Salone del Mobile, il miglior design made in Italy in Fiera

Da sabato 11 a lunedì 13 e da venerdì 17 a domenica 19 torna la Fiera dedicata all’arredamento, alla 18esima edizione

Contraddistinto dall’inconfondibile design Made in Italy apprezzato in tutto il mondo, da sabato 11 a lunedì 13 e da venerdì 17 a domenica 19 novembre 2023 alla Fiera di Bergamo torna in grande stile il Salone del Mobile by Promoberg (www.bergamofiera.it). Il salone ritorna dopo quattro anni di pausa, causati dalle note vicende sanitarie e dalla necessità di riprogrammare l’evento nel migliore dei modi, tenendo conto delle dinamiche del mercato e delle esigenze degli operatori. Sabato 11, alle ore 10:15 (l’apertura al pubblico è fissata alle ore 10:30) è in agenda una breve cerimonia d’inaugurazione.
La kermesse dedicata alla filiera dell’arredamento e dei suoi complementi è stata presentata oggi alla Fiera di Bergamo. A fare gli onori di casa è intervenuto Luciano Patelli, presidente Promoberg,
seguito da Carlo Conte, direzione Fiere Promoberg e Alessandro Pagnoni, project manager Salone del Mobile. Sottolineando la bontà del progetto, hanno preso poi la parola, Giacinto Giambellini, Presidente Confartigianato Bergamo, i rappresentanti della Fondazione Architetti Bergamo – il presidente Gianpaolo Gritti, il tesoriere Stefano Rota e il segretario generale Marzia Pesenti – e Lorenzo Cereda, presidente del Gruppo Mobili e Arredamento Ascom Confcommercio Bergamo.
“Siamo molto orgogliosi del nostro Salone del Mobile – sottolinea Luciano Patelli, presidente di Promoberg – perché nel suo quasi ventennale percorso si è consolidato tra gli appuntamenti più
significativi e di qualità tra quelli rivolti al grande pubblico. Quest’anno, in particolare, grazie al coinvolgimento dei mobilieri, delle Associazioni degli Artigiani e della Fondazione Architetti
Bergamo, il Salone si consolida anche quale luogo di incontro e confronto tra professionisti, con benefiche ricadute per gli utenti finali. Una collaborazione che vogliamo ampliare alle tante realtà
che fanno grande e unico il nostro territorio. Un territorio che invitiamo a venirci a trovare nei sei giorni del salone del Mobile, grazia al quale la Fiera di Bergamo si trasforma in un elegante
show room, con arredamenti di design e con esperti e professionisti del settore in grado di fare la differenza; all’interno di un contesto, quello della casa, che sta particolarmente a cuore a tutti noi”. “Vent’anni fa veniva inaugurata la Fiera di Bergamo, struttura che da allora gestiamo con grande competenza – evidenzia Carlo Conte, direzione Fiere Promoberg -. In particolare, negli ultimi due
anni abbiamo messo in campo un corposo programma di interventi legati agli obiettivi di sviluppo sostenibile richiamati dall’Agenda 2030. Chi verrà al Salone del Mobile potrà quindi contare
anche su una struttura moderna e molto attenta ai temi green, una location perfetta per evidenziare il design d’eccellenza presentato dalla manifestazione”. “Abbiamo rinnovato e aggiornato le imprese espositrici – spiega Alessandro Pagnoni, project manager per Promoberg del Salone del Mobile – con l’inserimento di nuovi player e di un nutrito gruppo di artigiani, come falegnami, fabbri, vetrai, marmisti, che si sono aggiunti al gruppo di mobilieri che hanno fatto la storia del nostro salone, fornendo così un ulteriore valore aggiunto alla nostra proposta. Stiamo parlando di grandi professionisti del settore, che vanno dai brand più noti agli artigiani molto specializzati, passando per i professionisti, come architetti e designer. Il plus di questa edizione sta nell’essere riusciti a riunire in un unico Salone sia i grandi gruppi industriali, che segnano le tendenze del mercato (materiali, colorazioni, innovazioni), sia gli artigiani, che creano su misura e con abile manualità soluzioni personalizzate, sia gli architetti, con progetti creativi e innovazioni sia di design che tecnologiche. Una proficua sinergia che ha coinvolto le associazioni di artigiani e la fondazione architetti Bergamo, e che consentirà ai visitatori di trovare in fiera tutti gli attori protagonisti dell’arredamento, per un confronto molto utile e interessante per tutti”.
“Abbiamo aderito con molto entusiasmo a questa nostra prima partecipazione collettiva al Salone del Mobile – spiega Giacinto Giambellini, Presidente Confartigianato Bergamo –: una decina di
artigiani che ben rappresentano le varie categorie legate al mondo della casa. Si tratta della prima tappa, siamo contenti di essere partiti bene; ci piace pensare che sia l’inizio di un percorso di
collaborazione che si possa sviluppare ulteriormente”.
“Con il coinvolgimento delle tre fondazioni che rappresentano la memoria, l’eredità e la valorizzazione del lavoro dei tre massimi esponenti dell’architettura e del design italiano – rimarca
Gianpaolo Gritti, presidente di Fondazione Architetti Bergamo – si è voluto dare un contributo alla fiera in termini di contenuti di rilievo ma accessibili a tutti. Far conoscere i metodi e le strategie
con cui sono nati prodotti entrati nelle case di tutto il mondo è un’opportunità per le fondazioni ma anche, e soprattutto, uno stimolo per tutte le persone che visiteranno la fiera”.
Stefano Rota e Marzia Pesenti (Fondazione Architetti Bergamo), hanno illustrato il programma di incontri, che fanno del Salone del Mobile anche un importante evento culturale, nell’anno in cui Bergamo e Brescia sono Capitale italiana della Cultura.
Lorenzo Cereda, presidente del Gruppo Mobili e Arredamento Ascom Confcommercio Bergamo (nella foto a lato, ndr.), ha  sottolineato “i numerosi cambiamenti apportati dal nostro Salone nella sua già importante storia. Torniamo dopo anni complicati, in cui si è passati dal blocco delle attività ad una iper- richiesta di prodotti e servizi. Speriamo di poter tornare a lavorare con le tempistiche adeguate. In Italia, come fiere dedicate esclusivamente al Mobile, siamo in tre: Bergamo, Roma e Bari. L’obiettivo è di consolidarci ulteriormente, grazie alla qualità espositiva e agli eventi collaterali ad ampio respiro: ciò consentirebbe di coinvolgere ancora più persone da tutto il Nord Italia, con ricadute molto positive per il nostro Salone e per tutto il nostro territorio, anche in chiave turistica”.  Cereda ha infine scattato la fotografia del settore: “L’epidemia ha avuto senza dubbio un impatto fortemente negativo sulle chiusure di imprese, ma di contro ha posto l’accento sull’esigenza e la volontà di rinnovare arredi e investire nella propria casa, riponendo attenzione e priorità su valori solidi e beni durevoli. Il bonus mobili e il boom di ristrutturazioni hanno dato un forte impulso alle vendite. Ora l’onda lunga si sta esaurendo e le previsioni sono tutt’altro che rosee, come mostra il calo delle compravendite immobiliari per effetto dei rialzi dei tassi di interesse, con un forte rallentamento nell’acquisto casa, specialmente per le nuove generazioni. La preoccupazione cresce nei nostri negozi, che molto hanno investito nel rinnovo di esposizioni e punto vendita. L’estate ha segnato una prima battuta d’arresto per gli acquisti e iniziano a calare anche le visite e le richieste di preventivi nei negozi”.
Il Salone del Mobile di Bergamo quest’anno taglia il traguardo delle 18 edizioni, sempre nel segno dell’alta qualità delle ambientazioni proposte, delle (attese) novità e degli eventi collaterali studiati per far completare al meglio la visita tra gli ampi stand. Confermata l’apprezzata formula dei ‘due tempi’ intervallati dalla pausa infrasettimanale, che consente alle imprese espositrici di ottimizzare la propria attività e al pubblico di poter programmare la visita avendo a disposizione due week end lunghi. Complessivamente sui 13mila metri quadrati del polo fieristico (padiglioni A e B) gli amanti del design made in Italy troveranno un centinaio di brand tra i più significativi del settore, messi in vetrina da 75 imprese (oltre 50 quelle targate Bergamo) provenienti da sette regioni italiane (Lombardia in testa) e uno stato estero (Repubblica Ceca). Molto interessante il dato delle nuove imprese presenti rispetto all’ultima edizione del 2019: sono una quarantina, a conferma del lavoro di rinnovamento voluto dagli organizzatori per un ulteriore innalzamento della qualità e ampliamento della specializzazione delle proposte, arrivate in particolare dalle imprese artigiane. La Fiera di Bergamo, oltre ad essere facilmente raggiungibile con ogni mezzo, garantisce quegli ampi spazi necessari agli espositori per proporre soluzioni che, oltre a soddisfare anche le richieste più esigenti e particolari, si contraddistinguono per l’inconfondibile design italiano che il mondo ci invidia. In fiera spazio quindi ai grandi classici, come cucine, zona giorno e zona notte, arredo bagno e illuminazione; ma anche alle nuove tecnologie e ai temi green. Uno dei grandi meriti del Salone del Mobile di Bergamo sta nel permettere il confronto tra le migliori proposte della filiera dell’arredamento, consentendo di individuare la soluzione ideale per arredare la propria casa come meglio si desidera, grazie ai consigli degli esperti e a proposte personalizzate sempre originali e di tendenza, che sono spesso sfociate in autentiche icone del design mondiale. È il caso di tanti progetti firmati da Enrico Baleri, design bergamasco di chiara fama (ma anche imprenditore, progettista e provocatore), guest star del Salone del Mobile 2023 di Bergamo, a cui sarà conferito da Promoberg il premio “Bergamo Design Award” quale attestato per la sua prestigiosa carriera; appuntamento sabato 11 novembre alle ore 15, nell’Area Talk (padiglione B). Nella sua lunga carriera Baleri è stato premiato anche con quattro Compassi d’Oro e con l’esposizione di quattro prodotti nella collezione permanente del MoMA di New York. Baleri ha progettato mobili, lampade e oggetti per Gavina, Flos, Knoll International e Alias, collaborando come art director con gli esordienti Belotti, Botta, Starck, Wettstein, Dalisi, Baroli e i maestri Hollein, Mendini, Magistretti, Mangiarotti, King e Miranda. Portano la sua firma autentiche icone del design mondiale, prodotti pensati e realizzati dando la priorità alla creatività ed alla funzionalità rispetto alle tendenze temporanee.
Per migliorare ulteriormente il proprio livello qualitativo e favorire il dialogo tra professionisti del settore, il Salone del Mobile ha stretto importanti sinergie con Confartigianato Bergamo,
Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa di Bergamo (CNA) e Fondazione Architetti Bergamo (FAB). L’unione della proposta delle due associazioni di categoria si è tradotta in un’area dedicata ad una ventina di realtà artigianali, con la partecipazione in particolare di falegnami, fabbri, vetrai e marmisti, in rappresentanza di una categoria sempre più ricercata per la sua qualità e capacità di rendere unico un prodotto, mentre la Fondazione Architetti Bergamo ha curato in particolare la rassegna “In fila per tre col resto design” (due ore per incontro, con crediti professionali per gli architetti) e una mostra dedicati a degli architetti designer che hanno creato e definito l’Italian Design famoso e celebrato in tutto il mondo: Achille Castiglioni, Franco Albini e Vico Magistretti. Il tutto grazie alla collaborazione avviata con le tre fondazioni che oggi ne custodiscono archivi e memoria e si occupano con passione e forza di gestire, diffondere e valorizzare la loro eredità: Fondazione Achille Castiglioni, Fondazione Franco Albini e Fondazione Vico Magistretti.

Gli incontri

Il programma degli incontri promossi dalla FAB, tutti di due ore con crediti professionali per gli architetti, si avvia domenica 12 novembre, dalle 17, con Franca Albini e “Il metodo Albini e il design della trasformazione”. Si prosegue poi lunedì 13 novembre, dalle 18 alle 20. “Vivere alla Castiglioni” porta al Salone la Fondazione Achille Castiglioni attraverso la voce narrante di Giovanna Castiglioni, che condividerà in modo interattivo con il pubblico il metodo e il “vivere alla Castiglioni”. “La semplicità è la cosa più complicata del mondo” chiude i talk della Fondazione Architetti Bergamo, sabato 18, dalle 11 alle 13, con Vico Magistretti, con i racconti e i ricordi della nipote Margherita Pellino. A Vico Magistretti è dedicata anche la mostra “Vico Magistretti. Architettura e design”, curata dalla Fondazione e allestita da Chiara Corbani.
Altro imperdibile incontro è quello in programma lunedì 13 novembre, ore 20, sul tema delle “Abitudini abitative degli italiani – Qual è il ruolo dell’architettura, arte e interior design e quali scenari futuri caratterizzeranno i nuovi modelli di abitare”. Il palinsesto della ‘Area Talk si arricchisce quindi con il confronto tra cinque personalità dell’abitare, con gli architetti Stefano Cavazzana, Maurizio Cantergiani e Adele Sironi (progettista del paesaggio), il pittore e docente di disegno e Storia dell’arte, Emilio Belotti, e il Digital and trade marketing coordinator di Lago Spa,
Simone Golfo. Non mancheranno, infine, gli show cooking, in particolare per quanto concerne gli aspetti tecnici legati agli usi ottimale degli elettrodomestici di ultima generazione. Orari, da lunedì a venerdì, dalle ore 18 alle ore 22; il sabato e la domenica, dalle ore 10.30 alle ore 20. Sabato 11, alle ore 10:15 è in agenda una breve cerimonia d’inaugurazione.

 




Davide Lenarduzzi è il primo amministratore delegato di Promoberg

L’ente che gestisce la Fiera di Bergamo non aveva mai avuto una persona che ricoprisse questa carica. Lenarduzzi entra anche nel Cda presieduto da Luciano Patelli.

Giornata storica per Promoberg: la società che gestisce la Fiera di Bergamo ha nominato venerdì 27 gennaio Davide Lenarduzzi quale suo primo amministratore delegato. Con una grande esperienza nel settore fieristico, Lenarduzzi entra anche nel Cda della società presieduta da Luciano Patelli.

Con il nuovo Ad, Promoberg vuole dare alla Fiera di Bergamo una dimensione sempre più europea e internazionale.

Nei prossimi giorni sarà inviata ai media un’intervista (anche video) al nuovo amministratore delegato.

Con il nuovo incarico, la governance di Promoberg è così composta:

Luciano Patelli, presidente
Davide Lenarduzzi, consigliere e amministratore delegato
Dario Tognazzi, consigliere
Lorenzo Pinetti, consigliere
Lorenzo Cereda, consigliere
Giuseppe Cristinelli, consigliere
Renato Giavazzi, consigliere
Carlo Loffreda, consigliere
Leone Algisi, consigliere

Il Cda, nominato il 14 luglio 2022, resta in carica tre anni.

Ricordiamo i soci di Promoberg, rappresentati dalle principali associazioni datoriali della Provincia di Bergamo:

Ance Bergamo, Confimi Apindustria Bergamo, Asco Associazione Spedizionieri e Corrieri Orobici, Ascom Confcommercio Bergamo, Associazione Panificatori Artigiani Bergamo, Federalberghi Bergamo, Confartigianato Imprese Bergamo, Assopetroli Ascom Bg, Associazione Ottici-Optometristi Bergamo, Cesap Centro Europeo Sviluppo Applicazioni Plastiche, CNA Confederazione Nazionale Artigianato, Confcooperative Bergamo, Confesercenti Bergamo, Confindustria Bergamo, Coldiretti Bergamo, Iniziative Ascom Bg, Servizi Confindustria Bergamo, Unione Artigiani e Piccola Impresa Bergamo, Confagricoltura Bergamo.




Bergamo country, weekend western in fiera fino al 12 giugno

Dopo due anni segnati dalla pandemia, il padiglione A (6.500 mq) del polo fieristico di via Lunga torna a ospitare la manifestazione dedicata a musica, balli e cucina old west

Da venerdì 10 a domenica 12 giugno alla Fiera di Bergamo si accendono i riflettori sulla terza edizione di Bergamo Country, la kermesse nata nel 2018 per promuovere i balli, le musiche country e il western style. Dopo due anni di pausa forzata (causa pandemia), l’evento organizzato da Promoberg con il supporto di Monster country group Bergamo (Bergamo Eventi) tornerà ad animare il polo fieristico in via Lunga per la gioia degli appassionati del genere, in costante crescita e sparsi su tutto il territorio nazionale. In base al passaparola, si attendono a Bergamo gruppi di appassionati provenienti da tutto il Nord Italia; non mancheranno per altro anche gli arrivi dalle nazioni limitrofe.
Con un notevole sforzo organizzativo, l’evento è a ingresso gratuito. Facilitazioni anche in tema di parking, che costa tre euro al giorno per le prime due giornate, mentre il terzo è gratuito (stesso numero di targa). Gli orari d’apertura di Bergamo Country: venerdì dalle ore 15 alle ore 24; sabato dalle ore 10 alle ore 24; domenica dalle ore 10 alle ore 20.
Con Bergamo Country, per tre giorni, più che sotto le Mura Veneziane (patrimonio Unesco) sembrerà di essere in un tipico immenso saloon americano del Tennessee, con centinaia di fan pronti a scatenarsi in gruppo sulla pista (in legno) di oltre mille metri quadrati. Sul palco si alterneranno numerosi Dj set che proporranno musiche e coreografie già molto note o studiate per l’occasione dagli artisti del settore provenienti (così come il pubblico) da tutto il Nord Italia.
“In Promoberg – spiega Carlo Conte direttore operations Promoberg – ‘sempre in movimento’ è diventato un mantra, uno stile operativo che ci contraddistingue anche nell’attività e nella ricerca costante di nuovi mercati per i nostri espositori e di nuove tendenze apprezzate o attese dai nostri visitatori. Bergamo Country è un evento nato e sviluppato alcuni anni fa come iniziativa collaterale in Fiere da noi proposte, un’esperienza sperimentale voluta per intercettare e appagare la passione di alcune centinaia di persone appassionate di balli e musiche in westernstyle. L’evoluzione di questa iniziativa è stata rapida, tanto che in breve tempo ha coinvolto un gruppo corposo e coeso di migliaia di persone. Bergamo Country è un’esperienza positiva, al punto da evolvere in breve tempo per diventare oggi un evento indipendente, una Fiera a tema, nella quale sono migliaia le persone coinvolte, un popolo di linedancer’s provenienti perlopiù dal Nord Italia, che respirano western style”.
“C’è molta attesa per questa nuova edizione di Bergamo Country – spiega Ivan Fidanza, responsabile insieme ad Anna Beretta del Monster country group Bergamo -, lo capiamo dalle telefonate e dai messaggi che riceviamo sui social. Il movimento country a Bergamo è iniziato oltre dieci di anni fa. Me lo ricordo come fosse ieri quando insieme ad Anna e all’amico Stefano Biffi organizzammo il nostro primo corso: capimmo subito che la voglia di country era tanta. Negli anni la richiesta è aumentata sempre di più. Oggi abbiamo numerosi insegnanti diplomati e corsi sparsi in tutta la Bergamasca con centinaia di allievi. Ma siamo seguiti anche da gente di tutto il Nord e Centro Italia. Il bello del country è che coinvolge intere famiglie, bambini compresi, anche se sono soprattutto le donne a farsi avanti per prime, coinvolgendo poi anche i mariti. E così la passione si passa da famiglia a famiglia, e si finisce per diventare un gruppo a cui piace condividere dei momenti di allegria e serenità. Sono molti gli uomini che, spinti dalle mogli e/o fidanzate, dopo averle accompagnate una prima volta ad un corso di ballo country, ora sono più appassionati più di loro; e spesso, anche se non ballano, si divertono in compagnia parlando del più e del meno ascoltando in sottofondo una musica davvero travolgente.  Dopo quello che abbiamo passato negli ultimi anni, cresce da parte di tutti la voglia di tornare a stare insieme,  di passare delle ore in allegria, ballando e ascoltando della bella musica. E per molti operatori del settore, l’evento in fiera rappresenta una grande opportunità per ripartire con le attività>>.
Tra tanta musica e buona cucina, a Bergamo Country c’è spazio anche per l’arte e la cultura. E’ il caso delle opere di Marco Mayer, artista 50enne di Orzinuovi, che da una vita realizza sculture e dipinti dedicati al mondo equestre. Dopo essersi diplomato presso il liceo artistico statale di Bergamo e aver proseguito gli studi di architettura al Politecnico di Milano, ha esordito nel ’95 con una personale al Circolo artistico bergamasco. In fiera espone una ventina di opere, ma ne ha realizzate, dice oltre ottocento, tra dipinti ad olio, acquarelli, sculture in creta e bronzo, acqueforti.
<<Mi piace dipingere e scolpire tutto del cavallo, dalle teste ai mezzi busti, sino al corpo intero – spiega Mayer -, ma anche i cowboy e altre figure tipiche del mondo equestre: il country e il cavallo sono il mio mondo>>.
Elenco dj e coreografi.
Venerdì: Mr. Pino, Dj Daniel West, Dj Jenny, Dj Leo, Dj Uncle, Dj Dany Star, Mr. Roberto, Dj Matteo Buffoli.
Sabato: Dj Steve, Mr. Pino, Dj Daniel West, Alby Dj, Isa Jd, Diggei Dade, Dj Dany star, Mr. Roberto, Dj Uncle, Dj Franco, Dj Matteo Buffoli, Dj Bull.
Domenica: Mr. Pino, Mr. Dollaro, Dj Daniel West, Dj Davide Donati, Dj Uncle, Diggei Dade, Dj Antonio, Dj Matteo Buffoli, Alvaro Arienti (coreografo).
A completare la coinvolgente atmosfera country, il padiglione ospiterà anche un tipico Saloon con servizio di ristorazione sempre attivo e alcuni stand di prodotti del settore. Non poteva inoltre mancare il Toro meccanico per mettersi simpaticamente alla prova, assicurando il divertimento a piccoli e grandi.
Per i tanti appassionati attesi a Bergamo Conutry, raggiungere la Fiera di Bergamo è molto facile: con il servizio di trasporto pubblico (Atb, fermata direttamente in fiera durante le manifestazioni); su due e quattro ruote, a due passi dalla tangenziale di Bergamo; a una manciata di chilometri dai caselli autostradali (Bergamo e Seriate) della A4 Milano-Venezia, su rotaie (stazioni ferroviarie Bergamo e Seriate); e con i voli del confinante aeroporto internazionale di Orio al Serio (BGY).
Info e programma aggiornato: www.bergamocountry.it.
Bergamo Country insieme allo Spirito del Pianeta
In concomitanza con le tre giornate di Bergamo Country (pad. A), nel padiglione a fianco (B) e in una tensostruttura appositamente allestita sull’area esterna della Fiera di Bergamo è di scena ‘Lo Spirito del Pianeta’: il Festival dei popoli indigeni (a ingresso gratuito) fondato da Ivano Carcano prosegue sino a domenica 26 giugno. Orari, da lunedì a sabato: 19 – 24; Domenica: 12 – 24. Il parcheggio (così come per Bergamo Country) costa 3 euro/giorno per le prime due giornate: dalla terza e sino alla fine del festival, il ticket è gratuito (con la stessa autovettura, il sistema di parcheggio riconosce la targa). I tre giorni in contemporanea delle due manifestazioni rappresentano un’imperdibile opportunità per le tante migliaia di appassionati delle musiche e delle tradizioni multietniche proposte, di divertirsi, ma anche di conoscere, condividere e approfondire le tante tematiche e culture proposte dalle due manifestazioni.




La Fiera di Bergamo torna protagonista: da settembre a dicembre in programma 8 fiere

Si comincia con la Fiera di Sant’Alessandro dal 3 al 5 settembre. Sannino, presidente Promoberg: “Torniamo ad essere al servizio della città e del territorio”

2Torna la Fiera di Bergamo. Finalmente è arrivato il momento di ritrovarsi per restituire alla vocazione originaria gli spazi di via Lunga convertiti in Presidio Medico Ospedaliero Temporaneo dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII nel momento più duro della pandemia da Covid-19, e poi in centro vaccinale. La Fiera di Bergamo torna quindi ad essere luogo di incontro tra aziende, professionisti e buyer, e ad offrire importanti opportunità per far conoscere prodotti e servizi al grande pubblico. Ad inaugurare la stagione fieristica sarà la tradizionale Fiera di Sant’Alessandro (3-5 settembre 2021), rassegna regionale di zootecnia, agricoltura, equitazione, selvicoltura, prodotti alimentari tipici, sotto gli auspici del Santo Patrono dei bergamaschi a cui è intitolata.

UNA FIERA RINNOVATA E ANCORA PIÙ VICINA ALLE AZIENDE

La Fiera è volano di sviluppo per la città e il territorio e vuole tornare ad essere competitiva con le principali fiere provinciali, regionali ed internazionali, e crescere in quantità e qualità delle proposte. Promoberg torna pienamente operativa, e lo fa con una nuova forma giuridica. A giugno di quest’anno, infatti, l’Ente ha abbandonato le vesti di associazione per assumere la forma della società a responsabilità limitata. Un cambio di pelle per guardare in prospettiva.
“Desideriamo che Promoberg consolidi il suo ruolo di gestore delle attività fieristiche e rivesta un ruolo ancor più attivo sia nella promozione delle filiere dei settori della produzione, del commercio e dei servizi sia nell’organizzazione di meeting e congressi, che nella gestione del Palcreberg – dichiara Fabio Sannino, presidente Ente Fiera Promoberg -. La trasformazione è un passaggio importante per la modernizzazione di Promoberg: operare come società di capitali non potrà che renderne ancor più ordinata e trasparente la gestione”.

Per migliorare la fruibilità della Fiera per pubblico ed espositori sono stati deliberati importanti investimenti per il rifacimento delle linee dati e della rete Wi-Fi, la digitalizzazione del Centro Congressi e l’automazione del parcheggio, che verranno realizzati progressivamente nel corso del prossimo autunno. Per sostenere la ripresa e rendere l’attività fieristica ancora più attrattiva per le aziende, Promoberg ha stipulato una convenzione bancaria per consentire agli espositori di finanziare il costo dello stand in 12 mesi a tasso zero. Grazie alla collaborazione con BCC Lease del sistema delle BCC Italiane, è possibile finanziare la partecipazione in fiera senza interessi, versando subito la sola quota d’iscrizione di 300 euro (+ iva) e restituendo il resto in 12 rate mensili, a partire dal mese in cui si effettua la manifestazione.

UNA FIERA PIU’ SICURA E DIGITALE

La Fiera torna più forte, più connessa e più digitalizzata di prima, innovando l’organizzazione e la comunicazione con il pubblico. La tutela della sicurezza è il fulcro dell’impegno di Promoberg per garantire piena tranquillità ad espositori e visitatori. In occasione di tutte le manifestazioni saranno osservate le norme anti  Covid-19 e adottate le misure più opportune di salvaguardia della salute. Per rispettare gli obblighi di tracciamento e ridurre gli assembramenti sin dalla biglietteria, per accedere in Fiera – sia per le manifestazioni fieristiche, che per gli eventi gratuiti o a pagamento – sarà sempre necessaria la registrazione sul sito bergamofiera.it.

Il visitatore dovrà fornire i propri dati personali (nome, cognome, numero di telefono, indirizzo di posta elettronica) e indicare lo slot temporale di preferenza per la visita in Fiera (mattina, pomeriggio, sera a seconda del programma delle singole manifestazioni). Il biglietto d’ingresso digitale sarà emesso e inviato all’indirizzo di posta elettronica indicato dall’utente in fase di registrazione. Per accedere in Fiera basterà mostrarlo anche direttamente dallo smartphone. I biglietti d’ingresso online sono proposti ad una tariffa agevolata rispetto al costo previsto alla biglietteria in Fiera (1 euro in meno).

Per semplificare ulteriormente la procedura online, e renderla accessibile a tutti, è stato attivato un Numero Verde (800 599444) che, oltre ad effettuare la prenotazione e consentire l’acquisto del biglietto (dove previsto), fornirà informazioni in tempo reale su orari di visita, accessi e parcheggi. Chi non dispone di mezzi informatici, dunque, potrà prenotare telefonicamente il biglietto e ritirarlo alla biglietteria della Fiera. Il Numero Verde sarà contattabile tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.

Si accederà ai padiglioni della Fiera passando attraverso termoscanner per il monitoraggio della temperatura corporea (vietato l’ingresso con una temperatura corporea superiore ai 37,5°) e tornelli contapersone garantiranno il rispetto del numero massimo consentito di visitatori in ciascun ambiente. La capienza massima di visitatori ammessi in contemporanea in Fiera è di 5.000 presenze. La mascherina sarà obbligatoria per tutti i visitatori. Il distanziamento tra le persone sarà costantemente monitorato da personale dedicato (steward), così come sarà assicurato il corretto spazio tra i tavoli presso i punti ristoro. Gli ambienti e le aree espositive saranno sanificati ogni giorno, ampliate le corsie e gli spazi espositivi, garantito il ricambio continuo d’aria e, per tutta la fiera, saranno a disposizione colonnine di gel igienizzante.

“La nostra priorità oggi – continua Fabio Sannino – è quella di garantire un’esperienza in piena sicurezza per tutti i visitatori e per tutti gli espositori e stiamo lavorando alacremente per questo. Non abbiamo dubbi che l’esperienza in Fiera manterrà la piacevolezza che ha sempre avuto. Il nostro pubblico ha già dato prova in molte occasioni di essere disciplinato e attento quando si tratta di rispettare le regole per la tutela della salute di tutti”.

LA VOCAZIONE INTERNAZIONALE

Il calendario delle manifestazioni 2021/2022 è ricco di eventi che possono attrarre una platea di espositori e visitatori composita, che si muove entro i confini regionali fino a superare quelli nazionali. Alle due fiere già qualificate come internazionali (AgriTravel e Slow Travel Expo – Fiera dei Territori e IVS Industrial Valve Summit), se ne aggiungerà dal 2022 una terza, Creattiva Fiera delle Arti manuali. Inoltre, nel corso del 2022 sarà richiesta la qualifica di fiera internazionale anche per B2Cheese, Fiera lattiero-casearia per operatori del settore, che alla prima edizione del 2019 ha conquistato 501 buyer, 2.500 visitatori e 105 espositori.

“La Fiera di Bergamo – dichiara Fabio Sannino – ha una collocazione geografica e territoriale particolarmente favorevole, che la mette in condizione di attrarre eventi ben oltre i confini regionali, anche grazie al felice posizionamento al centro di un territorio tra i più industrializzati e popolati d’Italia, strategico dal punto di vista logistico, prossimo all’Aeroporto di Orio al Serio, terzo scalo italiano per numero di passeggeri. Vogliamo che la Fiera colga ogni opportunità per amplificare la sua sinergia con questo territorio e porti sviluppo a Bergamo e alla regione”.

A SETTEMBRE LA FIERA DI SANT’ALESSANDRO E AGRITRAVEL EXPO

La Fiera di Bergamo riparte anche impreziosendo il calendario di manifestazioni note e amate da pubblico ed espositori. Molti gli eventi collaterali che arricchiranno le proposte consuete. Si parte con la Fiera di Sant’Alessandro, in programma dal 3 al 5 settembre 2021. Ad accende i riflettori sull’agricoltura, cuore della kermesse dedicata al Santo Patrono dei bergamaschi, il Convegno nazionale promosso da Coldiretti dal titolo: “Il Paese riparte dall’agricoltura. Dal territorio al cibo, scenari di futuro”.  L’allarme globale provocato dal Covid-19 ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico rappresentato dal cibo e dalle necessarie garanzie di qualità e sicurezza. Il Convegno si propone di analizzare come si stanno muovendo la politica e il settore agricolo per affrontare le importanti sfide del futuro. Tra queste, come debellare il “virus della fame” che ancora oggi colpisce milioni di persone, e come creare le opportunità per far crescere il nostro Paese.

La Fiera di Sant’Alessandro sarà inaugurata al termine del Convegno, venerdì 3 settembre alle 12.30 alla presenza delle autorità. Per il pubblico è confermato l’ingresso gratuito per l’intera giornata del venerdì. Orari di apertura: venerdì dalle 14.30 alle 22.30. Sabato 9-22.30; domenica 9-19. Ingresso sabato e domenica: 7 euro (intero), 6 euro (intero, online); ridotto 5 euro (12-16 anni e over 65 anni), 4 euro (ridotto, online).

Si prosegue con un ricco programma di eventi ed esperienze da vivere in prima persona con AgriTravel e Slow Travel Expo – Fiera dei Territori (dal 17 al 19 settembre in presenza per il pubblico, dal 27 al 29 settembre online per gli operatori); manifestazione fieristica con qualifica internazionale che punta a valorizzare il turismo di prossimità, l’accessibilità e la dimensione esperienziale. In Fiera sarà allestito uno speciale villaggio della montagna dove tutti potranno cimentarsi con attività ludiche e sportive, pensate per la curiosità ed il divertimento di adulti e bambini, con l’assistenza e la cura di tecnici e sportivi d’eccezione.  Sempre in AgriTravel Expo – La Fiera dei Territori, nella sessione dedicata agli operatori, saranno  riproposte le sessioni di scambio B2B online, con una folta partecipazione di buyer e seller nazionali ed internazionali che già oggi sta registrando grande interesse.

In contemporanea ad AgriTravel Expo– La Fiera dei Territori, dal 10 al 19 settembre avrà luogo per la prima volta in Fiera, nell’area esterna, Lo Spirito del Pianeta, Festival internazionale dei Gruppi tribali e indigeni del mondo, un’occasione di festa pensata per il pubblico degli appassionati e delle famiglie con un format speciale, per vivere e promuovere i valori della conoscenza dell’altro e dell’inclusività.

DA CREATTIVA ALLA CAMPIONARIA FINO AL SALONE DEL MOBILE

Per la prima volta dalla sua nascita nel 2008, Creattiva Fiera delle Arti manuali, format di grande successo ideato da Promoberg, che sin dalla prima edizione ha fatto registrare un grandissimo successo di pubblico, il prossimo novembre sbarcherà a Roma (19-21 novembre). La manifestazione, che già conosce l’edizione di Napoli, partirà alla conquista della Capitale ospitata in zona centrale presso la bellissima struttura di Ragusa Off, ex deposito tramviario recentemente restaurato e riportato al suo antico fascino. Presso Brixia Forum in Brescia tornerà l’esperienza di Creattiva Brescia, che nell’ottobre 2020, nella breve finestra libera da restrizioni, ha ricevuto un ottimo riscontro di pubblico.
Gli eventi fieristici Promoberg per il 2021 si concluderanno con la Fiera Campionaria (dal 28 ottobre al 1° novembre) e il Salone del mobile di Bergamo (dal 13 al 15 novembre e dal 19 al 21 novembre) con eventi ed opportunità dedicate agli Ecobonus, alle ristrutturazioni, alla domotica ed al design.

Nell’ultimo mese dell’anno, la Fiera di Bergamo aprirà le porte ai giovani e alla loro creatività. A dicembre, i padiglioni di via Lunga ospiteranno Visionary Bergamo, declinazione locale di Visionary Days, l’evento-maratona di brainstorming collettivo dedicato agli under 35, che si svolgerà in Italia tra novembre e dicembre coinvolgendo centinaia di giovani per progettare e pensare un futuro nuovo per le città e per il paese. A Bergamo coinvolgerà oltre 500 giovani sul tema della velocità. L’evento è in collaborazione con Comune di Bergamo, Bergamo Smart City & Community, Confindustria Bergamo, Kilometro Rosso, Bergamo Sviluppo, Università degli studi di Bergamo, Ufficio scolastico provinciale, GAMeC e Pigna.

SANNINO: “LA FIERA COME LUOGO DI SCAMBIO DI IDEE, CONDIVISIONE E INNOVAZIONE”

“La Fiera – conclude Fabio Sannino – è uno spazio di vita, di incontro tra le persone. È un luogo di scambio di idee, di condivisione, di progresso e innovazione. Dopo la lunga pausa resa necessaria dall’emergenza sanitaria, vogliamo che espositori e pubblico si riapproprino di questi spazi e partecipino alle manifestazioni in totale serenità per condividere le loro passioni ed interessi. La Fiera è per antonomasia il luogo dello sviluppo delle relazioni d’affari e degli scambi commerciali per gli operatori economici, ed è per questo motivo che la sua ripartenza riveste oggi un ruolo concreto e simbolico allo stesso tempo, per esprimere la voglia e l’energia della ripartenza di tutta l’economia del territorio.

Il ritorno alla “normalità”, per Promoberg, va di pari passo con la voglia e la necessità di pensare al futuro, e per questo motivo, con il prezioso aiuto delle associazioni socie e delle nostre Istituzioni, continuiamo a pensare e progettare eventi che possano incontrare o anticipare l’evoluzione dei mercati delle idee, dei prodotti e dei servizi. Il nostro compito è oggi, più che mai, quello di piantare il seme di una ripartenza che, affondando le radici nelle tradizioni e nei valori della nostra comunità, rinnovi le basi per un nuovo e duraturo sviluppo dell’attività fieristica in Bergamo. Concludo con un sincero ringraziamento alla Camera di Commercio di Bergamo per il suo costante supporto, a Regione Lombardia che sta investendo importanti risorse economiche per promuovere la ripartenza del sistema fieristico regionale e, infine ma non per ultimo, a Intesa Sanpaolo e Banco BPM che hanno rinnovato la loro fiducia a Promoberg e alla Fiera di Bergamo”.




Fiera Campionaria da record: festa per oltre 90mila persone

Forte dei suoi primi quarant’anni portati splendidamente, la Campionaria 2019 conquista i bergamaschi. Durante le cinque giornate di apertura della manifestazione firmata Promoberg con il più alto numero di settori merceologici in vetrina, alla Fiera di Bergamo si sono infatti registrate oltre 90mila presenze, nuovo record assoluto da quando i giorni di apertura della kermesse sono passati da nove a cinque, anche per andare incontro alle esigenze operative degli espositori.
I visitatori sono giunti da tutta la provincia e in gran parte anche da quelle limitrofe. Dopo le prime due giornate infrasettimanali, partite positivamente con presenze superiori a quelle degli anni scorsi, da venerdì 1 novembre, festa di Ognissanti, alla chiusura di domenica 3 novembre, sui 17mila metri quadrati (tutti al coperto) destinati alla Campionaria è stato un boom di visitatori come non si vedeva da anni.

Format vincente
L’evento che ha accompagnato dal 1979 a oggi diverse generazioni lungo le tante stagioni di una società in costante trasformazione, ha confermato di essere un appuntamento “localpopolare” capace di riunire attorno al mondo economico e dei servizi, in una sorta di grande festa collettiva, tantissima gente, famiglie in testa. Quest’anno, in modo particolare, si è percepita una soddisfazione più marcata rispetto agli anni passati da parte di tutte le varie componenti che ruotano attorno alla manifestazione. Piace il format che abbina a una ricca parte espositiva (quest’anno 205 imprese giunte da 15 regioni italiane e da sei nazioni straniere, con oltre 40 settori merceologici), un altrettanto corposo calendario di eventi collaterali, che, se da un lato hanno l’obiettivo di coinvolgere in prima persona il pubblico in un contesto anche “spettacolare”, dall’altro consentono alle imprese e ai mondi dell’associazionismo e della scuola di farsi conoscere più approfonditamente. E’ il caso, ad esempio, dei concorsi dedicati agli studenti delle scuole alberghiere del nostro territorio, che danno la possibilità alle nuove generazioni di entrare in contatto con il mondo del lavoro per un loro futuro impiego.

“Con la sua lunga e importante storia la Campionaria è entrata nel cuore dei bergamaschi – commenta Fabio Sannino, presidente di Promoberg -. Un appuntamento in grado di riunire contemporaneamente tradizione e innovazione e capace di rinnovarsi ogni anno, grazie alla qualità e alle novità portate in fiera dalle imprese, e a nuovi eventi collaterali studiati in modo mirato per soddisfare tutta la famiglia. Lo staff della Campionaria – prosegue Sannino, eletto presidente dell’ente nel luglio scorso – mi ha evidenziato, con comprensibile soddisfazione, che da anni non si vedeva una partecipazione così numerosa e attiva. Il pubblico viene alla Campionaria perché sa di trovare prodotti e servizi di qualità tra cui le ultime novità dei vari settori, e iniziative che consentono di passare una bella giornata in compagnia. Una festa popolare resa possibile anche dalla struttura: la Fiera di Bergamo è facilmente raggiungibile con ogni mezzo e consente di allestire ogni genere di manifestazione in spazi ampi e sicuri. Nel caso della Campionaria – conclude Sannino – parliamo di ben 17mila metri quadrati, tutti al coperto, il che ha permesso alla gente, famiglie in testa, di partecipare alla manifestazione anche con il cattivo tempo”.

Tra le oltre 200 imprese che hanno vivacizzato la 41esima edizione della Campionaria, anche due espositori sempre presenti sin dal 1979. Sono le imprese Cà Rossa di Micaela Carrara di Bergamo, che si occupa di vini dell’Alto Adige, e Torrazza Angelo dell’omonimo proprietario, di Campomorone (Genova) e specializzato in salumi di cinghiale. La loro fedeltà è stata premiata dal presidente di Promoberg, Fabio Sannino, con una targa ricordo.
Infine, molto apprezzata dal pubblico la riproposizione dell’iniziativa che ha unito la Campionaria con l’imminente Salone del Mobile di Bergamo, in programma alla Fiera di Bergamo dal 16 al 18 e dal 22 al 24 novembre prossimo: in migliaia si sono registrati ottenendo così l’ingresso gratuito al Salone di Promoberg dedicato all’arredamento e al complemento d’arredo.

 

La gara di taglio del prosciutto e del formaggio organizzate dal Gruppo gastronomi-salumieri di Ascom 

Domenica 3 novembre, infine, grande affluenza alle gare di taglio del prosciutto e del formaggio organizzate dal Gruppo gastronomi-salumieri di Ascom Confcommercio Bergamo al Padiglione A (Area showcooking-corsia 1). Per entrambe le garesi sono sfidati cinque concorrenti chiamati ad avvicinari il più possibile al peso richiesto dai giudici. Ad aggiudicarsi la gara del taglio del prosciutto è stato Enrico Rimoldini, quella del formaggio Nunzio Carrara. 

“In questa edizione – spiega Luca Bonicelli, presidente del Gruppo gastronomi-salumieri di Ascom Bergamo – abbiamo voluto mettere in mostra non tanto i prodotti ma le imprese e chi sta dietro al bancone: un’occasione per far conoscere ai cittadini la professionalità della nostra categoria. Oltre alla gara di taglio, un appuntamento tradizionale in Fiera, un nostro esperto dimostrerà come disossare un prosciutto crudo e non mancheremo di dispensare tanti altri consigli al pubblico”.




In Fiera torna la Festa di Sant’Alessandro

Alla Fiera di Bergamo il ritorno dopo la pausa estiva coincide con uno degli appuntamenti più amati dal grande pubblico: da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre 2019 torna, infatti, per la 16esima edizione al polo fieristico di via Lunga, la Fiera di Sant’Alessandro (FdSA), evento caro a tutti gli agricoltori, allevatori, produttori e appassionati della sempreverde filiera agroalimentare.

La rassegna, da anni una delle più importanti anche a livello regionale per chi si occupa di zootecnia, agricoltura, selvicoltura, equitazione, macchinari, attrezzature e prodotti enogastronomici tipici, è come sempre organizzata da Bergamo Fiera Nuova in collaborazione con Ente Fiera Promoberg, e può contare anche quest’anno su un importante gioco di squadra, grazie alla rete fatta di partner e main sponsor (Credito Bergamasco Banco BPM, Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Bergamo e UBI Banca), patrocini (Provincia e Comune di Bergamo) e supporti (Regione Lombardia, Ecaho, Anica, Fitetrec Ante, Ltp). Regione Lombardia, insieme al proprio Ersaf (Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste) è presente con un significativo spazio sempre molto visitato dal pubblico della FdSA. Come sempre si registra una grande partecipazione di enti, istituzioni, associazioni imprenditoriali e Gruppo di azione locale (Gal), in prima linea nel sostenere il mondo rurale.

Per sostenere concretamente le imprese e il pubblico, anche quest’anno è stato confermato l’ingresso gratuito per l’interna giornata inaugurale di venerdì. Orari di apertura: venerdì dalle 14.30 alle 22.30 (cerimonia inaugurazione ufficiale ore 15). Sabato 9.00 – 22.30; domenica 9.00 – 19.00. Ingresso sabato e domenica: 7 euro (intero), ridotto 5 euro (12-16 anni e over 65 anni). Parcheggio (venerdì, sabato e domenica) 3 euro.

La kermesse – le cui origini risalgono a dodici secoli fa, per ringraziare e festeggiare da parte della comunità, allora prevalentemente contadina, il Santo Patrono di Bergamo – è sempre stata un punto di riferimento per tutti gli operatori e appassionati del settore primario, prima a livello locale e poi, con il passare dei decenni, a livello regionale, sino ad assumere, oggi, un carattere nazionale per le imprese e dell’Italia settentrionale per quanto concerne il pubblico.

La manifestazione abbina come sempre a una ricchissima e ampia area espositiva, molti appuntamenti ed eventi collaterali in cui tecnologia, produttività e professionalità stringono la mano a folklore, cibi genuini e spettacolo. I tanti apprezzamenti raccolti ogni anno dalla fiera sono frutto della capacità degli organizzatori di intercettare nuovi trend del mercato e di coniugare le antiche tradizioni che si tramandano di generazione in generazione con le innovative tecnologie del mondo contadino 2.0; un nuovo contesto nel quale sta crescendo la quota dei giovani, spesso con una laurea attaccata alle pareti. I temi più gettonati tra gli stand restano qualità, innovazione e sicurezza.

Il notevole sforzo organizzativo è dato anche dalle presenza di centinaia di animali all’interno di un contesto che vede la partecipazione di migliaia di famiglie con bambini. Fondamentale la collaborazione delle associazioni di categoria (Coldiretti, Confagricoltura, Upag) e del Dipartimento Veterinario e sicurezza degli alimenti di origine animale e l’Unità operativa complessa (Uoc) Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’Agenzia di Tutela della Salute (Ats) di Bergamo.

La FdSA rappresenta per le aziende l’appuntamento nel quale stilare un bilancio dopo il duro lavoro (spesso complicato dal maltempo, che anche quest’anno ha fatto danni) e per concludere affari importanti. Per il grande pubblico di appassionati, invece, la fiera dà la possibilità di toccare con mano il meglio del mondo contadino in città: un incontro pieno di emozioni in quella che è a tutti gli effetti per tre giorni una grande e moderna azienda agricola.

I NUMERI DELL’EDIZIONE 2019

Circa 55mila i metri quadrati complessivi di superficie (al coperto e in area esterna) destinati alla rassegna, suddivisi in aree specifiche per consentire al pubblico una visita armonica. Da molti anni evento a carattere regionale, la Fiera di Sant’Alessandro in realtà è andata ben oltre i confini lombardi. Delle 200 imprese presenti quest’anno, infatti, oltre alle 153 della Lombardia (con il primato alle aziende di Bergamo, 114), 43 provengono da altre 11 regioni (dal Trentino Alto Adige alla Calabria, dal Piemonte alla Puglia, passando da Campania, Emilia romagna, Liguria, Marche, Sardegna e Toscana) e 4 dall’estero (2 austriache, una a testa per Francia e Ecuador). Il pubblico ha così l’opportunità di compiere, in un’unica grande e comoda location, un giro d’Italia tra le cose buone e belle del mondo contadino. Delle 12 province lombarde manca all’appello solo Varese. Dietro al gruppone orobico (114 imprese), troviamo le province di Milano e Brescia (10 imprese a testa), Cremona e Lecco (4), Monza Brianza e Sondrio (3), Pavia (2), Lodi, Mantova e Como (1). A livello regionale, sul secondo gradino del podio sale il Veneto (11 imprese), terzo posto per il Piemonte (8). Poi, Emilia-Romagna (6), Puglia (4), Toscana e Marche (3 a testa), a seguire Campania, Liguria, Calabria, Sardegna e Trentino Alto Adige.

Una ventina le categorie merceologiche in esposizione. La parte del leone spetta al settore Prodotti tipici e Agro-alimentari, con il 34% delle imprese totali. Al secondo posto il settore delle Macchine agricole (comprese quelle a campo aperto) e attrezzature (17%), seguito da Prodotti per la casa (9,5%) e Zootecnia (7,5%).

Oltre a centinaia di macchinari e attrezzature varie, anche quest’anno il pubblico troverà centinaia di capi di bestiame (circa 800), tra cui spiccano 250 cavalli e 250 bovini coinvolti in esposizioni e concorsi, oltre a ovicaprini, suini e altri animali da fattoria. Una bella opportunità, amata soprattutto dai più piccoli, che, proprio alla Fiera di Sant’Alessandro hanno spesso la prima occasione di vedere da vicino e toccare con mano, sotto l’attenta vigilanza degli operatori, gli animali.

Anche quest’anno il Concorso internazionale per cavalli purosangue arabi (Show E.C.A.H.O. categoria B internazionale), giunto alla 7a edizione, presenta dei numeri di assoluto livello. Ben 102 i purosangue iscritti, con una significativa presenza straniera. Sul totale degli splendidi esemplari che si sfideranno sul campo gara condotti dai fidati handler, una quarantina sono infatti di proprietà estere: Europa (Germania, Belgio, Grecia), Penisola Araba (Qatar, Emirati Arabi Uniti, Kuwait), Giordania, Israele e Stati Uniti d’America. Il concorso proietta Bergamo a livello mondiale, grazie anche alle migliaia di contatti da ogni angolo del pianeta per assistere alle dirette streaming di Arabian Essence WebTv (www.arabianessence.tv), la tv online che trasmette le più importanti esibizioni internazionali di cavalli arabi.

La Fiera di Sant’Alessandro 2019 coincide con il debutto al polo fieristico di Giuseppe Epinati, neo Amministratore Unico di Bergamo Fiera Nuova, società per azioni proprietaria della Fiera di Bergamo, e di Fabio Sannino, neo Presidente di Ente Fiera Promoberg, società che gestisce le attività in Fiera e che raggruppa con 20 realtà tutto il mondo associativo economico di Bergamo.

“Ringrazio i soci di BFN per l’importante incarico affidatomi – sottolinea Giuseppe Epinati, nominato lo scorso 29 aprile -: la Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo, il Comune di Bergamo, la Provincia di Bergamo, Ubi Banca, Banco Bpm, Promoberg, Cassa Rurale Banca di Credito Cooperativo di Treviglio e Comune di Seriate. La mia prima azione è stata quella di convocare i vari tecnici che hanno operato costantemente sulla struttura, per avere una relazione dettagliata sullo stato di conservazione degli immobili. In seconda battuta, nei limiti delle risorse in bilancio, ho dato il via ad alcuni interventi per garantire la maggiore sicurezza possibile per gli utenti. Il tema della sicurezza e il rispetto delle normative saranno i punti cardine del mio mandato. Per ottenere ciò è indispensabile monitorare adeguatamente la struttura, realizzando costanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria: solo in tal modo possiamo garantire la funzionalità degli edifici e la sicurezza per le persone che vi entrano. La Fiera è un’eccellenza della Città di Bergamo – prosegue Epinati -, un patrimonio importante per tutta la Bergamasca. Sono convinto che il nostro polo fieristico abbia tutte le potenzialità per un maggiore sviluppo al fine di aumentare la propria offerta. Collocata in una zona strategica dell’area urbana di Bergamo, è facilmente raggiungibile con ogni mezzo. Il vicino aeroporto internazionale “Il Caravaggio”, terzo in Italia per numero di passeggeri, collega Bergamo con 135 destinazioni in 37 Paesi stranieri e ha già dato un importante apporto a diverse manifestazioni: è il caso di Industrial Valve Summit, manifestazione organizzata da Promoberg e Confindustria Bergamo, che vede arrivare operatori da tutto il mondo. E’ questa la strada che dobbiamo intraprendere con decisione e tanta nuova progettualità – evidenzia Epinati – valorizzando al meglio le opportunità di internazionalizzazione che l’aeroporto ci consente. Il tanto agognato collegamento ferroviario dell’aeroporto, che interesserà direttamente anche le nostre aree, ora non è più un miraggio e la progettazione è in fase avanzata. Anche quest’opera sarà l’ulteriore importante tassello per completare la rete trasportistica. Tornando alla Fiera di Sant’Alessandro – conclude Epinati -, gli operatori del settore avranno modo di fare business, mentre il pubblico potrà confrontarsi e acquistare direttamente dai produttori. Sarà anche una bella festa per le famiglie, che potranno accompagnare i propri figli a toccare con mano e conoscere le bellezze del mondo rurale”. 




Fabio Sannino è il presidente della Fiera

È stato presentato nel pomeriggio di ieri, lunedì 15 luglio 2019, alla Sala Giunta della Camera di Commercio di Bergamo, in Largo Belotti, il dottor Fabio Sannino, chiamato a dirigere Ente Fiera Promoberg nei prossimi giorni. Il CdA di Promoberg, che sarà convocato nei prossimi giorni, ne determinerà l’incarico e i poteri.

Le importanti competenze di Sannino hanno messo d’accordo Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bergamo, Comune di Bergamo e Provincia di Bergamo, unitamente alle venti associazioni Socie dell’ente fieristico (Ance, Confimi Apindustria Bergamo, Asco Spedizionieri, Ascom Confcommercio Bergamo, Aspan, Associazione Albergatori Ascom, Confartigianato Bergamo, Associazione Florovivaisti bergamaschi, Assopetroli, Assopto, Cesap, CNA, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria Bergamo, Coldiretti, Iniziative Ascom Spa, Servizi Confindustria Bergamo Srl, Unione Artigiani, Unione Provinciale Agricoltori).

La nomina giunge dopo la bufera giudiziaria, con sette indagati, che ha portato all’arresto dell’ex direttore Stefano Cristini e alle dimissioni dell’ex presidente Ivan Rodeschini. 

Angelo Carrara, vicepresidente di Ente Fiera Promoberg, si dice “molto soddisfatto perché con Sannino abbiamo individuato quella figura di garanzia ideale che cercavamo per consentire all’ente di proseguire in piena operatività, in vista degli importanti e numerosi impegni che l’attendono. Ricordo che in tre mesi – prosegue Carrara – sono in calendario ben nove fiere, di cui una a Milano e una a Napoli, alcune di portata anche nazionale e internazionale: è il caso dei tre eventi all’interno di Forme dedicate al settore caseario. Siamo certi che Sannino, professionista esperto nel gestire vicende come quelle in atto in Promoberg, saprà mantenere e migliorare il livello dell’ente fiera, tagliando gli importanti traguardi che si merita, in un clima di ritrovata armonia e fiducia” Carrara conclude ringraziando “tutte le realtà (Camera di Commercio, Comune e Provincia di Bergamo, e tutte le associazioni socie di Promoberg) per il grande impegno profuso trovando in tempi rapidi la soluzione ottimale”.

 

Fabio Sannino – foto di Corriere Bergamo on line

Classe 1962, commercialista revisore legale, partner socio dello “Studio Pedroli Venier – Dottori Commercialisti – Revisori Contabili” con sede a Bergamo, Fabio Sannino si occupa tra l’altro di Consulenza d’impresa, con specializzazione nella consulenza societaria, fiscale, finanziaria.
Come Amministratore, ricopre il ruolo di Amministratore unico, Consigliere di amministrazione e Liquidatore di società di capitali. Citiamo che dall’ottobre 2012 al dicembre 2015 è stato il liquidatore di SERVITEC SRL, allora società partecipata dalla Provincia di Bergamo.
Come Revisore legale, ricopre l’incarico di Sindaco e revisore contabile in molte società di capitali anche con qualifica di Presidente del Collegio sindacale.




Mobili, è tempo di Salone. I rivenditori: «Importante la conferma del bonus»

salone del mobile - sfilata salone del mobile (2)  salone del mobile (4)

Le novità presentate nei saloni internazionali riservati ai professionisti si mostrano al grande pubblico al Salone del Mobile, l’esposizione firmata dalla Promoberg che torna alla Fiera di Bergamo dall’11 al 13 e dal 17 al 19 novembre 2017, confermandosi, secondo gli operatori della filiera dell’arredamento, uno degli appuntamenti fieristici di settore più significativi del Nord Italia tra quelli con lo stesso target.

I 13mila metri quadrati del polo espositivo si trasformano per due settimane in un unico grande showroom che riunisce oltre cento brand di qualità, in stand che ricostruiscono al meglio al meglio le più svariate e complete soluzioni abitative.

Alla parte espositiva la kermesse abbina anche quest’anno un intenso calendario di eventi collaterali in grado di coinvolgere in prima persona il pubblico, grazie a personaggi come gli chef Mirko Ronzoni e Francesca Marsetti e all’esperta di immobili Paola Marella, protagonisti in tv con la loro professionalità, alle sfilate in passerella delle creazioni di giovani stilisti, alla degustazione enogastronomica di tre eccellenze bergamasche offerta negli stand. E poi ci sono gli eventi promossi dagli espositori del Salone, che hanno ben recepito lo “spirito dinamico” della manifestazione, su tutti la partecipazione dello chef Alessandro Borghese, che spopola con il programma televisivo “4 Ristoranti” e terrà al Salone uno show cooking venerdì 17 novembre alle ore 18 nello stand Veneta Cucine.

«Il Salone del Mobile è un palcoscenico esclusivo per gli appassionati e i curiosi, per chi è in cerca di casa e di consigli per l’arredo o per fare un buon affare – evidenzia Luigi Trigona, segretario generale Promoberg -. È importante dare ai visitatori l’opportunità di visionare stili e soluzioni in un unico grande spazio funzionale, di toccare con mano e confrontarsi con i professionisti del settore per scegliere le soluzioni qualitativamente più elevate ed economicamente più interessanti».

Lorenzo Cereda
Lorenzo Cereda

«Il Salone è un punto di riferimento per tutto il Nord Italia e presenta le novità più interessanti della produzione e del design Made in Italy – osserva Lorenzo Cereda, presidente del Gruppo Mobili e Arredamento di Ascom Bergamo Confcommercio -. Chi passa tra gli stand potrà confrontarsi con la professionalità dei nostri operatori, la qualità pre e post vendita e l’innovazione dei servizi».

Il comparto intravede finalmente una ripresa: «Abbiamo superato anni davvero difficili – spiega Cereda -, ma quest’anno il mercato, anche per effetto degli incentivi per le ristrutturazioni e una ripresa del mercato immobiliare, è migliorato e grazie anche al “bonus mobili” abbiamo avuto ricadute positive. Ora, insieme alle nostra Associazione e a Federmobili, stiamo lavorando perché il “bonus mobili” possa essere prorogato anche per il 2018».

«Un’edizione all’insegna delle novità espositive (16 nuove aziende rispetto alla passata edizione) – dichiara Alessandro Pagnoni, project manager dell’evento – con rinomate realtà produttrici che si presentano per la prima volta sul palcoscenico di Bergamo segno che il bacino lombardo è ancora vivace e alla ricerca delle ultime novità sul mercato».

GLI EVENTI

Sabato 11 novembre (ore 17), nell’area Show Cooking, padiglione “A”, arriverà Mirko Ronzoni. Dopo “Hell’s Kitchen” con Carlo Cracco e la nuova esperienza di “Detto Fatto” in onda su Rai2, lo chef incontrerà il pubblico e mostrerà il suo stile in cucina.

Domenica 12 novembre (ore 16), nell’area Eventi, padiglione “B”, si rinnova l’elegante sfilata di moda firmata “Istituto Luisa Scivales”, appuntamento che ogni edizione propone il meglio della creatività e manualità di giovani stilisti.

con Antonella Clerici alla Prova del Cuoco
Francesca Marsetti con Antonella Clerici alla Prova del Cuoco

Sabato 18 novembre (ore 15), nell’area Show Cooking, padiglione “A”, Francesca Marsetti, direttamente dalla trasmissione “La Prova del Cuoco”, preparerà una delle sue famose ricette e racconterà la sua esperienza da chef in un appuntamento ispirato al “design” e alla scoperta di sapori.

Sempre sabato 18 novembre, (ore 18), tocca al “Sapore… del Mobile”, una degustazione gastronomica estesa per tutta la manifestazione attraverso gli stand espositivi. Tra le proposte di design e di complementi d’arretdo, spazio quindi ai sapori del territorio orobico accompagnati da buona musica, per rendere la visita in fiera un’imperdibile esperienza “sensoriale”.

Domenica 19 novembre (ore 16), nell’area Eventi, padiglione “B”, la conduttrice televisiva e mediatrice immobiliare Paola Marella sarà protagonista di un incontro dedicato allo stile e alle tendenze, con suggerimenti per arredare la casa in modo personale secondo soluzioni sempre creative.

BLoft

È un nuovo concept espositivo ed imprenditoriale che riunisce energie e sinergie progettuali e produttive; aziende, artigiani, architetti, designer, curatori uniti da un unico obiettivo: la qualità e la narrazione del prodotto. BLoft è una rappresentazione dello spazio abitativo dedicato a chi vive prodotti di qualità, funzionali, concreti e poetici; un
incrocio di esperienze, emozioni, percezioni che si rafforza grazie ad un’esplosione di metodi e processi creativi che si innestano uno nell’altro come sedimentazione di esperienze, viaggi, racconti di vita. Si mostra come una rappresentazione scenica di oggetti e personalità che dialogano durante una “tavola rotonda”.

Arredare con le Immagini

È un progetto fotografico di Matteo Mores nato in collaborazione con Salone del Mobile ed Ente Fiera Promoberg e ha l’obiettivo di dare alle immagini una connotazione di complemento d’arredo. Attraverso queste stampe si può dare nuova vita agli ambienti e personalità alle abitazioni arricchendo gli spazi con fotografie personali e uniche. Immagini quindi non solo come opere d’arte, ma anche come puro e semplice oggetto di design.

Fabio Boffelli – esposizione pittorica

Fabio Boffelli, giovane artista bergamasco, propone alcune delle sue opere più apprezzate e che meglio identificano il suo continuo lavoro introspettivo di percezione e rappresentazione del reale. Opere di forte impatto emotivo, in un gioco interiore svolto a smuovere la coscienza e i sentimenti di chi le guarda.

Salone del Mobile

orari: giorni feriali 18 – 22; sabato 14.30 – 22; domenica: 10.30 – 20
ticket: intero 8 euro; ridotto (over 65 anni) 5 euro; biglietto omaggio da 0 a 14 anni
parcheggio: 3 euro (forfait giornaliero)
www.fieradelmobile-bergamo.it



Un salto in Campionaria, ecco le proposte dell’Ascom

I concessionari d’auto bergamaschi hanno squadra e fino a mercoledì primo novembre si presentano uno a fianco dell’altro nel nuovissimo salotto dedicato ai motori all’interno della Fiera Campionaria (padiglione B), oltre 500 metri quadrati dove vengono presentati gli ultimi modelli e le anteprime di una decina dei principali marchi.

La regia è dell’Ascom e del suo Gruppo Concessionari che hanno scelto di offrire agli appassionati un’unica vetrina che rende facile ed immediato confrontare le nuove offerte di mercato, conoscere le caratteristiche e ispirare chi intende cambiare il proprio mezzo o acquistarne uno nuovo. «Cambiare un’auto oggi significa dotarsi di un mezzo più sicuro e più sostenibile, in linea con i migliori standard ambientali, capace perciò di rispondere alla sempre più urgente esigenza di tenere sotto controllo l’inquinamento», afferma Giorgio Lazzari, responsabile marketing dell’Ascom e segretario del Gruppo Concessionari.

Il salotto dell’auto segna anche il ritorno in fiera dell’Ascom. L’Associazione è presente con un proprio stand dedicato alle imprese, che potranno conoscere tutti i servizi su misura che l’organizzazione mette a disposizione per migliorare la gestione e far crescere la competitività. C’è anche l’opportunità di approfondire il tema del credito, con la cooperativa di garanzia Fogalco, impegnata nell’agevolare l’accesso ma anche nell’accompagnare le aziende nel rapporto con gli istituti di credito e nel fornire consulenza sulla situazione finanziaria.

La Campionaria, organizzata dalla Promoberg e giunta alla 39esima edizione, è allestita nel polo espositivo di via Lunga a Bergamo fino al primo novembre. Lunedì 30 e martedì 31 ottobre è aperta dalle 15 alle 22.30, mercoledì primo novembre dalle 10 alle 20. L’ingresso è gratuito, il costo del parcheggio è di 3 euro.

https://www.youtube.com/watch?v=anFSX2ugbhU

 




Alla Campionaria il salotto dell’auto firmato Ascom

La fiera Campionaria di Bergamo è pronta ad offrire come ogni anno un colpo d’occhio sulle novità del mercato e momenti di intrattenimento per tutta la famiglia. L’appuntamento con l’edizione numero 39 della manifestazione organizzata dalla Promoberg è da sabato 28 ottobre a mercoledì primo novembre, su 17mila metri quadrati del polo espositivo di via Lunga.

È la fiera con il più alto numero di categorie merceologiche, oltre 30, del commercio e dei servizi – dagli alimentari all’arredamento, dalla casa all’abbigliamento – a quali si aggiunge ora un’altra passione degli italiani, quella per l’auto.

Un momento della presentazione della 39esima Fiera Campionaria di Bergamo. Da sinistra: Giorgio Lazzari, responsabile marketing Ascom Begamo; Luigi Trigona, segretario generale Promoberg; Mauro Baio, project manager della Campionaria
Un momento della presentazione della 39esima Fiera Campionaria di Bergamo. Da sinistra: Giorgio Lazzari, responsabile marketing Ascom Bergamo; Luigi Trigona, segretario generale Promoberg; Mauro Baio, project manager della Campionaria

Sull’onda della vivace ripresa del mercato, debutta infatti in fiera un salotto dedicato alle quattro ruote, realizzato in collaborazione con il Gruppo Concessionari dell’Ascom di Bergamo. In un unico spazio sarà possibile conoscere da vicino le ultime novità e i modelli più ricercati dei marchi Fiat, Lancia, Toyota, Opel, Renault, Dacia, Peugeot e Citroen e raccogliere dagli esperti tutte le informazioni per effettuare la propria scelta, approfondire le caratteristiche tecniche dei mezzi e conoscere opportunità e offerte. E per chiarirsi del tutto le idee si potranno anche testare immediatamente le vetture nell’area esterna dedicata alle prove su strada.

GLI ESPOSITORI

La manifestazione registra un crescita del 5% delle aziende espositrici. Sono 224, provenienti da 16 regioni italiane. La rappresentativa più numerosa rimane quella targata Bergamo, con 111 imprese, seguita da altre due province lombarde, Milano e Brescia, entrambe con 14 imprese. Dieci le provincie lombarde rappresentate (mancano solo Varese e Sondrio), per un totale di 154 imprese. Al secondo posto la regione Veneto (14 imprese), seguita da Emilia Romagna (6).

Riguardo ai settori, al primo posto per numero di imprese (con 52 espositori) c’è quello degli “Alimentari, dolciumi, preparati per la ristorazione”, seguito da “Edilizia, Scale” (26), da “Arredamento e completamento d’arredo” (19) e ancora “Articoli da regalo, gioielleria, accessori moda”, “Casalinghi, Accessori casa, Elettrodomestici”, “Condizionamento, Riscaldamento”, “Abbigliamento, Pelletteria”. Per superficie occupata, al primo si colloca la categoria “Edilizia, Scale”, seguita da Arredamento e completamento d’arredo; Alimentari, dolciumi, preparati per la ristorazione; Automezzi e moto.

LA MAPPA

Nel Padiglione A sono protagonisti Beni e servizi, Terziario, Servizi all’impresa e alla persona, Banche e Associazioni, Artigianato, Energie rinnovabili, Sistemi fotovoltaici e di Sorveglianza, Condizionamento e Riscaldamento. Nel Padiglione B il pubblico troverà invece, in particolare, comparti quali il Tessile per la casa, l’Abbigliamento e gli accessori di moda, le Location per cerimonie. Per tutti gli amanti della buona tavola, tappa obbligata al Padiglione C, con un’area dedicata alla filiera agroalimentare e alle diverse specialità tipiche. Tra le aree più frequentate il laboratorio dell’Aspan, (Associazione Panificatori Artigiani della Provincia di Bergamo), con i panificatori bergamaschi che sfornano in diretta quintali di ottimi prodotti per il piacere del pubblico e sono pronti informare i visitatori delle tante iniziative promosse dall’Associazione

FIERAMENTE BIRRA

birra artigianale - da Settimana della birra artigianale - ritDopo il buon debutto dello scorso anno, la Campionaria ripropone nel padiglione C l’evento “Fieramente Birra”, area ad alta fermentazione dedicata a 12 micro-birrifici artigianali che, oltre a presentare nel dettaglio le loro attività e prodotti (oltre 70 etichette di birra), allestiranno una serie di imperdibili degustazioni. L’evento è promosso in collaborazione con La Compagnia del Luppolo, associazione di San Giovanni Bianco che promuove il consumo intelligente di birre speciali e birre artigianali di alta qualità. Per accompagnare nel migliore dei modi la ricca offerta dei birrifici c’è anche un’area ristoro.

DIVERTIMENTO PER GRANDI E PICCOLI 

Da molti anni la Campionaria propone al pubblico una serie di eventi che la rendono sempre più interattiva, divertente e spettacolare. Reduce dal successo ottenuto nelle precedenti edizioni, nel padiglione B torna L’Eco Café, la redazione itinerante del quotidiano L’Eco di Bergamo, per raccogliere dal pubblico, mentre si gusta un buon caffè, commenti e suggerimenti su temi di stretta attualità.

Spettacoli e intrattenimenti vari invece sul palco nella Galleria Centrale. Sabato 28 ottobre (ore 21) è tempo di “Stasera che sera Live”, un “faccia a faccia” con due ospiti dello spettacolo. Domenica, dalle 17 alle 19, si ride con due principi della barzelletta, Ol Moròt e Brunetto, di Bergamo il primo, di Brescia il secondo. Lunedì, dalle 18 alle 20, appuntamento imperdibile per tutti gli amanti dell’Atalanta che sta incantando in Europa League. Matteo De Sanctis, voce e volto delle cronache neroazzurre, intervista un personaggio caro al pubblico dei tifosi. Martedì 31 ottobre torna Luciano Ravasio. Il cantautore bergamasco propone le canzoni più note del suo repertorio, tra filastrocche, poesie e argute riflessioni. Nella giornata conclusiva (e festiva) di mercoledì primo novembre, chiusura in bellezza con Teo Mangione. Il conduttore radiofonico, dalle 16 alle 18, propone belle storie di musica e canzoni in stile vintage, con dischi in vinile.

cuochi-trofeo-baroni-2015-3CUOCHI ALL’OPERA

In ambito enogastronomico, mercoledì 1 novembre, nel padiglione A, si tiene la settima edizione del Trofeo Fiorenzo Baroni, indimenticato promotore della cucina, della formazione e dell’associazionismo a Bergamo e non solo. Il concorso è organizzato dall’Associazione Cuochi bergamaschi, insieme alla Federazione Italiana Cuochi e all’Unione Cuochi Regione Lombardia. Dodici chef si sfideranno in diretta davanti al pubblico della fiera mettendosi alla prova sul tema “La cucina classica incontra la creatività”.

LE ANTEPRIME  

Anche quest’anno la Campionaria offre una piacevole preview della prossima edizione (dal 12 al 15 aprile 2018) di “Lilliput il villaggio creativo” di Promoberg, con un’area dedicata ai più piccoli e la presenza di diverse realtà che animano il famoso salone educativo dedicato ai bambini per imparare divertendosi. Si conferma anche il trait d’union con il Salone del Mobile di Bergamo, in programma in Fiera all’11 al 13 e dal 17 al 19 novembre prossimi. Basterà compilare l’apposito modulo distribuito nella hall dell’ingresso per ricevere uno dei 20mila biglietti omaggio per la vetrina dedicata all’arredamento e al complemento d’arredo.

FIERA CAMPIONARIA 2017 – 39a edizione

Fiera di Bergamo, via Lunga – Bergamo
Date

28 ottobre – 1 novembre 2017

Orari

Sabato 28, lunedì 30 e martedì 31 ottobre: 15 – 22.30; domenica 29 ottobre: 10 – 22.30; mercoledì 1 novembre: 10 – 20

Ingresso

Gratuito. Parcheggio: 3 euro

Info

www.campionaria-bergamo.it