Start up, premio nazionale ai droni bergamaschi di Geoskylab

geoskylabNell’ambito dell’evento Italian Master Startup Award, che premia i risultati conseguiti sul mercato da parte di giovani imprese hi-tech e che si è svolto mercoledì 10 giugno, per il terzo anno Apsti, l’Associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani di cui fa parte Bergamo Sviluppo, ha assegnato il Premio Start Up Parchi Scientifici e Tecnologici, rivolto alle giovani imprese innovative nate, ospitate o legate da rapporti di collaborazione con i Parchi Scientifici e Tecnologici e gli incubatori della rete Apsti.

La vincitrice è Geoskylab (www.geoskylab.com), startup nata nell’Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo, che offre sistemi aerei a pilotaggio remoto con una formula che comprende sia formazione obbligatoria sia  formazione professionale, oltre a consulenza per operatori professionali, attività per cui ha ottenuto per prima l’autorizzazione da Enac come società consulente. Inoltre ha progettato e sviluppato un sistema di terminazione del volo, componente imposto dall’autorità aeronautica, che al momento risulta essere l’unico sul mercato. Le altre startup finaliste del Premio Start Up Parchi Scientifici e Tecnologici erano Easycloud, promossa da ComoNExT, e P2R srl, legata a Kilometro rosso.

geoskylab 2L’Italian Master Startup Award, giunto alla nona edizione, era promosso da PNICube, l’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition, e sostenuto quest’anno dal Politecnico di Milano insieme al suo incubatore PoliHub. Si tratta di un premio pressoché unico nel panorama nazionale, perché va a riconoscere i risultati conseguiti dalle startup nate in ambito accademico nei loro primi anni di vita: non solo prospettive, potenziale di business e carica innovativa, quindi, ma risultati concreti, “consacrati” dalla risposta del mercato. Tra le finaliste c’erano imprese che operano in settori diversi, provenienti da diverse regioni italiane, ma ad aggiudicarsi il riconoscimento è stata Jusp, azienda cresciuta presso il Polihub, che ha ideato un mobile Pos, cioè una soluzione per ricevere pagamenti in mobilità attraverso un dispositivo e un’applicazione ad esso correlata, e che ha ottenuto un brevetto internazionale che copre 147 paesi.

 




TapMyHospital, la soluzione bergamasca per non perdersi in ospedale premiata al Forum Pa

TapMyHospital - premiazione rit
Foto di gruppo per i cinque progetti premiati.
Manuel Ronzoni (TapMyHospital) è il terzo da sinistra

 

La sanità che crede nelle tecnologie digitali per migliorare performance e rapporti con i cittadini ha trovato un’idea vincente anche a Bergamo. Si tratta di TapMyHospital, innovazione dedicata alle strutture ospedaliere realizzata da TapMyLife, start up con sede operativa in via Pignolo specializzata in soluzioni per la localizzazione all’intero degli spazi chiusi, dove la tecnologia Gps non funziona.

Il progetto è arrivato nella cinquina finale ed è stato premiato al contest nazionale #sipuòfaresanitàvicinalcittadinose … si dà spazio alle idee”, promosso dal consorzio Arsenàl.it – Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale, che ha presentato la selezione ad una giuria di esperti del settore eHealt nell’ambito del Forum PA 2015 di Roma, il più grande evento dedicato all’innovazione nella pubblica amministrazione, conclusosi lo scorso 28 maggio.

TapMyLIfe app-mapTapMyHospital è stato scelto tra 15 idee provenienti da tutta Italia e si è affermato in base ai criteri di utilità, innovazione e livello di realizzabilità previsti nel giudizio. Presentato dal responsabile commerciale Manuel Ronzoni, è una piattaforma che, integrandosi con dispositivi mobile e weareable – ossia indossabili, ad esempio dei braccialetti -, consente di individuare la posizione di dotazioni e persone anche in ambienti chiusi, dove, appunto, non è possibile affidarsi al Gps. Per un ospedale o una struttura sanitaria significa poter monitorare in tempo reale attrezzature, pazienti critici (ad esempio quelli con Alzheimer) e personale, così da ottimizzare risorse e sicurezza. Ma anche avere e mettere a disposizione dell’utenza un navigatore per muoversi con facilità in ambienti grandi e complessi. Chi entra in ospedale può quindi utilizzare il proprio smartphone per orientarsi e spostarti come fare con un Gps per raggiungere ambulatori, laboratori di analisi e degenti che abbiano condiviso la propria posizione. La posizione viene rilevata con una precisione inferiore al metro nel 96% dei casi e l’infrastruttura ha un costo inferiore del 70% rispetto alle tecnologie attualmente presenti sul mercato.

È una soluzione che l’azienda ha pensato anche per aeroporti, centri commerciali e grandi eventi, dove orientarsi è sempre un’impresa e il rischio di perdersi e perdere tempo è – non solo metaforicamente – dietro l’angolo. Il prodotto non è nuovo a riconoscimenti. Nella versione TapMyExpo for children, ovvero con braccialetto e app per individuare le attrazioni a misura di bambino e famiglia e tenere sotto controllo il piccolo, ha partecipato al bando della Regione Lombardia “Start Up per Expo”, classificandosi tra i primi 60 progetti e ad un soffio (25esima) dai migliori 24, che si sono aggiudicati la possibilità di presentarsi sul “palcoscenico” dell’esposizione milanese.

Ne avevamo parlato qui

Il bimbo? Non lo perdi più con il braccialetto made in Bergamo

Queste le altre idee per l’innovazione digitale nella sanità selezionate e presentate al Forum Pa

Collabobeat (presentato da Floriano Bonfigli, Digital Health Expericence srls, Fermo) – Piattaforma di collaborazione digitale tra medico e paziente che permette di condividere informazioni, dati e commenti. Tra i cinque finalisti ha ottenuto una menzione speciale: «La piattaforma – sicura, snella e chiara – permette al paziente di interagire con il medico in maniera proattiva, garantendo un elevato livello di compliance nel processo di cura che diventa anche occasione di empowerment.

ByMeds (presentato da Luca Crivellari, AppToTheCloud, Milano) – App mobile per prenotare e gestire gli appuntamenti con il medico di medicina generale ed il pediatra di libera scelta.

Medical Up (presentato da Emilia Bruno, Cosenza) – Piattaforma intelligente di cooperazione in ambito sanitario che offre un unico punto di accesso per agevolare non solo nella ricerca di un medico ma anche nella ricerca di un alloggio o di un itinerario per raggiungere il luogo di cura.

VEASYT Live! (presentato da Enrico Capiozzo, VEASYT srl, Venezia) – Servizio di video-interpretariato da remoto fruibile via web da computer, tablet e smartphone per lingue verbali (20 lingue oggi disponibili) e in lingua dei segni italiana (LIS) per persone sorde. Il servizio permette di interagire in modo professionale con qualsiasi tipo di utente/cliente.




Start Cup, torna il percorso che fa sbocciare le idee d’impresa

start cup bergamo 2Sono aperte le iscrizioni a Start Cup Bergamo 2015, la business plan competition dell’Università degli Studi di Bergamo che supporta gli studenti e gli aspiranti imprenditori a trasformare le proprie idee di business in startup di successo.

Start Cup Bergamo è il round locale di Start Cup Milano Lombardia. Coinvolge gli studenti universitari ma anche tutti i bergamaschi che vogliono provare a mettersi in proprio con una nuova idea, opzione sempre più attuale, viste le difficoltà del lavoro dipendente. È promossa dal Center for Young and Family Enterprise (CYFE) dell’Università degliStudi di Bergamo e organizzata con le principali istituzioni e partner territoriali della provincia di Bergamo e col supporto dei Centri Universitari con l’obiettivo di favorire la nascita di nuove imprese ad alto contenuto innovativo.

Il percorso comincia con momenti di formazione su come analizzare il mercato e scrivere il business plan, per poi mettere in sfida le proposte e presentarle al pubblico. L’iscrizione al percorso formativo permette agli aspiranti di ricevere un supporto concreto per lo sviluppo del business plan in maniera completamente gratuita. I progetti che saranno giudicati vincitori della business plan competition riceveranno premi in denaro e in servizi a supporto della creazione d’impresa.

Per maggiori informazioni: startcup@unibg.it

Il modulo d’iscrizione

 




Bonetti ai giovani: “Allargate gli orizzonti e perseguite i vostri sogni”

Luciano Bonetti
Luciano Bonetti

I nuovi progetti imprenditoriali si sviluppano grazie a un reality show. Il format “Shark tank” sbarca su Italia Uno, giovedì 21 maggio, in prima serata. Il programma offre un’opportunità a chi ha una buona idea o un’attività da espandere ed è alla ricerca di un finanziatore che possa aiutarlo.

Ogni aspirante manager deve gettare la propria idea nella vasca, dove ci sono i cinque “squali” o investitori alla ricerca di progetti interessanti. Tra i supermanager c’è Luciano Bonetti, presidente di Foppapedretti e dirigente sportivo. La sua azienda, fondata nel 1946, produce arredi, in gran parte dedicati al mondo dell’infanzia e della casa. Il fatturato nel 2014 si è attestato sui 63 milioni di euro. I dipendenti sono 210, oltre ai 300 nell’indotto.

Alla sede centrale, a Grumello del Monte, si aggiunge quella di Bolgare per un totale di 107.000 metri quadrati, di cui 57mila coperti. L’ingegnere elettrotecnico bergamasco, classe 1948, è da sempre attento all’innovazione. Suo lo slogan “L’albero delle idee”.

Bonetti, qual è l’identikit dei concorrenti di “Shark tank”?

“Sono per metà donne. Ci sono i ventenni come i cinquantenni. Il Sud batte tutti per creatività. Idee straordinarie sono arrivate dai ragazzi siciliani, pugliesi e campani. A volte, mettono in scena delle presentazioni talmente particolari che sembrano sketch comici al punto che pensavo di essere vittima di uno scherzo televisivo. Ci sono società già avviate e start up. In pochi minuti, noi manager dobbiamo esaminare e valutare le proposte da finanziare di tasca nostra”.

Si sente uno “squalo”?

“Sono il più innocuo di tutti. Quando ho visto il format americano volevo rifiutare di partecipare. E’ spietato e rigido. Gli investitori atterrano in elicottero con mazzette di dollari. Per me lo show deve essere istruttivo, far capire ai giovani gli errori che non devono commettere”.

Qual è lo sbaglio più comune?

“Pensare che se il mercato vale 10 miliardi di euro, c’è l’un per mille per te che conquisti vendendo 10 milioni di biro. Non è detto. A fare la differenza è il modo di fare le cose, e cioè bene. All’inizio, quando presentavo una scala o un asse da stiro che costavano tanto, sentivo solo dei no. Poi però gli stessi venivano a chiedermi se potevano averli”.

Il suo motto, riportato dal sito del programma, è: “Se continui a fare quello che sai fare, resti il coglione di sempre”. Cosa significa?

“Bisogna allargare i propri orizzonti. Mi spiego con l’esortazione di Ulisse ai suoi uomini, ripresa da Dante nell’Inferno: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtude e conoscenza”. Come l’eroe omerico si spinge al di là del mare, pur essendoci un mondo a lui ignoto, i giovani devono buttarsi. I sogni vanno perseguiti”.

Che valore dà alla pubblicità?

“Mi piace la parola reclame, che non ha una vera traduzione. Se non comunichi, nessuno sa che cosa produci. E’ come una donna che se ne sta chiusa in casa, anche se è bella, non troverà mai un fidanzato. Credo nelle qualità concrete, non nell’iconografia. Il modello è Giovanni Rana che raccomanda gli ingredienti dei suoi tortellini. E sono davvero buoni e genuini. Io faccio lo stesso con l’asse da stiro, mostro come si apre, come si chiude e il risparmio di tempo e di spazio. Senza mentire”.

Nel suo ufficio c’è un quadro che occupa una parete, raffigura Gabriele D’Annunzio, è un suo mito?

“Sì. Lo ammiro perché ha saputo comunicare se stesso più di chiunque altro, ha dato per primo i nomi femminili alle automobili e quello alla Rinascente. E’ stato il primo grande copywriter italiano”.




Mettersi in proprio, a Zogno percorso gratuito di 40 ore

imprendinvalleC’è voglia di fare impresa in Val Brembana. Avanza infatti con un certo seguito il progetto della Comunità Montana Valle Brembana “Imprendinvalle: la fucina delle idee dell’incubatore”, che, come primo passo, prevede una serie di attività e servizi per supportare lo start-up d’impresa realizzati da Bergamo Sviluppo – Azienda speciale della Camera di commercio di Bergamo.

Dopo la presentazione del progetto sul territorio e lo svolgimento di un seminario di orientamento sul tema del “mettersi in proprio”, che ha visto una trentina di iscrizioni, di venerdì 15 maggio prenderà il via un percorso di formazione, della durata di 40 ore, per trasferire agli aspiranti e neo-imprenditori competenze e strumenti utili a progettare la fase di start-up d’impresa. Una proposta che ha raccolto già una ventina di adesioni.

Oltre a moduli base per progettare l’idea imprenditoriale e analizzarne la fattibilità (come l’approfondimento dei piani organizzativo, marketing ed economico-finanziario), particolare attenzione sarà dedicata a sensibilizzare i partecipanti sull’importanza di “fare impresa in chiave sostenibile”.

Al percorso interverranno professionisti ed esperti di diverse tematiche: ad esempio la lezione del 16 maggio vedrà il coinvolgimento del professor Antonello Pezzini, consigliere CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), che affronterà il tema “La quarta rivoluzione industriale e i nuovi giacimenti occupazionali”.

La partecipazione all’attività formativa, che si svolgerà nelle giornate del 15-16-22-23 maggio e del 5-6-12-19-20-26 giugno (il venerdì in orario 14-18, mentre il sabato in orario 9-13), è gratuita.

Il percorso verrà realizzato nella sede della nuova Green House di Zogno, un edificio completamente ad “Emissioni Zero”, riqualificato attraverso l’impiego delle moderne tecnologie orientate al risparmio energetico, in cui la Comunità Montana intende realizzare un incubatore d’impresa per gli aspiranti e neo-imprenditori della Valle Brembana.

Per informazioni e iscrizioni: Bergamo Sviluppo – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Bergamo (tel. 035/3888011 – email: raso@bg.camcom.it). www.bergamosviluppo.it (iscrizioni online dalle news scorrevoli in homepage o dal calendario eventi)




Nuove imprese, sei incontri su come usare il web

webSi apre il 6 maggio e si concluderà il 10 giugno il ciclo di incontri “Le opportunità del web e del digitale per aspiranti e neo imprenditori di micro, piccole e medie imprese”. Sei appuntamenti, al mercoledì, ciascuno focalizzato su un tema specifico, che forniranno indicazioni sugli strumenti offerti dal web adottabili da aspiranti e neo imprenditori di micro, piccole e medie imprese per sviluppare la propria attività.
Gli incontri si terranno nelle Sale del Point di Dalmine in orario 16-19 e sono rivolti, oltre che ad aspiranti e neo imprenditori, a tutti gli interessati. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione online sul sito di Bergamo Sviluppo www.bergamosviluppo.it (posti disponibili: 40-60; l’iscrizione va effettuata per ogni incontro di interesse).
Gli incontri, promossi nell’ambito del progetto Incubatore d’Impresa, sono realizzati da Bergamo Sviluppo in collaborazione con il sistema associativo locale.

Mercoledì 6 maggio

“SITO E BLOG: CARATTERISTICHE E DIFFERENZE”

Come progettare la presenza su web: obiettivi, risorse e conoscenze; differenza tra sito e blog aziendale; struttura e grafica; le piattaforme per crearsi un sito o un blog gratuitamente; integrare il sito con i social media; cosa pubblicare; come scrivere il post perfetto: titolo, contenuto, immagini, link, tag per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca, ecc.

Relatore: Giovanni Dalla Bona

Mercoledì 13 maggio

“SOCIAL MEDIA STRATEGY”

Perché un’azienda dovrebbe usare i social media; 7 domande da farsi prima di cominciare; definire una strategia partendo dagli obiettivi; come scegliere il social media giusto; rassegna e confronto fra i principali social media (Facebook, Twitter, Linkedin, Pinterest, G+, ecc.); l’importanza di creare contenuti di valore: utili, divertenti, social; la cassetta degli attrezzi per essere efficienti nella creazione e distribuzione dei contenuti; monitorare i risultati.

Relatore: Giovanni Dalla Bona

Mercoledì 20 maggio

“USARE GOOGLE ANALYTICS PER MISURARE LE POTENZIALITÀ DEL PROPRIO SITO WEB”

Il web marketing è uno dei filoni del marketing nel quale è possibile misurare con precisione il ritorno dell’investimento. Per farlo occorre poter misurare le performance del proprio sito web ed uno degli strumenti più completi  è Google Analytics: l’incontro darà ai partecipanti le basi per comprendere quali sono le metriche per valutare l’efficacia di un sito web, delle strategie di marketing on line e di come leggere e interpretare i dati.

Relatore: Massimiliano Hangler

Lunedì 25 maggio

“CREARE CONTENUTI EFFICACI PER IL WEB”

Mettere il contenuto al centro della strategia di social media marketing; distinguere argomento, dalla forma e dal formato; regole per un post perfetto; suggerimenti per una scrittura efficace; l’importanza di creare contenuti visuali; regole di base per immagini efficaci; strumenti gratuiti per creare ed elaborare immagini; risorse on line gratuite per trovare immagini e font; idee creative per contenuti originali.

Relatore: Giovanni Dalla Bona

Mercoledì 3 giugno

“MOBILE ECONOMY: QUALI I BENEFICI PER IL BUSINESS DALLA MOBILE ECONOMY?”

La dimensione attuale e futura del fenomeno mobile; come promuovere i propri prodotti/servizi attraverso i canali mobile (quali scegliere e come condurre tali campagne); approfondimento sulle tematiche di web design reattivo e sul futuro della mobilità connessa (pagamenti dal cellulare, internet of things, etc.); bibliografia per approfondire gli argomenti trattati.

Relatore: Filippo Stefanelli

Mercoledì 10 giugno

“GESTIRE LA PRIVACY SU INTERNET”

L’incontro fornirà ai partecipanti un quadro di sintesi sulla normativa e sull’attività regolatoria del Garante della Privacy. Saranno affrontate e discusse le principali modalità di circolazione e trattamento dei dati personali attraverso Internet e dispositivi mobili, con un focus sulle attività di web-marketing. Uno spazio conclusivo sarà dedicato alle tecniche di redazione di clausole contrattuali e informative, nonché alle domande dei partecipanti.

Relatore: Massimiliano Patrini

 




Start up, la Regione premia la bioedilizia bergamasca

Ci sono anche due aziende bergamasche tra le top 24 che, all’interno del bando della Regione “Start Up per Expo”, hanno ottenuto un’opportunità in più, quella di essere ospitate nello “Spazio Start Up” del Padiglione Italia durante Expo 2015.

Si tratta di Equilibrium, nata nel 2011 con l’obiettivo di ripristinare la filiera della canapa in Italia, con sede legale a Lecco, ma operativa a Cividino di Castelli Calepio. E di More, giovane realtà di Grassobbio impegnata nello sviluppo di applicazioni rivolte alla gestione e al controllo di risorse ambientali tramite le tecnologie offerte dalle reti WSN (Wireless Sensors Network).

A far vincere Equilibrium è stata un’innovazione di prodotto che consiste nell’accoppiamento di truciolato vegetale di canapa con un legante minerale a base di calce idrata e additivi naturali ed acqua per formare Biomattone®, Natural Beton® 200, Natural Beton® 300 e Natural Beton® 500. Natural Beton® è un prodotto altamente eco-compatibile in grado di risolvere i problemi tipici delle costruzioni attuali: elevati consumi energetici estivi ed invernali, sindrome da edificio malato, cattivo comfort abitativo. I maggiori vantaggi consistono nell’elevata traspirabilità, elevata igroscopicità (capacità di prendere e rilasciare vapore acqueo), compromesso ideale tra inerzia ed isolamento termici, capacità di fungere contemporaneamente sia da muratura che da isolante, riciclabilità e biodegradabilità.

Il progetto di More si chiama invece Save Water & Energy si propone di fornire agli operatori del settore idrico uno strumento per assicurare efficienza delle reti la cui gestione si basa su un’adeguata conoscenza e diagnostica della funzionalità. Il sistema di monitoraggio continuo fornisce in tempo reale un quadro sinottico della situazione, rilevando da remoto situazioni critiche. Ciò permette rapidi interventi ed assicura significativi risparmi energetici e di risorsa idrica. Sia perché una rete fognaria correttamente funzionante assicura maggiore efficacia e notevole riduzione dei costi di pompaggio e depurazione sia perché un acquedotto efficiente, individuate e “risolte” le perdite, grazie ad un attento monitoraggio, assicura notevoli risparmi energetici e riduzione dei consumi di risorsa idrica.

Il Bando “Start Up per Expo”, promosso da Regione Lombardia e Sistema camerale ha messo a disposizione 1,55 milioni di euro (1,25 milioni Regione Lombardia e 300.000 euro Sistema camerale) per sostenere 100 start up (su 144 domande presentate) con contributi a fondo perduto di 15.000 euro in servizi di consulenza o investimenti in capitale umano. Tra queste 100, attraverso due selezioni, sono state individuate le 24 particolarmente innovative, premiate oggi dall’assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini e da quello allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi.

Altri tre progetti bergamaschi avevano superato la prima selezione, arrivando tra la prime 60: “Fermopoint e il delivery B2C,” con sede operativa al Point di Dalmine, “RistoranteInCasa” di Stezzano e “TapMyEXPO” for Children di Bergamo.