gli studenti

IPPSSAR di San Pellegrino Terme: Marco Scalabrino, Edison Gropaj, Andrea Oliveri, Federico Maestroni, Fabio Fabbris, Davide Brambilla, Nicole Perico, Alessia Ancora, Jacopo Zenoni

Istituto Serafino Riva di Sarnico: Sara Dosselli, El Yousfi Lemghari Hajar, Deborah Finazzi, Martina Milesi, Giulia Pezzoli, Valentina Rapis, Elena Rivadossi, Sara Vavassori, Claudia Venezia




Domenica la Giornata europea del gelato, ecco dove costa un euro

locandina giornata europea gelato - 2015Per festeggiare l’arrivo della primavera (meteo permettendo ma anche no) non c’è niente di meglio di un bel gelato. Se poi il gelato ha un gusto e un costo speciale è ancor meglio. L’occasione è la Giornata Europea del Gelato artigianale che a Bergamo si celebra domenica 22 marzo, con coni e coppette proposte ad 1 euro per il gusto scelto per questa edizione dall’assemblea di Artglace – la Confederazione che promuove l’evento e riunisce le associazioni nazionali di gelatieri dell’Ue: il Cioccolato d’Austria, ossia cioccolato variegato con marmellata di albicocca, a ricordare gli ingredienti della Sacher torte.

Le gelaterie che hanno aderito sono 38, di cui 5 in città

Cherubino, via Colleoni 40; Gelateria del Viale, v.le G. Cesare 14/g; Safarà Soft, via Gombito 34/c; Frigidarium, via S. Alessandro 28/b; Tassino Eventi, Largo Rezzara 4/6. Le altre in provincia: Gelateria Franca – Albino; Fior di Panna – Almenno San Salvatore; Petite Fleur – Almenno San Salvatore; Gelateria Rosa – Arcene; Artigel – Azzano San Paolo; La Meloneria – Calvenzano; Bar Aurora – Capizzone; La Gabbia – Capriate San Gervasio; Caffè del Cioccolato – Chiuduno; Da Giò – Chiuduno; Da Claudio – Clusone; Selz Cafe – Clusone; Gelateria Brina – Cologno al Serio; Gelateria Bar Vanilla – Cologno al Serio; Baciamicocco – Chiari; Sweet Anastasia – Curno; Gelatissimo – Darfo Boario Terme; Gelateria Oasi – Fara Gera d’Adda; Agriall – Grassobbio; Gelateria Franca – Leffe; Gelateria Bar Commercio – Osio Sotto; Gelatteria – Pedrengo; Temptations Gelateria Menoquattordici – Ranica; Il Borgo Antico – Romano di Lombardia; La Gelateria – San Pellegrino Terme; La Gatteria – Sarnico; Paradiso del Gelato – Seriate; Latte e Zucchero – Terno d’Isola; Rubis – Torre Boldone; Gelatiamo – Treviolo; L’Oasi – Villongo; Il Gioppino – Zanica; La Voglia Matta – Zanica.

Lunedì 23 i gelatieri bergamaschi e gli allievi delle scuole alberghiere sono invece chiamati a cimentarsi nel 3° Concorso di Gelateria Artigianale promosso dal Comitato Gelatieri di Bergamo all’Istituto alberghiero di San Pellegrino Terme.

Il tema del concorso è l’interpretazione del Mielgot (gelato di latte, miele e biscotto di mais spinato di Gandino) nella combinazione con i prodotti d’eccellenza del territorio: latte, miele, formaggi, vini, frutta, vegetali, cereali; ma anche reinterpretazioni di ricette di pasticceria e gastronomia del territorio bergamasco.

Le gelaterie che vi partecipano sono 20: Petit Fleure – Almenno San Salvatore; Gelateria Rosa – Arcene; Artigel – Azzano San Paolo; Frigidarium – Bergamo; Cherubino – Bergamo Alta; Fantasie – Castelli Calepio, Cividino; Da Claudio – Clusone; Selz Cafè – Clusone; Sweet Anastasia – Curno; Gelatissimo – Darfo Boario Terme; Oasi – Fara Gera d’Adda; Agriall – Grassobbio; Bar Commercio – Osio Sotto; Gelatteria – Pedrengo; La Gelateria – San Pellegrino Terme; Gelatiamo – Treviolo; La Crem – Vertova; L’Oasi – Villongo; La Voglia Matta – Zanica; Il Gioppino – Zanica.

In lizza anche l’Ipssar di San Pellegrino Terme (con Marco Scalabrino, Edison Gropaj, Andrea Oliveri, Federico Maestroni, Fabio Fabbris, Davide Brambilla, Nicole Perico, Alessia Ancora, Jacopo Zenoni) e l’Istituto Serafino Riva di Sarnico (con Sara Dosselli, El Yousfi Lemghari Hajar, Deborah Finazzi, Martina Milesi, Giulia Pezzoli, Valentina Rapis, Elena Rivadossi, Sara Vavassori, Claudia Venezia).

 




Coni a un euro e concorso, riparte la stagione del gelato

gelato - Bosio, Pollioti, Mologni
Massimo Bosio, Luciana Poliotti e Giorgia Mologni

I gelatieri Ascom celebrano il dolce per antonomasia dell’estate e lo fanno con una due giorni di iniziative. La prima sarà domenica 22 marzo: per la ‘Giornata Europea del Gelato artigianale’, le gelaterie aderenti proporranno, al prezzo di 1 euro, un gelato al gusto cioccolato d’Austria, cioccolato variegato con marmellata di albicocca. Il gusto è stato scelto dall’assemblea di Artglace – la Confederazione che promuove l’evento e riunisce le associazioni nazionali di gelatieri dell’UE -. L’intento di Artglace è di valorizzare ogni anno le produzioni tipiche dei territori delle nove nazioni della Confederazione; per questa edizione, la prescelta è stata l’Austria poi, in ordine alfabetico, sarà la volta di Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Repubblioca Ceca e Spagna. Le iscrizioni per partecipare all’iniziativa si chiudono il 18 marzo. Per il momento sono oltre venti le gelaterie bergamasche aderenti.

La seconda iniziativa promossa dal Comitato Gelatieri di Bergamo sarà lunedì 23 marzo a partire dalle ore 17, all’Istituto alberghiero IPSSAR di San Pellegrino Terme ed è rivolta ai gelatieri artigianali della provincia di Bergamo e agli studenti degli Istituti Alberghieri:  gelatai e allievi si confronteranno in una gara per il gelato più buono nell’ormai tradizionale ‘Concorso di Gelateria Artigianale’ giunto alla terza edizione.  Il tema della competizione sarà  il ‘Mielgot’, gelato di latte, miele e biscotto di mais spinato di Gandino. I partecipanti dovranno dare la propria interpretazione di questo gusto reinterpretando con il proprio estro, i prodotti d’eccellenza del territorio: latte, miele, formaggi, vini, frutta, vegetali, anche attingendo anche alle ricette di pasticceria del territorio.

La giuria, presieduta da Luciana Polliotti e composta da Emanuela Balestrino (Il Gelatiere italiano), Gloria Levati (Gelato, bar, pasticceria Punto.IT), Elio Ghisalberti (L’Eco di Bergamo), Giovanni Martinelli, vicepresidente Associazione Pasticceri bergamaschi, valuterà il gelato in gara sulla base al gusto, alla consistenza, all’aspetto visivo e all’originalità degli abbinamenti.

La premiazione avverrà nel corso della Cena di Gala che si svolgerà nell’Istituto a partire dalle ore 19.

Durante il concorso si svolgerà un incontro dedicato ai gelatieri sul tema “Nuove regole sugli allergeni e etichettatura degli alimenti in vendita”, il cui relatore sarà Mark Gallo di Al Food Trading.

«Abbiamo fin da subito aderito all’iniziativa europea – spiega Massimo Bosio, presidente del Comitato Gelatieri Ascom -. La Giornata europea del gelato sarebbe il 24 marzo, ma per dare più visibilità abbiamo deciso di fissarla la domenica più vicina. Invitiamo tutti i gelatieri a partecipare e a raccogliere questa provocazione di trasformare uno dei dolci più tradizionali austriaci, la torta Sacher, in un gelato. A differenza di quanto si crede l’Austria e in generale i Paesi del Nord Europa hanno una tradizione importante in fatto di gelato. Addirittura i consumi pro capite sono superiori a quelli italiani». «Il concorso – aggiunge Bosio – vuole essere soprattutto un momento di incontro e di scambio tra i gelatieri, anche nell’ottica di migliorare la professionalità. La partecipazione degli studenti, che abbiamo voluto fin dalla prima edizione, è importante per promuovere la conoscenza e lo studio del gelato nelle scuole alberghiere».

«I pasticceri – spiega Luciana Polliotti,  presidente della Giuria 3° Concorso di gelateria artigianale di Bergamo – forniranno i biscotti  al mais spinato di Gandino e i gelatieri dovranno creare delle ricette. Il fatto di organizzare questo concorso ha valore perché è diventato un momento di confronto e di verifica che una rete di gelatieri sulla bergamasca esiste ed è radicata. Ci stiamo impegnando perché si scoprano le ricette di pasticceria più amate sul territorio, che il gelato è in grado di reinterpretare». «C’è molta ignoranza del prodotto gelato – denuncia Polliotti – in realtà è una delle ricette più complesse della gastronomia italiana perché subisce due processi e non è affatto semplice bilanciare gli ingredienti per fare un gelato buono».




Gelatieri, dal Co.gel corso gratuito sulla gestione del punto vendita

bar-gelateriaIl Comitato gelatieri bergamaschi dell’Ascom offre ai propri associati un corso di aggiornamento dedicato alla gestione del punto vendita. Realizzato in collaborazione con Mec 3, si terrà lunedì 16 marzo alle 13.30 nella sede di Iceberg, concessionario Carpigiani in via Pandini 6 a Bergamo. L’incontro punta i riflettori sul rapporto con i clienti con un programma che partendo da una panoramica sui prodotti e i bisogni, affronterà la gestione del magazzino, le iniziative di fidelizzazione e le promozioni e come coltivare le relazioni fino alla simulazione della gestione del reclamo. Per gli iscritti al Comitato il corso è gratuito, per i non associati il costo di partecipazione è di 50 euro. I posti disponibili sono 30, le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento del numero massimo. Per confermare la presenza occorre inviare un’e-mail all’indirizzo cogel@ascombg.it o telefonare al numero 035 213030.