Giovanni Zambonelli entra nel consiglio nazionale Confcommercio

La nomina il 12 marzo a Roma, durante l’assemblea elettiva che ha riconfermato Carlo Sangalli alla guida Giovanni Zambonelli entra nel consiglio nazionale Confcommercio Imprese per l’Italia tra i rappresentanti delle associazioni territoriali. La nomina è avvenuta ieri a Roma in occasione dell’assemblea Confcommercio-Imprese per l’Italia, in rappresentanza delle imprese associate del commercio, del turismo, dei servizi, dei trasporti e logistica, della cultura e delle professioni, che ha confermato per acclamazione Carlo Sangalli alla guida della Confederazione per il prossimo quinquennio.  Zambonelli, 64 anni, imprenditore nel settore alberghiero, è presidente di Confcommercio Bergamo dal 2018; ricopre inoltre la carica di vicepresidente della Cooperativa di Garanzia Confcommercio Bergamo Fogalco e di  vicepresidente della Camera di Commercio di Bergamo. È consigliere di amministrazione del fondo nazionale Fasdac, Assistenza Sanitaria Dirigenti Agenzie Commerciali.  “Sono molto gratificato dall’elezione a consigliere nazionale di Confcommercio, anche perché la mia candidatura è stata direttamente sollecitata da Roma, sia per il mio contributo dato al sistema, ma soprattutto per quello che rappresenta Confcommercio Bergamo nella confederazione: un’associazione modello, ma soprattutto virtuosa sotto l’ aspetto organizzativo, patrimoniale e sindacale” commenta Giovanni Zambonelli.




Imprese & Territorio candida Giovanni Zambonelli alla presidenza dell’Ente camerale

Il presidente Confcommercio Bergamo, vicepresidente della Camera di Commercio scelto dalla rappresentanza delle pmi bergamasche

Imprese & Territorio, il Comitato Unitario che riunisce le nove Associazioni d’impresa delle Pmi bergamasche (Cna, Coldiretti, Confartigianato Imprese Bergamo, Confcommercio Bergamo, Confcooperative, Confesercenti, Confimi Industria, Fai e Lia) ha scelto il proprio candidato per la presidenza alla Camera di Commercio di Bergamo: sarà Giovanni Zambonelli, attuale presidente di Confcommercio Bergamo e vicepresidente della Camera di Commercio.

Antonio Terzi, Presidente di Imprese e Territorio, commenta: «Nel contesto del rinnovo camerale, Imprese & Territorio è soddisfatta del percorso intrapreso negli ultimi mesi, che ha portato alla ritrovata unità di intenti tra le nostre associazioni. Questo risultato, frutto di un intenso lavoro di confronto, rappresenta un valore fondamentale per la governance della Camera di Commercio. Siamo convinti che una coalizione ampia, rappresentativa delle PMI – il cuore pulsante della nostra economia e del nostro territorio – possa contribuire in modo significativo al buon governo dell’ente camerale. In quest’ottica, valutiamo molto positivamente la convergenza trovata con Compagnia delle Opere, con la quale si è affermata, negli ultimi mesi, una visione condivisa sul futuro».

Nonostante i numerosi confronti svolti, non è stato invece possibile raggiungere un’intesa con Confindustria Bergamo sugli assetti della futura governance. Gli sforzi compiuti da entrambe le parti non sono riusciti a colmare le distanze in riferimento ad alcuni aspetti chiave della composizione dei nuovi organismi camerali.

«È senza dubbio un peccato, – conclude Antonio Terzi, – ma guardiamo avanti con la speranza che, indipendentemente dall’esito delle procedure di rinnovo, si possa ritrovare un’unità di intenti nella gestione della Camera di Commercio per i prossimi cinque anni. Come recentemente sottolineato sulla stampa locale dall’attuale Presidente della Camera di Commercio Carlo Mazzoleni, la Camera rappresenta una sede fondamentale per il confronto tra le forze politiche, sociali ed economiche del nostro territorio. È un ente che deve porsi come catalizzatore di un dialogo costruttivo, in grado di sintetizzare le diverse istanze e favorire lo sviluppo economico e sociale della nostra provincia. Questo ruolo di sintesi è cruciale per affrontare le sfide future e la nostra coalizione è pronta a sostenere questa visione».