Salute, flessibilità, formazione e tempo libero: sono alcune tra le aree su cui le imprese del terziario investiranno per migliorare il benessere dei dipendenti. Il welfare aziendale è uno strumento per generare valore a imprese, lavoratori, territorio. Il convegno “Te lo do io il welfare”, ha approfondito le prassi ed evoluzione della normativa del welfare aziendale, oltre agli accordi territoriali in materia di detassazione dei premi di produttività. Grazie all’intesa quadro sulla detassazione raggiunta tra Ascom e sindacati (Cgil, Cisl e Uil) nei giorni scorsi, l’imposta applicata sui premi di produttività si riduce di circa 17 punti, passando da un’aliquota media del 27% ad una del 10%, comprensivo delle varie addizionali fiscali; nel caso di conversione dei premi in servizi di welfare la detassazione è totale.
L’incontro ha presentato le opportunità, le agevolazioni e i vantaggi legate all’introduzione di servizi di welfare aziendale, alla luce della convenzione siglata con Edenred, società leader nell’offerta e gestione di soluzioni per il benessere aziendale. Grazie all’accordo i beneficiari possono usufruire di una vasta gamma di esercizi convenzionati per le varie tipologie di benefit (prestazioni sanitarie, cura dei familiari, sport e benessere, tempo libero, cultura e formazione, istruzione dei figli), estendendole anche a familiari senza costi fiscali e contributi aggiuntivi.
Sono disponibili soluzioni sia per le grandi imprese sia per quelle con uno o pochi dipendenti: dal buono acquisto al voucher, alla piattaforma web per erogare un pacchetto di beni e servizi, a portata di click.
“I servizi di welfare aziendale sono volti a creare un valore reale per il dipendente che corrisponde ai bisogni sociali propri e dei suoi familiari, generando un aumento della capacità di spesa e un accesso agevolato a beni e servizi primari, oltre a migliorare l’equilibrio vita-lavoro e a fidelizzare sempre di più il dipendente all’azienda- commenta Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo-. Se impiegati su larga scala possono aumentare i consumi, grazie all’aumento della capacità di spesa. Inoltre questa nuova iniziativa ci permette di rispondere alle richieste dei nostri associati, in quanto il tema del welfare aziendale si sta diffondendo anche nelle piccole e medie imprese del terziario” .
“La convenzione siglata consente la piena e più ampia l’applicazione degli accordi territoriali appena siglati sulla detassazione, consentendo un abbattimento totale del cuneo fiscale oltre ad essere un innovativo strumento di gestione dei propri collaboratori- commenta Enrico Betti, responsabile politiche del lavoro, welfare e relazioni sindacali Ascom-. L’associazione è a disposizione delle aziende per una consulenza su misura per studiare le soluzioni tecniche più adeguate”.